1)Capitolo- NUOVO GIORNO
Ero li,immobile a fissarla. Era la cosa più bella-oltre Edward ,che io
avessi mai visto. Osservavo i suoi lineamenti cosi dolci e delicati. La
“nostra”creatura. Il frutto del nostro folle amore. Renesmee era li assopita
nel sonno,china su un lato,nel suo lettone
in ferro battuto che io e Edward avevamo scelto per lei .Sarei rimasta per ore
a guardarla dormire,senza distogliere lo sguardo per nulla al mondo. Era uno
dei privilegi di essere vampira. Mentre la fissavo,nella mente mi sfiorarono
strane domande…
-Se lei fosse nata umana,ci avrebbe amato allo stesso modo?O se io fossi stata
umana l’amore che provo per lei sarebbe stato più forte?
Scossi la testa sorridendo, togliendo dalla mente quelle domande cosi assurde.
Non era possibile amare Renesmee più di quanto l ‘amassi adesso. E per quanto
riguardava lei……Amava e ammirava me e suo padre in un modo quasi surreale.
Quindi non c’era motivo di pormi nessun’altra domanda. Nel mio accordarmi e
riflettere da sola,un suono mi distolse dai miei pensieri.
Era il mio cellulare che squillava. Con un rapido gesto lo afferrai e risposi
alla svelta alla chiamata nel tentativo di farlo smettere di suonare;per non
svegliare Reneesme.
“Pronto!”Dissi cosi velocemente, quasi arrabbiata.
“Bella!”Con voce squillante e euforica.
“MAMMA!” Sorpresa,ma allo stesso tempo incredula.
“Bella. Ma che fine hai fatto?Ero preoccupata. Non ti sei più fatta
sentire.”Proseguì quasi presa dall’ ‘isteria.
“Mamma,calmati”Non aggiunsi altro. Non sapevo che dire. Come avrei spiegato che nell’ultima settimana
eravamo super impegnati ad organizzare la battaglia contro i Volturi,e che non
avevo tempo per queste cose “umane”?Lei rimase in silenzio come se aspettasse
una spiegazione. Allora improvvisai.”Bèh…ecco..abbiamo avuto molto da
fare,perché volevamo organizzare una festicciola per Reneesme,e perciò eravamo
molto occupati”La mia voce era molto incerta su ciò che diceva,ma speravo che
lei non sene accorgesse.
“Cosi impegnati da non aver un minuto per poter rispondere al telefono?”Disse
con tono arrabbiato e curioso. Caspita!Pensai. Non aveva torto. Anche se
eravamo impegnati con qualsiasi cosa al mondo,cosa poteva impedirci di
rispondere al telefono?
“Mamma,ecco..Reneesme ha avuto la febbre. Perciò la maggior parte del tempo
riposava. Per non svegliarla abbiamo abbandonato i cellulari casa di Esme e
Carlisle.”
Con il tempo mi ero imparata ad improvvisare e a mentire bene.
“Oh!mi dispiace!Povera piccola .Come sta adesso?”La sua voce era super
dispiaciuta e preoccupata. Il ché diceva che ci aveva creduto. Mi sentii quasi
in colpa per quella bugia,ma infondo era per proteggere la mia
“nuova”famiglia.”Non preoccuparti .Adesso è tutto apposto.”La
rassicurai."Però devo rimproverarti piccola mia. Da quando ti sei sposata
e hai avuto la bambina,non sei venuta a trovarmi nemmeno una volta.!"Disse
velocemente come se temesse di ferirmi.
Aveva ragione, e a quel punto non sapevo davvero che dirgli. Rimasi in
silenzio.Lei continuò"E' mia nipote,Bella!Non pensi che anche io ho il
diritto di vederla?"Mentre rimanevo li impalata con il telefono in mano a
riflettere su ciò che avrei dovuto dire;Edward mi abbracciò alle spalle. Non mi faceva più sobbalzare. Sapevo che era
rientrato da poco ed era dietro di me .Lo avevo -SENTITO- .Anche se ai sensi
umani,vederlo o sentirlo era impossibile. Persi tutta la concentrazione che mi
stavo costruendo. Sentivo Edward che mi sfiorava il corpo con le sue leggiadre
mani,e con le sue- per me adesso- calde labbra baciarmi il collo .Da quando non
c erano più regole e ne limiti tra noi,la sua passione era incontrollabile.
"Bella!Ci sei?"Disse mia madre ancora in linea,aspettando una mia
risposta .Me l'ero dimenticata!D ‘altronde quando ero tra le braccia di Edward ,tutto
il mondo spariva. Dall'altra parte della stanza,Reneesme si stava svegliando,aprendo
pian piano i suoi splendidi occhi, stiracchiandosi .Bene!La scusa che mi
serviva,senza mentire."Mamma,scusa devo andare. Reneesme si è
svegliata."Dissi tirando un filo di sollievo."Va bene!Ma richiamami,e
fammi sapere."Rispose in tono severo, del tipo NON TELA SCANSI COSI.
"Ok Mamma. Ti richiamo"Rassegnata ammisi che avrei dovuto trovare un
modo per accontentarla. Nel frattempo avrei potuto parlarne con Edward.Chiusi
il telefono per correre dalla mia piccola;ma Edward mi aveva preceduto.
