Pasqua in casa Weasley

<> la donna in questione si voltò lentamente verso la voce " angelica "  che l'aveva "dolcemente" chiamata
<< Si, tesoro? >> domandò sorridendole calorosamente
<< Voglio aprire le uova! >> sentenziò sbattendo rumorosamente i pugnetti sul  tavolo.
Hermione sospirò, la sua bambina non sarebbe mai cambiata... aveva solo 9 anni ma era una peste! Aveva preso tutto da Ron, a suo parere.. ad eccezione degli occhi dorati.
<< Rosy, è un pò prestino. >> la bimbetta fece una smorfia contrariata e la madre si affrettò di riprendere a parlare << Ma facciamo così... nel frattempo che io, zia Ginny, nonna Molly e nonno Arthur continuiamo a preparare da mangiare.. papà e zio Harry vi porteranno a fare una lunga passeggiata! Vero? >> lo sguardo della ragazza si puntò su quello quasi implorante del marito e constatò che anche lui non sarebbe mai cambiato; poi si spostò su quello di Harry che invece era come... scandalizzato  ( Nda più o meno così O.o ) . Già, perchè se SUA figlia Rose era tremenda ( ma anche Hugo non scherzava ) Lily e James erano 1000 volte peggio.
Lily che nel frattempo si stava specchiando si voltò di scatto
<< Perfetto! Un'altra occasione per comprare il lucidalabbra che avevo visto ieri con " Glamour " >> esultò sorridendo, mentre la cugina faceva una smorfia disgustata
<< Che cos.. Harry tua figlia legge Glamour? >> biascicò Ron all'orecchio del compagno che annuì debolmente quasi esausto da tutta quella stuazione
<< Siii! Ucciamo!Ucciamo! >> urlò il piccolo Hugo dal passeggino
<< Ehm.. Ron, cosa intende tuo figlio per ucciamo ? >> Ron sorrise
<< Usciamo, Harry >>  confermò prendendo per mano sua figlia e portando il carrozzino fuori dalla porta
<< Ti avverto signorinella! Vedi di non fare macelli! E dammi la mano! >> la bambina ubbidì sbuffando ( come era solito che facesse quando non le si comprava qualche trucco o profumo ) e porse la mano al padre che la strinse leggermente.
<< Ah e James... non  ti comprerò di nuovo il gelato ! >> precedette la domanda del figlio che borbottò fra se e se parole sconnesse per poi prendere con poca cortesia la mano del padre.
<< Rose.. non buttarti a peso morto sul braccio del passeggino! Già devo spingere tuo fratello che non è che  sia tanto leggero.. >>
<< Si vede che di corporatura ha preso da te, papà >> sghignazzò la figlia
<< Faccio finta di non aver sentito >> rispose lui all'affermazione della bambina che ancora aveva il sorriso stampato sulle labbra
<< C-cane! Canee! >> urlò il piccolo dal passeggino puntando col ditino grassoccio un Barboncino bianco
<< Si Hugo il cane.. ma smettila d'urlare ! >> arrivò la voce di Lily intenta a guardarsi le scarpe luccicare alla luce del sole
<< Tu non interferire, signorinella >> la riprese il padre
<< E tu non chiamarmi signorinella che mi dai sui nervi >> lo canzonò
<< E voi smettetela di litigare che sembrate una vecchia coppia di sposi.. oh papà.. che c'è scritto là? >> domandò ad un tratto Lily indicando una scritta su un cartello " Sexy Shop " dove vi erano raffigurate donne in autoreggenti e tacchi vertiginosi
<< Oh..emh... tesoro.. >> l'uomo deglutì rumorosamente, passando oltre.
Harry lo osservò divertito con una faccia da tipo " mo voglio vedere che rispondi "
<< Negozio..negozio dove si vendono cose .. emh... e-erotiche >> rispose cercando di  non ricevere altre domande, cosa che non fu data la curiosità degna di Hermione Granger
<< Ma papy.. che vuol dire esattamente il termine " erotico " ? >> la bimbetta aggrottò le sopracciglia, confusa
<< Eh... amore.. vuol dire che in quel negozio si vendono delle cose che servono per quando mamma e papà si fanno... emh,.. le coccole >> rispose imbarazzato tirando un breve sospiro di sollievo.
Harry cercò di reprimere una risata, soffocandola con un fazzoletto di carta e Ron lo degnò di un'occhiataccia da " Questa me la paghi, Potter! "
<< Papà..? >> domandò ad un tratto Lily, schioccando le labbra
<< Si, tesoro? >>
<< Tu sei mai stato in un Sexy Shop? >> chiese, osservandolo dal basso.
Harry iniziò a sudare freddo e osservò l'amico cercando di ricevere sostegno che venne sostituito da quest'ultimo con un sorriso propriamente soddisfatto stampato sul volto
<< Io.. Non... una-una volta sola >> Ron lo fissò incredulo, aprendo la bocca e riuchiudendola velocemente
<< Dai Ron, togliti dalla faccia quell'espressione da pesce lesso... sicuramente sei sorpreso perchè tu ci sei andato molte più volte di me, non è così? >> domandò ridacchiando Harry mentre i bambini osservavano la scena a metà fra il divertito e il confuso
<< Ma che diamine dici, Harry! >> sbottò più rosso dei suoi capelli
<< Papà.. stai andando a fuoco.. >> sorrise Rose
<< Non è vero nemmeno questo! State tutti male! >> sbraitò indignato, spingendo più velocemente il passeggino.
Tutti scoppiarono in una risata cristallina.
<< Papà? >> domandò una voce, insicura
<< Si, James? >>
<< Perchè certe notti dalla  camera tua e di mamma sento delle urla? >> Ron scoppiò a ridere, tenendosi la pancia mentre Harry sbiancava d'improvviso
<< Non sono cose che v-voi piccoli po-potete sapere! Ve lo spiegherò un giorno! >> disse d' un fiato.
Tornarono a casa e quando fu il momento di aprire le uova...
<< Tieni James >> James prese l'uovo che la mamma gli aveva dato e lo aprì tutto sorridente.
Trovò un peluche, e scontento, lo diede alla sorella
<< Non esiste proprio! Tienitelo tu quel " coso " ! >> disse con aria schifata.
<< Rose, tieni. Apri questo, tesoro >> Molly le porse un uovo di cioccolata che la bambina, aiutata ovviamente dal padre, scartò con velocità estrema.
Trovò come sorpresa una catena strana e buffa e guardando la nonna domandò, forse a voce troppo alta, attirando l'attenzione di tutti
<< Nonna.. ma quest'uovo... lo hai preso dal Sex Shop? >>