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Autore: PottermoreB    19/03/2010    3 recensioni
Una one-shot su un Draco che ha venduto Harry a Voldemort per la sua codardia, ma se ne è pentito perchè si è accorto che lo amava.
Avresti mai pensato che ti saresti pentito di tutte le tue stronzaggini? Mai. Ma come potevi?
Ti guardi allo specchio, senza vederti realmente e abbassi lo sguardo.
Ti ripugna vedere la tua immagine riflessa in quel vetro, dove un tempo si era specchiato lui, mentre vivevate uno di quei rari momenti di ilarità allo stato puro, schizzandovi a vicenda con l’acqua della doccia e del lavandino.

Non chiedetemi da dove mi è uscita tutta questa tristezza...
Spero che piaccia a qualcuno.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avresti mai pensato che ti saresti pentito di tutte le tue stronzaggini? Mai. Ma come potevi?
Ti guardi allo specchio, senza vederti realmente e abbassi lo sguardo.
Ti ripugna vedere la tua immagine riflessa in quel vetro, dove un tempo si era specchiato lui, mentre vivevate uno di quei rari momenti di ilarità allo stato puro, schizzandovi a vicenda con l’acqua della doccia e del lavandino.
Quel poco che hai mangiato ti risale alla gola, ti giri con un movimento meccanico e ributti tutto dentro il water di quella stanza dalle mattonelle alle pareti di un verde pallido.
Rialzi il busto e ti sciacqui la bocca, guardando il tuo profilo pallido, i tuoi occhi argentati, un tempo meravigliosi e adesso vuoti e spenti, i tuoi capelli d’oro.
Ma i lineamenti cambiano, mostrando improvvisamente un ragazzo dalla pelle un po’ abbronzata, le labbra rosse e carnose distese in un sorriso, i capelli nerissimi perennemente scompigliati, gli occhi di un verde intenso, gli occhiali sul naso e la cicatrice che l’ha reso famoso.
Lo fissi, spalancando la bocca e lui sorride più apertamente, muovendo le labbra e riesci ancora a sentire la sua voce mormorare un “Non è stata colpa tua”.
Una stretta al cuore e un singhiozzo di riportano alla realtà.
Ti guardi intorno, cercando di capire da dove viene quel suono, per poi scoprire che sei tu, che stai piangendo, il viso inondato di lacrime salate, lacrime amare, lacrime di pentimento.
Tutte quelle che non hai mai versato adesso spingono per venire fuori e tu, stranamente, le lasci fare, poggiandoti al muro e scivolando lentamente fino a sederti sul pavimento freddo e piastrellato del bagno.
Ti rannicchi e poggi la faccia sulle ginocchia strette al petto e ti sfoghi.
Senti come una gentile carezza sulla testa e la tua voce ti risuona nella mente.
“Non piangere, non devi farlo per me. Non è stata colpa tua, sai che non penso che lo sia stata. E sai anche che vorrei che tu ti rifacessi un vita, perché, anche se non te l’ho mai detto, ho cercato di fartelo capire, ma sembra che tu non abbia afferrato. Io non potrei odiarti, perché io ti ho amato, ti amo e sempre ti amerò. E ti aspetterò, qua su, sperando che prima o poi potremmo vivere una vita felice insieme…”
La sua voce si spegne nell’aria, ma sei sicuro di averla udita e, tra le lacrime che continuano a scendere copiose, abbozzi un sorriso.
Un riflesso del tuo vecchio sorriso beffardo.
“Hai ragione..” mormori, alzandoti e sciacquandoti bene la faccia, anche se sai che si vede benissimo che hai pianto.
Ma a dire la verità non te ne importa niente.
Hai venduto il ragazzo che amavi, anche se nemmeno tu gliel’hai mai detto, al suo nemico mortale, al Signore Oscuro, a causa di una semplice minaccia di morte.
E un pensiero ti colpisce come una stilettata al cuore, facendoti sentire una fitta dolorosa all’altezza dello stomaco.
‘Lui sarebbe morto per me, non mi avrebbe mai consegnato..’
Il tuo volto si rabbuia visibilmente, ma esci dalla tua stanza da Caposcuola con la testa alta e aria fiera.
Non ti importa di quello che potrebbero pensare gli altri alla vista dei tuoi occhi gonfi e arrossati, hai solamente voglia di andare a prendere una boccata d’aria da solo, rimanendo in pace, o almeno cercando di farlo.
Sai che il tuo Harry ti avrebbe aspettato e essere consapevole di questo ti alleggerisce l’animo.
“Ti aspetterò. Ti aspetterò per tutta l’eternità se fosse necessario, Draco.” senti mormorare nel vento e sorridi mesto, sedendoti distrattamente sotto un albero.


My Space:
A dire la verità non so da dove è uscita questa shot, ma per una volta una cosa che ho scritto mi piace, quindi io la posto, se a voi piace o no è un altro discorso, ma spero comunque che sia decente ai vostri occhi...
Vanessa.
   
 
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