History of Guy Fawkes
Presentazione di Isa: chi è Guy
Fawkes? In Italia è poco conosciuto ma in Inghilterra è ben conosciuto x essere
“l’unico uomo ad essere entrato in parlamento con intenzioni oneste”, infatti
Guy nel 1605 riuscì a mettere 36 barili di polvere da sparo sotto al parlamento
e le sue intenzioni erano ovvie (faceva parte del Gunpowder Plot contro il re
James I che era protestante e Guy con il suo gruppo erano cattolici), ma gli è
andata molto male...a me personalmente mi fa tristezza che ogni 5 novembre in
Inghilterra brucino un fantoccio credendo che sia Guy...quindi con qesta Fic
voglio (lo spero) rendergli onore!! Mi sn basata sulla sua vera storia, ma
alcuni aspetti poco conosciuti della sua vita (quelli più personali) li ho
immaginati un pochino! Buona lettura!...remember remember the 5th of november
(come cantano gli inglesi mentre bruciano Guy!^^”)
<<<<<<VICISSITUDINI<<<<<<
1589 York:
-Guy!!- disse Thomas
abbastanza agitato -dai Guy! Sbrigati!-
-ci sono quasi!- gli rispose
irritato. Fece un ultimo balzo e riuscì a salire sopra il tronco, dopo di che
diede una mano al suo amico a salire –allora, ora mi spieghi perchè ci hai
fatto saltare quel cancello, ci hai fatto entrare nella proprietà del signor
Pulleyn, ci hai fatto superare i suoi cani furtivamente e ci hai fatto salire
sopra questo albero!- Guy aspettava impaziente una risposta.
Thomas non gli diede ascolto,
stava fissando qualcosa con occhi dolci, Guy seguì il suo sguardo attraverso la
finestra della casa del signor Pulleyn, una ragazza dai capelli castano chiari
si pettinava davanti allo specchio.
-chi è?- chiese Guy con un
sorrisetto tirando una gomitata al suo amico.
-E’ Luise! Non te ne ho mai
parlato? Quanto è bella!- Thomas non smise di fissare la ragazza.
-si, ora me lo ricordo...e
noi stiamo rischiando la pelle per sbirciarla dalla finestra? Non fai prima a
presentarti a lei come fanno tutti i ragazzi normali?-
-io non ne ho il coraggio!-
Thomas riprese a fissare la ragazza e entrambi notarono che aveva deciso di togliersi
la sua lunga camicia da notte.
-Thomas, se ci beccano qui a
guardare la tua Luise che si spoglia ci fanno fuori!!- disse Guy cercando di
non farsi sentire –andiamocene!!- prese a strattonare il braccio di Thomas.
-no, dai! Ancora un minuto!-
i due ragazzi cominciarono ad agitarsi troppo e il tronco sotto di loro fece un
grosso scricchiolio, attirando l’attenzione della ragazza, che non appena si
voltò si trovò nuda di fronte a due ragazzi che litigavano sul tronco fuori
dalla sua finestra.
Luise lanciò un urlo
gigantesco e cerco di coprirsi, Thomas e Guy alzarono di nuovo lo sguardo verso
la finestra temendo il peggio –credo ci abbia scoperti!- urlò Guy prendendo il
braccio del suo amico e lanciandosi giù dal tronco, caddero entrambi al suolo,
il terreno fortunatamente attutì abbastanza la caduta.
Il signor Pulleyn si affacciò
con un fucile fuori dalla finestra, Guy e Thomas sgranarono gli occhi e
cominciarono a correre più in fretta che poterono per raggiungere il cancello
–cosa ci fate qui delinquenti??- urlò il padrone di casa facendo esplodere
alcuni colpi.
I due ragazzi scavalcarono il
cancello e si lanciarono a tutta velocità in strada –ti rendi conto che l’ho
vista nuda?! L’ho vista nuda Guy!!- urlò Thomas in preda ad un attacco di
euforia, tutto rosso, mentre correva.
