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Autore: Bellafifi1986    09/08/2005    2 recensioni
Mancavano due settimane a Natale e anche al Ballo del Ceppo e Ginny vorrebbe essere inivtata da qualcuno chesi aspettama sapeva bene che non sarebbe successo, almeno questo pensava, infatti una sorpresa era in agguato per lei.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL BALLO DEL CEPPO

IL BALLO DEL CEPPO

 

CAPITOLO 1 - UN INVITO INASPETTATO

 

Mancavano due settimane a Natale e anche al Ballo del Ceppo. Un grande evento mondano, che si era già tenuto a Hogwarts quando Harry aveva partecipato al torneo dei Tremaghi  al quarto anno.  Questa volta sarebbero  stati i Cercatori delle quattro squadre di Quidditch a stare al centro dell'attenzione con le loro dame, ossia Harry Potter(Grifondoro),Draco Malfoy(Serpeverde), Cho Chang (Corvonero) e un ragazzo (Tassorosso). Tutte le ragazze erano eccitate in vista del ballo, solo Ginny era l'unica che si lamentava, avrebbe voluto essere invitata da qualcuno che non si sarebbe aspettata mai e no da Neville o Michael Corner o Dean Thomas, ma sapeva bene che non sarebbe successo, almeno questo pensava, infatti una sorpresa era in agguato per lei.

 

Mentre pensava, arrivò Luna che la scosse da suoi pensieri

 

- ciao, Luna- disse Ginny con tono annoiato

 

- che c'è Ginny? Come mai sei annoiata?- le domandò la sua migliore amica preoccupata

 

- è per via del ballo- le rispose seccata

 

- non dovresti, pensa che ti inviterà qualcuno di cui di potresti anche innamorare- le disse Luna cercando di tirargli su il morale,  poi continuò eccitata - lo sai che Harry mi ha invitata al ballo-

 

- sono contenta per te, scusami Luna ma ora devo andare- le rispose allontanandosi

 

Niente riusciva a farla sorridere, voleva trovare un modo per evitare il ballo, ma non c'era, e poi non le giovava proprio. Di sicuro le ragazze della casa Serpeverde l' avrebbero presa in giro per tutti e tre anni finché non sarebbe uscita dal Haogwarts, quindi doveva trovare un cavaliere per forza.

 

- perché nessuno di inaspettato  mi invita al ballo?- disse tra sé sospirando. Mentre camminava nel corridoio deserto, per arrivare alla lezione di trasfigurazione, all'improvviso vide una figura familiare che era appoggiata al muro con le braccia incrociate e sembrava che la stesse aspettando

 

- finalmente, ti aspettavo Weasley- le disse Malfoy avvicinandosi a lei

 

- perché mai mi aspettavi?- gli domandò Ginny stupita, era da un po' di tempo che guardava Malfoy in una luce diversa, era diventato più bello e aveva scoperto qualcosa di lui che prima non conosceva.

 

- tu lo sai che sono un tipo a cui non piace girare intorno a qualcosa, cosi te lo dirò senza tanti giri di parole- le disse Malfoy un po' nervoso e imbarazzato almeno è così che sembrava a Ginny.  Continuò dicendogli- sarei molto onorato se tu venissi al ballo con me -

 

Ginny non poteva credere alle proprie orecchie, Draco Malfoy la aveva invitata al ballo. Per avere una certezza che non stesse sognando gli disse- Cosa? Non credo di aver capito quello che hai detto? Potresti ripetere, per piacere-

 

- ho detto che sarei molto onorato se venissi al ballo con me- le ripetè arrossendo lievemente

 

Ora ne ebbe la certezza che era reale, Draco Malfoy l' aveva davvero invitata ad andare al ballo con lui. Era cosi stupita da quell'invito inaspettato, che non sapeva che fare prima che potesse dire una parola, Malfoy la precede

 

- non mi devi dare una risposta subito. Puoi pensarci su e poi fammelo sapere - le propose con dolcezza andandosene

 

Ginny lo guardò scomparire dietro l'angolo, da quando Draco Malfoy era diventato cosi dolce con lei? Si domandò mentre la campanella suonò per avvisare che le lezioni stavano iniziando, cosi si affrettò a raggiungere l'aula di trasfigurazione.

