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Autore: LeGeMeVoLLey    03/04/2010    2 recensioni
Mia personale fanfiction su "Il Mondo di Patty". Luoghi e personaggi sono quelli della serie, ma gli eventi li deciderò io...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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SHOPPING E BACI

Dopo quello che era successo in teatro, io e il gruppo ci siamo allenati con intensità e costanza per riuscire a superare Divine e Popolari, grazie a tutto ciò tra di noi si è instaurato una forte amicizia e tra me e Giusy c’era quasi un legame di sorellanza.

Poi ero davvero felice perché Matias aveva lasciato quella papera provinciale di Patty e Giusy mi aveva segnalato che si voleva rimettere con me, quando l’ ho saputo avevo fatto i salti di gioia, annessi ad assurdi gridolini, ero così eccitata all’ idea che per farmi stare ferma a tavola, mi hanno dovuto legarmi ad una sedia… no, non sto scherzando -.-‘.

Oggi poi sarei andata con le miei amiche a fare shopping per cercare i regali per i ragazzi, mancava davvero poco a natale e noi eravamo ancora a mani vuote, per via del poco tempo che ci rimaneva per noi, tra scuola e prove. Mancavano solamente quattro giorni.

Sentii il mio cellulare squillare.

<< ciao Anto sono Giusy, vediamoci con Tamara al centro commerciale, lei si trova già sul posto con Caterina >> disse Giusy, io affermai prima di chiudere la conversazione, mi cambiai velocemente. Misi una canotta rossa e dei jeans bianchi, sopra la canotta un copri spalle rossi, hai piedi delle ballerine rosse lucide.

Mi specchiai e prima di andare mandai un bacio alla mia immagine riflessa nello specchio, lo sapete che io sono vanitosa, no?

Naturalmente non mi dimenticai della borsetta bianca, firmata, ovviamente “DFashion” la mia stilista preferita.

<< ciao Antonella >> una voce maschile mi fece fermare, qualcosa al solo suono di quella voce, faceva mutare qualcosa dentro di me, non sapevo dire cos’era, non ancora.

<< Bruno, che ci fai da queste parti ? >> domandai avvicinandomi a lui.

<< mi sono lasciato con Pia >> mi confessò lui, io spalancai gli occhi, per quanto ne sapevo, loro due si amavano e tanto, Pia amava follemente Bruno, e lui di era  dimenticato di me grazie a lei, quindi non capisco come mai si siano lasciati.

<< oh, non lo sapevo, mi dispiace, ma perché Pia ti ha lasciato, non capisco >> domandai io un po’ confusa, lui alzò un sopracciglio.

<< in verità sono io che ho lasciato Pia, non il contrario, perché ho scoperto che non è la ragazza giusta per me >> disse lui, ma non sembrava abbattuto da questo fatto, anzi direi quasi sollevato.

Mi avvicinai e lo abbracciai per consolarlo, quando ci staccammo feci la faccia triste per fargli capire che mi dispiaceva, ma dentro di  me sentivo che quello che gli facevo credere non era quello che in realtà provavo io, esultavo, facevo i salti di gioia nel mio interno, e questo fatto non riuscivo a capirlo, proprio come lo starno sentimento che provavo quando lo vedevo.

Salutai il ragazzo con un bacio sulla guancia e mi avviai verso il nostro punto di ritrovo.

Arrivai un poco in ritardo, così spiegai il perché.

<< davvero si è lasciato con Pia, non ci posso credere disse Tamara, guardando Caterina, che annuiva con la testa.

<< allora perché te non  sembri dispiaciuta? >> mi domanda Giusy indagatrice, come aveva fatto a capire che ero felice per la loro rottura lo sa appena lei.

<< ma che dici Giusy, sono davvero dispiaciuta per la loro rottura, ma sai non è che riesco tanto a darlo a vedere dopo quello che mi ha fatto quella ragazza >> dissi con tono ovvio.

Le tre ragazze alzarono le spalle e ci dirigemmo verso i primi negozi, entrammo in una boutique di gioielli, mi allontanai dal resto del gruppo puntando una collana a forma di cuore.

“ è stupendo, poi si può anche dividere in una mezzi cuori, mi piace come regalo alla mia migliore amica “ pensai, chiesi al commesso quanto costasse e mi disse anche un prezzo ragionevole, decisi di comprarlo e di farci incidere le nostre iniziali.

