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Autore: Iris92    22/03/2010    4 recensioni
Mi guardo in giro,sperando di vederlo,ma è già scomparso.
Sento addosso lo sguardo di qualcuno.
So che è il suo senza nemmeno voltarmi.
Chiudo gli occhi,sperando che sia solo un sogno.
Magari mi alzerò nel mio letto e scoprirò che è stato tutto solo un sogno.
Ma qui non siamo nelle favole.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi pronta.
Un lieve tremore mi prende mentre il cuore prende a battermi furiosamente nel petto.
Calma.
Rimani calma.
Dopotutto,che vuoi che sia?
Una cazzata.
Ecco cos’è.
Scuoto la testa cercando di mandare via i pensieri,sperando che almeno lì la confusione diminuisca.
Ma la momento non sento miglioramenti.
La ghiaia scricchiola sotto i miei passi.
Ancora una volta mi chiedo come sia possibile essere in questa situazione.
Io,Hermione Granger,al matrimonio di Draco Malfoy.
“Herm,vedo che sei arrivata”i miei pensieri vengono interrotti da Harry Potter,il mio migliore amico,accompagnato da “Ginny” Ginevra Weasley.
Lei è raggiante,lo tiene a braccetto,lui ha i capelli più scompigliati del solito.
A vederli mi scappa un sorriso.
Così diversi eppure così simili...
“Ciao Harry,Ginny”li saluto con un bacio.
“Vieni dentro con noi”mi dice Harry.
“Non stavi mica pensando di svignartela,vero?”aggiunge Ginny ridendo.
“No,affatto”rispondo ostentando un sorriso.
Se sapessi,Ginny,vorrei andarmene da qui subito,immediatamente.
Se solo sapessi che muoio dalla voglia di rivederlo.
“Ragazzi,aspettatemi!”le nostre teste si voltano in contemporanea.
Ronald Weasley,l’ex portiere Griufondoro nonché migliore amico varca correndo la soglia di Malfoy Manor.
Sorrido.
“Ma figurati”dice Ginny alzando gli occhi al cielo”c’era solo da immaginare che fossi in ritardo...”
Harry ride.
“Ah ah ah,divertente sorellina”dice lui quando ci ha raggiunto fissandola truce.
Lei lo ignora,esortandoci ad entrare.
Indugio un attimo,poi però li seguo.
Dopotutto,cosa potrebbe esserci di tanto brutto?