 

Durante l'ora di trasfigurazione, Ginny ripensò all'invito di Draco e alla sua voce dolce  che glielo chiedeva, così riportò la sua mente a quel giorno in cui aveva scoperto che dietro quella faccia dura e arrogante si nascondeva un ragazzo sensibile che aveva bisogno solo di un po' di affetto.

 

***Flash Back***

 

Due mesi fa...

 

Ginny era appena uscita dal portone di Hogwarts e si stava dirigendo verso il campo di Quidditch, per vedere se Harry e Ron avevano finito gli allenamenti. Nel frattempo, nuvole nere e cariche di pioggia si avvicinavano veloci. Quando arrivò sul posto non c'era nessuna traccia di Harry e di suo fratello, così se ne stava andando, ma poi le arrivò qualcosa in testa e cade a terra. Era un foglio di carta arrotolato, lo prese da terra per aprirlo e leggerne il contenuto

 

 

Sono nato tra i cattivi

 

Non so che cosa sia l'affetto di un padre

 

nè quello di una madre

 

l'odio, il disprezzo, l'arroganza mi scorrono ormai nelle vene

 

la solitudine è la mia unica compagna

 

mentre scrivo queste parole penso solo di volere un po' d' affetto

 

 

Appena iniziò a leggere, notò una vena di tristezza, di solitudine, in quelle parole e si chiese chi avesse scritto quei versi. Le venne in mente che qualcuno l' aveva lanciato, cosi senza farsi accorgere da quest'ultimo si avvicinò un po' e notò seduto nella tribuna, un ragazzo con la testa abbassata con i capelli biondi.

Quando alzò la testa, poté intravedere il suo viso, ed era Draco Malfoy; come poteva non averlo riconosciuto prima? solo lui aveva quei capelli biondi, si stupiva che potesse essere lui l'autore di quei versi! Come poteva essere triste lui? Era ricco, la sua famiglia era una delle più privilegiate, possedeva tutto quello che voleva. A che era dovuto la sua triste? Si domandava Ginny senza trovare delle risposte.

La pioggia scendeva giù mentre Ginny restava lì a guardarlo, era seduto  lì da un bel pezzo, pensò, visto che era bagnato fradicio fino al midollo. All'improvviso, notò incredula che dal suo viso scendevano delle gocce che però non era pioggia ma bensì lacrime, poté sentire anche un piccolo singhiozzo soffocato, allora comprese che Draco Malfoy non era arrogante e odioso come faceva vedere  a tutti, ma era solo una maschera per proteggersi dagli altri. Ginny sentì una stretta al cuore vedendolo in quello stato e sentì il bisogno di tranquillizzarlo, avrebbe voluto abbracciarlo, cullarlo, consolarlo, trasmettergli un po' di affetto ma non poteva farlo, lei era una Weasley e non doveva aver niente a che fare con un Malfoy e cosi decise di trovare un altro modo per calmarlo.

 

Draco senti dei passi avvicinarsi, così si asciugò gli occhi. Stava per alzarsi quando una voce cristallina e dolce gli disse porgendogli un mantello- copriti con questo o se no ti ammalerai-

 

Draco, prendendolo stava per ringraziare quella voce cristallina e dolce ma si era già allontanata. Poi vide al centro del campo Ginny Weasley che sotto i suoi occhi si tolse la camicia e la gonna in modo sensuale, era rimasta solo con maglietta intima. Ginny guardò in direzione di Draco e notò che il biondino era arrossito vedendola cosi.

 

- spero che danzando per te, ti trasmetterò un po' di serenità- pensò, innalzandosi sulle punte delle piedi e iniziando a danzare sotto la pioggia

 

Draco era affascinato da quel danzare leggiadro e sensuale, sembrava un angelo venuto per confortarlo.

