- -
Sabry a
telefono!!
Urlai leggendo il numero di
colui che chiamava.
- Simo rispondi tu!
Esordì mia sorella dalla cucina.
- Sicura??
Volevo assolutamente rispondere e farmi i
fattacci suoi dunque non le dissi chi era che la cercava così da poter fare ciò
che volevo con il suo permesso.
-Si!
Non appena mi diede il consenso alzai svelta la
cornetta e risposi.
-Pronto!
Parlai.
- Ehy Sabry ,senti io domani non ti posso accompagnare da
Feltrinelli ho parlato con Lele e lui è molto predisposto !
Sbottò la voce maschile
dall’altro capo del telefono.Compresi subito di chi si trattasse e nonostante
la mia testa suggerissi di restare in silenzio ,mi ritrovai a parlare senza che
me ne rendessi conto.
-Ah e come mai?
Chiesi imitando la voce di mia sorella.In
genere a telefono ci scambiavano spesso , quindi cercai di restare calma .
- Io non posso
perché dovrei uscire con la biondina di classe mia,quella che conobbi l' anno
scorso in vacanza ,ricordi te ne ho parlato??
NO. No,che non me ne aveva mai parlato. Io
credevo che si conoscessero appena e invece tra loro c’era un qualche tipo di
trascorso .Quel coglione non si era accorto che fossi io a telefono,ma non lo
avrei di certo fermato ,volevo sapere qualcos’altro e quello era il momento
buono.
-Si,si..
Affermai quasi tra me e me per evitare il peggio.
- Come sei taciturna,sicura di stare bene??
Non avevo il coraggio di accennare qualche
parola, non volevo più rischiare come avevo fatto all’inizio per essere poi
scoperta e fare una figuraccia così mi
limitai nuovamente ad un semplice si.
-Si.
-Vabè,si..ti sento un po’ diversa ,forse sarà la
mia immaginazione .Comunque Sabry hai presente quello che ti ho detto la
settimana scorsa?
Mi chiese, ma ovviamente non
ne sapevo nulla e quindi risposi con un semplice “no”.
- Si insomma che non avrei
più rischiato e che non mi sarei più umiliato per nessuna,ecco…forse potrei
provare con Mavi! Non dico di esserne innamorato, sarebbe assurdo. Ci siamo
rivisti da poco, però mi piace e anche tanto,con lei è tutto molto più
semplice,non passa il tempo a rifiutarmi come faceva quella cretina di tua
sorella !Inoltre devo dire che Simona non è stata altro che un tarlo fisso che
mi impediva una qualsiasi relazione. Ora che ne sono libero,posso almeno dire
di averci provato. Spero solo che questa volta possa andare meglio con la
biondina. Dopotutto è pazza di me!
Terminò scoppiando a ridere.
-Sicuramente!
Sbottai infastidita.Ero solo una delle tante e
anche un inceppo nella sua storia con la biondina ,per non parlare poi del
fatto che mi considerava pure cretina. Un
tarlo che facilmente è riuscito a togliersi dai piedi. "FABIO SANGEZ"colui che era nato per darmi
il tormento, sarei riuscita un giorno a dimenticare la sua esistenza sulla
faccia della terra?Nel momento in cui strinsi forte il cellulare tra le dita e
sussurravo silenziosa diverse
imprecazioni contro il mio interlocutore ,entrò mia sorella che con fare
disinvolto riuscì a farmi fare una delle più umilianti figuracce.
- Simo perché dici parolacce al mio cellulare??chi
è a telefono?
In quell’ istante il ragazzo euforico che fino
ad un istante prima ciarlava a raffica aveva perso l' uso della parola ed io
quello di respirare. Maledissi mia sorella mentalmente e tentai di parlare
Per impedirmi un ulteriore magra figura.
-Sabry è il tuo amichetto Fabio,ti voleva dire
che domani non può accompagnarti perché ha un appuntamento con la bionda di
classe nostra e che per tua gioia ti accompagnerà Lele!
Sbottai d'un fiato fingendo indifferenza.
