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Autore: BooBearLove    20/03/2010    3 recensioni
Sirius e Regulus.. due dei miei personaggi preferiti.. in questa storia vedremo un rapporto fraterno indissolubile.. vedremo i due fratelli alle prese con emozioni, paure e tanto altro! Vi avviso da subito che niente di quel poco che sappiamo di Reg dalla Rowling qui ci sarà! Qui avremo un Sirius più maturo, pronto a fare da fratello maggiore e un Reg che si affida completamente a suo fratello!! Spero vi piaccia baci _LadyPotter_
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Regulus Black, Sorelle Black
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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SIRIUS E REGULUS - CAPITOLO 1

Hogwarts, 1 settembre 1971

Quell’anno, come ogni anno, la professoressa McGranitt stava aspettando i nuovi studenti in attesa dello smistamento. Appena li vide capì subito che, quell’anno, sarebbe stato davvero speciale. Entrati in Sala Grande i ragazzini si guardavano intorno meravigliati, altri guardavano il soffitto affascinati. Si riscossero tutti, però, alle parole della McGranitt.

“Quando chiamerò il vostro nome verrete qui e indosserete il cappello. Dopodiché vi siederete con i vostri compagni di casa.”

“Artin Justin” un piccolo bimbo dai capelli rossicci si avvicinò al cappello. “TASSOROSSO”

“Black Bellatrix” una ragazzina con un viso spigolo e dei capelli nerissimi non fece nemmeno in tempo a sedersi che il cappello gridò subito “SERPEVERDE” e la ragazzina si avviò con sguardo fiero al suo tavolo.

“Black Sirius” il ragazzino probabilmente sapeva già dove sarebbe andato, perché si diresse a passo sicuro verso il cappello. Tutta la Sala era in attesa. Ogni Black era finito sempre a Serpeverde, di sicuro anche lui ci sarebbe finito. Indossato il cappello iniziò a sentire una voce e capì che proprio il cappello gli stava parlando. “Mmm.. un altro Black è? Però vedo che sei molto diverso da tutti quelli della tua famiglia. Sei coraggioso, non rispetti le regole, sei forte e determinato. Si, la casa giusta per te è una sola. GRIFONDORO” Sirius si alzò con un ghigno in faccia e, facendo l’occhiolino a James, il ragazzo occhialuto che aveva conosciuto sul treno, si andò a sedere vicino a tutti i suoi compagni. Bellatrix lo stava guardando con puro disgusto nello sguardo, ma a lui non interessava niente. Non gli era mai interessato quello che dicevano i suoi parenti, nemmeno quello che dicevano i suoi genitori. Anche se non lo ammetteva con nessuno, l’unico che ascoltava e a cui voleva bene era suo fratello. Regulus era più piccolo di lui di un anno. Erano molto simili nell’aspetto, stessi capelli neri ondulati, stesso sguardo argentato che ti attira come una calamita. Stesso fisico snello, solo Reg era più basso di lui. Caratterialmente, invece, erano sì simili, ma lui aveva una cosa che suo fratello non aveva: la forza. Erano buoni tutti e due, cresciuti sotto la dura imposizione delle idee dei genitori che nessuno dei due apprezzava. Solo che Sirius aveva sempre contrastato apertamente le idee della sua famiglia, andando contro tutto e tutti e, spesso, ricevendo punizioni molto dure. Reg, invece, non era forte quanto lui. Era vero, non condivideva appieno le idee della sua famiglia, ma non lo aveva mai dimostrato come il fratello. Sirius per questo molte volte non gli parlava e lo lasciava da solo. Molto spesso litigavano. Anche se poi facevano sempre pace. Si volevano bene, forse come non ne avrebbero voluto mai a nessun altro, ma non lo dicevano. Entrambi troppo orgogliosi e testardi. Mentre Sis pensava al suo fratellino erano stati smistati altri ragazzini e ora, stava andando allo sgabello la ragazzina che lui e James avevano visto sul treno. Una folta chioma di capelli rossi e degli occhi incredibilmente verdi. Era molto bella e James l’aveva presa subito di mira. Dopo poco tempo anche lei venne smistata a Grifondoro. Dopo di lei anche Remus Lupin e Peter Minus finirono nella sua stessa casa. Ancora qualche ragazzo, tra cui Frank Paciock che venne assegnato a Grifondoro, e venne il turno di Severus Piton. Il ragazzino che aveva visto insieme alla Evans. Lui e James avevano già deciso che lui sarebbe stato il bersaglio dei loro scherzi. Sempre che non finiva a grifondoro. Ma Sirius non fu deluso perché il cappello, dopo parecchio tempo, come se fosse stato indeciso, lo mandò a Serpeverde. E dopo di lui arrivò il turno di James. Anche lui, come Sirius prima di lui, arrivò al cappello con passo sicuro. Il cappello ci mise davvero pochissimo per urlare “GRIFONDORO” all’intera Sala e, con lui, chiudere lo smistamento. James e Sirius si misero subito vicini prendendo a parlare fitto fitto, non ascoltando bellamente il discorso del preside con tutte le raccomandazioni e annessi. Una volta arrivati al dormitorio scoprirono che in ogni stanza c’erano 5 persone. Insieme guardarono la targhetta affissa sulla porta con scritti i nomi dei 4 occupanti della stanza: J. Potter – S. Black – R. Lupin – F. Paciock – P. Minus. I due ragazzi si guardarono e ghignarono nello stesso momento. Entrarono di corsa nella stanza chiudendosi dentro, intenti a preparare uno scherzo a Peter. 5 minuti dopo era tutto pronto: non appena Peter si sarebbe sdraiato nel letto e avesse appoggiato la testa sul cuscino, i palloncini ad acqua che avevano nascosto gli sarebbero caduti addosso. Aprirono la porta e scesero nella comune. Erano curiosi di conoscere i loro compagni di stanza. O almeno lo era Sirius perché James, appena sceso dalle scale, aveva visto la chioma rossa che tanto l’aveva colpito sul treno. Osservando Lily si accorse che stava parlando con una ragazza, Alice se non si sbagliava. Allora decise di andare lì e iniziare a parlare con le due. Si disse che avrebbe subito conquistato Lily con il suo fascino.