<< cos’hai comprato ? >> mi domandò Caterina vedendomi arrivare con il pacchetto in mano.

<< un regalo, ma non vi dirò mai per chi è, capito, impiccione >> disse io facendole scoppiare a ridere.

Il resto della giornata lo passammo interamente dentro il centro commerciale a comprare di tutto e di più, finendo stracolme di pacchi e pacchetti, salutai le ragazze e mi diressi a casa mia.

Non trovai nessuno, così decisi di andare a  farmi una doccia rilassante, acchiappai l’ accappatoio mi diressi al bagno annesso alla mia camera da letto, chiusi a chiave la porta e feci scorrere l’ acqua, mi svestii e con un movimento unico mi buttai sotto l’ acqua calda.

Adoravo starmene rannicchiata sotto l’ acqua, mi rilassava, ma mi faceva anche pensare e ci sono alcuni momenti della mia vita a cui pensare  non è proprio rilassante, soprattutto se implicava anche ricordare. Nicolas.

<< esci dalla mia testa bastardo ! >> urlai con tutto il fiato che avevo in corpo, << perché non riesco a dimenticarmi di te, mi fa male saperti con un’ altra, ma questa sera io mi metterò con Matias e non ci sarà più spazio per te nella mia vita >>.

Una lacrima mi rigò il viso, nascosta dalle altre mille schegge d’ acqua che si andavano ad infrangere sul mio viso.

<< per oggi può bastare, sarà meglio prepararsi tra poco dovrebbe arrivare anche Matias, devo essere irresistibile, mmm… >> dissi uscendo dalla doccia e aprendo l’ armadio  << il mio pigiama francese andrà benissimo >>, dissi prendendolo, lo indossai e scesi in salone dove qualcuno stava bussando alla porta.

<< ciao Matias, qual buon vento? >> dissi facendo la vaga.

<< Antonella, wow come sei… divina >> disse lui squadrandomi da capo a piedi.

<< grazie Matias, siediti su, vuoi qualcosa da bere ? >> domandai.

<< no, grazie sono venuta a parlarti >> disse lui prendendo posto accanto a me.

<< parla >> senza volerlo la mia voce uscì tremante, mi sentivo agitata perché sapevo cosa voleva rivelarmi, ed ero estremamente nervosa.

<< ascolta, io mi sono lasciato con Patty perché, tu… >> disse lui, ma io lo fermai prima che potesse continuare.

<< ti va qualcosa da mangiare ? >> domandai, non capivo perché ma non volevo sentirglielo dire.

<< no, Antonella fammi finire per favore, non è una cosa facile da dire >> disse lui prendendo un gran respiro, e tutto d’un fiato mi disse << io ti  amo >>.

Rimasi sbalordita, sapevo che voleva chiedermi di rimettermi con lui, ma queste tre parole non me le aspettavo per niente, cercavo dentro di me le parole giuste per rispondergli, ma niente sembrava all’ altezza.

<< Antonella, dimmi che rimaniamo lo stesso amici, anche se tu non ricambi, per favore dimmi di si >> mi supplicò Matias, lo vedevo cupo, aveva interpretato il mio silenzio come un segno negativo.

<< no, no, no, Matias caro, io non ti voglio essere amica, voglio essere… voglio essere la tua ragazza >> detto questo mi avvicinai a lui e li posai un leggero bacio sulle labbra.

<< questo era un si ?  >> mi domandò lui.

<< ovvio >> e con questa ultima parola lo bacia con più foga di prima.

Finalmente avevo tutto ciò di cui avevo bisogno, Giusy, il gruppo e Matis.

 

 

L’ angoletto di Diade

 

Non fucilatemi vi prego, lo so che è da un secolo che non posto, ma avevo un blocco, e non riuscivo ad andare avanti.

Comunque alla fine eccomi qua, con questo nuovo capitolo, vi avviso siamo quasi alla fine della storia 3 o 4 capitoli massimo, sono così triste ma felice perché è forse una delle uniche ff di cui mi sono davvero innamorata.

Non riesco a rispondere singolarmente a tutte le recensioni perché devo fare i compiti!!

Un bacio a tutti e grazie mille a quelli che seguono questa mia ff.

  
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