-taci e pensa a correre!!-
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Si fermarono dopo un
estenuante corsa sul bordo di una fontana al centro della città. Entrambi col
fiatone si guardarono in faccia e dopo un lungo silenzio scoppiarono a ridere
–ce la siamo vista brutta Thomas, molto brutta!-
-ne valeva la pena amico mio,
hai visto che angelo?-
-parli del signor Pulleyn?-
-non prendermi in giro! Credi
che potrò mai conoscerla?-
-dopo averci scoperti a
sbirciarla dalla finestra ho i miei dubbi!-
-mi sa che hai ragione...-
Thomas fu sopraffatto dalla tristezza. Guy gli tirò una pacca sulla spalla
cercando di consolarlo –coraggio Tommy! Su con la vita! Siamo due bei ragazzi,
sai quante ne potremo trovare?!-
Guido Fawkes, aveva 19 anni,
il suo amico Thomas l’ho chiamava Guy, aveva i capelli rossicci/castani sino
alle spalle, occhi blu-grigi, pizzetto e baffetti, purtroppo per lui non ancora
molto folti data la giovane età, quindi dava un po’ l’impressione di essere
trasandato. Oltre ad essere dotato di grande fascino, Guy viveva in una
famiglia benestante, sua madre Edith si era risposata lo stesso anno dopo che
suo padre Edward Fawkes morì quando aveva solo 8 anni, ma lui preferiva una
vita più semplice e spensierata che la solita vita da "ragazzo secondo le regole". Col suo compagno Thomas ne combinavano di
tutti i colori!
Thomas Wintour invece era di
un anno più giovane di Guy, era leggermente più basso e come lui aveva lunghi
capelli castani, ma senza barba.
Guy si guardò il vestito,
indossava delle vecchie scarpe ormai sporche, una maglietta bianca e pantaloni
beije. Notò che la stoffa sul ginocchio era strappata, capì che era dovuto alla
caduta dall’albero, sbuffò e si chinò sulla fontana per bere un po’ d’acqua.
-Guido!!- urlò una voce
femminile molto familiare.
Guy si alzò di scatto –cosa
cè Anne?- chiese con voce annoiata, Anne era sua sorella minore, a differenza
di Guy lei era vestita elegante e pulita, fece una smorfia nel vedere suo
fratello ridotto in quel modo –Guido, si può sapere come ti sei ridotto?-
Guy si spolverò la maglietta
–siamo stati in campagna...mi sono un po’ sporcato!-
-un po’?- sua sorella era
sconcertata –vieni a casa con me, i nostri genitori vogliono parlarti!-
Guy non sembrò sorpreso, la
solita ramanzina, lui come al solito se ne sarebbe fregato. Salutò il suo amico
facendogli cenno che si sarebbero visti più tardi.
-non sono abbastanza grande
per le prediche ormai?- chiese Guy stufo.
-quando imparerai a
comportarti come un Fawkes tutto andrà meglio!-
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-Guido! Io e tuo padre siamo
stufi ormai del tuo comportamento!!- urlò sua madre.
-solo perchè non vesto come
voi?ne abbiamo già parlato mi sembra, voglio solo vivere la mia vita!-
-non permetterti più di
parlare a tua madre in quel modo!- intervenne suo patrigno –ci è giunta voce che
più di una volta, insieme a quel Wintour, avete creato disordini, vi
intrufolate nelle proprietà altrui senza permesso, come se foste dei
malviventi!!-
Guy e Thomas spesso entravano
nelle proprietà degli altri contadini per prendere qualche frutto di nascosto.
-ma non abbiamo mai fatto
nulla di male!-
-Il tuo amico è di classe
inferiore Guido! Non possiamo disonorarci in questo modo! E’ intollerabile!-
Guy fissò il pavimento con
occhi carichi d’ira per tali parole –bene...posso andare in camera mia ora?-
I genitori annuirono. Arrivò
in camera sua e sbattè la porta, si tolse la maglietta rimanendo a torso nudo
*come diavolo si permette di parlare così? Non è neanche il mio vero padre!*
Guy sbattè la maglietta per terra e si sdraiò sul suo enorme letto.
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-bè, in fondo hanno ragione
Guy...- disse pacatamente Thomas -sono un ragazzo di classe inferiore-
-ma onesto! Questa è la cosa
che conta di più! Sei il migliore amico che un nobile possa avere!- Thomas
sorrise. I due si addentrarono nella campagna.
