Crossover
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Autore: Cicciolgeiri    01/04/2010    13 recensioni
Un misterioso nemico sta seminando il caos nelle nostre fiabe preferite. Il suo scopo? Far sparire per sempre il "vissero tutti felici e contenti" a cui siamo tanto affezionati. Toccherà agli agenti del DRAF (Dipartimento Regolamentazione Attività Fiabesche), fondato nientemeno che da Walt Disney in persona, assicurare il furfante alla giustizia e salvare le fiabe prima che sia troppo tardi. Ce la faranno? Venite a scoprirlo...
Genere: Commedia, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Fumetti, Libri, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Carissimi lettori, prima di tutto vi chiedo umilmente perdono per il ritardo con cui aggiorno. Spero che ci sia ancora qualche anima pia disposta a seguire questa storia. Purtroppo, o per fortuna, il mio ritardo non è dovuto a nessun motivo specifico, a nessuna nobile motivazione … semplicemente ho avuto quello che si chiama “il blocco dello scrittore” (di fan fiction, aggiungo io xDxD), ma ora che questo momento è passato spero che non si ripresenti più e che da questo momento in poi possa tornare ad aggiornare con una certa continuità.
Ora vi lascio al nuovo capitolo, e vi consiglio di mettervi in ghingheri, perché si va ad una cena molto particolare …
PS per coloro che non lo sapessero, questa è la forma sexy di Ursula: http://i39.tinypic.com/sdpi79.png
PS2 per coloro che non lo sapessero, questo è Cornelius: http://robotballoon.files.wordpress.com/2008/07/horned_king-1.jpg (carino, no? Lol)



La villa di Ursula la strega del mare era senza ombra di dubbio la più bizzarra nel giro di parecchi isolati, seconda solo, forse, a quella in stile orientaleggiante di Jafar, che era suo vicino di casa; Ursula abitava in un castello di madreperla pieno di torri, torrette e torrioni dal tetto di conchiglia. Il palazzo era circondato da un profondo fossato/piscina in cui sguazzavano come se niente fosse murene chilometriche, squali zannuti e una moltitudine di altre simpatiche bestiole assetate di sangue.
Ursula adorava nuotare nella sua piscina personale, perché era un vero e proprio toccasana per i suoi tentacoli intorpiditi; in effetti, nonostante lei non volesse ammetterlo, l’età incominciava a farsi sentire e con essa qualche acciacco (l’artrite ai tentacoli era uno di questi).
Quella mattina Ursula se ne stava spaparanzata su un materassino di gomma galleggiante ad abbronzarsi e sorseggiava pigramente un cocktail di alghe azzurre, mentre il suo massaggiatore personale (un tritone che si era indebitato con lei fino al collo per liberarsi di una calvizie incipiente) le massaggiava i tentacoli.
<< Massaggiare non vuol dire strofinare, Bob! >> esclamò la strega ad un tratto; quell’incompetente fannullone stava battendo la fiacca. << Olio di gomito, se non vuoi che ti trasformi in baccalà! >>
<< Sissignora, subito signora! >> squittì Bob atterrito.
Ursula ridacchiò malvagiamente e si risistemò sul materassino, bevendo una generosa sorsata dal bicchiere.
Era decisamente una splendida giornata: il sole era alto nel cielo, faceva caldo, e qualche ora prima era venuta a sapere dalla sua amica Malefica che quella sardina affumicata di Ariel era inciampata durante una visita a Disney World e le era spuntato un bernoccolo da fare invidia alla corna di Filottete …
Ursula sorrise tra sé e sé. Cosa volere di più dalla vita?
Stava giusto riflettendo su cosa fosse migliore tra “dominare il mondo e trasformare Ariel in un sarago” e “dominare il mondo e trasformare Ariel in uno scorfano”, quando qualcosa la colpì forte dritta in fronte. La strega del mare cacciò un urlaccio, presa alla sprovvista, fece un salto e riatterrò sul materassino, scaraventando in aria Bob il massaggiatore e il cocktail alle alghe, che finirono entrambi a svariati metri di distanza tra le fauci spalancate di un grosso alligatore.
<< Per tutti i granchi! >> esclamò Ursula. Intanto l’alligatore ruttò sonoramente e si ritrovò fra le zampe il bicchiere del cocktail e gli occhialetti di corallo di Bob.
<< Chi ha osato lanciarmi addosso qualcosa? >> la strega si guardò attorno con aria inferocita e vide un pezzetto di carta appallottolato tutto umidiccio e sporco d’inchiostro che galleggiava nell’acqua. << Che roba è? >> afferrò il bigliettino prima che sprofondasse nei meandri della piscina e lesse ciò che c’era scritto sopra:

