CAPITOLO 6: "INCOMPRENSIONI E SEGRETI"

UNA FITTA NEBBIA AVVOLGEVA LA CITTA' QUELLA MATTINA DI INIZIO OTTOBRE..

ERANO APPENA LE 7.00 MA MIKI ERA GIA' PRONTA PER USCIRE DI CASA.. DECISE DI NON FARE COLAZIONE, PER NON INCONTRARE YURI..

(NON SAPREI PROPRIO COME COMPORTARMI CON LUI... VORREI CHE MI CONFIDASSE COSA SENTE DAVVERO DENTRO, MA SO GIA' CHE SE GLI CHIEDESSI QUALCOSA, LUI SI CHIUDEREBBE A RICCIO...EPPURE DEVO PENSARE AD UNA SOLUZIONE.. NON POSSO CONTINUARE COSì.. IL SENSO DI COLPA MI STA DISTRUGGENDO.. NON HO CHIUSO OCCHIO TUTTA LA NOTTE, MI TORNAVANO IN MENTE LE PAROLE DELLA LETTERA DI WILLY..)

GIA', IL RAGAZZO NONOSTANTE I MILLE CHILOMETRI DI DISTANZA AVEVA INTUITO LO STATO D'ANIMO DI YURI E AVEVA CERCATO DI SCUOTERLO... MENTRE MIKI, CHE GLI VIVEVA ACCANTO OGNI GIORNO NON SI ERA ACCORTA DI NIENTE.. QUESTO LA FACEVA IMPAZZIRE...

DECISE CHE ERA MEGLIO PARLARNE CON MERY, COSì LA CHIAMO' E SI DIEDERO APPUNTAMENTO PER QUEL POMERIGGIO AL NEGOZIO DOVE LAVORAVA MIKI...

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ERANO LE 16.30 DEL POMERIGGIO E LA NEBBIA NON ACCENNAVA A DIMINUIRE ANZI FACEVA DA CORNICE AD UNA SOFFICE PIOGGERELLINA D'AUTUNNO...

UN RAGAZZO STAVA USCENDO DI CASA PER RAGGIUNGERE IL CENTRO..

- CIAO MAMMA, IO ESCO... VADO A PRENDERE MIKI E POI PASSEREMO DA GHINTA E ARIMI..

- VA BENE YURI.. MA MIRACCOMANDO, NON FATE TROPPO TARDI!

- TRANQUILLA... A DOPO!

(NON E' VERO CHE DOBBIAMO ANDARE DA GHINTA E ARIMI, MA E' DA IERI SERA CHE NON TI VEDO MIKI.. HO VOGLIA DI STARE UN PO' CON TE...LA MAMMA CAPIRA'!!)

AL NEGOZIO MIKI STAVA SISTEMANDO I NUOVI ARRIVI DELLA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO QUANDO SENTI' LA PORTA DELLA BOUTIQUE APRIRSI...

PENSO' FOSSE MERY, INVECE QUANDO SI VOLTO' SI RITROVO' DI FRONTE UN RAGAZZO DALL'ARIA FAMILIARE: ALTO, MAGRO MA STAVOLTA NON INDOSSAVA LA SOLITA DIVISA SCOLASTICA MA UNA SEMPLICE CAMICIA ABBINATA AD UN PAIO DI PANTALONI SCURI...

- ALESSANDRO!!

- CIAO MIKI! COME STAI? E' DA UN PO' CHE NON CI VEDIAMO...

- EH GIA' ... (DA QUEL WEEKEND IN CAMPEGGIO... SE RIPENSO CHE MI HA BACIATO!MEGLIO DI NO, SE NO DIVENTERO ROSSA COME UN PEPERONE!)

SCUOTENDO LA TESTA GLI DOMANDO' COSA CI FACEVA DA QUELLE PARTI E LUI RISPOSE CHE STAVA CERCANDO UN ABITO ELEGANTE PER IL CONCORSO DI PIANOFORTE CHE SI SAREBBE TENUTO IL WEEKEND SUCCESSIVO A OSAKA E AL QUALE LUI DOVEVA PARTECIPARE...

MIKI LO ACCOMPAGNO' NEL REPARTO MASCHILE E INIZIO' A MOSTRARGLI VARI COMPLETI SCURI...

DOPO QUALCHE MINUTO ALESSANDRO NE AFFERRO' UNO E INIZIO' A MISURARSELO...

- ALLORA MIKI, NON HAI RISPOSTO ALLA MIA DOMANDA DI PRIMA...

