Come dire?

Voi pensate che sposare l'uomo dei tuoi sogni sia facile?
Sia un sogno che si avvera.
Averlo al vostro fianco giorno e notte è la cosa più bella che vi è successa e non riuscite a crederci.
Più passa il tempo e peggio è.
Si, è una cosa difficilissima da fare.
Una situazione che devi sostenere sempre e comunque.
Devi essere sempre all'altezza della situazione.
Se poi l'uomo dei tuoi sogni è Harry James Potter allora tutto diventa più complicato.
Sono dovuta diventare una campionessa di quidditch.
Non che questo mi abbia pesato.
Il quidditch è tutta la mia vita, dopo Harry naturalmente!
E ora anche dopo i nostri figli.
Ma non potevo essere solo una giocatrice come tante, non se sulla tua maglia c'è scritto Potter.
I miei fratelli hanno conosciuto il divano e delle fortissimi emicranie delle mogli. Tutti.
Litigate come solo marito e moglie sanno fare e dormite sul divano per far scemare la rabbia e la litigata.
Io non potevo permetterlo e la rabbia doveva essere smaltita in altro modo.
Harry non ha mai conosciuto nè divano e tanto meno emicranie...
a dire il vero neanche leggeri mal di testa!
Perchè? PERCHE'?
Avete idea di quante streghe desiderano consolare mio marito?
No? Beh io si!
 È la gelosia con la quale devi convivere giorno e notte.
La sua segretaria, chiaramente bellissima, che lo guarda con aria sognante e milioni di altre streghe che lo chiamano per idiozie solo per stare un pò con lui.
Ma io conosco mio marito, il tradimento non è contemplato nel suo DNA. Morirebbe prima di fare una cosa del genere.
Ma non si sa mai, le streghe non hanno limiti!!! Già!!!!
Che invidia quella Weasley!
Non avete idea di come sia difficile tenersi un marito così.
Si, avete capito bene... tenersi, ho scritto proprio tenersi... cosa pensate?
è suo marito punto e basta?
E no mie care, un marito devi tenertelo stretto.
Senza che lui se ne accorga naturalmente... a volte penso
"Ma Harry non poteva essere uno qualunque?"
Beh tra le mie braccia è un uomo qualunque...ma anche questo non è vero.
Volete sapere cosa ho io di diverso? Ve lo svelo subito...
io sono l'unica a non prenderlo sul serio.
 Io lo adoro, lo amo e per lui darei la vita, per lui ho programmato la mia vita. Da quando sono nata!
Ma è solo Harry, quello che strofina il naso contro il mio.
Quello che mi abbraccia da dietro affondando il naso tra i miei capelli.
Quello che mi abbraccia quando siamo in cucina e mi spinge dolcemente verso il tavolo desiderando un contatto con me.
La sua realtà.
Ci guardiamo negli occhi  e io so cosa è successo.
So che ha visto delle cose di cui ha paura.
Mi chiede dei bambini prima di prendermi per mano e spariamo per materializzarci in camera da letto.
Ha bisogno di me. Ha bisogno di sentirsi amato.
Questo insaziabile bisogno d' amore. Di coccole.
A chi importa se tutto il giorno sono stata dietro a tre bimbi pestiferi di cinque, quattro e due anni?
Di tre bimbi vivaci che cercano di legare l'elfo domestico ormai tanto vecchio che quasi non riesce a stare in piedi.
Di tre adorabili mostriciattoli che ti riempiono la vita portandoti quasi all'esaurimento nervoso.
A chi importa se poi devi scrivere ancora un pezzo per la Gazzetta perchè quello è il tuo lavoro.
A chi importa se sei tanto stanca da essere tramortita.
Lui ha bisogno di me.
Ha bisogno di essere rassicurato, amato, coccolato.
Ha bisogno di casa. Di famiglia.
È così orgoglioso dei suoi bambini! Ha bisogno di ridere.
Scegli le marachelle più divertenti, le frasi più spiritose che i bambini hanno detto e lo fai ridere.
Lui è a casa con te.
Fra le tue braccia.
Ti  desidera.
Come si fa a dire di no?
Chiudi gli occhi e non importa se sei in disordine, se sei spettinata o hai la farina sul naso.
Lui ti trova irresistibile anche così! Sapete cosa vuol dire? No?!
Beh è come dire?
Semplicemente magico!


*********


Harry sollevò le palpebre e sorrise.
< davvero sei gelosa?...> le chiese dopo aver letto la pergamena.
< non mi hai risposto, può andar bene come pezzo?> rispose cercando di non diventare rossa.
Invece si sentì il fuoco sulle guance.
Lui le cinse la vita con le sue braccia incrociando le dita delle mani posate sul suo sedere.
< mi spiace... il pezzo è ottimo... > disse con un sorriso
< ti spiace cosa?> chiese confusa abbassando lo sguardo
< che tu sia così stanca... che io ti aiuto poco... che...> disse chinandosi a baciarla
< ti amo...> mormorò Ginny avvinghiandosi a lui
< ti adoro...> il letto è lì vicino.
Harry esita un momento.
Sente il suo profumo inebriarlo completamente.
Imbibirlo come solo lei sa fare e non resiste.
Qualche passo e si lasciano andare.
Baci frenetici e appassionati
< si... si, amore... si...> sussurra la moglie ad un orecchio.
Lui non resiste. Come può?
< stai bene vero? Non sei troppo stanca!> mormora dolcemente. Lei ridacchia. E chi se lo ricorda se è stanca?!
< Har?! > lo chiama tra un bacio e l'altro
< mmmmmH?!> mugugna senza smettere di accarezzarla con la bocca occupata
< non ho scritto che dimentico tutto?... Che tu mi fai sentire speciale?... > frasi disordinate che solo loro capiscono
< allora aggiungi che è reciproco...  tesoro... sei meravigliosa! > ridacchiano...