Continua l'avventura nella casa del grande gatto. Sopravviveranno i nostri eroi? Elle riuscirà a non morire di fame? Ryuk diventerà un vecchio rugoso? Misa la smetterà di abbracciare gatti? Spiate assieme a me la casa per scoprirlo.

Ore 15,00
Casa del Grande Gatto
Giorno 1
Possibile che i gatti non finissero mai? Possibile che fossero  demoni tanto crudeli da toglierli sempre, inesorabilmente, il cibo dalle mani? Doveva fare qualcosa, ma il suo povero cevello, abituato a quantità enormi di glucosio, non riusciva a lavorare. Doveva chiamare aiuto. Qualcuno, qualcosa, fosse un vampiro, una lolita o un essere umano, DOVEVA salvarlo da lì.
Ma nessuno arrivava. Light si era messo in testa di spaccare i timpani a tutti, Misa sembrava voler stritolare qualsiasi cosa le capitasse a tiro. I suoi “Kawaii” scandivano il tempo passato nella casa. Grazie a quell'incessante grido, poteva dire che erano ormai due ore e mezzo che lui era davanti al frigo. Chi poteva chiamare, chi?chi?chi? Poi, ad un certo punto, un'idea lo fulminò. (supermaaaan più veloce di un fulmine!!!nd idea) Il lontano miraggio di una insperata salvezza. Ora sapeva chi doveva chiamare.
L- T_T Autriceeeeeeeeeee!!!
Come in un sogno, la streghetta vestita di verde apparve, seduta sopra al frigorifero.
A-L, non credevo che mi avresti chiamata così presto. Che problema c'è?
L * piangendo *- I gatti sono cattivi! Non mi fanno mangiare la mia torta.
A- E tu mi hai chiamata solo per questo? Io credevo che tu fossi alle prese con chissà quali demoni...
L- Loro SONO demoni
I suddetti cominciarono a fischiettare.
A- Comincio a pensare che tu abbia ragione. Avevo detto a Garfield di scegliere 44 suoi amici. Dovevo saperlo che avrebbe mandato dei tizi inquietanti. Pazienza, basterà creare un diversivo.
L- Un diversivo? E come?
A- L, sicuro di stare bene? Cavoli, sei il più grande genio del mondo!
L- Sono quel che sono solo grazie ai dolci..
A- Giusto, non avevo pensato al fattore z.
L-Fattore z?
A-Fattore zuccheri. Ora, lascia fare a me.
L'autrice scese con eleganza dal frigo, ne guardò il contenuto, afferrò un sacco enorme di croccantini e lo lanciò, anzi, lo fece schizzare sul bordo della piscina. Immediatamente, tutti i gatti gli corsero incontro, per la felicità di L e l'infelicità di Ryuk.
A- Perfetto, L, ora potrai ricaricarti senza problemi. Chiudiamo la porta per sicurezza.
Un miagolio minaccioso e sinistro salì dal gruppo di animali pelosi.
A- Comincio a spaventarmi anch'io. E dire che quelle sono MIE creature.
L'autrice, con un'alzata di spalle, chiuse la porta a vetri.
L- * piangendo * Chop, gnam, mia, glom, salvatrice, slurp.
A- Di nulla, L, per te questo e altro. Oramai che sono qui, tanto vale restarci e divertirmi un po'. Uhuhuhuhuh
Ore 15,30
Casa del Grande Gatto
Giorno 1
Gli shinigami sono la stirpe demoniaca che da millenni controlla, capricciosamente, tutta l'esistenza umana. Uno scatto di penna, un pezzo di quaderno e, zac, un'intera esistenza era tranciata. Gli shinigami sono dei. Dei temuti ed adorati, il terrore degli uomini. Era dunque questo il destino di un individuo appartenente a questa grandiosa stirpe? Era dunque una cosa possibile l'essere ostaggio  di gatti demoniaci, dentro ad una casa creata dalla mente perversa di una ragazzina-strega ed abitata solo da pazzi psicopatici? Uhuhuhuhuh. NO!
Una cosa era galleggiare in una piscina guardando la casa del”Grande Gatto” farsi di minuto in minuto più divertente, un'altra era contorcersi nell'acqua in piena crisi di astinenza, più rugoso di una vecchietta di 150 anni e circondato da gatti che lo guardavano come una cosa da mangiare. Ryuk maledisse mentalmente l'autrice e si limitò a ridacchiare. In fondo, gli poteva andare peggio.