-non vedo l’ora di diventare
qualcuno!- confessò Guy.
-qualcuno del tipo?-
-non saprei...qualcuno che
non sia riconosciuto solo per il cognome che porta...un valoroso guerriero...qualcuno
di molto forte...qualcuno che combatta per delle giuste cause!-
-wow! Guy sei un ragazzo
profondo! Questa si che è una bella prospettiva per il futuro! A me come mi
vedi?-
-vedo che mi seguirai, noi
due faremo grandi cose assieme!-
Thomas rise -già...sarà
certamente così-
Guy intanto adocchiò un
calesse che passava poco lontano da loro “forza, facciamoci dare un passaggio,
torniamo in città”
I due ragazzi si attaccarono,
senza farsi vedere, al retro del calesse...un passaggio gratuito! Lo facevano
spesso e quando il riccone che ne era all’interno si accorgeva di loro spesso
venivano rincorsi.
Dopo parecchi minuti di
viaggio il calesse si fermò davanti al palazzo del signor Pulleyn.
-ho l’impressione che abbiamo
chiesto un passaggio al calesse sbagliato!- disse preoccupato Guy che vide
scendere un uomo ormai conosciuto dalla scaletta. Cercarono di allontanarsi
furtivamente ma li notò lo stesso e li riconobbe -ma voi due siete...- Guy e
Thomas si pietrificarono –voi due siete quei maledetti dell’altra volta!-
I due ragazzi se la
svignarono più in fretta che poterono inseguiti dal signor pulleyn –tornate
indietro che vi sistemo io!!-
Svoltarono dietro un angolo
sperando di superarlo, ma Guy, distratto, si scontrò contro una ragazza con un
cesto di frutta, entrambi caddero a terra insieme al cestino. Guy si alzò
subito accorgendosi del danno –mi scusi tanto signorina, non ho fatto apposta!-
La prese per mano e l’aiutò ad alzarsi.
Alzò i suoi occhi verdi, che
incrociarono quelli del ragazzo, che si pietrificò davanti a tanta bellezza –mi
perdoni lei invece, ero distratta!- si scusò con voce dolce.
-Dai Guy sbrigati!!
Scappiamo!- lo incitò Thomas a qualche metro di distanza. Guy in fretta e furia
aiutò la ragazza a mettere a posto la frutta –non si preoccupi, ci penso io!-
disse con voce da galant’uomo mentre Thomas lo guardava disperato.
-è gentile, signor...signor?-
-Guido, Guido Fawkes!
Incantevole signorina!- Guy si tolse il cappello e inchinandosi le baciò la
mano.
In quell’istante il signor
Pulleyn svoltò l’angolo –dai Guy!!- lo richiamò più forte Thomas. Guy sbiancò
nel rivedere quell’uomo –signorina è stato un piacere, ma ora devo proprio
scappare! Spero di rivederla!- le urlò dandosela a gambe levate. La ragazza
sorrise.
Il signor Pulleyn si fermò
davanti alla ragazza –ti hanno toccata?-
-no, no tranquillo!- lo
rassicurò.
-se li becco...- disse
stringendo i pugni, si voltò verso la strada ma era ormai deserta, i due
ragazzi si erano già dileguati.
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Arrivarono al piccolo cortile
di casa di Thomas sfiniti. Notarono che suo fratello maggiore Robert stava
combattendo con la spada contro il suo amico Thomas Bates, avevano entrambi 25
anni. Dai movimenti si capiva che Robert era molto più in gamba.
Guy e Thomas decisero di
sedersi sullo steccato a godersi la sfida. Loro due non erano mai andati molto
d’accordo con Robert, aveva sempre un aria di superiorità verso tutti,
soprattutto verso suo fratellino.
-non è possibile, che razza
di sfortuna...quel signor Pulleyn...- Guy diede un calcio a un sasso.
-magari potremo provare a
comportarci più civilmente!- rispose sorridendo Thomas.
-ma non è per quello...è
per...- Guy guardò a terra imbarazzato.
