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Autore: Lirin Lawliet    08/04/2010    25 recensioni
AGGIORNAMENTI LENTI
Aggiornato il capitolo 18.
[E se Rin e Sesshomaru diventassero fratellastri? E se il disprezzo reciproco si trasformasse in qualcos'altro?... In qualcosa di proibito?]
Caro diario, mia madre è innamorata di un demone che, a propria volta, ha un figlio demone e un figlio mezzodemone (che con ogni probabilità ci odieranno almeno quanto io odierò loro!). Perciò, caro diario, preparati: questa storia non è normale... E non lo sarà mai!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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[] šмëłłs Ŀikε Ŧëëй špiяiŧ! []

 

 

"Dieci semplici lezioni per sopravvivere alla gita scolastica"

 

 

Lezione n°1 : assecondare Izayoi (procurarsi dei tappi per le orecchie: sarà più facile!)
 

"Rin-chan, hai preso lo spazzolino da denti?"

"Sì, Izayoi..."

"Ti sei ricordata delle pantofole?"

"Sì, Izayoi..."

"Sei sicura di aver portato abbastanza calzini?"

"Sì, IZAYOI! Sì!!!!!!!!"

Se ve lo state chiedendo, sono in piena crisi di nervi. Perchè? E' molto semplice: mia madre sta attraversando la cosiddetta "Fase della Nonna Papera"
E se non sapete cos'è (dal momento che il termine l'ho inventato adesso) ve lo spiego subito...
Dovete sapere che, da quando Izayoi e Inu no Taisho sono tornati dalla loro vacanza all'insegna dell' E vissero tutti felici e contenti, la mia cara mammina si è finalmente ricordata di avere una figlia e -cosa da non trascurare- quella disgraziata di sua figlia sono proprio io.
Potete già immaginare cos'è accaduto, credo... Ma ve lo racconto lo stesso, perchè tanto non ho nulla di meglio da fare!
Mia madre ha dato subito il via all'operazione Recuperiamo il Tempo Perduto con Rin-Chan e questo ha portato a numerosi incidenti di percorso. Quali?

Andiamo con ordine...

Tanto per cominciare, ha avuto l'atroce idea di aggredire i fornelli di casa Taisho e cimentarsi nei suoi famosi manicaretti assassini. Ve lo giuro, ho tentato di dissuaderla, ma non c'è stato nulla da fare! Eppure dovrebbe saperlo che lei e la cucina sono acerrime nemiche! Quel povero forno prima o poi la denuncerà per maltrattamento e percosse, ne sono certa!

Secondo voi sono troppo dura?
Forse. Ma vi assicuro che le polpette di mia madre lo sono molto di più! Sono così dure da poter essere usate come arma di difesa!
Non sto scherzando. Per una volta in vita mia sono seria: Izayoi non sa neanche che differenza ci sia tra l'olio e l'aceto, e lo dimostra il fatto che ha avuto il coraggio di zuccherare il caffè col sale! Ma non è questo il punto... Il punto è che mi ha costretta a mangiare delle orride braciole al curry che hanno provocato il suicidio istantaneo del mio fegato (sì, si è impiccato con lo spago dell'ultima braciola!)

Un minuto di silenzio per il mio fegato...

No dai, mi annoio! Andiamo avanti con la spiegazione!

Oltre agli esperimenti culinari, Izayoi si è data all'autolesionismo. No, non sto dicendo che è diventata emo; voglio solo dire che si è cimentata nella nobile arte del cucito. Ora, non per essere critica, ma mia madre non saprebbe attaccare un bottone ad una camicia... E dovrebbe accettarlo... Insomma, ognuno ha i suoi limiti.
E invece no!
Izayoi non si è arresa, e mi ha cucito un paio di splendidi... Ehm... Orribili... Cosi gialli.

Sì, lo so che "cosi gialli" non rende l'idea, avete ragione. Diciamo che a vederli sono una specie di incrocio genetico fra un calzino e una mutanda; solo che secondo Izayoi vanno messi sul naso per tenerlo al caldo, in previsione della gita sulla neve. Quindi, diciamo che sono degli scalda-naso, per intenderci.