Ginny continuò a danzare, mentre la pioggia scendeva sempre di più. a quel punto Draco si alzò, le afferrò il braccio, come per invitarla a fermarsi,  come se fosse preoccupata per lei

 

- rivestiti subito, Weasley!- le ordinò con un  tono duro ma preoccupato

 

- lasciami, Malfoy! Voglio continuare a danzare- gli gridò Ginny, cercando di divincolarsi dalla sua presa

 

- tu sei pazza! Come ti viene in mente di spogliarti e metterti a danzare con questa pioggia?-

 

- Lasciami! Lasciami, Malfoy- gli gridò continuando a divincolarsi - perché non capisci? Lo sto facevo solo per te- pensò prima di svenire tra le braccia di Malfoy

 

Malfoy dopo essere riuscito a rivestire a Ginny, l'aveva portata in infermeria, prima di accasciarsi su un letto accanto al suo e addormentarsi profondamente.

 

Quando Ginny si svegliò, accanto a lei c'era Madame Chips che la guardava un po' preoccupata.

 

- dove sono?-  disse domandandole un po' confusa

 

- sei in infermeria, hai dormito per tre giorni per colpa della febbre forte. Hai fatto preoccupare molte persone- le disse misurandole la febbre

 

- chi mi ha portata qui?- le chiese

 

- era un Serpeverde, Draco Malfoy se non mi sbaglio quando è arrivato in infermeria era tutto affannato e preoccupato- le racconta Madame Chips - anche lui aveva la febbre...-

 

- e ora come sta?-le chiese interrompendola

 

- bene, lui si è rimesso subito- le rispose prendendo il termometro,  lo guardò e le confessò- sai, l'ho sorpreso molte volte ad alzarsi dal suo letto e mettersi accanto a te-

 

- sta dicendo davvero, Madame Chips?- le chiese incredula

 

- si, bene, la febbre è scesa ma devi restare in infermeria per qualche giorno- le disse alzandosi e concluse -  ora devo andare dalla professoressa Sprite, mi raccomando signorina Weasley non si alzi dal letto-

 

Ginny restò sola nell'infermeria, all'improvviso sentì la porta aprirsi e dei passi che si avvicinavano a lei.

- ora che faccio? Farò finta di dormire - pensò chiudendo gli occhi, non aveva intenzioni di vedere nessuno. Mentre teneva le palpebre chiuse sentì qualcosa che le sfioro dolcemente le labbra, fu così che realizzò che qualcuno stava per baciarla, voleva aprire gli occhi per vedere chi fosse, ma non lo fece. Poi a malincuore avvertì che quel dolcissimo contato finì, e che qualcuno si allontanava dal suo letto. Prima che se ne andasse, aprì un attimo per vederlo, ciò che vide era un ragazzo dai capelli biondi allora comprese che Draco Malfoy l' aveva...

Si portò le mani alla bocca pensando - ma che cosa a fatto? No, non è possibile. Draco Malfoy mi ha.. lui mi ha.. lui mi ha baciata. Non è un sogno è la realtà. Ma come si è permesso di fare una cosa del genere eppure è successo: Draco Malfoy mi ha baciata-

 

Per Ginny era il suo primo bacio, aveva sempre pensato che l'avrebbe donato solo al vero grande amore. Ora si chiedeva perché Draco Malfoy la avesse baciata? Forse era un modo per ringraziarla per quello che aveva fatto per lei quel giorno sotto la pioggia.

 

Da quel giorno Malfoy continuò ad insultarla come se non fosse successo niente quel giorno in infermeria, nonostante tutto lei non ce la faceva proprio a odiarlo. Ogni volta che lo guardava, lo vedeva sotto un'altra luce e solo lei vedeva nei suoi occhi argentei una vena di triste.  Iniziò a farsi mille domande su di lui e a sognarlo di notte, prendendo sempre più coscienza che si stava innamorando di Draco Malfoy.

Una cosa che non avrebbe mai dovuto fare, ma non ci poteva fare niente, come dice il detto al cuore non si comanda, e Ginny non poteva non ascoltare il suo cuore.