Purtroppo per me quelle sue parole avevano suscitato strane reazioni,fastidiose
e forse quasi corrosive. Ero estremamente irritata da quel suo comportamento,così da Stronzo .Mi mancava il mio
nemico. Non era per niente facile ammetterlo però era così e non potevo fare
nulla per far tornare le cose come prima in quanto troppo orgogliosa per mostrarmi debole ai suoi occhi.
Ero una cretina,ero gelosa del mio nemico,si ma non gelosa come una fidanzata
lo è per il suo ragazzo,quanto come un bambino lo è per un suo gioco. Un
esempio forse poco indicato da fare eppure erano quelli i miei sentimenti,mi
mancavano i nostri litigi mattutini,i suoi continui punzecchiamenti e
soprattutto mi sentivo persa senza la sua presenza costante nella mia vita. Era
fastidioso come una zanzara notturna ,ma avevo imparato a volergli bene.
Improvvisamente ,poi una voce un po’ più rauca
,forse per la sorpresa riprese a parlare.
-Ehm,potevi dirlo che volevi parlarmi, non c’era
bisogno che usassi questi trucchetti con me!
Esordì sarcastico.
- Caro,io non volevo affatto parlarti!
-Eh allora perché non mi hai detto che eri tu?
-Perchè scusa non potevi capirlo da solo?Sei
forse un babbuino ?Ah che stupida..SI lo sei!
-Acida come uno yogurt scaduto!
-No ,meglio come la tintura da poco di buono che
si fa la tua amichetta!!
-Mmm..che cos'è quest'astio nei confronti di
MariaVittoria?
-Io non provo proprio un bel niente per QUELLA!
-Gelosa ,Schizzi?
-Scusa come mi hai chiamata???
-Schizzi!!perchè non ti piace???
-NO.Per niente!
-Peccato perché per me sarai sempre Schizzi!
-Non chiamarmi così coglione!
-Schizzi!Schizzi!Schizzi!!
-Che deficiente,pur di parlarmi faresti di tutto
eh?
Sputai improvvisamente senza nemmeno riflettere
sulle parole da me pronunciate.Risentii la sua voce ,ma questa volta meno
divertita .
- Questo lo sapevi . Te l’avevo detto che
provavo qualcosa per te, ma credimi in questo momento più che mai cerco di
evitare la tua voce e se posso anche la tua presenza.
Quelle parole mi colpirono profondamente,non ne
capii il motivo, eppure sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi,ma riuscii a
trattenerle e ribattere.
-Hai fatto tutto tu! Io non volevo che tu ti
innamorassi di me, non l’ho mai desiderato! Sei sempre stato uno stronzo nei
miei confronti e inoltre per me non provavi un sentimento se mi consideravi un
capriccio da toglierti,perché perdonami ma per tarlo io intendo questo… Hai
fatto tutto tu..io..
-Bene ,ho fatto tutto io!
Disse con voce risoluta.
-Perchè vorresti dire il contrario??
Chiesi testarda.
-NO,hai assolutamente
ragione, eri un prurito se è questo che pensi,ma non mi importa smentirti.
Piuttosto vado avanti e proverò piacere su altri lidi e con persone che mi
vorranno.
Restai in silenzio ,non sapevo cosa ribattere. Mai
lo avevo sentito così serio. E se lo avessi perso realmente?Era un babbuino, ma
mi sarebbe mancato lo stesso.
- Io…Sei un deficiente!
Sbottai senza sapere bene cosa rispondere, sapevo soltanto che anche avendo un minimo di ragione , mi stava
insultando ancora una volta.
- Grazie!
-Prego!
Rimanemmo in silenzio per tre lunghi secondi ,o
almeno così segnalava il cellulare,tanto che credei per un attimo che avesse riattaccato sino a
che non riprese a parlare.
-Tu non mi hai mai dato una chance!
-Scusami ma perché avrei dovuto?
- Perché mi vuoi,perché ti manco!
- Come scusa??
Chiesi sconvolta da quella
sua affermazione.
