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Autore: nightwishgirl    19/03/2010    1 recensioni
La verità è che non sono giusta. Ma chi è giusto in questo mondo? Mi basterebbero piccoli attimi di effimera felicità materiale, piccoli attimi regolarmente scanditi nel corso della vita, è forse chiedere troppo?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lettera di una pazza suicida.



L'essere umano è forgiato dalle sue paure. Vieni a letto, non lasciarmi dormire da sola, allevia la mia inquietudine. Sono schiava del tuo desiderio, padrone mascherato da benefattore. L'anima mia brucia al suono rimbombante di ogni sillaba che compone il tuo nome, udita dalle mie orecchie offuscate da questo tripudio dei sensi. Amami cuore mio. Spogliami ed io ti darò tutta me stessa. L'amore, la musa ispiratrice di ogni mio componimento, l'acre odore di pioggia sull'asfalto, dal sapore di un flusso di pensieri sconnessi. E' tardi, ma non ho sonno. E' tardi, ma nessuno ha mai detto che lo sia. E' tardi, ed io ho bisogno che qualcuno me lo dica. E' forse tardi per desiderare ciò che a lungo l'uomo ha cercato? Sarò essere umano fatto di carne ossa e sentimenti? Ho bisogno di sentirmi dire che tutto andrà bene, che la strada da percorrere è breve, ce la posso fare mi ripeto, sapendo che non è così, sapendo che esprimendo i miei sentimenti battendo incessante le mie dita sulla tastiera di un computer non serva a far girare il mio mondo in modo giusto. La verità è che non sono giusta. Ma chi è giusto in questo mondo? Mi basterebbero piccoli attimi di effimera felicità materiale, piccoli attimi regolarmente scanditi nel corso della vita, è forse chiedere troppo? La mia principale ambizione è la stabilità, tenere tutto sotto controllo perennemente, è possibile? Mi accorgo sempre più delfatto che la cosa più difficile da controllare siamo noi stessi. Ho paura di vivere in schiavitù, paura della consueta monotonia che accompagna le giornate di un cittadino medio del mondo. Apparentemente felice e con una vita invidiabilmente perfetta, ma che cela un incredibile segreto, inquietudini, turbolenze, l'aereo non vola sempre dritto e se viene detto ai passeggeri che è così è solo per non angosciarli. Tutti sbandano, io sbando, tu sbandi, egli sbanda, e gli altri? Gli altri ti guardano sbandare, godendo e sentendosi per un secondo della loro vita superiori a te, sporchi superbi che vivono per sovrastare il prossimo. Io non sono così, o almeno mi autoconvinco di non esserlo. Mi capita raramente disentirmi migliore di qualcun altro e questo mi porta sempre a migliorare, neutralizzando ciò che è possibile neutralizzare. Delle volte vorrei annullare me stessa, spegnermi, l'inquietudine mi assale, tutt'intorno a me un nero che risucchia. Anima, cuore, mente, spirito,risucchiati in una morsa, avverto una fitta lancinante poi niente. Ho trovato la pace annullando me stessa.


(Lettera di una pazza suicida, capace di togliersi la vita solo nei suoi racconti.)

  
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