Speechless..
Nei miei sogni mi ritrovo su un castello, le cui sponde
sfiorano le acque dell'oceano.
Il cielo è ora nero e rosso, è ora dalle
sfumature arancioni.
Le onde sono in tempesta.
Le mie urla ora non si
sentono.
Urlo, mi graffio, mi dispero...
.. ma nessuno mi
sente..
E i graffi si fanno più profondi, le mie urla graffiano la gola
che comincia a far male.
Comincio a tossire, mi trascino sul bagnosciuga e le
node cominciano ad assalirmi.
Chiudo gli occhi e comincio a perdermi nel
rumore delle onde.
Respiro a fatica.
Dentro lacerata in mille
pezzi.
Preferisco star qui ad aspettare la pioggia, che porti via il
sangue, le mie lacrime, i miei sospiri, i miei singhiozzi..
che solo io
riesco a sentire.
Poi la tempesta si dissolve e il silenzio regna
sovrano.
E preferirei la tempesta piuttosto che sentirmi fischiare le
orecchie e ritrovarmi più sola
di quello che sono già...
Nei miei sogni mi ritrovo su un castello, le cui sponde
sfiorano le acque dell'oceano.
Il cielo è ora nero e rosso, è ora dalle sfumature arancioni.
Le onde sono in tempesta.
Le mie urla ora non si sentono.
Urlo, mi graffio, mi dispero...
.. ma nessuno mi sente..
E i graffi si fanno più profondi, le mie urla graffiano la gola che comincia a far male.
Comincio a tossire, mi trascino sul bagnosciuga e le node cominciano ad assalirmi.
Chiudo gli occhi e comincio a perdermi nel rumore delle onde.
Respiro a fatica.
Dentro lacerata in mille pezzi.
Preferisco star qui ad aspettare la pioggia, che porti via il sangue, le mie lacrime, i miei sospiri, i miei singhiozzi..
che solo io riesco a sentire.
Poi la tempesta si dissolve e il silenzio regna sovrano.
E preferirei la tempesta piuttosto che sentirmi fischiare le orecchie e ritrovarmi più sola
di quello che sono già...
Il cielo è ora nero e rosso, è ora dalle sfumature arancioni.
Le onde sono in tempesta.
Le mie urla ora non si sentono.
Urlo, mi graffio, mi dispero...
.. ma nessuno mi sente..
E i graffi si fanno più profondi, le mie urla graffiano la gola che comincia a far male.
Comincio a tossire, mi trascino sul bagnosciuga e le node cominciano ad assalirmi.
Chiudo gli occhi e comincio a perdermi nel rumore delle onde.
Respiro a fatica.
Dentro lacerata in mille pezzi.
Preferisco star qui ad aspettare la pioggia, che porti via il sangue, le mie lacrime, i miei sospiri, i miei singhiozzi..
che solo io riesco a sentire.
Poi la tempesta si dissolve e il silenzio regna sovrano.
E preferirei la tempesta piuttosto che sentirmi fischiare le orecchie e ritrovarmi più sola
di quello che sono già...
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