-non sarà mica per quella
ragazza!-
Guy si grattò la testa -era
così carina!-
-l’hai vista solo per due
minuti!-
-com’è che si dice? Colpo di
fulmine?- disse sorridendo -voglio rivederla...-
Intanto Robert mandò al
tappeto Thomas, che dichiarò la sconfitta. Robert con espressione soddisfatta
di avvicinò a suo fratello e lo guardò con superiorità -dai fratellino, ti va
una sfida?-
-no Robert, tanto lo sai che
non ho speranza, hai voglia di umiliarmi?- rispose irritato.
Poi la sua aria antipatica si
spostò verso Guy –e allora il tuo amichetto!-
-ehi Robert, sarò più giovane
di te ma esigo che tu mi chiami per nome...e per te sono Guido!- gli rispose
con aria di sfida.
-e allora dimostrami di
meritarti quel nome!- disse raccogliendo una spada e gettandogliela ai piedi.
Guy fissò la spada perplesso e guardò il suo amico Thomas che gli fece cenno di
non accettare con il viso.
-che ti prende “Guido”- il
suo nome lo pronunciò con voce ironica –ti si sono incollate le chiappe allo
steccato? O sei solo un codardo come mio fratello?-
Guy raccolse la spada e con aria
di sfida gliela puntò a qualche centimetro dal viso –quando assaggerai questa
ti passerà la voglia di fare lo spiritoso!-
Si posizionarono l’uno di
fronte all’altro con espressione seria, Thomas pregò perche suo fratello non
ammazzasse il suo amico. Guy sorrise e fu lui a fare la prima mossa, si lanciò
con un affondo che Robert schivò semplicemente poi cominciarono a combattere.
Thomas rimase sorpreso, Guy
teneva testa facilmente a suo fratello, sapeva che Guy con la spada era sempre
stato in gamba ma non credeva fosse bravo quanto Robert. Infatti questo smise
subito di fare il superiore e cominciò a combattere tenendo conto che il suo
avversario non era per nulla facile da battere.
Intanto Bates si avvicinò
allo steccato dove Thomas era seduto –il tuo amico è davvero in gamba!- disse
sedendosi vicino a lui –era ora che qualcuno dasse una bella lezione a mio
fratello!- disse Thomas incrociando le braccia.
Guy brandendo l’acciaio roteò
il braccio destro e fece girare la sua spada intorno a quella di Robert a una
velocità impressionante da fargliela volar via. Il ragazzo rimase disarmato e
Guy con la spada lo costrinse a buttarsi a terra e mettendogli l’acciaio a un
centimetro dai denti chiese sorridendo –come mi chiamo allora?-
-G-Guido!- balbettò lui
incredulo di ciò che stava accadendo.
-e ho vinto!- disse lui
lanciando la spada a terra e raggiungendo esultando il suo amico.
-Guy sei stato grandioso!! Me
la devi insegnare quella mossa!!- i due si abbracciarono gioendo. Robert si
alzò da terra e si spolverò il vestito con aria irritata –la fortuna del
moccioso principiante, “Guido”!- quasi volesse aggredirlo con le parole.
-posso batterti tutte le
volte che voglio “Robert”...- disse avvicinandosi a lui senza timore –anche un
altra volta ora, in questo momento...- Robert rimase immobile, senza parole,
sapeva che avrebbe perso di nuovo
-...solo che ora ho una gran fame!- disse sorridendo Guy –vieni Thomas,
andiamo a trovare qualche bell’albero di frutta!-
Thomas vide suo fratello
burlarsi di lui e seguì il suo amico fuori dallo steccato –ci vediamo “Robert”-
lo salutò Guy da lontano con voce ironica e scomparvero nella campagna,
lasciando il fratello di Thomas con la rabbia in corpo.
Continua!!
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Nota di Isa: Allora, che ne dite di questo primo
capitolo? Vi piace la coppia Guy/Thomas? :P Ditemi tutto ciò che ne pensate!! Ne succederanno molte altre! Alla prox!! “Remember
Remember the 5th of November gunpowder treason and Plot…we see no reason why
gunpowder treason should ever be forgot”! ;)