29/03/2010
2 recensioniNotò l'orario sulla sveglia e si diresse in bagno a vestirsi, con calma, dato che era in vacanza.
Uscì fuori e si bloccò di colpo. Si fermò ad osservare il cielo, ad annusare la moltitudine di odori nell'aria, intanto che il tiepido sole le riscaldava la pelle. Era una stupenda giornata primaverile.
Sul suo viso si formò un piccolo sorriso. Rialzò lo sguardo verso il cielo, pensando di voler abbracciare le nuvole. Perchè secondo lei era lì, quello che le mancava più di ogni altra cosa al mondo..
Il suo teppista.
Erano passati due anni, ma il tempo alla fine, non cancella mai seriamente i ricordi. Ti convince solo ad abbandonarli in un angolo della mente.
Ancora una volta ripensò a quella maledetta canzone. Ripensò ancora a quella strofa, quella strofa che era tatuata sulla sua pelle:
'è per te questo bacio nel vento..'
Ed ancora una volta pensò al senso di quella frase, mentre si toccava con la mano sinistra, il fianco tatuato. Quasi come se ora scottasse.
Mentre si portava l'altra mano alla bocca, Keavy sentii una lacrima solitaria scenderle per la guancia, ma non si fermò. Questo momento adesso era solo per lui.
Le sue labbra baciarono delicatamente la mano e un attimo dopo se la allontanò dal viso, la puntò verso il cielo e vi ci soffiò. In quel momento, una folata di vento le venne incontro scostandole i corti capelli dal viso, sembrava che il mondo si fosse fermato solo per lei.
Le mancava, lui le mancava da impazzire. E non riusciva ad accettare il fatto che non sarebbe più tornato.
Sentii uno strano brivido, come se qualcuno avesse posato una mano proprio sul suo fianco.
Forse era inutile sperare in un ritorno. Forse era inutile anche cercare di abbracciare le nuvole..
Lui era lì, dentro di lei. Era sempre stato lì.