- EH?

- SI, TI AVEVO CHIESTO COME STAVI...

- AH SI... BENE.. TUTTO A POSTO...

IL SUO SGUARDO SI ABBASSO' LEGGERMENTE.. STAVA MENTENDO MA LUI ERA PROPRIO L'ULTIMA PERSONA A CUI AVREBBE VOLUTO DAR RAGIONE RIGUARDO AI DUBBI SUL MORALE DI YURI...

- MIKI MIKI ... SAI CHE NON LE SAI DIRE LE BUGIE...

MIKI SORRISE... è VERO.. NON ERA BRAVA A MENTIRE... ERA UNA DELLE SUE DOTI MIGLIORI, DIRE SEMPRE LA VERITA'...

- BEH, IN EFFETTI ... QUALCOSA CHE NON VA C'è...

E INIZIO' A SPIEGARE AD ALESSANDRO DELLE LETTERE E DEI DISEGNI CHE AVEVA TROVATO IL GIORNO PRIMA IN CAMERA DI YURI...

- CAPISCO.. E COSì TI SEI SENTITA IN COLPA...

- GIA'.. PROPRIO COSì...

ALESSANDRO LE CONSIGLIO' DI PARLARGLI... ERA MEGLIO AFFRONTARE IL DISCORSO UNA VOLTA PER TUTTE INVECE DI RIMANDARLO ALL'INFINITO E RESTARE CON MILLE DUBBI IN TESTA ...

- GRAZIE ALESSANDRO... MA TORNIAMO A TE! ALLORA CHE NE DICI DI QUESTO COMPLETO?

- DICO CHE MI CALZA A PENNELLO E CHE MI PIACE MOLTO.. CREDO CHE LO PRENDERO'... SAI SARA' UNA SERATA MOLTO IMPORTANTE ... PREMIERANNO IL MIGLIORE DEL CORSO CON UN CONTRATTO DI QUALCHE DATA IN GIRO PER IL GIAPPONE...

- UAO... MA è UNA NOTIZIA STUPENDA! E SCOMMETTO CHE HAI BUONE POSSIBILITA' DI ESSERE TU QUEL FORTUNATO... - DISSE MIKI STRIZZANDO L'OCCHIO...

- BEH, SPERO PROPRIO DI SI...

- OH ALESSANDRO, NON SAI QUANTO SEI FORTUNATO... SEI RIUSCITO A REALIZZARE IL TUO SOGNO.. SONO FIERA DI TE! A VOLTE VORREI CHE YURI FOSSE COME TE...

- E IO VORREI ESSERE LUI ... PER AVERTI ACCANTO E POTERTI BACIARE OGNI GIORNO.. PER QUANTO MI SFORZI NON SONO MAI RIUSCITO A DIMENTICARE QUEL BACIO AL CAMPEGGIO...

MIKI NON RISPOSE... LEI INVECE L'AVEVA DIMENTICATO ECCOME...

DOPO QUALCHE MINUTO RIPRESE LA PAROLA...

- E' STATO UNO SBAGLIO ALESSANDRO.. E LO SAI ANCHE TU.. LASCIAMO STARE OK?

- COME VUOI TU.. SCUSAMI, NON ERA MIA INTENZIONE RATTRISTARTI ... E POI ADESSO L'HO CAPITO.. TU AMI YURI, SOLO LUI.. QUINDI MI ACCONTERO' DI AVERTI ACCANTO COME LA PIù CARA DELLE AMICHE...

IL VISO DI MIKI SI RIANIMO'...

AD UN TRATTO GUARDO' L'OROLOGIO...

- GIA' LE 17.00? FRA POCO ARRIVERA' MERY ...

- ALLORA E' MEGLIO CHE MI SBRIGHI A TOGLIERE IL DISTURBO - DISSE CON TONO SARCASTICO ALESSANDRO...

- ALE!!

- NON PENSO DI STARGLI MOLTO SIMPATICO... ANZI, GIUREREI CHE MI ODIA PROPRIO!!

COSì PRESE IL COMPLETO CHE MIKI AVEVA APPENA RIPIEGATO, PAGO' E USCI' TUTTO SODDISFATTO CON LA PROMESSA DI MIKI CHE SAREBBE ANDATA AD ASSISTERE AL CONCERTO!

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YURI ERA DAVANTI AL NEGOZIO.. GUARDO' L'OROLOGIO... LE 16.45!