Al malvagio più malvagio del mondo,
a te che sei cattivo, ma proprio nel profondo.
Al cattivone più geniale, al più maniacale …
Sei tu il migliore, quello del mio cuore!
Per te ho sempre fatto il tifo,
perché il lieto fine mi fa schifo!
Spero che mi vorrai incontrare,
di tutto potremmo chiacchierare!
So che abbiamo tante cose in comune
Sarebbe bello discuterne senza fretta
Davanti a una bella cenetta
Vediamoci stasera alle otto al Topoclub.
Ti aspetto, non tardare!
Firmato, il tuo più grande ammiratore


Ursula rimase per un attimo a fissare la lettera, allibita. Poi prese a rigirarsi il foglietto zuppo tra le mani grassocce, ma non c’era scritto nulla a parte quella poesia così malvagiamente deliziosa; nessun mittente, nessun’altra informazione utile … solo delle macchie d’inchiostro a forma di cuoricino sparse qua e là per il foglio.
Alla strega si illuminarono gli occhi: che emozione! Non aveva mai avuto un ammiratore segreto! A dire il vero, non aveva mai avuto neppure un ammiratore dichiarato …
Ma poco importava: c’è sempre una prima volta, no?
E così Ursula saltò giù dal materassino e corse verso la villa alla massima velocità che i tentacoli le permettevano. Avrebbe passato la giornata a farsi bella: si era procurata una pozione per capelli che moriva dalla voglia di usare, e qualche giorno prima aveva ritrovato la ricetta di un vecchio rimedio d’alghe della nonna che faceva miracoli per i pori dilatati … non voleva certo sfigurare ad un appuntamento galante di quel calibro e quella sera al Topoclub avrebbe fatto un figurone, parola di piovra!