Lezione n°2: avere un finto fidanzato (anche vero, se avete culo! XD)

 

Non è tutto. Pensavate che fosse finita qui? Ma no, ovviamente! La scia di morte e distruzione lasciata da una madre apprensiva e svampita non ha mai fine, ricordatevelo. Si è persino improvvisata come Dottoressa Stranamore!
Ora vi spiego...
L'altro giorno, Kohaku è passato a casa per restituirmi il portachiavi a forma di gatto che avevo perso sul sellino del suo scooter...
E ovviamente, Izayoi non ha potuto non invitarlo in casa per bere un thè (ovviamente, al posto del thè, ha sciolto una delle sue tisane a base di cetrioli; una di quelle che servono per mantenere la pelle tonica ecc ecc... ) e subito si è interessata a lui, credendolo il mio fidanzato (e forse, ritenendo anche che non avesse una pelle tonica!). Come potete immaginare, questo suo pensiero è stato gridato ai quattro venti; e così adesso, Inu no Taisho e Inuyasha sono convinti che Kohaku sia il mio ragazzo.

E il bello, è che anche Kohaku ne è convinto! Ma bene, andiamo proprio bene!

Non ho idea di cos'abbia potuto pensare Sesshomaru di tutta questa assurda storia...
Ora che ci penso... Non lo vedo da qualche giorno. E' come se stia cercando di evitarmi, ma non so perchè. In realtà, credo solo che sia arrabbiato con Inuyasha per avergli tenuto nascosto la relazione con Kagome.

Aaaaaaaaah!!!
Quasi me ne dimenticavo!

Non vi ho ancora raccontato di Inuyasha e Kagome... Ehm... Beh, posso capire perchè non l'ho fatto, dal momento che anch'io cerco di non parlarne...

 

Lezione n°3: ignorare i problemi di cuore di qualcun altro (i propri bastano e avanzano)

 

Inuyasha e Kagome si sono lasciati a causa di Kikyo. Anzi, in realtà, la colpa non è di Kikyo, ma di Inuyasha, che ha affermato di amare due ragazze contemporaneamente. A quel punto, Kagome e Kikyo se ne sono andate, infuriate; e Kagome ha scritto una lettera a mio fratello, nella quale gli dice che non vuole vederlo mai più e che si è divertito abbastanza alle sue spalle, tanto da ottenere da lei ciò che non avrebbe concesso a nessun altro ragazzo...
In poche parole, per come la vede Kagome, se l'è fatta e poi l'ha mollata!
Potete ben capire che Kagome ora ha la vitalità di un sottaceto in salamoia, e pensa che la vita sia orribile, che non troverà mai il vero amore e - soprattutto- che ora che non è più vergine non potrà più sposarsi... Insomma, le solite cose!
Inuyasha, dal canto suo, è nervosissimo e sbuffa per casa come una locomotiva degli anni cinquanta. O forse, assomiglia di più ad una caffettiera, non lo so.
In ogni caso: è meglio non parlargli. Credo che si sia preso a schiaffi da solo per quel che ha avuto il coraggio di fare.
E sinceramente, gli darei una mano a picchiarsi! Anzi, gliele darei tutte e due!

E io che ruolo ho in tutta questa faccenda? Nessuno.

Me ne lavo le mani... Ho già abbastanza problemi con il mio fratellastro-professore-dio di cui sono follemente innamorata e con il mio finto fidanzato, Kohaku.

 

 Lezione n°4: prima il dovere e poi il piacere ( non per forza in quest'ordine XD)

 

"Rin-chan, hai preso le bende, in caso ti fratturassi un ginocchio sulla neve?"

Evito di rispondere all'ennesima domanda stupida di mia madre e afferro il mio bagaglio, pronta ad uscire di casa e recarmi nel luogo dell'incontro con gli altri compagni di scuola. Non so se ve l'ho detto, ma oggi partiamo per Ryugenzawa, dove ci aspetta una settimana sulla neve. Esco di casa e mi guardo intorno... L'aria è fredda e il cielo plumbeo non promette bel tempo; il fiato mi si condensa in tante nuvolette di vapore e il vento pungente mi frusta le guance. Mh, sono quasi tentata di mettermi lo scalda-naso...
Inuyasha mi aspetta in giardino, tentando di fumare una sigaretta. In realtà, non ne è capace, ma Koga ormai lo ha contagiato con questo vizio, di cui, spero, si libererà presto. Lui è troppo un bravo ragazzo per fumare; non so, vederlo con una sigaretta fra le labbra mi fa uno strano effetto... Come se volesse incattivirsi di proposito. Forse, si ritiene colpevole di quanto è accaduto, temo, e sta cercando di punirsi in qualche modo.

