Commenti dell'autrice: La mia prima Ron x Hermione ò_ò non credevo ne avrei mai scritta una, nonostante sia chiaro che adori il pairing. L'ispirazione fa brutti scherzi, talvolta.
Credits: I personaggi appartengono a mamma Rowling, remember it -come dimenticarlo?-

***

Ron si agitò sulla sedia.
Aveva sbagliato a chiedere a Hermione di aiutarlo con i compiti.
« Dovresti ascoltarmi, perlomeno » lo rimbeccò l'amica aspramente « O abbi almeno la decenza di dirmi che hai scollegato il cervello, insomma! »
Ron sbuffò, mormorando qualche scusa inconsulta.
« Si, Herm, come vuoi tu. » borbottò, scatenando la rabbia della suddetta.
Hermione scosse la testa con veemenza.
« Sei impossibile, Ron Weasley! » esclamò in un tono molto simile a quello di sua madre quando lo beccava a rubare i biscotti nella credenza.
Ron sorrise del paragone, ed Hermione si addolcì un poco.
« Dovrai imparare tutto a memoria. » disse la Grifondoro, guardando dolcemente il libro.
Ron gelò. Tutto...a memoria?! Il suo cervello diede forfait e si decise ad esplorare lidi perduti -sempre che non fossero quelli di cui stava blaterando Hermione-.
« Noh! » mugugnò sconsolato, ciondolando la testa avanti e indietro.
Hermione rise, e gli diede un buffetto sulla testa.
« Ti aiuterò io, sciocco! » lo rassicurò con un largo sorriso.
Ron la guardò con un sorriso radioso, come se vedesse il sole dopo due mesi in una caverna buia.
« Oh, Hermione! Ma io ti amo! » esclamò.
Hermione diventò rosso pomodoro.
« Non dire così, scemo. » scherzò cercando di mascherare l'imbarazzo.
Ron la gurdò attentamente, senza capire.
Gli hai appena detto che la ami! Esclamò qualcuno -che aveva evidentemente deciso di fare gli straordinari- nella sua testa. Non volevi forse fargli una dichiarazione un tantino più romantica? Continuò la voce, malevola.
« Oh, scusa tanto » balbettò, imbarazzato « Avrei dovuto portare dei fiori o qualcosa del genere.. »
Hermione lo zittì piantandogli l'indice sulla bocca.
Fece una faccia scioccata e mormorò: « N-Non stavi scherzando? »
Ron scosse la testa, desolato.
« Noh » ripetè « Scusa. » Ma che diavolo gli era saltato in mente?
Hermione sorrise radiosamente.
Poggiò brevemente le labbra sulle sue, e poi si voltò, ridendo.
« Sei uno stupido, Ronald Weasley! »