 

***Fine del Flash Back***

 

Ginny iniziò a pensare se accettare l'invito o rifiutarlo, mentre guardava fuori dalla finestra, ma qualcuno irruppe nei suoi pensieri portandola alla realtà

 

- Signorina Weasley! Mi sta ascoltando?-

 

- si?- disse guardandola distratta

 

- è tanto difficile seguire le mie lezioni?-

 

- chiedo scusa, professore McGranitt- Ginny notò che l'espressione della professoressa di Trasfigurazione era ben poco rassicurante

 

- il suo profitto è sufficiente, ma è pur vero che ultimamente si distrae un po' troppo...- le disse la professoressa McGranitt che continuò dicendo - io voglio anche aiutarla signorina Weasley ma lei deve venirmi incontro-

 

- mi scusi professoressa, cercherò di non distrarmi più- le disse cercando di migliorare la situazione

 

- molto bene è questo lo spirito giusto- le rispose alla sua affermazione, e prima di proseguire la lezione concluse dicendole - un ultima cosa signorina Weasley,  quando finirà l'ora, rimanga in classe devo parlarle-

 

- si, professoressa McGranitt- le rispose Ginny chiedendosi di che cosa volesse parlarle, ma non trovava risposta

 

Stette attenta per tutta l'ora poi, quando l'ora fini, rimase in classe mentre tutti gli altri svuotarono l'aula, si stava iniziando a preoccupare di cosa le avesse detto la professoressa McGranitt. C'era un gran silenzio nell'aula, poi la professoressa iniziò a parlare

 

- signorina Weasley, anzi Virginia, cos'è che la preoccupa? A me può confessarlo, non le dirò niente. Voglio solo aiutarti- le disse la professoressa con tono dolce e non severo

 

Ma Ginny non disse una parola, che cosa sarebbe successo, se le avesse detto che la causa della sua distrazione era un ragazzo. Visto che non le rispose, la McGranitt le domandò- si tratta di un ragazzo, vero?-

 

- ma come fa a saperlo?- le domandò incredula Ginny, era come se le avesse letto nella mente

 

- perché ti sorprendi? Sono stata giovane anch'io- le rispose la McGranitt. Ginny cercò di immaginarla mentre era ancora una studentessa, rise a quel pensiero, poi continuò- che cosa è successo? Questo ragazzo non si accorge di te?

 

- no, mi appena invitata al ballo- le rispose Ginny poi sospirò continuando - è che non so se accettare o meno-

 

- qual è il problema?- le chiese cercando di capirla

 

- il problema è che lui non è molto ben visto da mio fratello, dai miei amici e dalla mia casa- le rispose triste - lo considerano odioso, arrogante, presuntuoso, ma non lo conosco come me, io invece ho scoperto che questo ragazzo si sente solo,  ha bisogno solo di un po' di affetto e si nasconde dietro una maschera per proteggersi dagli altri-

 

- capisco, e tu vorresti cercare di arrivare al suo cuore e dargli quell' affetto di cui è stato privato, giusto?- le domandò la McGranitt, colpendo nel segno. Allora Ginny annuì e lei le disse - se vuoi il mio parere: ti consiglio di ascoltare il tuo cuore e non importartene di quello che direbbero gli altri, o se no se ne pentirà di aver sprecato un occasione per avvicinarsi a lui-

 

- mi ha convinto, professoressa McGranitt, accetterò l'invito- gli disse contenta

 

- sono contenta di averla aiutata e mi raccomando, se ha bisogno di altri consigli, io sono qui- le propose la McGranitt

 

- lo farò, professoressa McGranitt- le rispose andandosene

 

Era felice di aver potuto parlare con qualcuno, la McGranitt le era stata utile e aveva scoperto che era simpatica. Ritornò alla sala comune dei Grinfodoro per posare i libri di Trasfigurazione e prendere quelli per l'ora di Storia della Magia, e si imbatté in Neville che la sta aspettando

 

- vuoi chiedermi qualcosa, Neville? - gli domandò gentilmente, sapendo che le avrebbe chiesto se andava al ballo con lui

 

- vuoi venire al ballo con me?- le domandò Neville arrossendo

 

- mi dispiace, Neville ma l'ho già promesso a qualcun altro- gli rispose Ginny cercando di essere più gentile possibile

 

- oh, ok - le disse un po' triste - non c'è problema-

 

- mi dispiace davvero- ripeteva Ginny

 

- non c'è problema- ripeté Neville

 

- allora, ciao Neville- gli disse, andando verso i dormitori femminili

 

- con chi ci vai?- le domandò mentre stava per entrare

 

- non posso dirtelo è un segreto- concluse chiudendo la porta alle sue spalle e andando a prendere il libro di Storia del Magia

 

***

 

Era appena uscita dall'aula di Storia del Magia, stava percorrendo il corridoio deserto, quando la fermò Michael Corner di sicuro voleva invitarla al ballo, era strano che non ci andasse con Cho.