- SONO IN PERFETTO ORARIO... MIKI SARA' ANCORA DENTRO A FINIRE DI METTERE A POSTO I NUOVI ARRIVI... CREDO CHE ENTRERO' A FARGLI UNA SORPRESA...

IL RAGAZZO RIDEVA FRA SE E SE.. LENTAMENTE APRI' LA PORTA DELLA BOUTIQUE E VEDENDO SAYUKI, L'ALTRA COMMESSA DEL NEGOZIO, SORRIDERGLI E ANDARGLI INCONTRO SI FERMO'...

CON L'INDICE DAVANTI ALLA BOCCA FECE SEGNO ALLA RAGAZZA DI NON PARLARE.. POI A BASSA VOCE LE SPIEGO' CHE VOLEVA FARE UNA SORPRESA A MIKI...

SAYUKI SORRISE DIVERTITA E GLI INDICO' LA STANZA DOVE SI TROVAVA LA RAGAZZA...

YURI SI AVVIO' VERSO IL PUNTO INDICATOGLI.. L'AVEVA INTRAVISTA E STAVA AGGIRANDO LE DUE COLONNE AL CENTRO PER COGLIERLA DI SORPRESA E FARLA SUSSULTARE QUANDO SI ACCORSE CHE NON ERA SOLA...

(ALESSANDRO! CHE COSA CI FA QUI?)

E COSì DICENDO, QUASI D'ISTINTO SI NASCOSE DIETRO LA PRIMA DELLE DUE COLONNE.. AD ASCOLTARE...

"-OH ALESSANDRO, NON SAI QUANTO SEI FORTUNATO... SEI RIUSCITO A REALIZZARE IL TUO SOGNO.. SONO FIERA DI TE! A VOLTE VORREI CHE YURI FOSSE COME TE...

- E IO VORREI ESSERE LUI ... PER AVERTI ACCANTO E POTERTI BACIARE OGNI GIORNO.. PER QUANTO MI SFORZI NON SONO MAI RIUSCITO A DIMENTICARE QUEL BACIO AL CAMPEGGIO..."

YURI ERA FERMO, CON LO SGUARDO FISSO A TERRA...

NO, NON POTEVA ESSERE VERO.. SI ERANO BACIATI E MIKI NON GLIELO AVEVA MAI DETTO... E NON SOLO, SEMBRAVA NASCONDERE QUALCOSA VISTO LA NON RISPOSTA QUANDO ALESSANDRO GLIELO AVEVA RICORDATO... ERA INNAMORATA DI ALESSANDRO? LA RAGAZZA PER LA QUALE AVEVA RINUNCIATO AL SOGNO DELLA SUA VITA SI SCOPRIVA ESSERE INNAMORATA DI UN'ALTRO? E NON SOLO, LE PAROLE DI MIKI, "VORREI CHE YURI FOSSE COME TE" COSA VOLEVANO DIRE? CHE ERA UN FALLITO? GLI AVEVA DETTO "SONO FIERA DI TE!"... A LUI QUELLE PAROLE NON LE AVEVA MAI PRONONCIATE ... NEMMENO QUANDO LE AVEVA SACRIFICATO TUTTO IL SUO FUTURO... SOLO PER STARE CON LEI!

CON IL CORPO INVASO DALLA RABBIA CORSE FUORI DAL NEGOZIO E COMINCIO' A CORRERE ... SENZA UNA META, NON GLI IMPORTAVA DOVE ANDARE, SOLO DOVEVA TROVARE UN MODO PER SFOGARE LA RABBIA CHE PROVAVA DENTRO PRIMA DI ESPLODERE...

CORSE PER CIRCA DIECI MINUTI POI SI RITROVO' IN UNA VIA A LUI FAMILIARE... PERCORSE LA STRADA FINO ALLA FINE, POI SI FERMO' DI FRONTE ALL'ULTIMA VILLETTA E SUONO' IL CAMPANELLO..

- CHI E'?

- SONO YURI..

- ENTRA!

SPALANCO' IL CANCELLO ED ENTRO' NEL GRANDE GIARDINO CHE CIRCONDAVA LA VILLA...

IN STRADA NON PASSAVA NESSUNO.. SOLO UNA RAGAZZA LO AVEVA OSSERVATO DA LONTANO...

- MA QUELLO ERA YURI! CHISSA' COME MAI ERA COSì AGITATO?

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LA PORTA DELLA BOUTIQUE SI APRI DI NUOVO... MERY RICHIUSE L'OMBRELLO CHE TENEVA IN MANO, LO APPOGGIO' ALLO STIPITE DELLA PORTA E SI AVVIO' VERSO MIKI...

