-ehm..si ciao..Piacere Anika..- e questo che cosa vuole?

Alex sorrise Forse per gentilezza..- dicevo..ehm,mi dispiace che tu sia caduta per colpa mia..- si pentì subito delle sue parole notando che la ragazza aveva assunto un'espressione al quanto _adirata?!”si..”
a certo se non era tua la colpa allora due risate e amici come prima eh?!!!..la mente della ragazza era solita studiare parola per parola tutto ciò che le veniva detto appuntando tonalità e sguardo..”si precisamente una malata mentale.”.. cercando poi di rimediare subito..-cioè ovvio..mi dispiace in generale..comunque io in realtà ho provato ad avvisarti..- si infatti,in realtà la ragazza anche se avrebbe dovuto preoccuparsi della verifica,gridava nella sua testa le note di Toxicity senza dare ascolto al mondo circostante..anche se era sprovvista di i-pod e cuffie..
non si sa se la colpa si debba attribuire alla caduta di un pomeriggio estivo di tanti anni fa quando lei aveva solamente quattro anni..ma nessuno l'aveva mai ritenuta una ragazza..”normale”
-ok ok può darsi che sia anche colpa mia..un pò..anche se comunque avresti fatto prima a togliere il libro da sotto ai miei piedi da ballerina,sai sono delicati loro-sforzò un sorriso ma la testa faceva male si sfiorò con la mano la fronte sentendo una superficie liscia..

Oddio mi hanno rasato i capelli!!

"dovrebbe andare al liceo questa ragazza?" 

l'istante dopo capì,grazie ad un illuminazione divina,che era solo un banalissimo cerotto situato sull'attaccatura dei capelli..e scoppiò a ridere sdraiandosi sul letto tenendosi con una mano la pancia e con l'altra la testa,che le doleva..
Alex continuava a fissarla con interesse cercando di capire se quella ragazza lo facesse apposta a sembrare tanto strana..se era un modo per attirare l'attenzione,ma nel cuor suo già sapeva..
fin da quando la stessa mattina,occupato a ripassare per non essere bocciato ancora,percepì una presenza che si avvicinava a lui.. Anika aveva attirato la sua attenzione e non aveva fatto niente perchè ciò accadesse..
ad un tratto tornò seria come se qualcosa mancasse.
Qualcosa mancava
Si guardò attorno pensierosa e preoccupata..poi per la testa le balenò una persona..
Marco!..
deambulò piano uscendo in corridoio
nessuno lo ha avvisato
raggiunse la sua classe e la spalancò senza chiedere permesso..lo sguardo si fermò su un ragazzo biondino all'ultima fila che scherzava con il compagno di banco e altre due galline..Marco notò la sua ragazza sulla porta con un cerotto abbastanza grande in testa..
la raggiunse in un batter d'occhio..-ani?..-
si voltò verso il professore..

un attimo di silenzio.. e uno sbuffo

-signor Bennetti .. cosa c'è?..-..conosceva il suo allievo..molto bene e quando lo guardava così voleva convincerlo in qualcosa..
-posso uscire un secondo prof? La mia ragazza..stà male..- la sua mano mostrò con un gesto teatrale la ragazza pallida
il professore sapeva che mettersi contro di lui non serviva a niente,avrebbe comunque ottenuto quello che voleva..con la forza o no..
-cinque minuti!-era il suo massimo..

prese per mano Anika e la trascinò fuori lasciando dietro delle risatine maliziose dei suoi compagni..
-Cos'è successo?-chiese una volta sbattuta la porta,mentre le teneva saldamente le spalle..
-Sono inciampata e ho sbattuto sui gradini..-imbarazzata abbassò lo sguardo a terra -nessuno ti ha avvisato vero?..-chiese imbronciata tenendo ancora la testa bassa..quando c'era lui nei paraggi si riduceva a una ragazza timida e innamorata.
voleva solamente sapere se era stato lui a non passare perchè,semplicemente,se ne fregava.. o perchè nessuno l'aveva messo al corrente di tutto
marco scosse la testa mentre con una mano sollevava il volto della ragazza..
-no non mi hanno avvisato..come ti senti?..-le chiese a bassa voce con un sorriso dolce..
le sue guance avvamparono..-bene..-prese fiato..-ma starei meglio se solo mi abbracciassi..- lo disse con un filo di voce che lui percepì malapena..
il sorriso si aprì e l'attirò a se stringendola caldamente..
-meglio?-sghignazzò,mentre la ragazza passava le braccia attorno alla sua vita e appoggiava la testa sulla sua spalla..annuì piano
-e se ti dessi anche un bacino..ti sentiresti ancora meglio?-

scoppiò a ridere dato che la ragazza si nascose ancora di più nel suo collo..annuì ancora lievemente..
la spostò un po',tanto per vedere il suo volto..lo prese tra le mani e dolcemente la baciò..
in quel momento da dietro di loro spuntò Alex..che aveva seguito Anika preoccupato per la sua salute fisica..e infondo anche mentale..
che idiota e io a preoccuparmi..”geloso Alex?”
io geloso?..ma piantala..perchè dovrei?sò malapena il suo nome
“bhe certo.."...."alex?"