 

- lo sai, che mi sei mancata- le disse sfiorandole il viso - ti andrebbe di venire al ballo con me?-

 

- fammi pensare... no- gli disse irritata dal suo comportamento - e poi non ci vai con Cho?-

 

- io e Cho ci siamo lasciati due mesi fa- le disse cercandola di convincerla - e poi ho capito che voglio stare con te-

 

- mi dispiace ma ho già il mio cavaliere per il ballo- gli rispose cercando di concludere quella conversazione

 

- non ci credo, vuoi solo farmela pagare- le disse arrabbiato bloccandola al muro

 

- è la pura verità e ora lasciami andare- gli gridò Ginny un po' spaventata

 

- no, non ti lascerò finché non mi dirai di sì e tornerai con me- le disse Michael minacciandola e all'improvviso con mano agile le toccò la coscia cercando di entrare nella gonna e salire più su per provocare in Ginny un gemito di piacere

 

- smettila, Michael!- gli disse Ginny quasi supplicandolo cercando di fermarlo

 

Mentre la mano saliva e stava per toccare le mutandine di Ginny, affondò la faccia nei capelli di Ginny e la stava per baciare sul collo, quando qualcuno sentì i suoi lamenti e corse in suo aiuto

 

- ti consiglio di smetterla e andartene- gli disse Malfoy con la sua voce strascicata

 

- che cosa vuoi, Malfoy?- gli disse Michael infastidito dalla sua intromissione - non vedi che noi due ci stiamo divertendo quindi lasciaci in pace -

 

- non credo che Weasley, sia della stessa opinione- gli disse Malfoy notando che dal viso di Ginny scendeva una lacrima

 

- levati dai piedi, Malfoy altrimenti...-

 

- altrimenti cosa? Cosa mi vorresti fare?- gli disse provocandolo

 

- questo- gli disse mentre si distaccò da Ginny e gli sferrò un pugno in faccia e  lo buttò a terra - bene, spero che ti sia bastata la lezione- tornando da Ginny, che era in mobile appoggiata al muro spaventata - ora possiamo continuare senza che  nessuno ci disturbi-

 

- io non canterei vittoria troppo in fretta- gli disse Malfoy tirandogli un pugno nello stomaco - ora sparisci, se ti rivedo di nuovo che giri intorno a Weasley, ti finisce male-

 

Michael corse via dandosela a gambe mentre Ginny si afflosciò a terra, Draco si abbassò per vedere come stava

 

- grazie, ho avuto paura che finisse male- gli disse tra un singhiozzo e un altro

 

All'improvviso si sentì avvolgere da un tenero abbraccio che la cullava e Draco con voce dolce le disse- Ssh... ora calmati. È tutto passato-

 

Ginny chiuse gli occhi e si lasciò cullare dolcemente da quell' abbraccio intinto di infinita dolcezza. Poi si sentì sollevare,  quando aprì gli occhi capì che Draco l' aveva presa in braccio e le gote si arrossarono, era la prima volta che un ragazzo la prendeva in braccio.

 

- Che cosa stai facendo?- gli chiese imbarazzata e poi pensò - spero che non abbia notato il mio imbarazzo-

 

- ti porto in infermeria, in questo stato non puoi presentarti alle lezioni- le disse avanzando verso l'infermeria

 

***

 

La giornata proseguì tranquilla, Ginny era appena uscita dall'infermeria e si stava dirigendo alla sala comune, quando vide Draco, lo stava per andare a salutare, ma arrivò una seconda persona, la professoressa McGranitt che lo fece accomodare nella sua aula.

