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Autore: leliby    26/03/2010    4 recensioni
Bella si trova a Forks nel 2010, stesso liceo, stesse amicizie ma non ci sono i Cullen. Scopre un passaggio segreto che la porta nell’Inghilterra del 1400 dove sovrano è il re Carlisle Cullen, i principi sono Edward, Alice ed Emmett.
Genere: Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Giunta a casa mi misi subito a studiare, non volevo restare indietro, per mia fortuna quel giorno non eravamo stati caricati di troppi compiti, quindi finii in fretta.
Scesi di corsa in cucina, e
preparai la cena per Charlie, questa sera  pasta al ragù... pensai orgogliosa tra me e me, lo sceriffo adorava la cucina italiana.
Appena l'acqua fu calda buttai gli spaghetti, misi il barattolo del sugo congelato nel microonde e lo feci partire.

"Bella?"

Eccolo, come sempre quando rientrava dal lavoro mio padre mi salutava con una domanda... ormai non ci facevo nemmeno più caso...

"Si papà... la cena è quasi pronta!"

Sentii dall'entrata i rituali rumori della sera... il cinturone con la pistola d'ordinanza che picchiava nel cassetto, il fruscio della giacca contro l'appendiabiti ed infine i passi stanchi di Charlie che si avvicinavano.

"Mmmm... Bells... che profumino..."

Appena la pasta fù cotta lo servii , e mi sedetti al tavolo con lui.

"Passato una buona giornata? A scuola tutto a posto? E dai Newton?"

Ed ecco le tre domande di rito...

"Si tutto ok, la prossima settimana ci sarà una visita guidata ad una serra... per biologia...
E oggi Mike mi ha detto che sabato posso lavorare solo mezza giornata, che fà lui il pomeriggio...
E tu tutto bene al lavoro... arrestato qualche malvivente?"

"Molto bene... così sabato potrai divertirti un pò... passi troppo tempo in casa Bells...
Si, oggi io e Marley abbiamo inseguito un dannato Jack di picche per quasi tutto il pomeriggio... devi essere orgogliosa del tuo papà!"
disse ridendo.

Le cose a Forks scorrevano sempre tranquille, per cui poco lavoro per la polizia locale

"Sta sera viene Angela... porta la pizza..."

"Si, si... " disse ingoiando un enorme forchettata di pasta

"Possiamo guardaci un film?"

Si girò per guardarmi come se avesse appena visto un enorme mostro alle mie spalle

"Ma Bells... sta sera c'è il superball..."

"Ed infatti Billy ha chiamato per invitarti da lui..."

Sorrise, pulendosi la bocca e si alzò dal tavolo.

"Era buonissima, sei una cuoca provetta!
Non mangiate troppa pizza...
Vado a prendere la birra da portare da Billy..."

Ed uscìì frettoloso dalla cucina.
Mi misi subito a lavare le stoviglie, e suonò il campanello.
Corsi ad aprire la porta.

"Ciao Angela!" l'accolsi prendendo la pizza dalle sue mani.

"Ehi Bells... guarda qua cos'ho portato.... Titanic!
Oooo... non vedo l'ora di vedere Leo... prepara i fazzoletti!!"

Ridacchiai, mentre ci accomodavamo in sala davanti al televisore

"Ciao Bells, ciao Angela... io vado... fate le brave!"

"Salve sig Swan..."

La porta si richiuse alle sue spalle, era agitato come un bambino quando si trattava del suo sport preferito...

Il film partì, e subito iniziarono i nostri sospiri...
Sgranocchiammo tutta la pizza tra un commento ed una risata, era davvero piacevole stare con Angie.
Poi ci sciogliemmo di lacrime nelle ultime battute del film

"Aah.. se Rose si fosse fatta un pò più in là... Jack non sarebbe morto!" 

Esclamò la mia amica quasi arrabbiata

"Hai ragione... io non l'avrei mai fatto ghiacciare... poveraccio..."

Ci guardammo e scoppiammo a ridere...

"Ora è meglio che io torni a casa, o i miei si preoccuperanno..."

"Ok, ciao Angie... a domani, buona notte".

Salii anch'io in camera e mi preparai per andare a letto, ero davvero stanchissima.

Dormivo beata quando un urlo squarciò la notte, mi alzai di scatto dal letto e corsi alla finestra

"Aiutoooo.... qualcuno mi aiuti! Sono intrappolata..."

Qualcuno aveva bisogno di una mano, corsi in camera di Charlie, ma non c'era, probabilmente era già sceso a prestar soccorso.
Mi precipitai a mia volta giù per le scale e guardai l'ora sul display del microonde, che con la sua luce illuminava la cucina buia.
Le tre di notte...
Uscii di corsa e m'inoltrai nel bosco dietro casa, dirigendomi nella direzione da cui, mi sembravano provenire le urla.
Era molto buio, e naturalmente le nuvole offuscavano la luce della luna, che quel giorno avrebbe dovuto esser piena... certo per chi aveva la fortuna di poterla vedere...

Camminavo facendo attenzione, era strano che ancora non vedessi le luci delle torcie... e nemmeno sentissi i rumori dei soccorsi, Charlie aveva sicuramente già chiamato rinforzi...

Quella era esattamente la situazione che avrei dovuto evitare, già cadevo di mio anche stando ferma in piedi, figuriamoci camminando nel buio, tra radici sporgenti e foglie scivolose...

Infatti, come volevasi dimostrare il mio piede s'infilò sotto una radice e capitombolai in terra.

"Accidenti..."

Feci per rialzarmi, ma la terra tremò, un grosso squarcio si aprì sotto di me, e il terreno m'inghiottì nel suo ventre.

Buio.... stò cadendo... è come se volassi in un tunnel verso l'inferno...

"Nooooooo....."

 

Continua....

Capitolo 1 by Leliby...

   
 
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