- CIAO MERY... FINALMENTE! PENSAVO TI FOSSI DIMENTICATA DI ME ...

- CIAO MIKI.. SCUSA, MA NICK HA PRESO LA MACCHINA E COSì SONO DOVUTA VENIRE A PIEDI...

LE DUE RAGAZZE SI SEDETTERO NEL CAMERINO DEL PERSONALE SUL RETRO E MIKI INIZIO A SPIEGARE ALL'AMICA TUTTO QUELLO CHE AVEVA SCOPERTO IL GIORNO PRIMA...

- E QUESTO E' TUTTO... AVEVI RAGIONE TU AMICA MIA... LA FERITA ERA MOLTO PIù PROFONDA DI QUANTO PENSAVAMO...

- CORAGGIO MIKI, LìIMPORTANTE E' CHE ORA LO SAI.. PUOI ANCORA RIPARARE ALLE MANCANZE OTTEMPERATE...

- E' PROPRIO QUESTO IL PUNTO.. HO PAURA CHE SE GLI CHIEDO COME SI SENTE LUI MI POSSA MENTIRE PER NON FARMI SENTIRE IN COLPA...

- MIKI, DEVI PARLARGLI.. DIGLI CHE HAI INTUITO TUTTO E CHE VUOI SOLO AIUTARLO E STARGLI VICINO.. YURI E' UN RAGAZZO INTELLIGENTE, SICURAMENTE CAPIRA'...

STAVANO ANCORA DISCORRENDO SUL MODO MIGLIORE PER PARLARE A YURI QUANDO SAYUKI LE INTERRUPPE...

- MIKI, IO VADO... CI VEDIAMO DOMANI!

- SI GRAZIE SAYUKI.. A DOMANI!

- AH MIKI? NON TI SEI SPAVENTATA TROPPO PER LO SCHERZO DI YURI VERO?

MIKI RIMASE PERPLESSA ...

- LO SCHERZO DI YURI? QUALE SCHERZO?

- MA SI, è VENUTO PRIMA MENTRE TU STAVI SERVENDO QUEL TUO AMICO E MI HA CHIESTO DOV'ERI.. NON HA VOLUTO CHE TI CHIAMASSI PERCHè VOLEVA FARTI UNA SORPRESA..

- MA COSA STAI DICENDO? IO YURI NON LO VEDO DA IERI...

ALL'IMPROVVISO MIKI EBBE UN BALENO..

- SAYUKI, MA TU L'HAI VISTO USCIRE?

- SI, E' USCITO DI CORSA POCO PRIMA CHE VENISSE A PAGARE IL TUO AMICO ... SEMBRAVA AVER UNA GRAN FRETTA, NON MI HA NEMMENO SALUTATO...

UN LAMPO DI TERRORE SI DIPINSE NELLO SGUARDO DI MIKI...

- ODDIO... ALLORA PUò AVER SENTITO TUTTO...

- MIKI, COSA C'è? SENTITO TUTTO COSA? - CHIESE MERY PREOCCUPATA...

- ERO CON ALESSANDRO, è VENUTO PER COMPRARE UN COMPLETO..E ALLA FINE HA TIRATO DI NUOVO FUORI LA STORIA DEL BACIO AL CAMPEGGIO ...

ANCHE MERY ORA INIZIAVA A CAPIRE...

- PRESTO SBRIGATI MIKI! DEVI ANDARCI SUBITO A PARLARE E SPIEGARGLI TUTTO...

- MA COME FACCIO? NON SO NEMMENO DOVE SIA ORA...

- PER QUELLO LO SO IO... MENTRE VENIVO DA TE L'HO VISTO ENTRARE A CASA DI STEVE...SONO PRONTA A GIURARE CHE E' ANCORA LA'... CORRI!

MIKI AFFERRO' IL GIUBBOTTO, PRESE LE CHIAVI E INIZIO' A CORRERE SOTTO LA PIOGGIA...

(DEVO ASSOLUTAMENTE SPIEGARGLI TUTTO.. NON E' COME PUò PENSARE...IO AMO SOLO LUI! ALESSANDRO NON CONTA NIENTE!)