La baciò delicatamente sulla fronte. Mentre la prendeva in braccio gli
sussurrava"Amore!C’è papà qui"Era uno spettacolo vederli insieme .L'uno
abbracciato all’ altra .La piccola gli sorrideva e gli stringeva le braccia al
collo con gli occhietti ancora assopiti dal risveglio .Erano bellissimi .I miei
due unici scopi di esistenza. Avrei dato tutto per loro. TUTTO!
Lui mi guardò con aria accigliata"Bella. Cosa c è?"
Mi ripresi dal miraggio di guardarli."Mia madre"sospirando
dissi"Vuole vedere Reneesme".Guardavo lui,aspettando una sua
reazione.
"Mi sembra giusto"Rispose Edward distogliendo lo sguardo.
"Ma come possiamo fare?"Sfidavo e invidiavo la sua calma .Forse perché
per lui era tutto facile .Stare accanto alle persone era una passeggiata,dopo
aver resistito alla tentazione continua di uccidere me.
"Tu cosa vuoi fare?"Mi domandò guardandomi negli occhi serio.
"Io non mela sento di andare per giorni da mia madre e fingere di pranzare
e dormire."Chinavo lo sguardo sul pavimento in segno di vergogna."Ma
è anche giusto che Reneesme veda la
nonna!"Aggiunsi combattuta.
"Io senza di te non vado da nessuna parte,lo sai!"Rispose come se
fosse stato tirato in causa da me. Come se stavo suggerendo ad Edward di
accompagnare la piccola da mia madre. Non era quello che volevo .Desideravo accontentare mia
madre,senza però far soffrire nessuno. Non avevo però messo in considerazione
la mia piccina .Cosa avrebbe voluto fare?A quel punto distesi le braccia per
prenderla da suo padre, e la bimba sporse subito le sue, per venire in braccio
a me. Mentre le baciavo i capelli gli chiesi"Tu tesoro,cosa vuoi fare?Vuoi
andare dalla nonna?"
Le porsi la domanda con molta curiosità. Lei rispose senza neanche pensarci
"Si!Con Jacob"Piombò un silenzio quasi divertente .Edward sgranò gli
occhi,rimase rigido e gli sfuggi un colpo di tosse,come per sbloccare un
qualcosa rimastogli incastrato in gola .Non gli andava giù che la nostra
bambina viaggiasse con Jacob.Mi sfuggì un sogghigno vedendo Edward imbarazzato
.Mi ricordava mio padre quando aveva fatto tutte quelle storie sapendo che
volevo andare a trovare mamma a Phoenix con Edward.Penso che solo ora capisse
Edward cosa significasse fare il padre,e la gelosia che ti lega ad una figlia. Lo
guardai negli occhi"Non sarebbe una cattiva idea. Potremmo dire a mia
madre che siamo presi dall’ organizzare la festa per Reneesme,che non abbiamo
concluso visto che la piccola è stata malata. Ma che non ostante tutto ci
sembrava giusto che la bambina vedesse la nonna,e Jacob si è gentilmente
proposto ad accompagnarla questo fine settimana."Dissi tutto di un
fiato,sapendo che da li a poco sarebbe esploso. Guardavo la mia piccola in
braccio aspettando le urla. Se avrebbe accettato ,avrei fatto Reneesme
contenta. Ricordavo che allora viaggiare con Edward era stato un sogno. Era la
cosa più bella al mondo stare con la persona amata .Sempre. E chi più di me
poteva capirla. In più avrei fatto felice mia madre .Con Jacob al suo fianco
Reneesme non correva alcun pericolo .Avrebbe fatto di tutto per proteggerla. Mi
accorsi che le urla non erano ancora arrivate,perciò alzai lo sguardo verso
Edward.Lui non rispose .Si spostò voltandoci le spalle rimanendo
immobile."Fate come volete”Sospirò in segno di arresa. Non riuscivo a
crederci. Posai la bambina sul divano per andare incontro a lui,per guardarlo
in faccia .Il suo viso era tranquillo"Come mai?Nessun urlo. Nessuna
obiezione?"Non volevo fargli cambiare idea,ma ero molto,molto curiosa.
Toccando i suoi splendidi capelli,mi sorrise e strinse le spalle."Amore
mio. Chi più di noi sa cosa sia l’ amore .Non c è limite, ne regole .Non ci
sono barriere. Se qualcuno è destinato a stare insieme...ne razza,ne
famiglia..potrà mai separarli .Io e te ne siamo la prova. E se non fosse andata
cosi il nostro angelo non sarebbe esistito .Io non voglio impedirle
niente."Rimasi senza parole .Il mio Edward,era sempre cosi maturo ed
altruista .Cosa avevo fatto per meritare il paradiso affianco a lui .Un angelo
!Dalla quale sarei rimasta incatenata per sempre. Fuori era bellissimo ed
incantevole,ma dentro...era molto di più .Lo abbracciai egoisticamente e lo
baciai con ingordigia. Lui era il mio Amore!Per Sempre . Sorpreso,ma contento,Edward
ricambiò il mio bacio. Non so quanto sarebbe durato,se non ci avessero
interrotti .Qualcuno bussò alla porta. Edward si allontanò da me fissando
seriamente verso quella direzione. Come se lui sapesse già chi fosse a bussare.
Per far sì che cambiasse
espressione,dissi sbuffando"Chi sarà ,che disturba a quest’ ora?"Sorridendo.
Ma lui rimase serio e immobile .Mi avvicinai alla porta e aprii....