-Tu mi vuoi!lo so..
-Ma ti sei bevuto il cervello???
-No . per niente!
-Allora hai fumato l' erba!
Affermai cercando di nascondere il leggero tremore nella mia voce,ma non ci
riuscii completamente.
-Nemmeno e il tremore che sento nella tua voce
significa che una mezza verità nelle mie parole c’è..
- E hai compreso male ,perché io voglio..ed ho
sempre voluto solo Stefano!
-Per me va bene,perchè sono certo di poter
ricominciare con un' altra persona,come già sto cercando di fare .Non ho alcun
rimpianto,credevo di provare un sentimento per te , credevo fosse realmente
forte,ma forse così non era e si, forse avevi ragione eri solo un prurito
personale eppure ci ho provato fino alla fine, ma non è andata .Pazienza ! Io
non mi volto mai e vado avanti gli errori stupidi si fanno una sola volta .Tu
per me non significherai mai più nulla ok?
- Be..bene!
Una lacrima diversamente dalle altre ,sfuggì al
mio controllo percorrendo la mia guancia sino ad arrivare alle labbra .Le asciugai
in un secondo e respirai profondamente,sapevo che quello che diceva non era
sbagliato,anzi era scontato,ma faceva male,molto male.
- Okay,allora ciao!ci si vede..
-Questo sarebbe il tuo addio ad una povera
crista che ti ha sopportato per anni??
-No,questo è il mio addio alla ragazza che ho
creduto di amare per anni e che pensa di odiarmi.
-Io non "penso "io TI ODIO e basta!
- Certo,però sappi che sei libera,non ci sarò
più a romperti le uova nel paniere,io e te non saremo più niente..
- Tsè ..
-ah giusto noi non siamo stati mai
niente..quindi..mmm non ho più niente da dirti.Io vado .
-se ciao.
lo salutai .
"ma va al diavolo ,coglione"sbottai
lanciando il cellulare sul lettino ad un passo da me.
Ero a pezzi,e premere il pulsante rosso per
terminare la chiamata fu quasi come spostare un macigno. Avevo chiuso
definitivamente una parte della mia vita e ancora dovevo comprenderne le
conseguenze.
-Simo tutto bene?Ti vedo abbastanza provata!!
Esordì mia sorella che dopo avermi sgamata al telefono era ritornata in bagno.
-Sto bene,che palle ma a te che ti frega?
La aggredii quasi , troppo irritata,
delusa e arrabbiata.
-Oh oh calmati carina,chi se ne fotte se ti
piace Fabio!
Sbottò nuovamente lei gettandosi di peso sul lettino l’altro lettino.
-Cazzo ,anche tu con questa sciocchezza !E’ una
stupida bugia,io lo odio mi da sui nervi!!
- Se certo,raccontala ad un altro,senti io vado da
Carla ,torno tra un oretta. Non ucciderti prima altrimenti resto fuori casa !
Con un bacio sulla guancia mi salutò lasciandomi
come un ebete al centro della stanza. Possibile
che tutti pensassero che mi piacesse Fabio??
Prima Stefano,poi mia sorella e infine lo stesso
Fabio.Che cretini ..era una cosa del tutto impossibile perché l' odiavo e mai
avrei provato un sentimento come l'amore per quel ragazzetto moro con cui avevo
discusso a telefono sino a cinque minuti prima.Ero tanto arrabbiata e
confusa,eppure sentivo di non odiarlo veramente ..Perchè???
In preda alle mie tante domande decisi di farmi
una bella doccia dopotutto faceva freddo e sicuramente un po’ d’ acqua calda
non mi avrebbe aiutato solo a scaldarmi ,quanto a rilassarmi. Preparai l’
intimo di ricambio e un vestitino di lana rosa scuro con delle calze pesanti
,nel caso qualcuno mi chiamasse per uscire.Entrai in bagno accendendo lo
scaldino,posai tutto l’ occorrente sul lavandino e mi spogliai per infine
introdurmi nella cabina .