"Please forgive me - i know not what i do

Please forgive me - i can't stop lovin' you

don't deny me - this pain i'm going through

Please forgive me - if i need ya like i do

Please believe me - every word i say is true

Please forgive me - i can't stop lovin' you" [10]

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YURI ERA SEDUTO SUL DIVANO DI STEVE..IL RAGAZZO LO GUARDAVA PER CERCARE DI SCRUTARE I SUOI PENSIERI... MA SAPEVA CHE DOVEVA LASCIARGLI IL TEMPO DI PARLARE DA SOLO... CON YURI NON FUNZIONAVA FARGLI IL TERZO GRADO..COSì FACENDO POTEVA SOLO OTTENERE DI FARLO CHIUDERE ANCORA DI PIù... AD UN TRATTO IL BIONDINO INIZIO' A PARLARE...

- SCUSAMI STEVE ... MA NON SAPEVO PROPRIO DOVE ANDARE!

STEVE POSO' LA CHITARRA CHE TENEVA FRA LE MANI...

- NIENTE SCUSE.. PIUTTOSTO, POTRESTI FARMI CAPIRE CHE COS'è CHE TI HA RIDOTTO IN QUESTO STATO...

YURI SOSPIRO' E POI INIZIO' A RACCONTARE A STEVE QUELLO CHE AVEVA SENTITO ALLA BOUTIQUE..

(ANCORA UNA VOLTA AVEVA RAGIONE MERY! IO E LE MIE STUPIDE IDEE... SE NON AVESSI TIRATO FUORI QUELLA CAVOLATA DELLA PASSEGGIATA A COPPIE NON SAREBBE SUCCESSO NIENTE..ORA INUTILE PIANGERE SUL LATTE VERSATO... DEVO TROVARE UN MODO PER RASSICURARLO...)

- INDUBBIAMENTE MIKI HA SBAGLIATO A TENERTELO NASCOSTO, MA SE VUOI IL MIO PARERE NON ME NE PREOCCUPEREI PIù DI TANTO...

YURI ALZO' LO SGUARDO..

- MIKI TI AMA.. VIVE SOLO PER TE! QUANTO E' STATA MALE QUANDO TU ERI IN AMERICA? NON MI SEMBRA CHE ABBIA CERCATO ALESSANDRO..

- LO SO STEVE, MA.. ME L'HA TENUTO NASCOSTO.. E POI C'è UN'ALTRA COSA.. QUANDO ALESSANDRO GLIEL'HA RICORDATO NON HA OBIETTATO... LA MIKI CHE CONOSCO IO SAREBBE ESPLOSA DI RABBIA!! SAI CHE HA UN CARATTERINO RIBELLE..E' LA COSA CHE PIù MI PIACE IN LEI!!

- PROBABILMENTE L'HA COLTA DI SORPRESA... SICURAMENTE L'AVEVA DIMENTICATO.. CAVOLO YURI, IN QUESTI GIORNI MI SEMBRA CHE STAVATE MOLTO INSIEME!

- SI.. FINO A IERI SERA... MIKI HA INIZIATO A EVITARMI E ANCORA ADESSO NON NE CONOSCO IL MOTIVO.. PER QUELLO AVEVO PENSATO DI ANDARE A PRENDERLA A LAVORO E FARGLI UNA SORPRESA!

- INVECE LA SORPRESA TE L'HA FATTA LEI.. E' QUESTO CHE PENSI YURI?

IL RAGAZZO NON RISPONDEVA...

- LUI E' DIVENTATO UN PIANISTA MOLTO AFFERMATO.. LEI E' FIERA DI LUI.. IO CHE COSA HO FATTO PER REALIZZARMI NELLA VITA?

STEVE SI ARRABBIO'...

- EH NO YURI.. NON PUOI COLPEVOLIZZARTI PER QUESTO! TU HAI UN SOGNO E STAI CERCANDO DI REALIZZARLO.. SI, FORSE IN AMERICA SARESTI GIA' UN ARCHITETTO MA E' SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO... E POI, IN TUTTA FRANCHEZZA, SEI TORNATO A CAUSA DI MIKI, QUINDI SCUSAMI AMICO MA SE C'è QUALCUNO CHE DOVREBBE RIMPROVERARSI SAREBBE SOLO LEI!

YURI NON REPLICAVA... IL SUO CUORE GLI DICEVA CHE ERA STATA UNA SUA SCELTA TORNARE, MA LA TESTA INCOSCIAMENTE LA COLPEVOLIZZAVA...

"If only I could turn back time

If only I had said what I still hide

If only I could turn back time

I would stay for the night" [11]

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POCHI ISTANTI PRIMA LA DOMESTICA DI STEVE AVEVA APERTO LA PORTA A MIKI...

