Il Diario Peccaminoso

1 Capitolo

Pansy guardò la sua immagine riflessa allo specchio. Si sciolse i mori capelli lisci dal codo che poco prima aveva fatto, arriciando il naso. Non le piaceva tenere i capelli sciolti, ma tutti dicevano che così le stavano meglio...E allora perchè non dare loro retta? In fondo doveva perfezzionarsi al massimo se voleva avere anche una sola possibilità con il ragazzo che le piaceva.

"Illusa...Lui non ti guarderà mai!", pensò sospirando, sedendosi sul suo letto. Prese il suo diario e cominciò a rileggere attentamente quello che aveva scritto nei giorni passati.

14 Gennaio

Adesso ne sono sicura, lui mi piace. Ma non posso, anzi, non devo adagiarmi su questo sentimento, non sarebbe corretto per tutto quello che i miei mi hanno insegnato. Tutti, tranne lui. Non il salvatore del mondo insomma! Persino quel coglione di Weasley sarebbe più tollerato di Harry Potter! E poi sinceramente che cosa ha quello di speciale? Un paio di occhi belli come il sole, un petto scolpito, un viso da fare invidia a Narcisio, e dei capelli che mi fanno impazzire. Tutto normale perciò, non ha niente di speciale. Ah! Ma chi voglio prendere in giro? Lui è tutto speciale! Mio Dio guardatelo! E' bello, bellissimo...Come se poi io non fossi abituata a avere in torno a me ragazzi belli...Si, insomma, Draco e Blaise non sono poi così brutti no? Ma Harry ha qualcosa che loro non hanno...lui è umile. Umile si, e onesto. Non che Dray e Blase non possano esserlo, ma sono costretti dalle rispettive famiglie a comportarsi come due perfetti imbecilli dall'orgoglio acuto. Harry no, Harry non ha famiglia, Harry non ha nessuno...è questo il problema. Ma adesso, caro diario, ti lascio...Devo riflettere con me stessa.

17 Gennaio

Oggi mentre pranzavo ho involontareamente guardato verso il tavolo di Grifondoro, e ho visto una cosa che mi ha ferita violentemente nell'anima: Harry stava abbracciando Ginny Weasley, quella maledetta! Che cosa ha lei che io non ho? Sto impazzendo, lei è carina, vero, ma io so per certo di essere bella. E allora perchè lei? Lei è nobile? Lei è la sorella di Ronald? Lei è semplice? Lei è sincera? Lei ha carattere? Si. Ma a lei è stato concesso di essere così. A me no, a me l'unica cosa che mi è permessa è quella di decidere come vestire, sempre nei limiti del possibili ovviamente. Lei è nobile, io sono orgoogliosa. Lei è sorella di quel coglione do Ronald Weasley, io la migliore amica di Draco Malfoy. Lei è semplice, io sono complessa nell'animo, ma non nei gusti...Lei è sincera, a me hanno insegnato che mentire è un'ottima difesa. Lei ha carattere, e pure io, se solo mi fosse concesso di dimostrarlo. Odio la mia famiglia, odio essere solo una gallina agli occhi della gente, odio i vestiti che mia madre mi compra, i comlimenti che mi fanno le mie 'amiche',lo sguardo di disprezzo che la gente mi dedica. Loro non sanno quanto sono fortunati a essere liberi, a non avere un patto si sangue con il Diavolo. Io NON sono come tutti credono, io sono solo Pansy.

§*§

_19 Gennaio_

Passo dopo passo continuo a ripetermi che in fondo succede a tutti di avere un amore non corrisposto. E allora perchè mi sento così delusa? Così profondamente tradita nell'anima. Non mi era mai capitata una cosa simile, forse perchè non mi era mai successo di amare. Ok, posso farcela però. Testa alta, portamento sensuale, sguardo profondo, sorriso sprezzante. Ecco, si entra in scena.

Entro all'interno della Sala Grande con passo spedito, non guardo veso il tavolo di Grifondoro, ma mi dirigo direttamente dalla Serpe, perlomeno evito un'altra delusione. Andy McMilliam mi sorride in quel modo falso che solo sua madre poteva donarle. Ricambio, con la stessa falsità, se non addirittura maggiore. Draco mi fa segno di sedermi accato a lui e a Blaise, accetto di buon grado. Mi siedo e sorrido ad entrambi,(un sorriso vero, a loro mi è concesso), e poi mi verso nel bicchiere un pò d'acqua.

-Pansy vuoi una porzione di frittata?-. Draco, sempre il solito cavaliere, anche se tutti sono troppo occapati per accorgersene, nonostante il fatto che sia figlio di Lucius invece non passa inosservato, ma questi sono solo dettagli.