“Salve ragazze.” Esordì all’improvviso, facendo balzare le due che non si erano accorte del suo arrivo.

“James giusto?” Alice. James aveva già capito che tipa era: era una dolce e tenera ma se la facevi arrabbiare.. beh allora era cavoli tuoi!

“Potter.” questa invece era Lily. Ma non sembrava tanto felice di vederlo dato il sibilo con il quale aveva pronunciato il suo nome.

“Salve mie dolci fanciulle! Di cosa stavate parlando prima del mio arrivo?” James continuava a guardare Lily. E pensava che mai avesse visto ragazza più bella. Mentre lei ricambiava lo sguardo con un’occhiata omicida. Intanto Alice stava guardando James un po’ rossa dal modo in cui le aveva chiamate e un po’ divertita dalle occhiate che la sua amica gli stava rivolgendo.

“Niente che potesse interessarti Potter. E ora smamma!”

“Mia dolce Lily perché mi tratti così? Io sono qui, a cercare di parlare con voi ragazze in modo del tutto gentile e tu mi tratti male? Perché fai così mio dolce fiore?” Alice a quelle parole non seppe trattenersi e scoppiò a ridere. James stava osservando Lily con il suo sguardo più angelico mentre Lily.. beh Lily era rossa come un peperone. James però non riusciva a capire se dalla rabbia o dall’imbarazzo. Guardando la sua occhiata omicida però pensò fosse più per la prima che per la seconda. Lily, senza dire niente, si era girata velocemente e aveva preso un cuscino dal divano e glielo aveva sbattuto in faccia. Dopodiché aveva trascinato Alice su per le scale per poi chiudersi in dormitorio.

James era rimasto impalato in mezzo alla Sala Comune mentre Sirius, che aveva visto tutta la scena, era scoppiato a ridere finendo per terra e Remus e Peter, con i quali stava parlando, avevano sul volto dei sorrisi molto molto ampi. Fortunatamente James si riprese subito esclamando “È cotta di me.. aaa il mio fascino!” facendo scoppiare a ridere Remus e facendo, non si sa come, ridere Sirius ancora di più. Dopo ben un quarto d’ora in cui Sis non aveva fatto altro che ridere e James aveva messo il broncio tutti e 5 salirono nel dormitorio. A quel punto, dimentichi già di tutto, Sirius e James si guardarono con lo stesso sorriso malandrino, inquietando non poco gli altri.

“Ragazzi, che avete combinato?” Remus l’aveva chiesto piano, quasi avesse paura di scoprire la risposta.

“Noi? assolutamente nulla!” esclamarono in coro i due. Decisi a non dire niente si cambiarono e si misero nei rispettivi letti. Così fecero tutti gli altri solo che ad un urlo si ritirarono immediatamente tutti seduti. L’urlo proveniva dal letto di Peter dove era seduto completamente bagnato. Due risate partirono dai letti di James e Sirius. Remus e Frank semplicemente si rimisero a letto, scuotendo la testa, pensando che quello sarebbe stato solo uno dei tanti scherzi che quei due avrebbero fatto a tutti. Mentre il povero Peter si era alzato andando in bagno a cambiarsi.

