Modalità:
Amica.
È
possibile ritrovarsi a sognare una persona giorno e notte senza
interruzioni? Sembra di si.
<
Melania, are you here?>sbatto gli occhi e noto la prof di
inglese che mi fissa, Ops.
<
Oh, ehm, yes. I’m here!>cerco di fare un sorriso, ma
l’ansia e
la paura che provo per la prof lo rende una specie di smorfia. Lei mi
squadra
attenta, per poi tornare ad interrogare dei miei compagni. Sospiro e
guardo
imbarazzata il banco, mentre la mia compagna di banco, Silvia, mi
dà delle
pacchette sulla spalla. < Mi sento una cretina.>quasi
mugulo piano, e lei
ridacchia.
<
Sei innamorata! Tutte le innamorate sono un po' cretine, lo
dicevi anche tu prima!>sussurra senza farsi sentire dalla prof,
e io sospiro
piano. Ci mancava solo questa; ho problemi con latino, non riesco a
recuperare
inglese e sono spesso sola a casa perchè mamma è
al lavoro in un altra città.
Ci mancava l'infatuazione per un figo sconosciuto, no?!
Come
hanno fatto a trascinarmi in centrale? Sbuffo scocciata accanto
alle altre messe in fila. < Ragazze, iscrivetevi veloce! Devo
ripassare
poesia!> Maria Teresa ridacchia.
<
Ansia da interrogazione eh?>annuisco e mi metto a guardare i
corsi pomeridiani: fotografica, chimica, botanica.. Sento qualcuno
affiancarsi
a me, e nello stesso momento il mio povero naso percepisce un odore
maleodorante. Lo arriccio.
<
Qualcuno ha sfacchinato in palestra a quanto sento!>dico
sarcastica
senza spostare lo sguardo.
<
Complimenti, c'hai azzeccato!>risponde una bella voce
maschile; mi giro e... Oh mamma, è lui. Il bonazzo assurdo
di cui sono
follemente persa. < Che cosa vuoi in premio?>chiede
sorridendo scherzoso.
Io alzo un sopracciglio.
<
Un buono per averti distante! E che valga soprattutto dopo la
lezione di educazione fisica.>ma sorrido, e lui scoppia a
ridere. L'ho fatto
ridere!! Oh madonna...
<
Che yogurt acido! Comunque piacere, Francesco.>e mi porge la
mano che io stringo riuscendo a fare un sorriso che non sia ebete.
<
Piacere asciugamano impregnato di sudore! Mi chiamo
Melania.>lui sogghigna.
<
Te la concedo. Il mio professore è un mostro...>eh,
ma se è
grazie a lui hai certi bicipiti allora gli devo stringere la mano!
<
Capisco, capisco... Sei in quarta vero?>lui annuisce.
<
Quarta D... Tu?>
<
Seconda B. Del 93, ma ho avuto un piccolo incidente di percorso,
quindi niente domande.>lui annuisce, per poi farmi uno splendido
sorriso che
quasi mi provoca un arresto cardiaco.
<
Sei simpatica yogurt acido...>ridacchio.
<
Anche tu asciugamano bagnato, anche tu.>
Wow,
mi sento la padrona del mondo. Da qualche settimana la
ricreazione ci troviamo sempre e a volte siamo usciti anche di
pomeriggio...
Ridiamo, scherziamo e parliamo tanto; le mie amiche mi dicono che sono
davvero
tanto fortunata, ed è vero... mi sento davvero bene con lui,
lo adoro! è
simpatico, dolce, scherzoso... La mia anima gemella!
Ma
ho una paura che continua a farsi largo tra tutto... La paura che
lui mi veda solo come una amica.
Mmmh,
l'idea non mi piace tanto...
Che
cos'è l'amicizia? Scrivi un saggio breve. Stronzate.
