Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |       
Autore: beesp    28/03/2010    1 recensioni
Raccolta di tre capitoli + 1 di flashfic (per lo più). Quartaclassificata parimerito al concorso "Lyrics contest" con la citazione da "Soulmates Never Die" dei Placebo.
“Respirami ogni volta che chiudi gli occhi. Assaporami quando piangi, sempre. Questo ricordo scomparirà e morirà. Solo per oggi… respirami prima di dirmi addio”.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Soulmates Never Die - Introduzione

Nota dell’autrice: Questa storia, così come la vedete, ha partecipato al concorso “Lyrics Contest” indetto da Satan’s Sake, arrivando quarta parimerito con Pagliaccio di Dio.
La storia, di tre capitoli più questa introduzione è ispirata, ufficialmente, a “Soulmates”. Ufficiosamente, però, a “Happy You’re Gone”. Ma la si può leggere, tranquillamente, con “Special Needs” (tutte le canzoni citate appartengono ai Placebo).
Quindi, gradirei che leggeste con una di queste canzoni, o con tutte e tre se preferite.
I personaggi di cui narro sono frutto della mia fantasia e ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale. Non mi pagano per scrivere. Purtroppo – non ancora, almeno.
Buona lettura!

Soulmates Never Die.


Introduzione – “Futili”
[361 parole]

 

“Respirami ogni volta che chiudi gli occhi. Assaporami quando piangi, sempre. Questo ricordo scomparirà e morirà. Solo per oggi… respirami prima di dirmi addio”.
La drammaticità che si ripete nei secoli, nella stessa modalità. Gli attori si modificano come i colori e i sapori del mondo, le mode e gli odori.
Un susseguirsi di autunni, inverni, primavere ed estati; si trascinano tra le pagine di spartiti e sulle palpebre dei trapassati che si frantumano e mischiano al terreno, dando origine a nuova vita.
Gettate al pavimento, le ginocchia graffiate di sangue e polvere, i doloranti del tempo, si muovono a fatica attraverso i secondi che evolvono in minuti, ore… Contro i muri delle gabbie del presente, i giustiziati dalle loro colpe, pagano bruciati dalle pallottole di coloro senza morale (operano per il loro benessere – esclusivamente – e non conoscono coscienza). Ricoperti dai salici piangenti gli amori assenti del futuro, i più scottanti e intensi protetti dai seni delle madri snaturate che dicono addio ai propri figli prima del tempo.
I traditori giacciono su zolle di terreno fertile, fin quando cavallette arrivano a cibarsi del loro grano e strappar loro occhi e bocche, così che non possano ammirare i loro desideri realizzati basati sul parassitismo, così che non possano pronunciare menzogne.
Il trambusto di bombe e cannoni, per le quali assenze hanno sperato movimenti giovanili che solcavano i volti di molti con lacrime di commozione. Lo scombussolamento di fiori e petali che si confondono a pioggia e neve e inondano di pace pochi istanti. Il silenzio del dolore, il rumore dell’annebbiamento. Le menti razionali e distanti proiettano immagini di un precedente benessere tra l’ingorgo del traffico mattutino di grandi metropoli che posseggono ogni comfort… ma dai quali non è possibile ricavare ciò che si cerca nei pensieri, sperando che questi possano ancora scagliare i dettagli con la loro potenza.

Si rincorrono e tentano di sfiorarsi questi umani, si cercano attraverso la nebbia della loro complessità di macchine perfette, non si raggiungono mai del tutto, li dividono le distanze delle loro scoperte – beati ignoranza e istinto! Tra le particelle degli oceani (e delle distanze) le ragioni dei cambiamenti che apportano nelle loro vite. Futili.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: beesp