Aprii l’acqua e mi lasciai coccolare dal suo
getto. Chiusi gli occhi e tentai di mettere da parte i pensieri che riuscivano
a turbare la mia stabilità mentale e per un attimo ci riuscii sino a che
delle parole tanto forti non rimbombarono
prepotenti nella mia mente.
“…forse potrei provare con
Mavi! Non dico di esserne innamorato, sarebbe assurdo. Ci siamo rivisti da
poco, però mi piace e anche tanto,con lei è tutto molto più semplice,non passa
il tempo a rifiutarmi come faceva quella cretina di tua sorella !Inoltre devo
dire che Simona non è stata altro che un tarlo fisso che mi impediva una
qualsiasi relazione. Ora che ne sono libero,posso almeno dire di averci
provato. Spero solo che questa volta possa andare meglio con la biondina.
Dopotutto è pazza di me!”
Possibile
che delle parole potessero fare così male?Ma poi erano parole sincere e
pronunciate ad una persona che voleva
bene, lui credeva di parlare con Sabrina quando ha parlato. Quando ha detto
tutto questo .Allora perché?Perchè delle piccole perle salate ripercorrevano il
mio viso mischiandosi con l’acqua che mi
carezzava il corpo?Perchè avevo voglia di urlare ,disperarmi e magari anche
picchiarlo?Mi rannicchiai in un angolino coprendomi il volto con le mani
cercando di eliminare
Quel momento così strano e doloroso da me,di
nasconderlo ,di cancellarlo,ma risultava difficile. Io non odiavo Fabio,ma
quello che mi faceva provare, anche se poi con il tempo ero riuscita a reagire alle diverse umiliazioni a cui mi
aveva sottoposto negli anni,soprattutto attraverso
il pianto. A causa sua avevo scoperto la mia fragilità,anche se difficilmente
la lasciavo intravedere all’ esterno .Mi mostravo sempre forte,decisa e
menefreghista. Con un sorriso riuscivo a celare tante cose e mai nessuno era
riuscito a capire come fossi realmente.
-trr-trrr-trrr-trrr
Il cellulare di mia sorella riprese a vibrare
riportandomi alla realtà.Lo aveva dimenticato. Scattai in piedi,mi avvolsi
nell’accappatoio e corsi nella cameretta per afferrare quell’aggeggio ,cercando
di riscaldarmi il più possibile.
-Pronto!
-Simo per favore vieni a scuola,non mi vogliono
far uscire!
- Come scusa??
.-Hanno occupato l’ istituto ed io e Carla
abbiamo partecipato,però ora i ragazzi non ci vogliono lasciare andare per
paura che possa introdursi qualcuno nello stabile nel momento dell’ apertura
dei cancelli!
Mi disse Sabrina in tono
d’allarme.
-Ma che cazzo Sabry!!Sempre tu ti ci vai a
ficcare in questi casini???Diciotto anni ,sono stata 5 anni in questa
dannatissima scuola e non è mai accaduto nulla di grave e nessuno mai ha avuto
modo di parlare di me,ora vieni tu appena sedici anni ,e già ti sei fatta riconoscere!
-Sorellina cara ,ma che ti credi ?Io ci tengo
alla popolarità,non voglio essere “x” per quest’ istituto e poi era un
avvenimento importante a cui non potevo mancare!!
-Bene ,allora vedrai tu come spiegarlo a mamma e
papà!
-Perché sei così deficiente?Vieni qui
immediatamente ,altrimenti toccherà a te spiegarlo ,visto che questi non mi
vogliono lasciare andare.
-Questo è un tuo problema!Io non ero così
deficiente da ficcarmi in tali pasticci,mi sono sempre divertita a mio modo e
non mi è mai fregato degli altri o di piacere agli altri!
-Per te è facile dirlo visto che sei popolare a
tua insaputa!Tutti bene o male hanno parlato di te e tutti sono invidiosi della
mia cara sorellina!
Disse in tono irritato.
-Ah si ? E per quale strana ragione sentiamo!
