Diario di un Principe.
Già, ma nessuno sa che è difficile togliersi la maschera una volta che è diventata parte di noi?
Volevo solamente provare a scrivere. L'ho iniziata in un pomeriggio primaverile di maggio dell'anno passato quando, a causa di problemi ad internet, non potevo navigare. Aprire Word é sempre un'ottima soluzione, soprattutto se in testa hai un'idea.
Quell'idea è andata sempre più sviluppandosi, e così circa dopo un anno dall'inizio, e circa dopo qualche mese dalla fine, voglio proporre la mia FF anche qui su EFP, sperando che possa interessare qualcuno.
Trama? Severus Piton quattordicenne alle prese con le sue crisi con i genitori, del suo amore per Lily Evans e dei Malandrini. Semplici pagine di diario del nostro giovane Piton.
La FanFiction é terminata, penso che posterò un giorno si e uno no, sempre se gli impegni permettono!^^
Spero di non creare casini con l'html. Sono davvero una frana xD
Ah, chiamatemi Kia!
30
agosto.
Ancora due giorni,
due giorni d’inferno da sopportare e
lascerò questa maledettissima casa. Mi sono rotto dei soliti
casini qui, papà
che si ubriaca ogni giorno e la sera torna a casa insultando mamma,
chiamandola
mostro. Non ha mai accettato il fatto che fosse una strega, e il suo
odio per
il nostro mondo si è rafforzato da quando abbiamo scoperto
che anche io ero uno
di loro, anche io un mostro, insomma. Ogni sera, quando il terrificante
battito
di pugni sulla porta di ingresso annuncia l’arrivo di mio
padre, ubriaco,
scappo di sopra, in camera mia, e come un bimbo nascondo la testa sotto
il
cuscino per non sentire le urla… poi tutto finisce. Mamma
è sempre stata
un’ottima strega, sa come controllare e far smettere
papà dalle sue follie.
Dopo aver inflitto il solito incantesimo a papà, a
malincuore, corre in camera
sua e piange, piange, piange…
Non sopporto
quando piange. Le voglio un gran bene, l’unica cosa che
riesco a
fare è andare da lei e abbracciarla forte con il mio esile
corpo. A volte (cioè
sempre) penso che io sia troppo “freddo” per
riuscire a calmarla. Ma non so
come, riesco sempre a farla addormentare con il sorriso sulle labbra.
Le basta
accarezzare i miei secchi e lunghi capelli. Dice che sono il suo
orgoglio, ma
io non mi sento affatto così. Mah, valle a capire, le mamme!
Chi mi considererebbe
un orgoglio? James Potter è un orgoglio per la propria
famiglia, campione di
Quidditch, muscoloso e come se non bastasse, seguito da un sacco di
ragazze.
Tranne una…
Lily. Lily
è… speciale, come dire, un vero orgoglio. Lei
è speciale perché preferisce
i veri valori della vita, come amicizia, amore, verità, ai
muscoli e alla
bellezza, alla buffonaggine. È speciale perché
non fa distinzioni fra le
casate, la purezza del sangue… Già, la purezza
del sangue. Lei è una babbana,
io un mezzosangue. Ma… non posso dirlo ai miei amici, mi
rovinerei la
reputazione. Non è che mi vergogno della mia famiglia (di
papà si, ma non
perché è babbano, perché è
alcolizzato). E poi Mulciber mi fracasserebbe
letteralmente il cranio. Come se non sapessi che mi tengono con loro
solo
perché faccio loro i compiti. Ma almeno è un modo
per essere qualcuno. Ci sto
male ogni volta che insultano qualcuno chiamandolo “sporco
mezzosangue” perché
è come se l’insulto fosse rivolto a me. Ma non lo
do a vedere, anche se non ce
ne sarebbe bisogno, Avery e Mulciber non mi considerano
spesso… a volte
ho la sensazione di essere invisibile, e forse è meglio
così. A volte, invece,
desidero essere invisibile, quando spio Lily leggere in biblioteca, o
nel
parco, con i suoi incantevoli capelli rossi mossi dal vento…
riesce sempre a
percepire la mia presenza. Impossibile avere segreti con lei.
Mi piace perché… non so spiegarlo. Lei
è libera, spensierata, dolce e allo stesso tempo pungente.
Non so come fa a
essere amica di un esserino così insignificante e senza
carattere come me.
Dovrò chiederglielo quando la vedrò dopodomani.
A proposito,
quest’estate non l’ho proprio vista…
credo
sia andata in vacanza con la sua famiglia, dovrebbero tornare domani.
Oddio,
poveraccia, passare un’estate intera a mare con quella
malefica di sua sorella.
Ogni inizio anno scolastico mi racconta sempre che
“Tunia” non le rivolge
spesso la parola e le poche volte che lo fa è scontrosa e
indifferente.
Gelosia. È cominciato tutto da quando Lily è
andata ad Hogwarts il primo anno.
Ah, se ripenso a quando leggemmo la sua patetica lettera a Silente per
pregarlo
di essere ammessa anche lei… Ma dico, quanto sanno essere
cocciuti i babbani?
No, davvero, poi ficcano gli affari nei fatti degli altri. SEMPRE.
C’è quel
bimbo che ogni qualvolta che passa davanti a casa mia guarda nella
finestra
della mia camera. Ho sentito quella pettegola della nostra vicina dire
che i
miei genitori nascondono un mostro in casa che non fanno uscire mai,
che sarei
io.
L’ho
detto ai miei di rendere la casa un po’ più,
diciamo, normale, ma mamma
non ne vuole sapere niente. Le piace troppo questo stile
gotico-misterioso,
anche a me, ma direi che tanto adatto ad una cittadina babbana non lo
è. Mah,
le femmine con le loro manie! Per fortuna Lily non ne ha, di
fissazioni. Forse
anche per questo mi piace, è decisamente fuori dal comune.
Per fortuna
mancano solo due giorni. Rivedrò Lily (e con rancore anche i
magnifici,
sublimi, stupendi, meravigliosi, famosi Malandrini). Mamma
starà da sola con
quel pazzo. Senza di me la vedo un po’ persa,
dovrà subire da sola i
maltrattamenti di papà, senza nessuno a coccolarla quando
è a terra ogni sera.
A volte mi chiedo cosa aspettino a divorziare. Forse mamma lo ama
troppo.
Mamma mi
mancherà, come sempre, ma almeno non dovrò
sopportare i loro litigi…
Eccomi
qui, primo capitolo di questo sclero!^^
Non
è granchè, lo so, i primi capitoli sono sempre i
peggiori. Più avanti la storia si farà seria!
A
voi per le recenzioni! Baci, Kia.