Harry era seduto sul suo letto più triste e più
sconsolato che mai, il suo adorato padrino Sirius Black era morto da
poco ed era tutta colpa sua. Da ormai settimane e settimane non
riusciva più nemmeno a fare un sorriso o a pensare a
qualcosa di felice…Ricordava solo i momenti belli con Sirius
e pensava ventiquattro ore su ventiquattro all’unica persona
al mondo che sarebbe potuta essere come una vera famiglia per lui. I
suoi zii e suo cugino non si preoccupavano minimamente per lui e lo
lasciavano tranquillo nella sua stanza a disperarsi senza nemmeno
mangiare un boccone. Arrivò luglio ed arrivò
anche il caldo afoso…Harry aveva ricevuto una marea di
lettere da parte dei suoi migliori amici Ron ed Hermione ma lui non
aveva aperto le buste e non aveva neanche provato a
rispondere…Al quartier generale dell’ordine della
fenice tutti erano preoccupati per la mancanza di notizie su Harry cosi
un giorno Remus Lupin decise di prendere in mano la faccenda e di
andare insieme a Tonks a prelevare il povero Harry e portarlo
lì dove c’erano tutti i suoi amici e dove
c’era un ospite a sorpresa…Sirius Black…
Lupin decise di mantenere il segreto e di non dire ad Harry di
Sirius…Voleva fargli una sorpresa…
Nell’ufficio misteri Sirius non era morto, era solo stato
scaraventato in un universo parallelo dove riuscì ad uscire
dopo una prova di intelligenza e uscendo così da un armadio
svanitore.
Harry non voleva andare nella casa del suo padrino che credeva
morto…Continuava a contorcersi e lamentarsi cosi gli diedero
un po’ di pozione sonnifera e lo portarono a Grimmauld Place.
Harry si svegliò su un polveroso divano e appena
aprì gli occhi si trovò faccia a faccia con il
viso del suo padrino, un sognò pensò ma quei
occhi incredibilmente belli e di un azzurro acceso non smettevano di
fissarlo, provò a darsi un pizzicotto…Per la
barba di Merlino era sveglio…Non era un
sogno…SIRIUS ERA VIVO! Balzò in piedi pronto per
abbracciarlo ma Sirius si spostò e disse: “No
Harry, sono rimasto deluso dal tuo comportamento…So che sono
il tuo padrino ma per colpa tua potevo restarne secco…Non mi
va di restaurare il nostro vecchio rapporto…Almeno per
ora…” Harry rimase stupito e con un filo di voce
replicò:”Ma-ma Sirius stai scherzando? Come
farò io a stare senza di te? Sono stato male per settimane
credendoti morto e ora che sei vivo tu mi ripudi?” Harry non
se ne accorse ma stava frignando come un bambino e le lacrime
cominciavano a rigargli il viso, Sirius si allontanò di
più con disprezzo e disse: “No Harry, sono serio.
Tu non puoi crescere come me, quel giorno ti sei dimostrato impulsivo
quanto me e potevano esserci altre vittime. Non voglio più
essere il tuo padrino…Io ti odio…” in
realtà Sirius non lo odiava ma non voleva che il suo
figlioccio crescesse come lui e diventasse un reietto della
società…Detto questo uscì dalla stanza
lasciando Harry sul divano in lacrime…