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Autore: kiaisnotonfire    31/03/2010    11 recensioni
Fanfic a 4 mani di kiamilachan ed Elesunny30. Bella viene tradita dal marito Jacob e decide di divorziare. L'amica Angela le presenta Alice Hale, il cui marito è il famoso avvocato Jasper Cullen. Bella si scontrerà con Edward Cullen, altrettanto famoso avvocato fratello di Jasper, e a causa di un inconveniente dovranno passare molto tempo a contatto e chissà che non nasca l'amore....
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!!!! Sostenuta dalla mia compare Eleonora (Elesunny30) con la quale scrivo questa ff a 4 mani, ho deciso di cimentarmi nell'universo di Twilight, affascinata dal bellissimo Edward (by ele). Questa ff è una Bella/Edward, quindi care lupacchiotte siete state avvisate... I personaggi sono tutti umani e Alice non è sorella di Edward, ma di Rosalie e moglie di Jasper, fratello di Edward. Speriamo che questa storia vi piaccia, e ricordate che se dedicate 5 minuti del vostro tempo a lasciare una recensione ci farete felici e saremo molto contente di ascoltare la vostra opinione....
Vi lasciamo al chappy...
bacioni
Chia & Ele

Il Tradimento

Crash! Un vaso di ceramica si schiantò contro la parete mancando di poco il mio quasi-ex marito Jacob.
"Bella!!! Per favore!!! Quel vaso ce l'ha regalato mia sorella Rachel!" Mentre si abbassava per scansare un bicchiere.
"Non me ne frega niente del vaso!! Ancora meno di tua sorella Rachel!! Ti odio!!!"
Continuavo a urlare e lanciare oggetti contro di lui, finalmente potevo trovare una scusa per liberarmi degli orribili regali di nozze. Non ci potevo ancora credere. Com'era possibile che non me ne fossi accorta? Ero stata così cieca! Mi tradiva con una ragazza più giovane e più bella di me! Il nome poi era assurdo: Cassiopea! Ma chi chiama sua figlia Cassiopea!? Uno scemo!
Ma facciamo un passo indietro.
Quel pomeriggio ero tornata a casa prima dalla mia libreria perchè avevo mal di testa lasciando tutto in mano ad Angela, la mia migliore amica, nonchè collega. Mi aspettavo, dunque, di trovare la casa vuota e avevo intenzione di riposarmi, ma le mie aspettative non risultarono esatte.
Aprii la porta dell'appartamento di Manhattan e mi guardai intorno. Mi soffermai a osservare il soggiorno: mio dio! Quelle tende erano orribili! Purtroppo avevo dovuto sottostare agli ordini della mia simpaticissima (si come no!) suocera, alla quale Jacob sembrava non poter dire di no. La scelta delle tende e di alcuni mobili (orridi) era stata il compromesso che avevo dovuto accettare per non dover vivere in una villetta attaccata a quella dei suoceri, a confronto un paradiso.
Stavo ancora rimuginando tra me e me quando d'un tratto sentii un rumore, inizialmente non ci diedi peso e mi diressi verso la camera. Quando mi trovai davanti alla porta sentii delle voci e dei... gemiti? Affilai l'udito, mi sembrava di riconoscere la voce più profonda: mio marito Jacob? Se quelli erano veramente gemiti, e una delle due persone era Jacob, chi era l'altro? Mi feci coraggio e aprii la porta, sperando di sbagliarmi, poteva pur sempre essere la tv, mio marito era comunque un uomo!
La mia speranza si frantumò quando aperta la porta, la mia prima supposizione prese forma: Jacob, sul NOSTRO letto, che si scopava una bionda dalle tette difficilmente naturali. In quel momento scoppiò il finimondo. Afferrai il primo oggetto che mi capitò a tiro: un furetto in ceramica, regalo rigorosamente di mia suocera. Lo scaglia contro mio marito, ma tenendo conto della mia grande mira, lo mancai. Eppure rimasi soddisafatta dal tiro: beccai le tette siliconate della finta bionda.
I gemiti si fermarono e i due si accorsero della mia presenza. La bionda tirò un urlo degno di una gallina. Mio marito ebbe il coraggio di dirmi: "Amore, già finito al lavoro?"
Additai la biondina, e usando il mio tono più minaccioso le ordinai di uscire da casa mia. Non se lo fece ripetere due volte: prese il tanga e poco altro e corse veloce fuori dalla stanza. Quando sentii sbattere la porta di ingresso, la mia furia si abbattè su Jacob e in circa un'ora la maggior parte dei regali della mia ancora per poco suocera fecero la fine del furetto.
Non versai neanche una lacrima, non volevo dargli quella soddisfazione. In compenso inzuppai la maglietta di Angela la sera stessa dopo aver lasciato Jacob e le  sue cose essenziali (i preservativi al melone) sul pianerottolo di casa. Lo avvertii al limite della sopportazione di non farsi vedere mai più e di recuperare le sue cose quando io non ci fossi stata. In quel momento decisi anche di cambiare la serratura, in  modo da non ricevere spiacevoli visite.
Da quella sera la mia vita cambiò, e con l'aiuto di Angela, in meglio
.
***
"Su tesoro, riprenditi! Quello è solo uno stronzo! Guarda il lato positivo: potrai cambiare le tende finalmente!" A quelle parole non potei fare a meno di ridere fra un singhiozzo e l'altro, Angela sapeva sempre come tirarmi su di morale.
"Si, hai ragione. Si volta pagina. Rivoluzionerò la mia vita, a partire dall'arredamento! Il fatto è che non posso ancora credere che Jacob potesse farmi questo, in fondo sembrava che tra noi funzionasse." sussurrai io.
"E' solo uno stupido, preferire una sciaquetta a te, ma lo sai come sono gli uomini, il sesso è la cosa più importante e non gli basta mai!"
"Si, ma intanto tu stai con Ben dal liceo e non ti ha mai tradito." mi lamentai io. Angela cambiò discorso riportandolo su di me.
"Amica mia, dovresti ricominciare a frequentare gente. Sei una donna forte e in gamba e ne uscirai vincitrice. Sarà quello stronzo a risentire del suo errore. Domani vieni con me prima dall'estetista e poi con me e la mia amica Alice a fare shopping. Vedrai ti divertirai, lei è una bomba concentrata in un folletto!" La guardai senza capire del tutto cosa intendeva, ma mi feci convincere. Dovevo reagire, lui non mi avrebbe rovinato la vita, io non  ero il tipo da pingermi addosso e non lo sarei mai stata.