Ore 16,00
Casa del Grande Gatto
Giorno 1
La cucina gattosa era un piccolo angolo di paradiso. L mangiava le torte e i biscotti che preparava l'autrice, che era contentissima di poter stare in pace con L. Tutti si godevano la vista di Ryuk in crisi, l'aria era allietata dalla soave voce di Light e il tempo era scandito dagli urletti di Misa.
A-L, carissimo, che ne dici di una torta alla yogurt e miele?
L- Ottima idea.
Come oramai avrete capito, i due andavano d'amore e daccordo. Poteva durare? Ovviamente no. Bomm! La porta sbattè con violenza contro al muro. Light entrò, vestito solo con un tanga tigrato, cantando a squarciagola Mamma mia degli ABBA.
A-AAAAAAAAAAAH! * urlo di puro terrore *
L- Ti senti bene, Light-kun? Prendi un po' di zuccheri, magari rinsavisci.
Normalmente L non avrebbe mai offerto a Light la sua torta, ma quello era veramente un caso disperato.
R- Just one look and I can hear a bell ring
     One more look and I forget everything
L- Ceeerto, Light-kun, comunque, tieni una bella fetta di torta, ti farà bene.
Ma, ricordate chi c'era, con Light?
L-AAAAAh! I gatti!! Nuooooooooo, mi hanno mangiato la torta. DI NUOVO!
A-* ancora leggermente sotto shock *Basta, ora abbiamo davvero raggiunto il limite. Non ho intenzione di permettere a questa fan fiction di sfuggirmi di mano più di così. L, fai svenire Light.
L- T_T E come faccio?
A-Qualsiasi cosa.... purchè tu lo faccia smettere di ballare!! * rettifico, ancora molto ma molto sotto shoc *
L lanciò una padella in testa a Light.
R- Yes, I've been broken-harteeeed
     blue since the...+_+* svenuto *
A- Grazie, L. Ora siamo ufficialmente sotto assedio, dobbiamo riconquistare il resto della casa. procuriamoci l'appoggio di Misa. Attaccheremo all'alba.
L-Perchè non ora?
A-Fa più scena.
L-Ah, ok. Come facciamo a chiamare Misa?
A-L, continuo a pensare che tu sia malato.
L- é stato lo shock di prima.
A-Ti capisco. * si scalda la voce tossicchiando * AAAAAAAAAAAH! ODDIO, C'è LIGHT SVENUTO SUL PAVIMENTO IN PERIZOMA TIGRATO!!!!!
All'istante, apparve la tanto cercata (?) lolita.
M-Dove? Dove? Tu, brutta bastarda, me lo volevi rubare, eh? È per questo che l'hai svestito, eh?
A-No, sono state le gatte. Ho visto un plotone di gatte fare a piccoli pezzettini i suoi vestiti.
M-Le gatte? Ora è troppo, dobbiamo far sloggiare i gatti da questa casa!
A-Ottima idea, Misa!! Perchè non attacchiamo tutti assieme all'alba?
M- Lo so, sono un genio! Allora è deciso, all'alba!
L, ridendo come un assatanato (no, non ha fatto la fine di Light, tranquilli), chiude fuori i pochi gatti arrivati con Light.
A-Ora dobbiamo solo ideare un piano. Venite qui ed aiutatemi. Prima o poi Light si sveglierà. È ora di dare una regolata a questa casa!!
M/L-Siiiiiii!!!


Ore 22,30
Casa del Grande Gatto
Giorno 1
Light socchiuse leggermente gli occhi.
A-Ben svegliato, Light! Stavolta non ti metterai a cantare, vero? Non vorrei dover colpirti di nuovo.
L-Buonasera, Light-kun.
M- Lightuccio!! Misa-misa era veramente preoccupata, sai?!!!
Misa si buttò tra le braccia di uno sbigottito Light.
A- Abbiamo un piano fantastico per sgominare i gatti da qui. Sei dei nostri, vero?
R- Ma...
A-Perfetto, ero sicura che saresti stato assolutamente entusiasta!
R- Prima, mi spiegate una cosa? Chi sono io? Chi è questa pazzoide che ho in braccio ma soprattutto perchè indosso un tanga tigrato?
A-Ops...
L- Autrice, forse hai un po' esagerato con quel blocco di cemento.
A-Tu dici?
L-Questo è un grosso problema.
A-* con aria inquietante * Ma che dici? Invece è una grandissima, enorme fortuna! Uhuhuhuhuh
L-Quando fa così mi fa paura...