"Ciao, mamma. A presto, Inu no Taisho! Ci vediamo fra una settimana" dico, con la voglia di chi preferirebbe tornare fra 11 mesi e 31 giorni.
"Ciao pà! Arrivederci signora Izayoi!" saluta Inuyasha, con un gesto rapido della mano. Probabilmente, anche lui ha bisogno di evadere, immagino.
Durante il tragitto, nessuno di noi apre bocca. D'altronde, cosa potremmo dirci? In questo momento Inuyasha riesce soltanto a pensare a Kagome e a come riconquistarla e io... Beh, io penso a Sesshomaru, è ovvio! Immagino già le cose che potremmo fare insieme, sulla neve... Oddio! Sto diventando romantica! Mi sa che mi sta venendo la sesshomarite acuta!
Nel giro di qualche minuto, arriviamo a scuola, dove il pullman ci sta già aspettando. Il mio fantastico professore-fratellastro è già lì, e accanto a lui c'è Kagura, tutta intenta a chiamare i nomi dei partecipanti alla gita scolastica. Ha una voce odiosa! Non la sopporto! Spero che una valanga le cada dritta dritta sulla testa!
In lontananza, noto Kagome, Sango e Ayame. Quando ci vedono, Inuyasha e Kagome guardano in un'altra direzione, come se non si conoscessero.

A quel punto, io e il mio fratellastro ci dividiamo: io vado dalle mie amiche, e lui si unisce a Miroku e Koga...

"Ciao, ragazze! Siete pronte per la sagra della neve?" chiedo, abbracciando le mie compagne.
"Assolutamente sì! Ci voleva proprio questa gita dopo gli esami!" esordisce Sango, sfregando entrambe le mani per riscaldarsi.

Mi ero dimenticata di dirvi che la settimana scorsa abbiamo sostenuto gli esami di fine trimestre, che sono importantissimi per l'ammissione all'università. Sango è arrivata terza, ed è felicissima per la borsa di studio che è riuscita ad ottenere; la sua famiglia non è molto ricca, ma grazie a questo piccolo aiuto, potrà sicuramente iscriversi ad un'università di tutto rispetto. Sono felice per lei! Se lo merita davvero!
Ma non è l'unica ad essersi impegnata: Kagome è arrivata settantaquattresima, Koga cinquantunesimo e Miroku ottantesimo.
Inuyasha e Ayame, purtroppo, hanno avuto dei pessimi risultati e si sono classificati rispettivamente novecentoduesimo e duecentosessantunesima. E io? Beh, me la sono cavata piuttosto bene: sono quarantesima nella lista della scuola. Meglio di così non poteva andare!

Ora c'è soltanto una cosa da fare: divertirsi!

 

Lezione n°5: Divertirsi, anche a costo di morire (...No, un momento, non era proprio così...)

 

Nel giro di poche ore, arriviamo a destinazione. Ryugenzawa è un paese di montagna piuttosto piccolo, ma grazioso, pieno di casette dai tetti spioventi, di legno scuro, e di piccoli locali in cui si può mangiare la specialità locale: il cinghiale. Alloggiamo in un ryokan, ovviamente; la scuola non poteva permettersi di mandarci in un albergo di lusso, ma a noi non importa. Potremmo benissimo divertirci in una discarica, per quel che ne sappiamo. E io -ovviamente- sono in grado di divertirmi anche da sola.

"Sistemate i bagagli nelle camere che vi sono state assegnate" annuncia Sesshomaru, distribuendo dei fogli "Alle quattro in punto, vi voglio tutti qui"
"E non fate rumore o ce ne torniamo immediatamente a Tokyo!" strilla Kagura, isterica.

Oggi è di pessimo umore... Mi domando se sia arrabbiata perchè sperava di dormire con Sesshomaru...? Probabilmente sì. O forse, sono troppo gelosa?Beh, è anche normale che lo sia. Dopotutto, Kagura è una bellissima donna, e per di più, è un demone. Di sicuro, lei starebbe bene al fianco di Sesshomaru...

