Sono stata davvero soddisfatta di tutte le recensioni, i seguiti e i preferiti che ho avuto. Ho avvisato alcuni utenti che avevano seguito "Ovunque" con delle email, e in alcuni casi ha funzionato, in altri no. Spero che prima o poi tutti se ne accorgano =) Intanto ringrazio voi di tutto cuore (le risposte alle recensioni a fine capitolo). Per me questa storia è molto importante e spero sia lo stesso per voi.
Passiamo al CAPITOLO DUE.
Faccio una premessa; consiglio di leggere questo capitolo ascoltando una canzone (che potete benissimo trovare su YouTube), che è "We Three" di Patti Smith. Oltre ad essere praticamente PERFETTA per l'atmosfera di questo capitolo, è anche la canzone che viene riportata in corsivo durante la narrazione. Okay? Alzate il volume, e andate un po' più giù. Buona lettura!
Capitolo due.
*
Vietato fumare.
Cominciai a vedere questa scritta dappertutto. Mi perseguitava, incombeva su di
me come un'ombra.
Era ancora un'altra sera estiva, molto più calda, bevevo un Rossini
e i jeans neri facevano terribilmente contrasto con le
Converse giallo evidenziatore.
Every Sunday I will go down to the bar
and leave him the guitar.
I pensieri si
accavallavano nella mia mente, dentro quel locale dall'aria viziata. Lo spazio
mi sembrava troppo piccolo, anche dalla sedia di vimini su cui ero comodamente
seduta. Le pareti mi opprimevano. Mi arricciavo i capelli fra le dita con una
mano, mentre l'altra era appoggiata sulla mia gamba. Attorno a me erano sedute
altre persone, coinvolte da discorsi che mi sembravano tanto stupidi. Quelle
persone erano lontane mille miglia da me, o almeno così sembrava.
You said when you were with me that nothing made you high.
We drank all night together and you began to cry so recklessly.
Li osservai, attratta
dai loro movimenti. Parlavano sottovoce come se si stessero rivelando un
segreto, in una lingua che quasi mi sembrava sconosciuta; facevano dei gesti
così affascinanti, tutti quanti, che sospettai appartenessero allo stesso
gruppo, ad una stessa setta. O forse, era solo la luce
violetta che proveniva dalla lampada appoggiata al tavolino, che faceva quest'effetto.
Baby, please, don't take
my hope away
from me.
Osservai un ragazzo con i capelli color corvino,
fulminati da una striscia di tintura per capelli di un rosso sangue, proprio in
mezzo alla testa. Si passava una mano fra i capelli, evidentemente orgoglioso
di sé stesso. Lo guardai mentre
usciva dalla tasca un accendino e un pacchetto di sigarette, delle Marlboro. Si mise una sigaretta fra le labbra, prese
l'accendino e, riparando la fiammella con una mano, fece il primo tiro.
Oh, the way that I see him is the way
I see myself.
So please stand back now and let time tell you.
Guardai come incantata
le nuvolette di fumo che uscivano dalla sua bocca mentre
parlava con gli altri. Quel gesto, così semplice, fatto in una maniera così
fluida e perfetta, poteva ricordarmi solo una persona.
Lo sguardo del ragazzo incrociò il mio. Lo stavo fissando da cinque minuti
buoni, del resto. Lo vidi sorridere, e prese la sigaretta fra l'indice e il
medio, per poter parlare liberamente, guardandomi.
“Guarda che se volevi una sigaretta, bastava
chiedere.” disse.
Scoppiai a ridere quasi automaticamente per quell'equivoco.
“Non fumo. Anzi, non ho mai fumato.”
Il ragazzo alzò un sopracciglio e fece una lunga pausa, sospirando
profondamente dalla sigaretta, per poi rilasciare il fumo in aria.
“Non ti piacerebbe provare?”
Mi parve di cogliere una punta di disprezzo, in quella domanda. In ogni caso,
mi colpì profondamente.
Il mio sguardo scivolò su quel cartello attaccato alla parete davanti a noi. Vietato
fumare, lessi. Eppure quel ragazzo lo stava
facendo. E poi, chi può dire cosa o cosa non è vietato
fare? Dopo una specie di riflessione, tornare a guardare il ragazzo che ancora
mi fissava, in attesa di una mia risposta. Così, dalla
mia bocca ne uscì soltanto un unico monosillabo.
“Sì.”
L'espressione del ragazzo non mutò. Sospirò, dopo di che prese la sigaretta e
me la porse.
“Attenta a non strozzarti.” disse,
con un sorrisetto che - oserei dire - era bastardo, e per niente incoraggiante.
Appoggiai il flute del mio cocktail sul tavolino di fronte a me, e presi la
sigaretta fra due dita. La guardai non facendo nulla per qualche secondo, e un
po' di cenere mi cadde sui jeans. La buttai immediatamente a terra spingendola con una mano, e
deglutendo, avvicinai la sigaretta alle labbra.
Non appena me la trovai in bocca, feci un sospiro profondo, e sentii qualcosa
di caldo ed amaro finirmi in gola... per poi andarmi immediatamente di traverso.
Tossii, mentre sentii
gli occhi riempirsi di lacrime.
It was just another Saturday
and ev'rything was in the key of A.
And I lit a cigarette for your
brother.
Il ragazzo si allungò verso di me e mi batté un palmo della mano sulle spalle,
riprendendosi la sigaretta, come se niente fosse successo.