Il sedile è scomodo,scomodissimo.
E io ho la nausea.
Vuoi stare calma Herm?
No.
Respiro.
Sembra che anche Ron si sia accorto che qualcosa non va,mi sta fissando con sguardo preoccupato mentre mi contorco sulla panca di legno della chiesa da almeno dieci minuti.
“Herm,tutto bene?”mi chiede Harry.
“Si,certo”rispondo con un sorriso tirato.
La chiesa inizia a riempirsi.
“Potter,Weasley”
Quella voce.
Mi inchiodo sul posto.
Ferma,rigida come una statua.
Aspettando che si rivolga a me con quel tono vellutato,roco e serpentino.
Ma tutto ciò non avviene,continua semplicemente a parlare con i miei amici,auror,suoi colleghi di lavoro.
Mille dubbi affiorano,senza il coraggio di essere risolti,aspettando.
“Tra poco sarà qui Astoria,l’avete già conosciuta,non è vero?”chiede.
Rimango in silenzio,fissando intensamente una decorazione antica sulla colonna che ho davanti agli occhi.
Astoria Greengrass.
Bellezza algida,fredda e fiera.
Serpeverde fino all’osso.
Era quasi scontato che loro due finissero insieme.
Mentre finisce i convenevoli con Harry,Ron e Ginevra e si allontana mi alzo in piedi di scatto.
I miei amici mi guardano preoccupati.
“Herm?Cosa stai facendo?”mi chiede Ginny.
“Vado a fare gli auguri allo sposo”dico alzandomi.
Odio i tacchi.
Al diavolo,non riesco nemmeno a fare due passi.
Con una lentezza esasperante arrivo al punto dove due secondi fa era Malfoy.
Mi guardo in giro,sperando di vederlo,ma è già scomparso.
Sento addosso lo sguardo di qualcuno.
So che è il suo senza nemmeno voltarmi.
Chiudo gli occhi,sperando che sia solo un sogno.
Magari mi alzerò nel mio letto e scoprirò che è stato tutto solo un sogno.
Ma qui non siamo nelle favole.
Mi giro,sicura di essere pronta ad affrontarlo,di sentire ancora una volta il suo sguardo su di me.
Ma non è così.
Non sono pronta,e me ne accorgo subito.
I suoi occhi si incatenano ai miei.
Ghiaccio e Fuoco.
Rimango sul posto,le mie gambe tremano leggermente.
“Perché non mi hai salutato?”gli chiedo.
Mi accorgo che è una domanda stupida immediatamente.
Vorrei dirgli tante cose,troppe cose.
Ma l’unica che mi viene in mente al momento è questa.
Lui ghigna.
Le vecchie abitudini,dopotutto,non cambiano.
“Tra tutto quello che potevi chiedermi,tra tutte le reazioni che potevi avere”dice”tu vuoi sapere perché non ti ho salutato?”
Appoggiato alla colonna e vestito di nero è davvero meraviglioso.
Rimango a fissarlo mentre lui aspetta una risposta,che però non sembra voler uscire dalle mie labbra.
“Non ti ho salutato perché avrei rivissuto tutto quello che abbiamo passato...credevo che l’avresti presa male solo tu se io ti avessi sorriso,ma appena ti ho visto entrare da quel portone ho capito che mi sbagliavo”dice continuando a fissarmi.
Rimango in silenzio,non sapendo bene cosa dire.
“Credi di essere stata l’unica a starci male,non è vero?”continua fissandomi.
E per la prima volta nella mia vita abbasso lo sguardo.
Le immagini si ripercorrono davanti ai miei occhi,come fotogrammi della mia vita.
Il bacio rubato in biblioteca.
Io e lui nudi e freschi d’amore tra le coperte nella mia stanza da Caposcuola.
I nostri sguardi all’apparenza casuali e odiosi all’apparenza,che in realtà nascondevano molto di più.
I nostri sospiri,i cuori che battevano allo stesso ritmo.
Sento caldo,troppo.
Rialzo la testa.
E’ancora lì.
“Beh,stai facendo un errore”dice allontana dosi sensuale.
Nonostante il tempo di Hogwarts sia passato rimane sempre lo stesso bellissimo bastardo.
“Parla quello che sta per sposarsi!”gli urlo dietro.
Lui scoppia a ridere mentre un paio di vecchiette mi fissano scandalizzate.
Le supero per raggiungerlo.
E’sulla terrazza della chiesa.
Quando sente i miei passi si volta e scuote la testa.
“Perché mi segui? Lo sai che mi fai più male così?”dice.
Lo guardo e capisco quanto sia difficile per lui.
Non ha mai espresso alcun tipo di sentimento.
In effetti,anche tra noi è iniziato tutto per gioco,quasi una sfida.
Non rispondo,limitandomi a guardarlo negli occhi.
“E poi sei pericolante su quelle scarpe”aggiunge per rompere la tensione.
Mi guardo i piedi costretti in quelle strettissime decolté nere.
“Si,effettivamente non sono nel mio stile”mi ritrovo a rispondergli.
Lui sorride.
Quel sorriso che non vedevo da anni.
Mi sembra passata un’eternità.
Rimango a fissarlo incantata,senza importarmene molto del fatto che io possa sembrare una pazza.
Ma è Draco Malfoy a ridere.
E quando dico ridere intendo ridere.
“Lo avevo notato”ridacchia.
“Non sarei potuta venire in scarpe da ginnastica,la signora Potter mi avrebbe ammazzato come minimo,e tu non mi avresti fatto nemmeno entrare”dico,stupendomi della facilità con cui riesco a parlare con lui.
Ride.
“Che la Signora Potter”sottolinea il cognome di Harry”sia una pazza è senza dubbio”si interrompe”senza offesa,ovviamente”
Stavolta rido anche io.
“ma io ti avrei fatto entrare comunque,anche nuda”continua.
Mi addolcisco un po’.
“In ogni caso”incrocio le braccia al petto”non sarei mai venuta nuda,è un matrimonio,non una spiaggia di nudisti!”dico ridendo.
“Peccato”fa lui mettendosi le mani in tasca senza smettere di fissami.
Arrossisco un po’.
“Signore, la sposa sta arrivando”un ragazzo basso e paffuto irrompe rompendo l’atmosfera.
“Arrivo Dylan,grazie”lo congeda lui sorridendo.
Il ragazzo sparisce.
“E così lo scapolo d’oro di Hogwarts si sposa”gli dico io evitando accuratamente di guardarlo.
Lui mi fissa di sottecchi.
“Anche tu sei sposata,se non mi sbaglio”dice appoggiandosi alla balaustra.
“Sbagli”dico continuando a fissare il vento accarezzare le cime degli alberi.
“Non sei sposata? Credevo che tu e Weasley...”
“Non c’è mai stato niente. E’solo un amico,è come tale resta. Almeno da parte mia”.
“Scusa,non volevo turbarti”dice dopo un attimo di silenzio.
Sorrido.
“E da quando un Malfoy si scusa?”gli dico.
“Beh,non è di sicuro la prima volta...”
“Ma davvero...chissà perché io non mi ricordo”rido nel vento.
“Non lo so”punta lo sguardo lontano,verso la campagna sperduta,dove le nuvole che oggi coprono interamente il cielo sono più cupe e minacciose”ma io me lo ricordo benissimo...”
“Illuminami allora”lo guardo sorridendo,con l’intento di strappargli un sorriso.
“E’stato quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta”dice giocherellando con le mani.
Arrossisco di botto.
Che idiota.
I ricordi tornano ad affiorare.