- chissà  che cosa è successo?- pensò fra sé, e così si avvicinò alla porta dell'aula socchiusa, per ascoltare ciò che aveva da dirgli la professoressa, poi notò una terza persona che conosceva bene, era Michael Corner ma che cosa ci faceva lì? Che cosa stava succedendo? Prima di trovare una risposa fu interrotta dalla McGranitt che iniziò a parlare

 

- l'ho convocata qui perché il signor Corner, mi ha riferito che lo hai aggredito mentre passeggiava tranquillamente nei corridoi perché era di cattivo umore- affermò rivolgendosi a Malfoy - qual' è la sua visione dei fatti?-

 

- gli ha raccontato un mucchio di bugie, io stavo solo difendendomi dopo che lui mi ha dato un pugno in faccia- gli disse Draco  - e poi non è vero che stava passeggiando per i corridoi, stava cercando di abusare di Ginny Weasley-

 

- ti riferisci per caso la signorina, Virginia Weasley?-

 

- si, proprio di lei. Non la voleva lasciare stare e io stavo solo cercando di fare il mio lavoro di Prefetto- gli disse cercando di non far capire che lo aveva fatto per salvare Ginny

 

- sta dicendo un mucchio di menzogne- ribatté Michael cercando di salvarsi dalla situazione - io non abuserai mai di Virginia-

 

- mi stai dando del bugiardo, per caso Corner?- gli disse con tono minaccioso

 

- si, poi da te ci  si può aspettare tutto, sei un Malfoy e tutti sanno che razza di famiglia hai- gli disse provocandolo così da portarlo a aggredirlo di fronte la McGranitt. Ma Malfoy restò calmo, aveva capito qual' era il suo gioco e non gli avrebbe dato quella soddisfazione.

 

Dopo un po' la McGranitt ascoltandoli, aveva fatto le sue considerazioni in merito e stava per comunicare quale versione dei fatti sembrava più logica.

 

- signor Malfoy, la versione dei fatti di Corner è più reale poi non dimentichi che è uno studente brillate e responsabile, non farebbe mai una cosa del genere - gli disse la McGranitt convita - quindi informerò il rappresentante della tua casa così da avere una punizione. Non è tutto, per aver mentito ad un insegnante verranno tolti 20 punti a Serpeverde e per aver aggredito uno studente verranno tolti altri 15 punti quinti in totale fanno 35 punti-

 

Ginny non poteva star zitta, allora entrò nell'aula dicendo - sta commettendo un errore, professoressa McGranitt. Draco Malfoy sta dicendo la verità-

 

- signorina Weasley, non è educato origliare alle porte- le disse  la McGranitt

 

- lo so, mi scusi ma non potevo far punire la persona sbagliata- gli disse Ginny con agitazione

 

- signorina Weasley, si calmi e mi dica come stanno veramente le cose- cercando di calmarla e capire come era andate le cose

 

Ginny iniziò a raccontare - il qui presente Michael Corner, mi chiesto di andare al ballo con lui, ma io gli aveva detto che già c'è l' avevo un cavaliere però non mi ha voluto credere e cosi mi ha minacciato e mi iniziato a toccare, io gli ho pregato di smettere ma lui non mi dava retta. Malfoy ha sentito i miei lamenti ed è corso in mio aiuto. E' solo per questo che lo ha aggredito, per difendermi, mi deve credere-

 

La McGranitt notò sincerità nei suoi occhi e rivolgendosi a Corner - se cosi stanno i fatti lei è nei guai, signor Corner. Prima cosa, i punti che avevo tolto a Serpeverde verranno tolti a Corvonero, in più per moleste sessuali alla signorina Weasley altri 10 punti,  per aver aggredito un prefetto altri 10 punti e quindi per colpa sua, Corvonero perderà 55 punti-

 

Michael sbiancò al pensiero dei suoi compagni e di Madama Bumb.

 

La McGranitt si rivolse a Malfoy - signor Malfoy, l'ho accusata ingiustamente e visto che ha difeso la signorina Weasley, 15 punti verranno assegnati Serpeverde. Tu e la signorina Weasley potete andare, io devo parlare con Madama Bumb,  vi assicuro che avrà la punizione che merita- poi prese per l'orecchio Corner - su, adiamo-

 

I due si misero ridere vedendo la McGranitt portare Michael per l'orecchio, mentre stavano camminando a Draco gli venne in mente che Ginny aveva detto che aveva già un cavaliere e si domandò chi fosse

 

- prima hai detto che hai già un cavaliere. Puoi dirmi chi è?-

 

- sei tu il mio cavaliere- gli rispose voltandosi verso si lui.

 

Fine del primo capitolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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