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Autore: merci pour le venin    14/03/2010    3 recensioni
Momenti strani.
Soltanto i miei pensieri, nulla da dire.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Momenti strani.

Prima sei allegra come non mai, in mezzo agli amici, al divertimento; poi, arriva la tristezza, all'improvviso, inevitabile.

Ti prende alle spalle, è traditrice, non riesci mai a vincere contro di lei.

Così mi ritrovo chiusa nella mia stanza, come se tutte le disgrazie del mondo pesassero su di me, come se nulla potesse farmi uscire dal buco nero che da sola mi sono creata.

Tutto questo e nemmeno so il perchè.

So che sono triste. So che sento come di non potercela fare. So che, in questi momenti, vorrei quasi il mondo perisse. So che voglio che tutti mi lascino finalmente in pace.

Che tutti mi lascino finalmente in pace. Sembra che questo nessuno sia capace di farlo.

Tutti mi dicono cosa fare, cosa non fare, mi danno ordini, mi sgridano, mi stanno col fiato sul collo. Mi impediscono di vivere. 

O forse me lo impedisco da sola?

Gli altri pretendono sempre di avere ragione, schiacciano me, quello che penso, quello che mi va di fare. Solo perchè alla mia età si è considerati praticamente idioti.

Alla mia età, a quanto pare, decidere è vietato. E quando poi mi sembra che tutti urlino, che tutti ce l'abbiano con me, che tutti mi odino, allora arrivano le lacrime.

Gelide, bagnate, fastidiose, indesiderate, inevitabili, lacrime.

Forse, alla fine, nessuno si arrabbia davvero con me. Forse, alla fine, è solo la mia fervida immaginazione. Forse, alla fine, sono solo una piccola sciocca.

Fatto sta che ci sono momenti in cui mi sento in pace col mondo; momenti in cui odio ogni singola creatura di questo dannato pianeta; momenti in cui mi sembra di vivere in un limbo.

Questi ultimi sono i più frequenti. Come se non vivessi davvero, come se fossi avvolta da una pellicola che mi esterna dal mondo.

Come se fossi neutrale, insensibile a ciò che mi accade intorno.

Sono sempre frustrata, arrabbiata, triste, sarcastica, melodrammatica, pessimista, malinconica.

Mi sento proprio inutile. Ecco il punto: inutile.

Infondo, mi dico, a che cosa servo io? Gli altri stanno bene comunque, anche senza di me. Forse starebbero meglio, se non ci fossi io.

Inutile, inutile, inutile.

Quindi, perchè sono qui?

Magari una risposta a questa domanda neanche c'è.

So solo che, per quanto mi riguarda, può fottersi l'intero pianeta, perchè gli stronzi che ci vivono mi hanno proprio stufata.

   
 
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