Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _deny_    15/03/2010    2 recensioni
Henry è un giovane principe che vive da solo e abbandonato nel suo castello.Gaia,una contadinella che scappa di casa a causa del maltrattamento ricevuto dalla famiglia e per cercare la felicità s'imbatterà per caso in questo giovane che l'ha salvata in mezzo a un bosco,e non tarderà a scoprire l'oscuro segreto che questo giovane protegge... Un'altra prova di quanto fosse umano,anche senza rendersene conto. Allora sorrise,addolcita dalla conclusione a cui era appena arrivata.E arrivò al cuore di lui,che si riempì di quella dolcezza,e che ne desiderava ancora,e ancora,e ancora l'avrebbe desiderata senza mai averne abbastanza.
Ma lui ancora non lo sapeva,sentì solo il calore di quel sorriso,che cacciò la sua tristezza.
<< Voi dite che siete un mostro, che non siete umano. Ma non vi rendete conto che in ogni momento,in ogni gesto e parola,e sentimento,siete molto più umano di quanto crediate.
Vedete,ho ragione io: siete talmente testardo da non voler vedere altro che la parte peggiore di voi.
Se un grande e virtuoso artista creasse la sua opera,ne vedrebbe solo i difetti e le mancanze...ma se la stessa opera venisse posta al cospetto di una persona qualunque, che non sia il suo creatore, essa la vedrà perfetta,e coglierà tutte le virtù di essa,la mostrerà a tutti,orgoglioso,vedrà ciò che il creatore non era stato in grado di vedere.E sapete il motivo? perché l'artista era talmente concentrato nella ricerca dei difetti del suo capolavoro che non era stato capace di vederne la bellezza.Quindi,dovete permettermi di dirvi ciò che vedo in voi,perché siete talmente accecato!
Lasciate che i miei occhi leggano la vostra anima,perché voi ancora non siete capaci di farlo. >>
e con la mano sfiorò leggermente quella del principe,posata sul tavolo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il sole era già alto da un pezzo quando Gaia riaprì gli occhi.Si svegliò lentamente, guardando automaticamente l'ora:le undici e un quarto della mattina.

"così tardi?" di certo colpa della notte precedente,passata in compagnia delle sue riflessioni.
Immediatamente si rese conto di un piccolo particolare:era sul suo letto.Le sue gote s'imporporarono di colpo:possibile che fosse stato così dolce?Che Henry,vedendola addormentata per terra quella mattina,l'avesse riportata in braccio nella sua camera?!
"Chi altri se no?!!Di certo non il gatto...la badante è troppo anziana e debole." era l'unico che avrebbe potuto farlo...
Sorrise felice;Non poté farne a meno.

Subito dopo il risveglio,sicuramente migliore di quello precedente, decise di rendersi utile,non aveva intenzione di stare a pigrire aspettando l'ora di pranzo!Si diresse velocemente nelle cucine,dalle quale proveniva un debole canticchio.
La governante era infatti allegramente impegnata a preparare chissà quale squisita ricetta quando Gaia le si avvicino con un foglio che le porse gentilmente;la governante,passato un attimo di sbalordimento,lesse con attenzione e capì ,le sorrise dolcemente,così le diede un altro foglio,questa volta scritto da lei stessa.
Dopo essersi congedate con un inchino,Gaia volò fuori dal castello e s'incamminò per il sentiero che portava verso il villaggio,nelle vicinanze della spiaggia.

Ripensò a l'ultima volta che era andata a fare spesa al mercato del SUO villaggio e provò una strana sensazione.Chissà cosa stessero facendo sua sorella e suo padre...Una cosa era certa,non ne sentiva la mancanza,ed era sicura che il sentimento fosse reciproco...No,non poteva negare che forse,un minimo le mancavano,ma Così infinite volte,da quando i legami d'affetto con i suoi familiari s'erano guastati,s'era sentita ripetere quanto disgraziata fosse la sua esistenza...No,non avrebbe mai rimpianto il passato,gli ultimi ricordi felici erano di quando sua sorella non era ancora maritata,ma non si poteva cambiare ciò che avvenne!Ora si sentiva finalmente indipendente e libera,ora era felice!Volse lo sguardo verso il cielo e inspirò a fondo,permettendo ai suoi polmoni di respirare l'aria profumata di salsedine che proveniva dal mare.
"Questa mattina non sono riuscita a salutare il principe;chissà dove si trova in questo stesso istante...anche lui starà guardando questo cielo?" chissà il perché,ma in quel momento desiderava davvero saperlo.