Ade batteva freneticamente un piede a terra e guardava la sua meridiana da polso ad intervalli sempre più frequenti. Era già da mezz’ora che stava ad aspettare davanti al Topoclub, ma ancora non si vedeva nessuno e lui odiava i ritardatari. Ripensandoci era stato proprio da idioti accettare quello stupido invito: avrebbe dovuto lasciare che s’incenerisse tra i suoi capelli quando qualcuno aveva avuto la brillante idea di tirarglielo in testa, quella mattina.
Forse era solo uno scherzo organizzato da Jafar e in realtà non c’era nessun appuntamento: sarebbe rimasto lì ad aspettare per tutta la sera per il divertimento di quel fattucchiere da strapazzo. Oh, ma gliel’avrebbe fatta pagare: se quella messinscena era opera sua, Jafar poteva pure considerare il suo amato turbante specie in via d’estinzione!
Ade stava già incamminandosi verso casa, imprecando tra sé e sé, quando, all’improvviso, vide arrivare qualcuno.
<< Uh - uh … sventola in avvicinamento! >> disse, attizzandosi la chioma con una mano.
In effetti, una ragazza bellissima stava venendo verso di lui: aveva capelli castani e fluenti, occhioni viola incorniciati da lunghe ciglia, indossava un raffinato abito bianco con uno spacco vertiginoso e aveva le spalle avvolte da un pellicciotto di volpe candido. Ecco, doveva essere lei l’ammiratrice segreta che l’aveva invitato a cena. Tsk, altro che Jafar!
<< Ade?! >> esclamò la ragazza non appena furono abbastanza vicini. << Sei proprio tu, cosa ci fai qui? >>
Ade rimase un attimo interdetto. << Come cosa ci faccio qui? >> ripeté. << Mi hai invitato tu, non ricordi, tesoruccio? >>
Lei alzò un sopracciglio. << Non mi riconosci, dico bene, fanfarone? >> domandò secca.
<< Ehm … >> Ade la guardò più attentamente, lambiccandosi il cervello alla ricerca di qualche ricordo: magari l’aveva conosciuta ad un party qualche tempo prima e adesso se ne era dimenticato, ma la cosa non gli sembrava molto verosimile, perché lui aveva una memoria di ferro per quanto riguardava certe cose, e la ragazza quelle “certe cose” le aveva proprio tutte. Impossibile scordarsela.
<< Scusa tanto, tuttacurve, ma se davvero ti avessi incontrata prima, sta sicura che non mi saresti passata di mente >> rispose, portandosi fulmineamente accanto a lei e passandole un braccio attorno alle spalle.
La ragazza ridacchiò in modo malizioso, sbattendo le lunghe ciglia. << Allora, lo vuoi sapere chi sono? >>
<< Dimmi tutto, dolcezza >> esclamò Ade.
Lei gli fece cenno di farsi più vicino, più vicino, sempre più vicino … e alla fine, quando furono ad un soffio l’uno dall’altra, lei gli strillò in un orecchio: << Sono Ursula, razza di imbecille! >>
Ade cacciò un urlo e fece un balzo di lato, terrorizzato.
<< U – Ursula?! >> balbettò. Che cosa agghiacciante! Com’era possibile?
<< Che … che accidenti t’è successo? >> domandò, tenendosi sempre a debita distanza.
Lei assunse un’aria soddisfatta, mettendosi le mani sui fianchi. << Sto bene, no? Be’, devo aver sbagliato il dosaggio della mia crema alle alghe, forse ho esagerato solo un pochino con le squame di pesce luna >> spiegò.
<< Dovresti sbagliare più spesso >> sussurrò Ade a mezza voce.
<< Cos’hai detto? >>
<< Chi, io? Niente, niente … ho detto: “ehi, bel vestito!” >>
Ursula si strinse addosso il suo pellicciotto di volpe con fare pomposo. << Uhm … sì, è il primo straccetto che ho trovato … >>
<< Be’ … ehm … comunque che ci fai qui? E perché ti sei messa così in tiro? >> domandò Ade.
Ursula frugò nella sua pochette da sera rivestita di paillettes e ne estrasse un bigliettino che, a giudicare da com’era ridotto, doveva averne viste di tutti i colori.
<< Ho ricevuto questo strano invito, stamattina … a quanto pare ho un ammiratore segreto >> diede nella sua tipica risata gorgogliante. << E tu invece? >>
Ade proprio non capiva. << Anche io ho ricevuto un invito >> estrasse un foglietto bruciacchiato dalla tasca della tunica, e lui ed Ursula si scambiarono i biglietti.
<< Ma … ma >> balbettò lei leggendo, << sono … >>.
<< Sono perfettamente uguali! >> completò Ade.
Lui e la strega si scambiarono uno sguardo dubbioso. << Secondo te di chi è stata quest’idea idiota? >> domandò quest’ultima.
Ade qualche pensiero a riguardo ce l’aveva eccome e stava per rispondere, ma si bloccò, perché la terra prese a tremare e, a qualche metro di distanza, un’automobile venne scaraventata in aria, schiantandosi con un fragoroso boato su di un idrante lì vicino e rimanendo a galleggiare a mezz’aria sospinta dal getto d’acqua.
<< Ma che diavolo … >> Ade e Ursula aguzzarono lo sguardo e videro che, dove qualche istante prima c’era l’automobile, era comparsa un’enorme testa di tigre fatta di sabbia con gli occhi rossi come tizzoni ardenti.
Ursula alzò un sopracciglio. << Sbaglio o quella è la Caverna delle Meraviglie? Allora c’è anche Jafar! >>
<< Sì … mai che abbia la decenza di prendere un taxi come tutte le persone normali! >> borbottò Ade.
Le fauci della Caverna delle Meraviglie si spalancarono e la lingua della tigre si srotolò come un tappeto facendo passare Jafar, impettito come al solito, e Iago, appollaiato sulla spalla dello stregone.
<< Ehi, Jaf! >> esclamò Ade, agitando una mano in segno di saluto. Alla sua vista Jafar assunse un’aria vagamente sorpresa, poi però gli venne incontro.