“La prima volta è sempre così.”
Ci misi un po' per riprendermi e non sapevo come togliermi quel saporaccio amaro dalla bocca. Sospirai, sentendomi la gola
arsa, e l'odore di sigaretta addosso, specialmente sulla mano con cui l'avevo
tenuta. Il ragazzo, finalmente, mi rivolse un vero sorriso,
cercando di rassicurarmi, pensai. Mi offrì persino una gomma da
masticare, che in parte mi tolse quel sapore dalla bocca.
Fu una serata che non dimenticai così facilmente.
Da allora cominciai ad amare le sigarette. No, forse, ancora
prima di allora, prima di provare. Forse cominciai ad amarle
quando lessi dappertutto quella scritta: vietato fumare. Era una
provocazione, una sfida che mi veniva lanciata. Era vietato, e forse, proprio per questo, valeva la
pena provare.
Non riuscii più a farne a meno. Mi servivano. Colmavo quel grande
vuoto che avevo ancora dentro: era un vera e propria lacerazione, profonda,
lasciata da qualcuno che se n'era andato, e non era ancora ritornato.
Ma lo aspettavo, glielo avevo promesso. E riuscivo finalmente a capire ciò che provava, quando si
ritrovava una sigaretta fra le labbra. Riuscivo a capire perché gli piacesse.
E in questo modo mi sembrava di sentirlo così
vicino a me...
Every night on sep'rate
stars, before we go to sleep, we pray so breathlessly.
Baby, please,
don't take my hope away from
me.
Ecco! Un capitolo di "passaggio", ma che cavolo sta combinando Adrienne?! Beh, sapeste... Anche il capitolo tre sarà un capitolo di passaggio, ma dal capitolo quattro in poi le cose inizieranno parecchio a muoversi. Stay tuned!
Adesso passiamo alle recensioni (BEN DIECI! *_*).
giulietta_cullen: Ciao, rieccoci! Vi voglio ringraziare perché hai sempre recensito, e mi faceva molto piacere leggere tutti i tuoi commenti. Hai ragione, ho voluto subito dare una "scrollata" alla storia, per far traumatizzare il lettore già al primo capitolo XD Per Alex... Beh, sappiamo tutti com'è fatto, vedremo in seguito, nei prossimi capitoli, come dici tu (: A presto!
Kit L Hawthorn: La penso esattamente come te, che il lieto fine è più bello dopo tante sofferenze (basta guardare Ovunque XD). Le mie storie, infatti, finiscono sempre con un happy-ending (sono terribilmente romantica e non mi piacciono i finali tristi, sembrano lasciare le cose a metà. Però, chissà...). Grazie per aver commentato! *_*
Rori_XY: Sì, iniziamo male, e abbiamo continuato ancora peggio... XD Ne abbiamo parlato già un po' su msn, spero che continuerai a commentare man mano =)
Emily Doyle: MA GRAZIE A TE! Sei davvero gentilissima. Spero di non deluderti neanche con Helter Skelter.
Alebluerose91: Anche con te ne abbiamo già parlato abbastanza su msn... Non posso far altro che ringraziarti ancora una volta! :*
Aislinn_05: Grazie a te per essere venuta qui a commentare. Come ho già detto il secondo capitolo è un po' di passaggio, ma non posso rivelare nient'altro. Più tardi, si capirà dove siamo finiti, parlando di tempo, ovviamente (: Sorpresa!
AllegraRagazzaMorta: Uhauhauha Federica ti voglio bene, ma come ho già detto a te E COME DICO A TUTTI, un ipotetico ritorno di Eric non è assolutamente contemplato, nella mia storia. Né tantomento un ritorno di Melissa. Sballerebbe tutti i miei piani, giuro XD Alex è il tipico "bello stronzo", quindi piace a tutti, o quasi XD C'è chi lo odia! Vabbè mia cara, continua a recensire se no ti ammazzo <3
3things: Ciao! Non credo che tu abbia mai commentato Ovunque prima, ma ti giuro che eri la prima della lista dei seguiti, con il tuo nick =P Spero che riuscirai a metterti "a passo" e a seguirmi constantemente, ma ti avviso già da ora che fra qualche capitolo, le cose verranno spiegate per bene con una specie di "sunto". Non dico nient'altro!
Nana_vampiro: MACCIAO!! Mi ha fatto troppo ridere il tuo commento, in senso buono però XD Mi sembravi così felice di questa storia, perché sei affezionata ad Ovunque, e a me fa un piacere immenso, davvero *-* Quindi grazie! Alex è stato sicuramente gentile nei confronti di Adrienne per alcuni versi... Per altri, non è mai riuscito a comportarsi totalmente bene. In fondo l'ha fatta soffrire molto, non trovi? E l'amore non è amore se non fa soffrire un po'. Io la penso così =) Detto questo, ti ringrazio ancora, a presto!
Ok gente le recensioni sono finite :D Tra l'altro ho notato che molti mi hanno scritto che il mio stile è migliorato O_O Ma davvero? Io non me ne rendo conto... Boh! Vabbè dai ora me ne vado... Spero di trovare un bel numero di pareri, sia postivi MaCheBelloQuestoCapitoloooo!, sia negativi MaCheCavoloStaiFacendoFaiSchifooooo, ok? Ciaooooooooo :D