No,si disse,non doveva cedere a quel sentimento,non era quello che aveva calcolato.Non era questo ciò che gli aveva promesso.
indirizzò lo sguardo innanzi,rendendosi conto di essere arrivata al mercato del paese:Non era tanto diverso dal suo;i bambini si rincorrevano a perdifiato,nascondendosi dietro le gonne delle proprie madri o,addirittura,scappando furbescamente sotto le tovaglie dei banchi di cibo,facendo così spazientire i mercanti.Giovani ragazze in gruppo si spostavano di banco in banco,ridendo e ascoltando,forse con invidia, il racconto dell'ultimo incontro amoroso di una di loro...Opposte a esse,donne anziane e di età ormai troppo avanzata per distinguere il giorno dalla notte avanzavano come estranee in tutto ciò,osservando e cercando avidamente il miglior ortaggio in vendita.
Per qualche secondo si sentì intimidita in mezzo a tutti quegli sconosciuti,così che proseguì a testa bassa e con molta cautela;ogni qualvolta provava ad alzare lo sguardo notava con fastidio che i passanti la studiavano,chiedendosi chi fosse quella ragazza mai vista.
Gaia cercò di far finta di nulla,si concentrò invece sulla lista della spesa commissionata dalla governante:cipolle,frutta fresca,carote,insalata,sedano...stoffa lunga due braccia di color avorio...cercò come prima cosa il banco delle verdure,poi passò alla frutta e infine chiese informazioni per il negozio di stoffe.
Così,notando l'ora già tarda,entrò nel negozio indicatole da un passante,aspettando pazientemente il suo turno...
Il negozio era grande rispetto a quello del suo vecchio villaggio ed era pieno di scaffali stra-colmi di stoffe,di tutti i tipi e colori che formavano un arcobaleno che prendeva tutto il perimetro della sala.Al bancone invece v'era un anziano signore intento nel suo lavoro,misurando attentamente la stoffa chiesta.Nonostante gli occhiali doveva vederci assai poco,visto il modo in cui socchiudeva gli occhi ogni qualvolta,e i capelli bianchi fino alle spalle scivolavano spesso davanti al suo viso,costituendo un ostacolo al suo lavoro.Dalla parte opposta al banco vi era una ragazza,probabilmente sotto impiego di un nobile,ma di rara bellezza;una cascata di riccioli oro cadevano alcuni lungo la sua schiena,altri le contornavano il viso da bambina dal quale sbocciavano due grandi occhi azzurri e labbra perfettamente disegnate.Quasi Gaia si spaventò appena la vide,forse scambiandola per una ninfa.
La ragazza tuttavia s'accorse dello sguardo indagatore di Gaia e le si avvicinò sorridendole.
Ovviamente anche il sorriso era incantevole.
< mi scusi,lei è di queste parti?perdoni la mia curiosità,ma non l'ho mai vista al villaggio... >
Gaia fu quasi infastidita dal fatto che tutto in lei fosse così perfetto e armonico,compresa la voce.Non capì il motivo,ma pensò subito a Henry.
< Oh,be' ecco,io sono Gaia e.. >
<< Oh,certo,che maleducata! >
esordì la fanciulla,facendone seguire una risata cristallina
< Mi perdoni,sono stata davvero scortese,io per prima avrei dovuto presentarmi!Per cortesia,mi permetta di farlo ora!io sono Miss Aleandra di Elsinore e,anche se dallo stato in cui mi presento non si direbbe,sono figlia di un nobile duca,il duca di Elsinore!Sa,se non voglio dar dell'occhio non mi conviene vestirmi come mi vesto usualmente! >
Tutto ciò uscì dalle sue labbra con una nota di altezzosità mai sentita prima da Gaia,ma forse,si disse,perchè lei stessa non era abituata ad ambienti di alto ceto...Come da protocollo,Gaia fece un profondo inchino,rendendosi da subito conto con chi avesse a che fare.
< Mi permetta di esprimerle quanto sia onorata di fare la sua conoscenza,signorina di Elsinore!Io sono residente al castello da poco ed è la prima volta che vedo codesto villaggio... >
Si notava chiaramente il misto di stupore e meraviglia nell'espressione di quella giovane,che non poté fare a meno di interrompere Gaia per la seconda volta;
