Isabella
Guardati, Isabella, sei bianca oramai
E fissi la luna da dove tu stai,
La tua candida bocca è aperta in sorpresa,
Fluttuante nell'acqua, supina sei stesa.
Ricordi, Isabella, di quando correvi,
del pianto nel cuore e di come cadevi?
Ricordi, Isabella, fanciulla spensierata
Di come quell'ombra nera ti ha aspettata?
Ti chiamò a sé perchè eri bella
Perchè nel tuo candor sembravi una stella.
Il lupo nel bosco voleva averti,
Intrecciarti i capelli ed accarezzarti.
Perchè, Isabella, sei andata nel bosco?
Perchè hai raggiunto quel tipo un po' losco?
"Raccolgo il tuo fiore" ha detto pacato
Ma in realtà la tua anima ha strappato.
Sei fuggita, Isabella, di corsa e sanguinante
Da quel lupo cattivo che ti ha presa tremante.
Bastò un piede mal messo, in tutto l'affanare,
Bastò quello per cadere nel freddo fiume invernale.
E ora guardati, Isabella, distesa, affogata.
Ora guardati, Isabella, come stella rinata.