-Perché credono che Fabio sia stato un tuo fidanzato,e
soprattutto che si vocifera che Stefano abbia preso il suo posto!
-Ma sono tutte cazzate!
Urlai esasperata.
-Che però fanno parlare di te!
-Ma perché? Io non voglio che parlino di me!
Esplosi terrorizzata da quelle voci di corridoio.
-Ma io SI!
-Cucciola,ma sei matta???
Le chiesi intenerita da quella sua incoscienza.
-No ,semplicemente vorrei che qualcuno ,tipo Lele
si interessasse a me!
Con quella breve frase riuscii a comprendere la
sua sete di popolarità . Samuele .
Sorrisi comprensiva ,avevo provato anch’io
quello che stava attraversando. Era cotta di Lele e voleva provare a
conquistarlo,cosa che io ,invece non avevo mai fatto privandomi di Stefano per
lungo tempo senza sapere che se avessi provato a dichiararmi ,mi sarei
risparmiata anni di sofferenze inutili,visto che lui si mostrava alquanto
interessato alla mia persona. Sorrisi nuovamente come un ebete e strinsi la
cornetta pronta a ribattere quando un ricordo Mi colpì in pieno.
“-Perché piangi??Non ti vedevo tipo da
lacrime!
Mi domandò disinteressato armeggiando con il suo
cellulare ultima moda.Era un giorno di due anni prima,quello in cui vidi
Stefano con Monica della 3 f baciarsi nel cortile della scuola.
Fu un momento orribile e come di mio solito ,la
mia unica reazione fu il pianto.Corsi lontana da tutti nascondendomi in una
classe del mio stesso piano,approfittando del fatto che fosse vuota ,lasciandomi andare al mio dolore.
-A-a-te che te frega?Sei Un deficiente
,imbecille!Perchè non ho un cuore anch’io?Perchè non posso permettermi di
piangere?
Sbottai arrabbiata.
-Ah, ma certo che puoi piangere,sempre e ogni
volta che vuoi!
Continuò lui sarcastico. Rinunciai alla lotta
così feci un cenno di assenso e riportai nuovamente il volto tra le mani.Il
silenzio ci avvolse fino a che non lo risentii.
-Puoi piangere sempre..ma non se sei tu la causa
del tuo male!
Cosa voleva dire con quella frase?Solo dopo
tanto tempo potei comprendere a pieno le sue parole a cosa alludessero.Fabio,il
ragazzo moro dal carattere forte ,dal sorriso magnetico,e il cuore di pietra
,in quel momento mi voleva aiutare nella lotta contro me stessa e le mie paure .”
-Sabry,parla con Fabio sono sicura che sia lì
anche lui,ha più potere rispetto a me e poi è un grande amico di Simoncino,il
rappresentate d’ istituto!
-Ma,Simo..
-Niente “MA”,Tu stasera vuoi tornare a casa, no?
-Si ,o meglio volevo restare qui,però se tu mi
avessi raggiunto,mamma e papà mi avrebbero fatto dormire Cazzo!
-Appunto,stasera tu torni qui,ne parliamo con
loro e domani dormiremo lì!
-Dici sul serio?
-Certo!
-Sei mitica Simo!
-Lo So!
-Allora ,dico a Fabio che domani dormiamo anche
noi!
-Ok,però sbrigati e torna!
- Grazie sorellina ti adoro!
Mi disse allegra.Nella testa di mia sorella c’erano poche cose, come la
bellezza, la spontaneità , il divertimento,l’amore per qualsiasi forma di
essere vivente e tanto materiale su Samuele.Non c’era assolutamente spazio per
ricordarsi di portarsi il telefonino. Da come avevo notato mi aveva chiamata
dal cellulare di Carla.
-Anch’io lecchina !
Chiusi la telefonata mi rivestii svelta,asciugai i lunghi capelli
scuri e mi apprestai ad uscire.Mi poggiai sul letto e senza che me ne
accorgessi,tra un ricordo ,una preoccupazione ed
altro,mi ritrovai nelle braccia di Morfeo .