“Io...ho paura”la mia voce suona leggermente stridula.
Il suo corpo si sdraia accanto al mio.
“Se ti dicessi che ne ho anche io mi crederesti?”mi dice fissandomi.
“Uhm...non credo”rispondo.
Lui sbuffa.
“Eppure dovresti saperlo che sei importante per me”
Ancora non sono convinta.
Lui sorride.
“E va bene,Hermione Granger,io ti chiedo scusa.”
Lo osservo stupita.
“Come mi chiedi scusa...e per cosa?”
“Per essere stato uno stronzo. E fissatele bene in testa queste parole. Perché non credo sarà facile per me dirle una seconda volta. Sono stato un cretino. Perché non mi accorgevo di te. O forse mi ero già accorto di tutto. E lo negavo a me stesso. Perché mentre il cuore dice una cosa la mente ne afferma un’altra. Quindi,io ti chiedo scusa per tutto. Sperando che un giorno tu possa perdonarmi.
Mi rivedo mentre mi avvicino e lo bacio.
“Sei già perdonato,lo sai”.

E poi quella notte.
Meravigliosa e fantastica.
Mi riscuoto dai miei pensieri quando una goccia di pioggia mi cade sulla spalla.
“Hermione”mi chiede lui preoccupato”tutto bene?”
“Perché ti preoccupi?”gli chiedo.
“Perché mi accerto della tua salute,tutto qui”mi risponde evitando il mio sguardo.
“Draco...”
“Non lo fare,ti prego”
“Non fare cosa?”
“Non chiedermi di non sposarmi”
Rimango un attimo in silenzio.
“E perché diamine non dovrei? Io ti amo ancora”mi esce.
Mi azzittisco in un secondo,osservando la sua reazione.
E mi accorgo di aver fatto la cazzata micidiale del giorno.
Non ce l’eravamo mai detti,nemmeno quando eravamo insieme.
Quelle due parole non erano mai uscite dalle nostre labbra.
Lui mi guarda,vedo miliardi di emozioni passare per i suoi occhi.
Distoglie lo sguardo per puntarlo nuovamente sul paesaggio.
“Perché sai che ti ascolterei”dice mettendosi dritto e incatenando il suo sguardo al mio.
Sento gli occhi pizzicarmi.
Da brava e orgogliosa Grifondoro li abbasso,sperando di nascondere le lacrime che stanno per uscire.
Lui si avvicina e mi abbraccia.
Chiudo gli occhi,inebriandomi del suo profumo e dei ricordi.
Il vento mi passa tra i capelli,le gocce di pioggia si fanno sentire.
Mi stacco dall’abbraccio e insieme ridiamo rifugiandoci ridendo sotto la tettoia della terrazza.
Rimaniamo in silenzio.
Vicini.
Ho i brividi,e non solo per il freddo.
Il ragazzo di prima fa capolino dalla porta.
“Mi scusi di nuovo,signor Malfoy,ma è arrivata la sposa”dice.
“Grazie Dylan”
Il ragazzo riparte.
Osservo Draco.
“Mi sei mancato,sai?”per una volta il mio cuore parla per me.
“Anche tu”risponde lui semplicemente.
Rimaniamo a fissarci per qualche secondo.
“Devi andare”gli dico dopo un po’.
“Come?”
“Vai,ti stanno aspettando tutti di là”dico poco convinta.
“Io non mi muovo”risponde lui dopo un attimo.
“Cosa stai dicendo? Devi sposarti,Draco”
“Vieni via con me”
“Cosa?Draco hai bevuto?”
“Andiamocene,Herm”mi dice avvicinandosi.
Le mie difese crollano.
Lo amo.
E’il mio unico pensiero adesso.
“Dove?”gli chiedo.
“Ovunque. E da nessuna parte.”
Mi prende per mano.
Siamo sotto la pioggia incessante.
Corriamo tra i campi,zuppi d’acqua ridendo come pazzi.
Ci fermiamo vicino a un granaio.
Mi lascio andare,sfinita,tra la paglia.
Lui sta ancora ridendo.
Lo osservo.
E’più bello che mai.
Bagnato fradicio,con il vestito da sposo e i capelli sugli occhi.
Gli poso una mano sul braccio,salendo per arrivare al viso.
I nostri sguardi si incontrano.
E lo stesso fanno le nostre labbra,si avvicinano e si toccano.
Il bacio si fa più profondo.
E sa di sofferenza,di abbandono e di nostalgia.
Come sa di amore,di passione e mancanza.
E mentre noi continuiamo a baciarci fuori la pioggia continua a cadere,regalandoci l’atmosfera.






Spazio autrice*
Ebbene sì *.*
La mia prima Dramione!(ok,senza contare la song-fic)
E’un esperimento nato stasera ascoltando un po’di canzoni tristi e Draco e Hermione mi sono venuti in mente subito.
E’una coppia che adoro all’infinito(altro che quel mollaccione di Ron...mamma mia -.-“),credo davvero che due persone come loro non possano non appartenersi.
Forse un po’scontata,ma spero lo stesso vi sia piaciuta^^
Lasciatemi un commento rendendomi felice^^
Baci
Iris.
  
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