Questa cavolata che ho deciso di scrivere è una piccola flashfic sulla coppia Lily/Severus.
Non ho mai scritto di loro, ma mi ero sempre prospettata di farlo, quindi eccovi serviti.
Abbiate pietà xD e recensite... vi ha fatto schifo? Ditelo senza problemi!
Like a princess
Una bambina spazzolava con cura
i lunghi capelli rossi, rimirando con orgoglio l'effetto creato dal
pettine.
"1... 2... 3..."ad ogni colpo di spazzola corrispondeva un numero, ed un sorriso soddisfatto rivolto all'immagine riflessa nello specchio.
"Lily?"Nel sentire la voce della madre si voltò verso la porta, notando che sulla soglia di quest'ultima, poco dietro la signora Evans, sostava un bambino smilzo e dalla pelle olivastra;ci mise poco a riconoscerlo, e subito gli occhi le si illuminarono di gioia.
"Hai visto chi è venuto a trovarti?"Domandò la donna, osservando la scena intenerita.
"Sev!"Nel frattempo la piccola Lily era corsa incontro all'amico e l'aveva stretto in una morsa stritolatrice; la signora Evans accarezzò i capelli della figlia e abbandonò la camera della bambina, lasciando i due amici alle loro chiacchiere spensierate.
"Cosa stavi facendo?"Severus indicò la spazzola che Lily stringeva ancora in mano.
"Sissi..."rispose con noncuranza la bambina.
Severus la guardò confuso, non aveva idea di cosa fosse il "Sissi".
"E' un gioco?"Domandò il bambino con rinnovato entusiasmo.
"Un gioco? Sev sei proprio uno sciocchino!"La bimba esplose in una risatina allegra che fece imbronciare l'amico, odiava non essere a conoscenza di qualcosa, di qualunque si trattasse.
"Insomma Sev, Sissi è una principessa!"Esclamò la piccola Lily.
"Bah... roba da babbani."Borbottò l'altro in risposta.
"Roba da che?"La bambina lo guardava perplessa.
"Capirai... Capirai!"Si limitò a risponderle Severus, assumendo un'aria saccente.
"E comunque, cosa vuol dire che facevi Sissi?"Chiese, deviando l'attenzione dell'amica.
"Beh... la principessa Sissi dava sempre cento colpi di spazzola ai suoi capelli, e visto che li aveva rossi come i miei ho pensato di farlo anche io." Spiegò la bimba.
"Perchè l'hai fatto anche tu?"Severus non comprendeva l'origine di quel ragionamento.
" Non è ovvio? Così poi sarò anche io una principessa!"Proclamò Lily, mentre un'enorme sorriso le compariva sul viso.
"Ma tu lo sei già..."ribattè con semplicità Severus, con l'innocenza tipica dei suoi sette anni.
"Non dire cavolate!"Esclamò Lily, lanciandogli un'occhiata torva.
"Non sono cavolate, è vero! Guardati: sei la bambina più bella del quartiere, insomma non mi vorrai dire di trovare carina Joyce Hugger, e poi abiti in una casa grandissima, sembra un castello..."il bambino si guardò attorno, come a dare atto di ciò che aveva appena detto; Lily lo osservava ad occhi sgranati.
"Wow! E' proprio vero..."mormorò incredula la bambina.
"Visto? Visto che avevo ragione?"Severus sembrava estremamente soddisfatto di sè; Lily gli si avvicinò e gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia, il viso del bambino prese immediatamente fuoco.
"Ma se io sono la principessa, allora... a te... a te va di essere il principe?"
Fine
"1... 2... 3..."ad ogni colpo di spazzola corrispondeva un numero, ed un sorriso soddisfatto rivolto all'immagine riflessa nello specchio.
"Lily?"Nel sentire la voce della madre si voltò verso la porta, notando che sulla soglia di quest'ultima, poco dietro la signora Evans, sostava un bambino smilzo e dalla pelle olivastra;ci mise poco a riconoscerlo, e subito gli occhi le si illuminarono di gioia.
"Hai visto chi è venuto a trovarti?"Domandò la donna, osservando la scena intenerita.
"Sev!"Nel frattempo la piccola Lily era corsa incontro all'amico e l'aveva stretto in una morsa stritolatrice; la signora Evans accarezzò i capelli della figlia e abbandonò la camera della bambina, lasciando i due amici alle loro chiacchiere spensierate.
"Cosa stavi facendo?"Severus indicò la spazzola che Lily stringeva ancora in mano.
"Sissi..."rispose con noncuranza la bambina.
Severus la guardò confuso, non aveva idea di cosa fosse il "Sissi".
"E' un gioco?"Domandò il bambino con rinnovato entusiasmo.
"Un gioco? Sev sei proprio uno sciocchino!"La bimba esplose in una risatina allegra che fece imbronciare l'amico, odiava non essere a conoscenza di qualcosa, di qualunque si trattasse.
"Insomma Sev, Sissi è una principessa!"Esclamò la piccola Lily.
"Bah... roba da babbani."Borbottò l'altro in risposta.
"Roba da che?"La bambina lo guardava perplessa.
"Capirai... Capirai!"Si limitò a risponderle Severus, assumendo un'aria saccente.
"E comunque, cosa vuol dire che facevi Sissi?"Chiese, deviando l'attenzione dell'amica.
"Beh... la principessa Sissi dava sempre cento colpi di spazzola ai suoi capelli, e visto che li aveva rossi come i miei ho pensato di farlo anche io." Spiegò la bimba.
"Perchè l'hai fatto anche tu?"Severus non comprendeva l'origine di quel ragionamento.
" Non è ovvio? Così poi sarò anche io una principessa!"Proclamò Lily, mentre un'enorme sorriso le compariva sul viso.
"Ma tu lo sei già..."ribattè con semplicità Severus, con l'innocenza tipica dei suoi sette anni.
"Non dire cavolate!"Esclamò Lily, lanciandogli un'occhiata torva.
"Non sono cavolate, è vero! Guardati: sei la bambina più bella del quartiere, insomma non mi vorrai dire di trovare carina Joyce Hugger, e poi abiti in una casa grandissima, sembra un castello..."il bambino si guardò attorno, come a dare atto di ciò che aveva appena detto; Lily lo osservava ad occhi sgranati.
"Wow! E' proprio vero..."mormorò incredula la bambina.
"Visto? Visto che avevo ragione?"Severus sembrava estremamente soddisfatto di sè; Lily gli si avvicinò e gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia, il viso del bambino prese immediatamente fuoco.
"Ma se io sono la principessa, allora... a te... a te va di essere il principe?"
Fine