"Aaaah! Non voglio pensarci!!!" sbotto improvvisamente, mentre seguo le mie amiche nella stanza assegnataci.
"Rin-chan, ti senti bene?" mi chiede Kagome, preoccupata.
"Soffri di personalità multiple? Un attimo fa eri tranquilla, e adesso parli da sola!" le fa eco Ayame, ridacchiando.
"Lasciamo stare! Sono solo stanca e..." non finisco di parlare che mi squilla il telefono "Accidenti! E' lui!"
"Lui chi?" chiedono in coro Sango, Ayame e Kagome.
"Kohaku..." biascico, indecisa tra il rispondere e lo spegnere il telefonino.
"E' scortese non rispondere alle telefonate"

Mi volto e vedo che a parlare è stato Sesshomaru...
Ci oltrepassa, noncurante delle mie preoccupazioni, e si accosta alla porta della stanza adiacente a quella in cui alloggiamo io e le ragazze. Gira la chiave nella toppa e, senza più voltarsi a guardarmi, sparisce all'interno della propria camera. Rimango a fissare la porta chiusa per qualche istante, senza saper cosa fare o pensare, mentre la suoneria di Cip e Ciop continua a risuonare nel corridoio.
Sbuffo, seccata.
A Sesshomaru non importa che Kohaku creda di essere il mio ragazzo? Non c'è neanche un po' di gelosia fraterna? Insomma, non gliene frega assolutamente niente???
Probabilmente, no...

Decido di rispondere; fosse anche solo per ripicca!



Lezione n°6: Assicurarsi di non poter essere rintracciate da eventuali scocciatori



"Ehi, Kohaku! Ciaaao! Come stai? Tutto bene?" cinguetto, alzando la voce il più possibile per farmi sentire da Sesshomaru. So che ci riesce benissimo, se vuole.
"Ciao Rin-Chan. Io sto bene, e tu? Come te la passi? Siete già arrivati a Ryugenzawa?" mi chiede, allegro.
"Sì, sì... Proprio adesso. Fa un freddo cane! Sapessi quanta neve c'è... A Tokyo si sta meglio, vero?" domando, alzando ancor di più la voce.
"Beh, a dire il vero non lo so... Volevo farti una sorpresa, ma..."
"Ma???"
"Anch'io mi trovo a Ryugenzawa. Lavoro al ristorante Sengoku per tutta la settimana... Sei contenta?"

MA OVVIAMENTE NO!

"Ma dici sul serio?" dimmi che stai scherzando, ti prego!
"Sì! Perchè più tardi non passi a trovarmi? Ti offro qualcosa di caldo!"
"Ma no... Non devi disturbarti... E poi non so se riuscirò a liberarmi!" non metterò piede in quel ristorante neanche per tutto l'oro del mondo!
"Oh... D'accordo! Vorrà dire che verrò a trovarti io, dopo il lavoro! Ciao, Rin-chan!" TU TU TU TU

Resto a guardare il telefono per un tempo che a me sembra interminabile, quando finalmente Kagome, Ayame e Sango mi rivolgono la fatidica domanda...

"Rin, ma era il tuo fidanzato??? Devi raccontarci tutto!"

Questa gita inizia a non piacermi più!

 

Lezione n°7: farsi gli affari propri... e degli altri! XD



Fortunatamente, sono riuscita a deviare l'argomento; anche se sospetto che Ayame non sia soddisfatta. So che è una brava ragazza, ma so ancora meglio che è piuttosto pettegola e che le piace moltissimo vedere la malizia anche dove non c'è. Parlarle di un ragazzo che crede di essere il mio fidanzato è un po' come invitarla a nozze.
Io e le ragazze ci sistemiamo nella nostra stanza. E' piuttosto ampia, anche se l'arredamento è davvero spartano; c'è un unico armadio, uno specchio, due stampe alle pareti, e quattro futon... Insomma, nulla di speciale. Il bagno è piuttosto piccolo ma, a quanto ho capito, Kagome e Sango non hanno problemi ad usarlo insieme. Io e Ayame siamo un po' più riservate, almeno sotto questo aspetto; ma forse dipende dal fatto che Ayame è molto ricca e che, a casa sua, ha un intero piano allestito a mo' di bagno; immagino che sia scomodo per lei dividere 4 metri per 4 con altre tre persone.

Io non ho di questi problemi. Certo, a casa Taisho ho tutto lo spazio che desidero, ma fino a qualche mese vivevo in un monolocale grande all'incirca quanto questa stanza. E di certo, la casa di Izayoi non era una reggia. