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Autore: ignorance    04/04/2010    4 recensioni
« Lo vuoi? »
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Commenti dell'autrice: Inizialmente avevo pensato ad una Lemon, giusto per allietare un po' la Pasqua. Anzi, a dire il vero all'inizio l'idea era stata quella di una Sirius x Remus ò_____________ò chissà come è venuta così -i misteri della vita, insomma- ma non mi è venuto granchè, perciò ho tagliato per la strada più facile -errare è umano, già- Come ho già detto, unicamente scritta per allietare la Pasqua dei posteri e anche la mia, magari per distogliermi da quell'arrosto succulento che capeggia in tavola e così evitare di prendere qualche chilo à_à. Lo spunto è venuto praticamente dal nulla, quindi non aspettatevi chissà cosa. Temo inoltre che i personaggi siano un po' OOC, in quel caso vi prego di farmelo notare :D Sono ancora qui a parlare? Forza, il mondo va avanti! (?)
P.S. se voleste recensire siete i benvenuti, mi regalereste un po' di felicità
Credits: Prima o poi mi stancherò di ripeterlo, i personaggi appartengono alla cara mamma Rowling ;____;

***

Harry sospirò.
Ron l'aveva di nuovo messo in trappola.
« Scacco matto, amico! » esultò il rosso, ridendo « Oggi fai più schifo del solito, Harry. »
Harry lo guardò con un sorriso sarcastico.
« Grazie, Ron » borbottò, piccato, sistemandosi gli occhiali sul naso con le dita. Si alzò: l'aria era deprimente.
« Vado a fare un giro. » avvisò, ricevendo un mormorio sconnesso in risposta, che percepì come un "sì".
Oltrepassò il ritratto della Signora Grassa, strusciando i piedi.
Chissà chi c'era in giro, poi.
Camminò senza sapere dove stesse andando, trovandosi in un corridoio del terzo piano. Fece avanti e indietro un paio di volte, con lo sguardo assente.
Noia. Che noia, che noia, che barba!
« Potter » un sibilo schifato lo raggiunse, facendogli sollevare lo sguardo.
« Buona Pasqua anche a te, Malfoy » borbottò ironicamente, ravviandosi distrattamente i capelli con una mano.
Malfoy fece una smorfia.
« Altrettanto »
Harry lo guardò. Sembrava mortalmente annoiato. Poco male, lui sembrava sempre annoiato!
« Ti annoi, Malfoy? » domandò, appoggiando le spalle al muro giusto per il gusto di fargli spostare lo sguardo.
Malfoy emise un sibilo. « Non sono affari tuoi »
Il Gryffindor fece spallucce, staccandosi dal muro e dandogli le spalle.
« Peccato, furetto. Una bella scazzottata mi ci sarebbe proprio voluta » e si avviò con le mani in tasca.
Uno...Due...
« Aspetta, Potty Pott! Se si parla di scazzottate... »
Harry sorrise, voltandosi.
Lo conosceva troppo bene.
« Consideralo un mio regalo di Pasqua, furetto »
Malfoy fece una smorfia.
« Sei idiota, Potter? Ed ovviamente è solo una domanda retorica, la mia » strascicò, guardandolo « Non ho certo bisogno della tua compassione »
Harry si voltò dall'altra parte.
« Perfetto. »
« Perfetto! »
Malfoy si morse un labbro, incerto.
Seguì Potter, lentamente.
« Potter? » azzardò, alle sue spalle.
Harry si girò, e sorrise sardonicamente.
« Sì, Malfoy? »
Malfoy lo guardò, soppesando ogni possibilità. Avrebbe potuto dargli un pugno.. Uno solo, uno piccolino.
Harry lo guardò di rimando. Uno, uno soltanto. Giusto per sentire se usava ancora quel dopobarba al profumo di pino silvesre. Giusto per sfiorare quella pelle diafana, seppur solo con le nocche.
Gli occhi di Malfoy emisero un bagliore sinistro. In fondo cosa sarebbe cambiato? Un pugnetto, uno. Tanto per sapere se quella mattina si era ricordato di radersi.
Harry attese, impaziente.
Draco gli si avventò contro, sbattendolo con le spalle al muro con foga.
Fece aderire il suo corpo a quello del Gryffindor e lo fissò negli occhi.
« Scegli, Potter » soffiò « un pugno o la sorpresa? »
Harry ghignò « La sorpresa, mi pare ovvio »
Malfoy rise, sardonico « sei schifosamente un Gryffindor »
« Sto aspettando, Malfoy »
Lo Slytherin sogghignò « Lo vuoi? »
Harry pensò a quanto fosse oscena la voce di Malfoy in quel momento, deglutendo.
« Sto aspettando » ripetè, meno baldanzosamente.
Malfoy sorrise in un modo alquanto serpentesco.
« D'accordo » soffiò, ricoprendo le labbra di Harry con le sue, in un bacio che di casto non aveva nemmeno il nome.
Spinse con urgenza la lingua giù per la sua gola, esplorandola lentamente per assaporare meglio il tutto.
Harry non esitò a ricambiargli il favore, stringendolo con forza per i fianchi e premendo le labbra sulle sue ancor di più, palpandogli il sedere senza ritegno con la mano libera.
Non riusciva a pensare ad altro che a quella lingua umida che leccava oscenamente ogni centimetro della sua bocca, a quel corpo che aderiva perfettamente al suo, alle mani della sua nemesi che gli stringevano spasmodicamente la maglietta.
Si staccarono, affannati, con le labbra tumide, e si guardarono.
Draco lo fissò con un lampo malizioso negli occhi.
« Consideralo un mio regalo di Pasqua, Potty » e corse via.
   
 
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