- BUONASERA.. IO DOVREI PARLARE CON STEVE, E' IN CASA?

- SI CERTO SIGNORINA. ENTRI PURE..E' IN SALOTTO CON UN SUO AMICO, GLIELO CHIAMO SUBITO...

AVEVA FATTO APPENA POCHI PASSI QUANDO IL TELEFONO SQUILLO'...

- MI SCUSI SOLTANTO UN ATTIMO...

- NON SI PREOCCUPI..

MENTRE LA DOMESTICA SI AFFRETTAVA A RISPONDERE AL TELEFONO USCI' DALLO STUDIO UN SIGNORE MOLTO DISTINTO.. ERA IL PADRE DI STEVE! NOTANDO MIKI IN PIEDI VICINO ALLA PORTA D'ENTRATA LE SI AVVICINO'...

- SIGNORINA KAOSHIKAWA?

- SI.. BUONASERA SIGNOR MIWA! COME STA?

- TUTTO BENE... STAI ASPETTANDO STEVE?

- BEH, IN EFFETTI ... SI...

- ACCOMODATI PURE LO TROVI IN SALOTTO... IO DEVO USCIRE MA FAI PURE COME SE FOSSI A CASA TUA...

- LA RINGRAZIO SIGNOR MIWA..

E COSì DICENDO SI INCAMMINO' VERSO LA PORTA INDICATAGLI DAL PADRE DI STEVE...

LA PORTA ERA SEMI-SOCCHIUSA... YURI E STEVE STAVANO PARLANDO ...

("EH NO YURI.. NON PUOI COLPEVOLIZZARTI PER QUESTO! TU HAI UN SOGNO E STAI CERCANDO DI REALIZZARLO.. SI, FORSE IN AMERICA SARESTI GIA' UN ARCHITETTO MA E' SOLO UNA QUESTIONE DI TEMPO... E POI, IN TUTTA FRANCHEZZA, SEI TORNATO A CAUSA DI MIKI, QUINDI SCUSAMI AMICO MA SE C'è QUALCUNO CHE DOVREBBE RIMPROVERARSI SAREBBE SOLO LEI!")

YURI ERA ARRABBIATO E DELUSO... PER LA STORIA DI ALESSANDRO E PER IL FATTO DI AVER RINUNCIATO A TUTTO QUELLO CHE CONTAVA DI PIù NELLA SUA VITA PER MIKI, MA COSA AVEVA AVUTO IN CAMBIO?

MIKI INIZIO' A PIANGERE.. ORA AVEVA DAVVERO CAPITO TUTTO IL MALE CHE GLI AVEVA FATTO CON IL SUO STUPIDO ULTIMATUM... INDIETREGGIO' LENTAMENTE E CORSE VIA...

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CORSE ATTRAVERSO TUTTA LA CITTA'... LA SOFFICE PIOGGERELLINA BAGNAVA COME RUGIADA I SUOI CAPELLI, I SUOI VESTITI, IL SUO VISO... E SI CONFONDEVA CON LE LACRIME CHE GIA' LO SOLCAVANO DA QUALCHE DECINA DI MINUTI...

SENZA RENDERSENE CONTO SI RITROVO' NEL PARCO... DAVANTI AD UNA PANCHINA..DAVANTI ALLA "LORO" PANCHINA.. SI SEDETTE LENTAMENTE, COME STESSE CERCANDO UN PO' DI RESPIRO DA UNA MORSA CHE SEMBRAVA NON LASCIARLE SCAMPO...

IMMOBILE SOTTO LA PIOGGIA CONTINUO' A PENSARE E RIPENSARE...

A TUTTI GLI SBAGLI CHE AVEVA FATTO... DALL'INIZIO, QUANDO AVEVA CHIESTO A YURI DI TORNARE A CASA..E DOPO, QUANDO NON AVEVA CAPITO QUANTO SOFFRIVA PER AVER DOVUTO ABBANDONARE IL SUO SOGNO.. L'AVEVA FATTO PER LEI, SOLO PER LEI..AVREBBE DOVUTO AIUTARLO E SOSTENERLO E INVECE.. PENSAVA SOLO A SE STESSA... ERA COSì FELICE CHE YURI FOSSE DI NUOVO ACCANTO A LEI... GLI TORNO' IN MENTE LA LORO GITA ROMANTICA APPENA TORNATI DA NEW YORK.. UN RICORDO TANTO BELLO QUANTO RARO... RIPENSO' AL CAMPEGGIO, ALLE PAROLE DI ALESSANDRO, AL SUO BACIO... NON SIGNIFICAVA NIENTE PER LEI, MA COME AVREBBE FATTO A SPIEGARLO A YURI? LUI PENSAVA DI NON ESSERE ALLA SUA ALTEZZA..COME SI SBAGLIAVA...