Chiacchiere delle autrici:
questo angolo abbiamo deciso di dedicarlo al botta e risposta tra di noi e poi alle risposte alle recensioni (se ce ne saranno xD).
Chiara: dai alla fine siamo riuscite ad arrivare in fondo...
Ele: sisi, con un pò di fatica e un bel pò di risate!! Come la storia del nome Cassiopea...volete sapere il perchè di quel nome assurdo??
C: non è assurdo!!!!! è solo un po' strano....
E:un pò strano?? la mia tartaruga si chiama Cassiopea..sisi ve lo giuro(l'ho preso dal film Momo :D) ma di certo non lo abbiamo scelto x quello... Chia vuoi dirlo tu?..
C: il fatto è che io un giorno sono saltata fuori con l'idea che quando avrò una figlia voglio chiamarla così e da allora non fanno altro che prendermi in giro.... :(
E: e vuoi anche biasimarmi???? comunque ho pensato che se lo avessimo usato x la troietta,probabilmente avrebbe salvato sua figlia da quella tortura..purtroppo l'altro nome che le piace è Vega..ma ditemi voi..secondo voi dove li trova??
C: guarda che Vega è una stella, ed è pure un bel nome... comunque stiamo andando fuori tema...
E:si infatti..non farò l'avvocato delle cause perse..quindi: Come vi è sembrato il capitolo??vi prego diteci cosa ne pensate!!!
Bacioni
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