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Autore: Screec_94_    17/03/2010    1 recensioni
Ero triste, arrabbiata, ferita, ma soprattutto delusa
Genere: Romantico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: AU, OOC, What if?, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il viaggio Grazie mille per i commenti =)
Questo è l'ultimo capitolo di questa raccolta, mi è uscito male, secondo me, ed è altamente OOC. Le frasi tra "" sono pensieri
Buona lettura
Silvia.


Il viaggio

"Ma cosa ci faccio qui?"-si alzò velocemente dal suo posto.
Il ragazzo vide il treno partire.
Se n'era andata.
Per sempre.
Girò i tacchi e si diresse verso il parcheggio, dove aveva lasciato la sua macchina. Improvvisamente  si senti chiamare.
Si girò ma non vide nessuno.
"Bene, ora ho anche le allucinazioni".
Quando si rigirò però qualcuno lo baciò sulle labbra. Un momento!Non era qualcuno! Era Ziva! La SUA Ziva!
- In treno ho visto una coppia felice e mi ha fatto pensare... Perchè devo perderti? Perchè devo aver paura di stare con te? Perchè devo avere paura di amarti se è questo che provo per te : amore? Non ha senso... E' ancora valido l'invito per casa nostra?- sorrise.
-Certamente!- le mise un braccio intorno alle spalle.
-Allora... andiamo? "Prima che impazzisca di nuovo"
-Si- sorrise.
Prima di entrare in macchina la bloccò.
-Non te ne andrai, vero? Perchè se è così non salire neanche su quest'auto.-.
-Non me ne andrò... Promesso...- lo baciò.
-Mmmmm...-.
-Cosa c'è Tony, non ti fidi?-.
-No no! Cioè si, mi fido! Stavo solo cercando di capire che sapore hai sulle labbra... Cocco?-.
-Esatto!-.
-E uno dei tuoi frutti preferiti, no?-.
-Si- sorrise - come fai a ricordartelo?-.
-Onestamente? Sono un genio!-.
-E sei anche molto modesto!-.
-Perchè, credi che non lo sia Ziii- vah?-.
-No di certo Too-nyyy- risero entrambi salendo in auto.
-Vedrai, ti piacerà Rota! La gente è molto simpatica, gentile e ospitale. In inverno è una città molto tranquilla, tranne nel periodo di Carnevale, invece d'estate si anima e la popolazione quasi si triplica! Normalmente si può andare in giro tranquillamente da soli e i venerdì e i sabato sera i ragazzi anche di 14-15 anni sono in giro fino alle 2 del mattino, di solito si incontrano alle "mani" e poi stanno in strada mangiando checherias e pipas , caramelle e semi (NA generalmente di girasole). La spiaggia d'estate è sempre molto affollata e molte delle persone che la frequentano sono stranieri. Se fa troppo caldo si può andare alla pineta. E' un posto fantastico! Da li si arriva anche a una spiaggia molto bella. Quest'anno ha piovuto molto ma di solito non fa così. Nel centro di Rota ci sono dei negozi molto belli e parte di quella zona è solo pedonale. Si usano molto i motorini e la città e piena di fontane e qualche scultura strana il cui scopo è solo quello di abbellire. E poi... l'oceano... beh, che dire? E' semplicemente fantastico... l'odore dell'acqua salata portato dalla brezza... l'acqua pulita come se fosse appena uscita da una bottiglia... - disse il ragazzo entusiasta.
-Questa città ti ha proprio conquistato- disse la ragazza sorridendo.
-Si, solo da quando mi sono ambientato però. Prima non riuscivo a coglierne la bellezza. In questo periodo, tra Aprile e Maggio, la cittò fiorisce e riesce ad incantarti... Sai... siete dimili.-.
-Mi stai paragonando ad una città?- chiese Ziva leggermente stupita.
-Si... All'inizio fate paura, siete la novità, ma poi, pian piano, impari ad amarvi.- distolse un attimo lo sguardo dalla strada per guardarla negli occhi- Ti amo...-.
-Nessuno mi aveva mai paragonato ad una cittò, e sai una cosa?-.
-Come faccio a saperla se non me la dici?- era rimasto un po' deluso dal fatto che la ragazza non avesse dato peso alla sua dichiarazione.
-Ti amo anche io- gli diede un bacio sulla guancia.
-Ehi! Non sai che non si distrae il conducente?- disse in tono scherzoso.

Epilogo.

Casa dolce casa.

20 minuti dopo tornarono a casa.
-Ora chiami Gibbs per dirgli che rimani qui, vero?- chiese il ragazzo.
-Tony, a Washington solo le 5 del mattino, se lo chiamo ora avrà voglia di uccidermi due volte!-.
-Giusto... Mi ero dimenticato del fuso orario.-.
-Sei assurdo!- disse ridendo.
-Solo se pensi che lo sia (cit. Alice in Wonderland)
-E io lo penso.-.
-Ma! Uff... - facendo il finto offeso.
-Dai, non fare quella faccia da cucciolo bastonato e abbandonato!-.
-Bastonato no, ma quasi abbandonato si...-.
-Appunto, quasi, questo è quello che fa la differenza.-.
-Giusto!- sorrise- Vuoi andare a vedere la città?-.
-Si, ma prima però devo fare una cosa.- si diresse verso le camere.
-Ehi, che fai?- la seguì e la trovo mentre rimetteva nella culla  l'orsetto.
La ragazza lo sentì arrivare e si girò.
-Così e tutto al suo posto- disse Ziva sorridendo.

NA. Beh, che dire? Grazie per aver letto, spero vi sia piaciuta. Nel testo ho voluto inserire una delle frasi che ti salva sempre quando vai in un'altro paese e ti chiedono come ti trovi mentre tu, puntualmente, non sai cosa dire. Ormai ho perso il conto di quante volte l'ho detta a Rota. Tutte le descrizioni di Rota sono vere e esprimono quello che io ho pensato stando in quella città per una settimana.
Non ho altro da aggiungere se non ancora grazie.
A presto (spero per voi di no)
Silvia =)
   
 
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