<< Ade, che coincidenza, anche tu qui! >> disse. << E, di’ un po’, chi è la tua affascinante ospite? >> chiese, facendo ad Ursula il baciamano più lungo della storia.
<< Incantato, signorina. >>
<< Crah! Che sventola! >> gracchiò Iago.
Ade si passò una mano sul volto e alzò gli occhi al cielo.
Ursula, invece, ridacchiò civettuola. << Accipicchia, Jafar, non sei mai così galante con me … >> disse.
Jafar e Iago si scambiarono uno sguardo incuriosito, poi lo stregone si rivolse nuovamente ad Ursula: << Chiedo scusa, signorina, ci siamo già conosciuti? >> domandò.
Lei stava per rispondere, ma Ade, stanco di quella solfa, esclamò: << Sì! Sì che vi conoscete, brutto rimbambito! E’ Ursula, la strega del mare! >>
Jafar si ritrasse emettendo un verso a metà tra il disgustato ed il terrorizzato. << URSULA? >> esclamò.
<< URSULA? >> gli fece eco Iago.
Lei incrociò le braccia al petto con stizza. << Sì, Ursula, contenti? >>
<< No, non proprio >> disse Iago. La strega lo fulminò con lo sguardo.
<< Comunque sia >> tagliò corto Ade, << Jafar, per caso anche tu hai ricevuto un invito da un fan segreto? >>
Jafar annuì. << Sì, come fate a saperlo? >>
<< Perché anche noi ne abbiamo ricevuto uno >> spiegò Ursula. << A quanto pare qualcuno sta radunando tutti i cattivi qui al Topoclub, stasera. >>
Non ci fu molto da aspettare per scoprire che Ursula aveva ragione: durante i cinque minuti successivi davanti all’House of Mouse si radunarono tutti i cattivi più cattivi delle fiabe Disney, tutti quanti muniti dello stesso misterioso invito.
Quando fu chiaro che ormai più nessuno sarebbe arrivato (e quando fu chiaro che se non mangiava alla svelta Ade si sarebbe arrostito Iago sui capelli) la banda dei cattivoni si decise ad entrare nel locale. Ad aspettarli all’ingresso trovarono Pippo.
<< Yuk! Buonasera, ragazzi, vi stavamo aspettando! >> li salutò il cameriere.
<< Davvero? >> domandò il Principe Giovanni.
Pippo scoppiò a ridere. << Yuk! Sicuro! E … caspita, Giovanni, non sapevo che fosse il tuo compleanno! Hai organizzato proprio una bella festa tra vecchi amici, eh? >>
Il Principe Giovanni aveva la tipica espressione alla “ma-di-che-accidentaccio-sta-parlando-questo-pazzoide” e stava per rispondere a Pippo che non era affatto il suo compleanno, ma Cornelius gli pestò la coda con un piede ed il principe, con gli occhi pieni di lacrime dal dolore, squittì: << Eh già. >>
Anche Pippo scoppiò a piangere. << Yuk! Oh, ma che caro, ti sei commosso! Yuk! Sob! Non ti facevo così sensibile, Giovanni. Sigh! Seguitemi amici, avete un tavolo prenotato >> il cameriere si soffiò sonoramente il naso nel grembiule e scortò i cattivi in sala da pranzo, conducendoli ad uno spazioso tavolo rotondo un po’ più appartato rispetto agli altri.
<< Vi auguro una buona serata! E ancora tanti auguri, Giovanni! Yuk! >> e detto questo Pippo sparì verso le cucine, tirando rumorosamente su con il naso.
Tutti i cattivi presero posto attorno al tavolo, chiacchierando fitto fitto.
<< Il mio compleanno? >> esclamò Giovanni, massaggiandosi la coda dolorante. << Ma che storia è questa? >>
<< E chi lo sa? >> ribatté Capitano Uncino qualche posto più in là, arricciandosi i baffi con l’uncino. << Vorrei proprio sapere che cosa sta succedendo! >>
A queste parole dal tavolo si levò un coro di “già” e “anche io”, quando, improvvisamente, qualcuno di invisibile parlò con voce profonda e tonante e tutti tacquero.
<< Buonasera, amici carissimi >> disse la voce misteriosa.
I cattivi si guardarono attorno per vedere chi fosse a parlare, ma il loro interlocutore era ben nascosto.
<< Fatti vedere, chiunque tu sia! >> ordinò la regina Grimilde con fare perentorio, battendo una mano sul tavolo.
<< Agli ordini, maestà >> rispose la voce. Un istante dopo la boccetta per l’inchiostro che stava al centro del tavolo, e che nessuno aveva notato prima, prese a vibrare violentemente, fino a quando il tappo non volò in aria colpendo il soffitto e prese a rimbalzare in giro per la sala come una pallina da ping pong impazzita. Dalla boccetta strisciò fuori un sinuoso serpentello d’inchiostro che gocciolò fino all’unica sedia del tavolo rimasta libera (sulla quale erano appoggiati un impermeabile, una sciarpa e un cappello a foggia larga), riempì gli abiti allargandosi e ribollendo, e prese la forma di un losco figuro di cui s’intravedevano solo gli occhi: occhi neri come la pece, simili a pozzi senza fondo.
<< Ave, compagni >> li salutò. Al tavolo non volava una mosca, tutti gli occhi erano puntati sul misterioso individuo che faceva scivolare il suo strano sguardo su ognuno di loro con aria visibilmente compiaciuta. << Prima di tutto vorrei ringraziarvi per essere venuti qui, stasera, accettando il mio umile invito. So di trovarmi al cospetto dei migliori in questo campo, dei più malvagi e potenti antagonisti della storia delle fiabe. Perciò non indugerò oltre, non voglio farvi perdere troppo del vostro prezioso tempo. Mi presento: sono la Macchia. >>
A quel punto un fitto brusio si diffuse per tutto il tavolo, e qualcuno trattenne il fiato; tutti conoscevano la Macchia. Le sue gesta (lo Sdoppiamento del Principe Naveen e la rocambolesca fuga dagli Studios con tutto il DRAF alle calcagna) erano materiale altamente top-secret, perciò, come era prevedibile, gli Studios al completo ne erano a conoscenza, e la Macchia era divenuta una sorta di leggenda tra i cattivi.