-Oh si grazie. Ho fame, taaanta fame-. Prendo la fetta di fritatta che Draco mi porge su un piatto d'argento. L'unica cosa di cui posso andare fiera è di avere lui e Blaise, loro si che sono dei veri amici.

-Paaansyyy, gioia mia!-. Ecco, ci mancava altro che Blaise si mettesse a cantare, ma non posso fare a meno di sorridere di quel gesto...Mi mette sempre di buon umore quando mi dedica le sue filastrocche.

-Blaise, tesoro della mamma...-. Mi guarda male. Sento Draco che scoppia a ridere, al contario di Blaise che arriccia il naso e fa il finto offesso. Odia quando lo chiamo 'tesoro della mamma', ma mi riesce difficile non dirglielo, mi diverte troppo quando arrossisce violentemente e gli occhi gli si chiudono due fessure. -Oh andiamo Blaiseuccio...stavo solo scherzando...Daiiiiii!-. Mi guarda, ride. Lo guardo, male. Draco mi da un nocchino amichevole sul naso, e allora pure io scoppio a ridere come una deficente, ma la pacchia dura poco.

Ginevra e Ronald Weasley stanna venendoci in contro, con un'espessione dipinta sul volto davvero poco rassicurante. -Malfoy questa me la paghi!-. Draco sorride amaramente. Cosa avrà combinato 'stà volta? -Giuro che se ritocchi nuovamente mia sorella ti uccido!-. Guardo sbalordita Draco, e vedo che Blaise mi imita.

-Weasley calmati! Ma chi vuoi uccidere tu, eh?-. Vedo Draco avanzare verso pel di carota con aria minacciosa...E' un ragazzo tanto caro, se non hai mai provato uno dei suoi ganci destri ovviamente.

La piccola e adorabile Ginny si posiziona davanti al fratello e sfida Draco con lo sguardo. Draco la fulmina con uno sguardo ancora più pungente del solito, ma noto stranamente che non è combattivo e determinato come sempre. Guardo Blaise, e lui mi fa cenno con la testa in direzione di Ron. Osservo bene: Harry sta venendo qui.

Sta camminando a passo veloce, ha lo sguardo vuoto e le labbra sono incurvate in un sorriso pacifico, ma falso. Appena sente che la discussione è accessa scuote la testa e mi guarda per un istante, come a domandarmi che cosa facessimo noi qui. E, effettivamente, non ha tutti i torti a domandarselo.

-Datevi una calmata ok?-. Interviene subito, ma la cosa strana, e che non accusa Draco di niente, nè prende le difese di Ron, come era solito fare.

-SanPotter...Mi mancavi sai?-. Dice in tono strafottente Draco, sorridendo aspramente a Harry, che ricambia il sorriso, anche se un pò tirato. -Senti, non ho voglia di discutere, stavo mangiando, perciò ti consiglio di portare via il tuo amico e di ritornarvene tutti insieme e appassionatamente al tavolo dei Grifoni, a meno che non cerchiate rogna...-.

Harry non controbatte, sembra un pò giù, prende per il braccio Ron e Ginny e li trascina via, mentre i due Weasley si dimenano e urlano a Draco di essere un vigliacco.

Draco si risiede un pò infastidito, ma non proferisce parola. Il sorriso che aveva prima è sparito e adesso al suo posto c'è una smorfia di odio. Guardo Blaise, è confuso almeno quanto me. Guardo Harry allontanarsi, è triste almeno quanto Draco.

Mi domando se nel mondo che mi circonda non stia succedendo qualcosa, che prima non avevo notato, perchè troppo impegnata a pensare ai miei problemi. Mi sento uno schifo, Draco ha un problema e io non me ne ero accorta. Mi sento confusa, Harry ha un problema, e solo adesso me ne sono resa conto.

§*§

Salve a tutti...Allora, parto con il dire che sarà una FF di soli 3 capitoli scritta quasi cinque anni fa quando non scrivevo altro che storie su HP. E' un pezzo che non ne scrivo e non credo che mi riuscirà più, ma questa era restata in sospeso con un vecchio nick (ormai in disuso) e ci tenevo a completarla. Non la ho ritoccata affatto, il mio stile è cambiato e spero migliorato rispetto a questa e quindi vi invito a leggere gli altri capitoli con la coscienza che molte cose sono cambiate. Ovviamente questo è solo per sottolineare l'aspetto dello stile, ma se avete commenti sono felicissima di leggerli e i suggerimenti sono sempre ben accetti!