Una volta che fu tutto buio, però, Sirius accese la piccola lampadina che aveva sul comodino e prese due pergamene e una piuma. Sulla prima scrisse ai suoi genitori. Era fredda e distaccata, non c’era sentimento.

Madre, Padre,      
durante lo smistamento il cappello mi ha mandato a Grifondoro. Io sto bene e mi sono già fatto degli amici. 
Vostro figlio,                                                                                                                                                                          
Sirius.

La seconda invece, oltre che pregna di emozione, era anche decisamente più lunga.

Ciao Reg!  
Di sicuro quando leggerai questa lettera starai sentendo mamma e papà che urlano come degli ossessi. Tutto questo per dirti che sono un Grifondoro. Non fare quella faccia, fratellino! Tanto lo sapevo io quanto lo sapevi tu che sarei finito in quella casa. Serpeverde non fa per me. E, se devo dirtela tutta, non fa neanche per te. Abbiamo parlato tante volte di questa cosa, Reg. E vorrei che l’anno prossimo, quando verrai a scuola, lascerai decidere al cappello qual è la casa migliore per te, e non prenderai una tua decisione di andare a Serpeverde solo per non deludere mamma e papà. E forse la loro reazione alla mia lettera ti spaventerà ma ti prego! Qualunque cosa ti dicano tu non ascoltarli! Devi sentire me.. lo sai Reg non ti ho mai mentito.. mamma e papà diranno che sono il disonore della famiglia, diranno che tu invece sei un perfetto Black, che finirai a Serpeverde e tante altre stronzate simili. Ma non ascoltarli Reg. Piuttosto.. non è nemmeno un giorno che sono qui e già ho fatto uno scherzo a un mio compagno. Sai sul treno ho incontrato James Potter, che ora è il mio migliore amico, e ci siamo trovati subito. Lo scherzo lo abbiamo fatto a un nostro compagno di camera. Qui a Grifondoro sono tutti molto simpatici, si ride, si scherza.. tutte cose che a Serpeverde non potresti fare! E so quanto ti piace divertirti Reg! Comunque qui per il momento va tutto bene. Domani inizierò le lezioni e sono sicuro che saranno una figata! Ora vado che si sta facendo tardi. Ti scriverò tutte le settimane Reg te lo prometto!                                                                                                                                                                                                   
Ti voglio bene fratellino,                                                                                                    
Sirius.

Si perse un attimo nei suoi pensieri rileggendo la lettera per il fratello. Quell’anno senza di lui Regulus sarebbe stato sottoposto a uno stress continuo da parte dei loro genitori, soprattutto ora che lui era un grifondoro avrebbero assillato Regulus sempre di più, inculcandogli in testa idee false e spregevoli. Ma lui avrebbe fatto tutto quello che era in suo potere per far si che suo fratello rimanesse quello di sempre, e che rimanesse vicino a lui, in ogni circostanza. Si alzò dal letto e chiamò dalla finestra due gufi. Uno era il gufo ufficiale della famiglia Black. Con quello Sirius avrebbe spedito la lettera per i suoi genitori. Un altro gufetto invece, più piccolo e meno vistoso, avrebbe consegnato la lettera a suo fratello. Diede istruzioni al gufetto di lasciare la lettera in camera di Regulus e fare in modo che solo lui la leggesse. Poi di tornare con una risposta al più presto.

Guardando per un ultima volta fuori dalla finestra si rimise a letto spegnendo la luce; era davvero tardi e l’indomani mattina si sarebbe dovuto svegliare presto per fare colazione prima delle lezioni!

°ANGOLINO AUTRICE°

Salve gente! Allora.. dico subito che in questa fic i persanggi saranno OOC.. più che altro Sirius. Ora forse per voi saranno OOC anche se secondo me sono abbastanza IC.. io Sirius me lo immagino si uno che combina sempre guai, sempre a ridere e scherzare. Ma penso che sia molto più maturo di quello che ci fa vedere la Rowling. E Regulus.. io penso che sia un personaggio davvero coraggioso e che sia finito a Serpverde solo perchè non aveva nessuno a cui appoggiarsi, con cui confidarsi, per non sottomettersi al volere dei genitori. In questa fic si parlerà del rapporto tra fratteli, nello specifico di Sirius e Regulus. Questo rapporto invece sarà OOC perchè descriverò il rapporto che io ho sempre immaginato esserce tra i due fratelli. ORa.. è la prima volta che scrivo su un personaggio che non sia Harry e spero che la storia vi piaccia! Scriverò poco del primo anno si Sirius.. la storia inizierà veramente al 1° anno di Reg. Ovviamente saranno presenti tutti i malandrini, come ci sarà Lily e ci sarà Sev!! A presto e fatemi sapere cosa ne pensate! Anche le critiche mi fanno piacere se costruttive!

Baci
_LadyPotter_
   
 
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