CONTINUAVA A CERCARE UNA SOLUZIONE... MA SAPEVA CHE C'ERA SOLTANTO UNA...

(FORSE SE RIUSCISSI A CONVINCERLO A TORNARE NEGLI STATI UNITI.. COSì POTRA' FINIRE I SUOI STUDI E FORSE POTRA' PERDONARMI...SONO STATA UNA VERA EGOISTA! NON MI MERITO UNA PERSONA COME YURI...)

I RINTOCCHI DELLA CAMPANA SUONARONO SETTE VOLTE...

MIKI SI AVVIO' VERSO CASA... ARRIVATA ALL'INIZIO DEL VIALETTO VIDE UN RAGAZZO DI FRONTE A CASA SUA... LA STAVA ASPETTANDO...

- ALESSANDRO! COSA CI FAI QUI? - CHIESE CON ARIA SORPRESA, ASCIUGANDOSI LE LACRIME E TIRANDO SU COL NASO...

- SONO PASSATO A PORTARTI L'INVITO PER IL CONCERT...MA.. MIKI...COSA C'è? HAI PIANTO?

LO SGUARDO DELLA RAGAZZA SI FECE DI NUOVO TRISTE... PER QUALCHE MINUTO RIMASE IN SILENZIO POI PARLO'..

- HO FATTO SOFFRIRE YURI..E NEMMENO ME NE SONO RESA CONTO!

IL RAGAZZO LE MISE UNA MANO SULLA SPALLA...

- MIKI - CONTINUO' POI IN TONO COMPRENSIVO - NON SERVE A NIENTE COLPEVOLIZZARSI ORA.. PIUTTOSTO CERCA UN MODO PER STARGLI VICINO...

LA RAGAZZA RICOMINCIO' A PIANGERE...

- HO FATTO DI MEGLIO - DISSE FRA I SINGHIOZZI - HO TROVATO UN MODO PER FARLO FELICE!

E COSì DICENDO SI APPOGGIO' AL CANCELLO ...

"Quando ti senti sola, sola davanti a tutti

Dentro quell’armatura piangi con gli occhi asciutti

Son lacrime senza sale per non soffrire ancora

Forse ma meno male ma ti ritrovi sola

Libera o prigioniera salvati insieme a me

Quando ti senti sola io sono come te…

…Io sono me te…

E quando ti senti sola parlano solo gli occhi

Fiore di primavera sotto la neve a fiocchi

Quando ti senti sola tu scappa vicino a me

Fuori dal nido e vola portami via con te… " [12]

ALESSANDRO LE ASCIUGO' LE LACRIME SULLA GUANCIA... E L'ABBRACCIO'...

MIKI, SENZA FORZA SI LASCIO' TRASCINARE FRA LE SUE BRACCIA... AVEVA UN DISPERATO BISOGNO DI SENTIRSI AL SICURO E QUELLA STRETTA SEMBRAVA DARLE SOLLIEVO...

IN QUELL'ISTANTE UN ALTRO RAGAZZO SI FERMO' DAVANTI AL CANCELLO... UN TUFFO AL CUORE LO COLPI' NEL TROVARSI DI FRONTE QUELLA SCENA...

- MIKI?

LA VOCE DEL RAGAZZO FECE TRASALIRE MIKI ...

- YURI! SENTI IO ...

MA IL RAGAZZO LA INTERRUPPE...

- AVREI BISOGNO DI PARLARTI.. - DISSE CON TONO SERIO E DECISO...ERA ALTERATO MA LO NASCONDEVA MOLTO BENE!

ALESSANDRO LASCIO' ANDARE MIKI CHE LO SALUTO' FRETTOLOSAMENTE E SEGUI' YURI DENTRO CASA..

ANDARONO SUBITO IN CAMERA DI LUI...

REGNAVA UN SILENZIO INQUIETANTE... NESSUNO DEI DUE SAPEVA COSA DIRE..STAVANO LI IN PIEDI, UNO DI FRONTE ALL'ALTRO...

(CORAGGIO MIKI.. DEVI AFFRONTARE L'ARGOMENTO...NON PUOI CONTINUARE A SCAPPARE...)