<< La Macchia? >> ripeté Frollo a bassa voce. << Ma come hai fatto a venire qui? Gli agenti del DRAF ti stanno cercando in lungo ed in largo! >>
La Macchia rise piano. << Ho i miei metodi per sfuggire ai piedipiatti, giudice Frollo. Quegli sbirri non riuscirebbero a prendermi nemmeno se mi appollaiassi sotto il loro naso … >>
I cattivi ridacchiarono malvagiamente, scambiandosi sguardi d’intesa.
La Macchia proseguì. << Comunque sia, probabilmente vi starete chiedendo il perché di questa riunione. Be’, la risposta è semplice: ho bisogno del vostro aiuto. >>
<< Continua >> disse Crudelia, << siamo tutti orecchie. >>
<< Vedete, come di certo sarete a conoscenza, io ho … come dire >> la Macchia fece schioccare la lingua un paio di volte, << un certo interesse, ecco, per la principessa Tiana. E, come a maggior ragione saprete, di qui a tre giorni, proprio al Topoclup, si terrà la cerimonia d’Animazione dei personaggi della Principessa e il Ranocchio; il momento ideale per avvicinarsi a lei. Ma, come giustamente l’egregio Frollo ha ricordato pocanzi, sono costantemente tenuto sotto controllo da quei gran seccatori del DRAF; ora, nonostante siano soltanto degli incompetenti e non siano ancora riusciti a trovarmi, devo comunque tenere un certo comportamento: devo costantemente guardarmi alle spalle, e non sono libero di girare senza impedimenti. Ecco perché vi propongo un patto, un’alleanza tra malvagi: ho bisogno di voi per raggiungere il mio scopo, e rapire la principessa Tiana proprio durante la cerimonia. >>
<< Sì certo, molto interessante >> commentò Gamba di Legno, che aveva appoggiato il suo arto artificiale in bella mostra sul tavolo. << Ma noi cosa ci guadagniamo? >>
Mormorii d’assenso si levarono lungo tutta la tavolata.
Gli occhi neri della Macchia si ridussero a fessure, segno che, sotto il suo camuffamento, stava sorridendo. << Ma certo >> disse, << naturalmente ho pensato anche alla questione del pagamento. Dopotutto non si può avere niente per niente, no? >>
<< Ben detto! >> esclamò Gaston.
<< Ebbene, voi siete malvagi. Siete cattivi. Siete gli antagonisti. E si sa che senza antagonista non c’è storia, senza antagonista tutti quei bamboccioni degli eroi se ne starebbero a casa a filare la loro calzetta! >>
I cattivi annuirono, qualcuno sghignazzò; erano sempre più interessati, ormai pendevano dalle labbra d’inchiostro della Macchia.
<< Allora io vi chiedo, amici, non siete stanchi di essere perennemente sconfitti da qualche smidollato qualsiasi che si crede migliore di voi? Non siete stanchi di essere relegati al ruolo di eterni secondi? >>
<< Sìììì! >> urlarono dal tavolo.
<< SIAMO STUFI MARCI! >>
<< ABBASSO I BUONI! >>
<< Pertanto, vi offro questa possibilità: di cambiare il finale della vostra fiaba! Ognuno di voi avrà l’occasione di farla finire come meglio riterrà opportuno: dominerete il regno, avrete la ricchezza, la fama, la gloria … la vittoria! Sarete voi i protagonisti, e nessuno vi metterà mai più i bastoni fra le ruote! >>
<< Ammettiamo per un attimo che noi decidessimo di accettare la tua proposta >> disse Malefica con calma. << Come hai intenzione di fare tutto ciò? >>
<< E’ semplice >> rispose prontamente la Macchia, ormai sempre più infervorata. << Durante i peregrinaggi di queste ultime settimane ho scoperto molto segreti degli Studios, e … >> la Macchia abbassò così tanto la voce che i cattivi per sentire cosa diceva dovettero sporgersi dalle sedie, << mi sono intrufolato nell’archivio segreto della Disney! >>
A quel punto al tavolo tutti trattennero il respiro, e addirittura Madame Medusa cadde giù dalla sedia.
<< Dici sul serio? >> chiese Yzma.
<< E come hai fatto? >> domandò Mangiafuoco.
<< Be’, signori, quando si possiede una certa … fluidità >> la Macchia ridacchiò, << fare determinate cose non risulta poi così difficile … intrufolarmi nelle serrature è la mia specialità! >>
Tra i cattivi si levarono mormorii d’assenso; la Macchia aspettò che si mettessero d’accordo, poi Ade disse: << Ci stiamo, Macchia, ma tu devi mantenere la promessa, altrimenti il DRAF sarà davvero l’ultimo dei tuoi problemi! >>
La Macchia fece un lieve cenno del capo. << Potete stare tranquilli, sono una macchia di parola, io! Ah, un’ultima cosa! >> esclamò. << Ci sarà bisogno di qualcuno che metta a conoscenza il Dottor Facilier del nostro piano, visto che non abbiamo ancora il piacere di averlo tra noi e che sarà proprio lui il cattivo più vicino alla principessa la sera fatidica. >>
<< Niente paura, possiamo occuparcene tranquillamente io ed Ade >> rispose Jafar indicando sé stesso ed il suo compare. << Ci metteremo d’accordo con lui in un battibaleno. >>
<< Eccellente, eccellente … quindi: affare fatto? >>
<< Affare fatto! >> risposero in coro i cattivi.
<< Allora alla cerimonia, amici! Buona fortuna a tutti voi! >> e, detto questo, la Macchia scivolò fuori dai vestiti, che si afflosciarono nuovamente sulla sedia, e sgusciò via dal locale infilandosi in una crepa nel muro.
La sua vendetta si stava realizzando, ed era sempre più vicina.
Sempre più vicina …