< Se lei risiede al castello,di certo il suo non deve essere un titolo di minor importanza del mio,so distinguere perfettamente dai modi se una persona è del mio ambiente oppure no,e lei è di certo di titolo quasi pari al mio oserei dire!orsù,non sia modesta!la gente del nostro ceto si può permettere anche questo! >
concluse con la sua melodiosa risata
Gaia non ribatté,non voleva di certo dire qualcosa che potesse andare a danno del principe,ma di certo la sua antipatia a pelle per quella ragazza cresceva di minuto in minuto.Poteva forse permettersi LEI di dispregiare in tal modo la sua gente?
Ne aveva forse il titolo?
No, certo lei non poteva farlo.Neanche s'immaginava quanta fatica,sacrifici e dolore fossero causa del buon pane e del buon vino che ogni giorno veniva offerto alla sua tavola.
Guardò le sue mani:eran perfettamente levigate e parevano perciò molto fragili e così ben curate!quasi si vergognò delle proprie.Non che lei avesse delle brutte mani,ma di certo si notava il fatto che la duchessina non avesse mai lavorato!
Poi guardò la sua pelle,così bianca che pareva di porcellana.
Come stonava con il suo viso abbronzato dal sole!E i suoi capelli tenuti così accuratamente,quasi passasse le ore a pettinarseli davanti lo specchio...I suoi invece avevano di certo un aspetto orribile e disordinato!
Come poteva pensare che entrambe fossero di pari titoli quando le differenze erano così evidenti e frustanti?!
< Sa,fra tre giorni circa si terrà un ballo tra duca,marchesi e principi di tutta le province vicine!se venisse anche lei,potrebbe considerarlo un caldo benvenuto da parte della nobiltà del paese!Sono sicura che si troverà a suo agio tra gente a lei simile...Solitamente inviamo anche una lettera al principe,di cui però non se ne conosce neppure il volto purtroppo...Magari lei potrebbe convincerlo,sarebbero tutti così onorati! >
< EH?! >
Gaia rimase a bocca aperta...un ballo?Stava forse prendendola in giro?E convincere il principe?!Ah,non sapeva con chi avesse a che fare!
poi Aleandra,quasi bisbigliando le disse
< Sa,gira voce che abbia una maledizione che grava sulle sue spalle,e che può aver termine solo trovando il vero amore...Ovviamente la maggioranza è scettica nel credere in questo,nonostante ciò,questa voce non fa che accrescere il fascino del misterioso principe e così molte dame ambiscono a conoscerlo... >
poi rise a bassa voce,e continuò
 < Tutto ciò è così simile a una favola,che molte fanciulle sognano di essere coloro che scioglieranno l'incantesimo! >
< Mi scusi signorina,la sua stoffa è pronta >
Ci girammo entrambe verso l'anziano venditore,sussultando.Così presa dall'ascoltare la duchessina che mi ero dimenticata del motivo che mi aveva spinto fin lì.
< Oh,certo,grazie infinite! >
Aleandra prese la stoffa e si girò verso di me.Mi salutò con un inchino,infine scambiammo un ultima parola < La lettera è di certo già al castello,aspetterò con ansia il vostro arrivo,non mi deluda quindi >
e se ne andò ridendo allegramente.
Gaia,che per tutto il tempo s'era trattenuta dal rivolgerle parole scortesi e dire ciò che realmente pensava,tirò finalmente un sospiro di sollievo.Un ballo?Ne avrebbe forse dovuto parlarne col principe?ebbene,forse ne era il caso,visto che lei stessa s'era presa l'impegno di fare si che l'incantesimo finisse...a un ballo lui avrebbe di certo conosciuto molte gradevoli signorine e...


e...vi lascio col fiato sospeso per un pò XD
Ringrazio Beeble e francydenis per i commenti che mi hanno lasciato,leggere le recensioni mi fa venire voglia di continuare a scrivere per voi.Ringrazio chi legge e chiedo che,se avete un pò di tempo, di recensire, mi farebbe molto piacere ^_^
ringrazio anche chi ha messo la mia storia tra i preferiti e /o seguiti
a pesto!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _deny_