-che c'è?..-

"stai parlando con una voce fuori campo lo sai?”
-certo che lo so e non stò parlando ad alta voce comunque,quindi posso fare ciò che voglio!-
Fissò ancora i due..e mentre Marco la stringeva ancora Anika intravide il moretto distanziandosi poi dal suo ragazzo..
-ehm marco..lui è il tizio..che mi ha aiutato quando sono svenuta..Alex..-
sventolò la mano verso Alex per farlo avvicinare,e lui titubante avanzò verso la coppia..

-ehm..ciao piacere alex..-
wow questo ragazzo conosce tante frasi?? ma nel frattempo sorrideva per cortesia..
-ciao sono il ragazzo di Anika..-puntualizzò subito il maschio predatore numero 1 aka Marco
-certo lo avevo intuito..-abbozzò un sorriso il maschio predatore numero 2 aka Alex


la coppia riprese la propria privacy per un secondo
-allora Ani appena suona ti raggiungo ok?..-
il professore da dentro l'aula cominciava a chiamare il suo nome 
Anika annuì e gli diede un veloce bacio sulle labbra prima di lasciarlo andare..


-Quindi hai il ragazzo..?!-constatò Alex una volta che insieme si avviavano di nuovo nell'ambulatorio scolastico..
-si..-un sorriso apparì sul suo volto quasi involontariamente..-sono tr..tre mesi..-
ma la botta in testa deve avermi rincoglionito?
"ehm tesoro..credo che la botta in testa invece ti abbia aiutato invece"

-oh bhè dai nemmeno tanti..-

si guardò intorno cercando un argomento di cui parlare..visto che su di loro era calato un imbarazzante silenzio

-sei da tanto..-
-stai ben..-
parlarono contemporaneamente 
e Anika arrossì
che palle!nemmeno i dodicenni 
nello stesso tempo che la sua mente elaborava quelle parole emise una specie di ringhio..
lasciando perplesso il moretto..
-Non ti ho mai visto qua..-riprese poi con tono più dolce la diciottenne..
..-Vengo da un'altra scuola..bhè..-si soffermò una buffa espressione sul volto..
-veramente ora dovrei essere già a lavorare o all'università..ma sono stato bocciato allora ho cambiato scuola..sai..la gente mi aveva preso un po' in antipatia..-rise sarcastico..
-facevo sempre lo scientifico..ma ero..come posso dire..-meditò per un secondo..-abbastanza vivace..per i miei prof..per la scuola-forzò un sorriso ma in realtà serrava le mascelle al pensiero dell'anno che aveva passato..

-non si direbbe..- aveva un filo di voce..in fine anche se quella ragazza non aveva taboo,era comunque sempre un essere umano.."e non dimentichiamoci la caduta che ha sistemato qualcosa"
-cosa?..-non capiva Alex..
-che sei un ragazzo vivace..cioè insomma..a parte il fatto che ti diverti a piazzare trappole in giro per scuola,sembri un ragazzo riservato..-

quello servì per farlo ammutolire..

anika lo vide irrigidirsi..

-ho i miei pensieri..-esord' senza dar tono alla voce
infondo lo sapeva..era per quello che non gli importava se veniva bocciato..ma si doveva impegnare per sua madre..anche se forse non sarebbe servito a nulla

-oh..-avvilita lasciò cadere il discorso..
-possiamo essere amici?..-chiese ritrovando la sua sfacciataggine dopo qualche minuto di silenzio..

quella ragazza era disarmante..strappandolo dai suoi brutti pensieri riuscì a sorridere..
-certo..qui sono solo..-

-no,ora hai me..-sorrise gentilmente la ragazza..

la giornata passò tra,marco più appiccicato del solito ad anika e alex che  semplicemente si era aggiunto al duetto composto dalle due ragazze.


-Ani allora cosa ne pensi di alex?..-Lisa trotterellava mentre si avviavano a casa..
-credo che si possa costruire una bella amicizia..se non prova ad uccidermi ancora..-rise spensierata..
si stavano dirigendo a casa di anika..era sola e a lei non piaceva la solitudine..per questo lisa stava buona parte del tempo con lei..oltre al fatto che era la sua migliore amica..
“e unica vorrei precisare”
-Come amicizia..?- Lisa sperava in molto di più...
-Lisa..perchè,cos'hai in mente subdola studentessa..?-spalancò gli occhi..
-eddai su lascialo Marco..ma lo vedi? È un deficiente.. -

-ma noi due stiamo bene insieme..-

-no Ani!lui vuole solo quello..-.. e subito dopo il volto di Lisa si velò di una leggera tristezza.