“…ATTENTA!!!”. Un grido, uno schianto e poi il nulla. Era una serata come le altre, ero uscito con la mia solita comitiva di amici e c’era anche lei..la ragazza dei miei sogni, la mia unica ragione di vita. Era una ragazza splendida, sembrava un angelo e chi l’avrebbe detto che di lì a poco lo sarebbe diventata davvero? Negli ultimi mesi avevamo litigato molte volte sempre per colpa mia, ma come ogni volta avevamo fatto pace. Quella sera voleva andare a farsi una passeggiata con me ma rifiutai..non perché non mi andasse ma perché avevo vergogna, avevo vergogna di me stesso! Lei arrabbiata si sedette sulla panchina della “nostra inseparabile villa” e dopo poco disse di voler tornare a casa, non aveva voglia di rimanere ancora in villa a non fare niente. Si alzò, salutò tutti (tranne me) e si diresse verso casa. Stava attraversando la strada quando..vidi una macchina sfrecciare ad una velocità inaudita nella sua direzione. Gridai con tutte le mie forze: “…ATTENTA!!!”. Lei si girò di scatto verso la macchina, lanciò un grido straziante, e poi ci fu lo schianto. Fece un volo di chissà quanti metri per poi atterrare sull’asfalto freddo che si era appena macchiato del suo sangue. Io con il cuore che mi esplodeva nel petto la raggiunsi ma solo quando la vidi capii che sarebbe stato tutto inutile. Con le lacrime che iniziarono a rigare il mio volto le dissi: “Ti prego svegliati! Ti supplico! Non puoi abbandonarmi! Ho bisogno di te! Io..TI AMO!”. Lei riuscì ad aprire leggermente i suoi occhi e disse: “Davvero? Davvero mi ami?” E io: “Si! Sono stato uno stupido a non voler venire con te ma avevo vergogna, dopotutto tu sei bellissima e io…avevo paura mi rifiutassi!”. Lei si mise a piangere.. “Anche io ti amo! E lo farò per sempre anche se non sarò più con te!”. Oramai si erano avvicinati a noi tutti quelli che avevano assistito alla scena dell’incidente, alcuni piangevano, altri guardavano come se si fossero paralizzati all’improvviso. Mi disse: “Avvicinati..”, lo feci e lei mi baciò sulle labbra e ancora una volta le dissi: “Non puoi andartene! Come farò senza di te? Sei tu la mia vita e se non ci sarai più smetterò di vivere!” “Anche se io non ci sarò ti proteggerò dall’alto..sempre!” “Allora ricorda che ti amo e non smetterò mai di farlo!” e le diedi un bacio. “Addio..” “Addio”.