- YURI IO ...

- VOGLIO SAPERE COSA PROVI PER ALESSANDRO... - LA INTERRUPPE YURI...

MIKI RIMASE ALLIBITA.. SI ASPETTAVA CHE SAREBBERO ARRIVATI A PARLARE ANCHE DI ALESSANDRO, MA UNA DOMANDA COSì DIRETTA NO...

- AMICIZIA! PROVO SOLTANTO AMICIZIA... SO CHE HO SBAGLIATO A NON RACCONTARTI DEL BACIO AL CAMPEGGIO, MA NON L'HO FATTO SOLO PERCHE' PER ME NON ERA IMPORTANTE... E' STATO SOLO UN MOMENTO DI DEBOLEZZA...MA E' SOLO TE CHE VOGLIO..MI DEVI CREDERE...

YURI NON PARLAVA...

- E POI, ANCHE TU NON SEI STATO COMPLETAMENTE SINCERO CON ME...

LO SGUARDO DI MIKI ERA RIVOLTO VERSO IL BASSO...

- IO NON HO MAI BACIATO NESSUN'ALTRA RAGAZZA.. NEMMENO PER DEBOLEZZA!

SI MORSE IL LABBRO NON APPENA EBBE FINITO DI PRONUNCIARE QUELLE PAROLE.. ERA LA PRIMA VOLTA CHE NON RIFLETTEVA PRIMA DI PARLARE... E SAPEVA QUANTO MALE AVREBBERO FATTO A MIKI QUELLE PAROLE...

- TU MI HAI TENUTO NASCOSTO TUTTO IL DOLORE CHE PROVAVI PER AVER ABBANDONATO IL CORSO A NEW YORK.. NON TI SEI FIDATO DI ME! IO VOLEVO SOLTANTO AMARTI.. STARTI VICINO, CONDIVIDERE CON TE I MOMENTI TRISTI E I QUELLI BELLI... MA TU NON ME L'HAI CONSENTITO.. TI SEI SEMPRE TENUTO TUTTO DENTRO...

- FORSE NON SONO POI COSì BRAVO A NASCONDERE LE MIE EMOZIONI COME CREDI.. VISTO CHE WILLY E ANCHE STEVE HANNO CAPITO IN PIù DI UN'OCCASIONE CHE C'ERA QUALCOSA CHE NON ANDAVA...

PERFINO ANGELA AL CAMPEGGIO HA CAPITO CHE ERO MALINCONICO PER IL CORSO AMERICANO...

MA TU NO... NON TE NE SEI MAI INTERESSATA... FORSE PERCHE' ERI TROPPO IMPEGNATA AD "INTERESSARTI" A QUALCUN'ALTRO!

LE PAROLE DI YURI DIVENTAVANO SEMPRE PIù TAGLIENTI.. ERANO DETTATE DALLA RABBIA CHE PROVAVA DENTRO.. DA QUELLA REPRESSA PER AVER RINUNCIATO AL SUO SOGNO PER LEI, E A QUELLA APPENA SBOCCIATA PER AVER CAPITO CHE NON POTEVA COMPETERE CON ALESSANDRO E CHE LUI PRIMA O POI GLIEL'AVREBBE PORTATA VIA...

MIKI SINGHIOZZAVA MENTRE DICEVA A YURI CHE SE LA PENSAVA COSì FORSE AVREBBE DOVUTO TORNARSENE A NEW YORK...

- COSì ALMENO REALIZZERAI QUEL TUO STUPIDO SOGNO!! - GLI URLO' IN FACCIA E USCI' DI CORSA...

IL RAGAZZO SI SEDETTE SUL PAVIMENTO CON LA TESTA SULLE GINOCCHIA...

AVEVA ESAGERATO.. QUESTA VOLTA ERA STATO DAVVERO TROPPO DURO CON LEI...

"Can you forgive me again?

I don't know what I said

But I didn't mean to hurt you

I heard the words come out

I felt like I would die

It hurt so much to hurt you

Then you look at me

You're not shouting anymore

You're silently broken

I'd give anything now

to kill those words for you

Each time I say something I regret I cry "I don't want to lose you."

But somehow I know that you will never leave me, yeah.

'Cause you were made for me

Somehow I'll make you see

How happy you make me

I can't live this life

Without you by my side

I need you to survive

So stay with me

You look in my eyes and I'm screaming inside that I'm sorry.

And you forgive me again

You're my one true friend

And I never meant to hurt you " [13]