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Autore: EmilieGreen    04/04/2010    1 recensioni
Due temi che mi hanno da sempre affascinata: l'universo e l'infinito. Sarebbe una sorta di song-fic, ma non piace definirla così (la canzone è dei The killers "Goodnight, travel well").
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The unknown distance to the great beyond

Stares back at my grieving frame…

 

Le mie fragili palpebre si aprirono. Un rumore, un suono immenso aveva infranto il mio sonno.

I miei occhi insonnoliti si guardarono intorno: il buio dominava ancora la stanza.

Guardai l'ora. Distinsi, nei numeri rossi della mia sveglia, il numero tre. Notte fonda. Pensai di tornare a dormire, convinta che il suono fosse solo frutto della mia fervida fantasia.

Ma lo udii di nuovo.

 

To cast my shadow by the holy sun

My spirit moans with a sacred pain

And it's quiet now.

 

Poi, il mio corpo iniziò a muoversi da solo. Senza neanche rendermene conto, mi ero alzata e mi stavo dirigendo verso le scale della porta d'ingresso. Neanche il freddo pavimento o il vento che soffiava per la casa, riuscirono a smuovermi.

Aprii la porta e mi diressi per la strada. Ma non ero sola. Gettai uno sguardo intorno a me. Vi erano altre persone, altri corpi mossi contro la volontà dell'anima.

Ma non m'importava.

Non m'importava il motivo per il quale il mio corpo fosse arrivato sino a lì.

Non m'importava di nulla.

 

The universe is standing still.

 

Mi accorsi che la mia volontà stava lentamente svanendo, inghiottita da qualcosa di grottescamente più forte, più immenso, più profondo.

Lottai contro di esso, lottai per mantenere la mia coscienza sveglia, per impedire che la mia anima sprofondasse in un oblio sconosciuto e invisibile. Invano.

 

There's nothing I can say

There's nothing we can do now

 

I miei occhi attraversarono il cielo, trafiggendolo da parte a parte.

Vidi le stelle improvvisamente vicine, tanto vicine da poterle toccare.

Vidi la luna e il suo pallido viso solcato da crateri ombrosi.

Vidi le nebulose, le loro meravigliose forme e i loro colori.

Vidi i pianeti, lenti nel loro scorrere nel tempo, ma dall'aspetto antico, eterno.

 

And all that stands between the souls release ?

This temporary flesh and bone

We know that it's over now

I feel my faded mind begin to roam

 

Non riuscivo a spiegarmi, non riuscivo a capire.

E prima che le parole uscissero dalla mia bocca, l'infinito mi avvolse.

 

Goodnight, travel well.

  
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