Sono le dieci e mezza di sabato e io sono rinchiusa a casa, causa
settimana
piena di assenze... Cavolo che nervi! Mamma non c'è, le mie
amiche sono in
pizzeria e lui è con gli amici; che schifo di serata...
Nessun film
interessante in tv, niente da fare al pc...
Sento
una vibrazione da sotto il cuscino del divano: lo prendo subito
e mi illumino quando vedo il nome di Francesco. Qualcuno che si ricorda
di me!!
-Ehi
piccoletta, mi apri? Son giù...-
Il
cuore mi batte forte, il viso và in fiamme e le mie labbra
si
stendono in un sorriso ebete; corro veloce alla porta e apro il portone
premendo un tasto per poi fiondarmi in camera e mettermi una maglia
nera con un
po' di scollo. Forse non dovrei farmi illusioni...
Ma
chissenefrega! Vado alla porta e il mio cane mi segue scodinzolante
guardando curioso la tromba delle scale.
Non
era proprio quello che mi aspettavo. Tengo la sua fronte mentre
vomita violentemente tutto nel wc. < Complimenti genio! Bere a
stomaco vuoto
fa male, sai?>lui quando finisce borbotta qualcosa e quando si
rialza col
viso gli sorrido e gli passo un asciugamano sul viso, così
bello e nel mentre
così sbattuto...
<
Non ho bevuto tanto!!>lo guardo scettica e lo aiuto ad
alzarsi.
<
Noo... Solo un paio di bicchierini vero??>e lo porto in
salotto facendolo sedere sul divano; il mio cane gli si avvicina subito
scodinzolando felice e lui lo accarezza tutto contento.
<
Ciao cuccioletta bella! Bella bella bella!>ridacchio e la
mando a cuccia, per poi sedermi accanto a lui.
<
Si... Posso rimanere qua o tua madre deve tornare?>oddio,
oddio, oddio.
<
N... No, puoi restare!>gli accarezzo cauta i capelli
sorridendo dolce, e quando lui sorride e chiude gli occhi rilassandosi
sulla
mia spalla mi sciolgo e lo abbraccio. Quanto mi piaci...
<
Mmmh... Sai, c'è una cosa che devo dirti.>mi
abbraccia di
rimando appoggiando la testa nel mio collo.
Oh.
Stà accadendo realmente.... Ti amo Francesco... <
Cosa?>mormoro coccolandolo come se fosse un piccolo bambino, e
lui si gode
le coccole sorridendo un po' stanco.
<
Mi chiedevo se...>
Ok,
calma. Non devi subito saltargli addosso o baciarlo lasciandolo
senza fiato!!
<
Sai, è una cosa un po' difficile da chiedere, ma so che tu
saprai
rispondermi sinceramente...>
Che
intende?? Oh bellissimo, ti sarò sempre fedele... Ti amo
così
tanto...
<
Secondo te potrei piacere a quella di quarta C? Quella rossa... Mi
piace davvero tanto...>
E
bum. Bang. Track. Il mio cuore và in pezzi.
Illusioni.
Tutte illusioni... Sento gli occhi diventare rapidamente
lucidi...
<
Piccoletta?>Tiro su col naso e sorrido scompigliandogli i
capelli.
<
Si, secondo me si. Quale ragazza potrebbe resisterti...>lui
sorride sereno.
<
Grazie... Ti adoro piccoletta. Sei fantastica... La mia migliore
amica...>sussurra e si addormenta così, tra le mie
braccia.
Piango
silenziosa e lo stringo forte; si, la tua migliore amica che ti
stringe a se per illudersi che per anche solo qualche attimo sei solo
suo.
La
tua adorata amica innamorata
di te.
***
Madonna,
di male in peggio
cazzo! Nemmeno nell'immaginazione riesco ad avere un bel finale...
Sbuffo e
riprendo a guardarlo di nascosto.
Però
c'è una cosa da dire.
Sinceramente, credo che lo avrei sbattuto fuori di casa.