RiNgRaZiAmEnTi:



grandjack [Contatta] Segnala violazione 12/02/10, ore 20:04 - Capitolo 6: Capitolo 4 O.O che bello, i tuoi commenti mi fanno sempre felice!!!!! xDxD Spero che anche questo nuovo chappy ti piacerà, fammi sapere ^^ Ciao TVTB

Kary91 [Contatta] Segnala violazione 10/02/10, ore 14:48 - Capitolo 6: Capitolo 4 XDXD Grazie tante dei complimenti; eh sì, Eric e Filippo sono una bella accoppiata, ho sempre avuto un debole per loro. Figurati, non devi ringraziarmi! Sono contenta che Karen e Seto ti siano piaciuti e, anche se questo chappy è dedicato ai cattivi rispetto che a loro, non preoccuparti perché avranno un ruolo molto più ampio nel corso della vicenda. Hai visto? Qui la Macchia mostra un po’ di più il suo lato da cattivone … che ne pensi?? Lol Fammi sapere, ciao ^^

LadyMaeve [Contatta] Segnala violazione 04/02/10, ore 03:02 - Capitolo 6: Capitolo 4 Prima di tutto: GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!! I tuoi commenti mi fanno sempre piacerissimissimo xDxD Sì, anche io ho un debole per Adam, nonostante nel corso del film compaia pochissimo in forma umana -.-, però vabbè è un gran personaggio ^^ Ecco qui il nuovo chappy, fammi sapere com’è, bacioniiiiiiiii

Tayr Soranance [Contatta] Segnala violazione 01/02/10, ore 20:37 - Capitolo 6: Capitolo 4 Uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii onoratissima come al solito!!!! Sono contenta che ci sia un’altra fan Ranocchiettosa da queste parti, perché anche io ho adorato quel film: era ora che la Disney ritornasse alle origini con un sano vecchio musical, non ti pare??? Grazie mille, sono contenta che Filippo ed Eric ti siano piaciuti (mi sono divertita un sacco a scrivere di loro due conciati così lol) e aspetto con ansia il tuo commento!!! Byeeeeeeeee

CloudStrifeAC [Contatta] Segnala violazione 31/01/10, ore 00:49 - Capitolo 6: Capitolo 4 *l’autrice si asciuga una lacrimuccia cercando di non dare troppo nell’occhio* ma ci credi che ogni volta che scrivi un commento mi fai commuovere??? Davvero, tu non hai idea di quanto i tuoi pareri mi rendano felice e di quanto tu mi abbia aiutata a proseguire questa storia!!! Ti ringrazio dal più profondo del cuore *__* Sì, in effetti un po’ d’esperienza teatrale c’è, ma ovviamente non ho la faccia tosta di definirmi un’esperta, perciò mi fa oltremodo piacere che i ragazzi del DRAF ti abbiano fatto una buona impressione. Anche se in questo chappy ho dato più spazio ai cattivi (per cui ho uno strano debole, devo ammetterlo) posso assicurarti che dai prossimi gli agenti saranno al centro della scena e dovranno vedersela con non pochi grattacapi … eheheh *risatina malvagia* Be’ ora vado … sai, io e il signor Zemeckis ci stiamo prendendo un thé assieme e tra un po’ danno la nuova puntata del DRAF sul satellitare … alla prossimaaaaaaaaaaaaa xDxD

Selena Moon [Contatta] Segnala violazione 28/01/10, ore 18:27 - Capitolo 6: Capitolo 4 Uiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Arieccomi dopo una breve *sesese ndA Mia seconda personalità* pausa!!!! Contentissima come sempre che il capitolo sia stato di tuo gradimento … Wow!! Eric e Filippo hanno riscosso un sacco di consensi lol Fammi sapere cosa ne pensi di questo nuovo chappi, mi raccomando!!! Ciao e a presto ^^

Glance [Contatta] Segnala violazione 27/01/10, ore 19:16 - Capitolo 6: Capitolo 4 Ciao Glance!!!! Sono contenta che il chap t sia piaciuto … setto da te è un onore, davvero!!! Be’ che ne dici di questo? Sembra che i cattivi non abbiano buone intenzioni, vero?? Lol Fammi sapere e a presto!!!

_Rory_ [Contatta] Segnala violazione 26/01/10, ore 19:56 - Capitolo 6: Capitolo 4 Be’, Tiana, ovviamente, è la più tosta delle principesse xDxD Ma sembra che la Macchia abbia brutte intenzioni con lei O.O Toccherà all’agente Nowell e al resto della squadra risolvere la situazione … ^^

Anonimo9987465 [Contatta] Segnala violazione 26/01/10, ore 14:19 - Capitolo 6: Capitolo 4 ANONIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! Da quant’è che non ci si sente??? Neanche io lo so più!!! Spero che mi perdonerai, per farmi perdonare farò in modo che Seto divenga sempre più figo ad ogni capitolo lol Appena puoi fammi sapere cosa pensi del chappi, ti pvegoooo (dai l’ho detto con la evve moscia nn puoi riviutare :soso: ) Alla prossima, Agente Konowa, aspetto con ansia il tuo parere

sarawinky [Contatta] Segnala violazione 25/01/10, ore 15:47 - Capitolo 6: Capitolo 4 Arieccomi, sono tornata!! Spero che vorrai ancora seguire le avventure del DRAF dopo tutto questo tempo * ti guarda con gli occhioni alla Bambi* ti preeeeeeeeeeeeegooooo!!!! Aspetto la tua recensione, mi raccomando ^^

I love sasunaru [Contatta] Segnala violazione 25/01/10, ore 14:28 - Capitolo 6: Capitolo 4 Certo che Charlie ci sarà anche nei prossimi!!! Stai tranquilla! Anzi, per lei ho in serbo un paio di cosucce lol Alla prossima, baciosiiiiii

ikarikun [Contatta] Segnala violazione 25/01/10, ore 09:58 - Capitolo 6: Capitolo 4 Ecco qui l’aggiornamento!!! Spero che mi perdonerai per il ritardo, lo spero davvero tanto! Grazie mille dei complimenti … ti prego fammi sapere cosa ne pensi del nuovo chappi

  
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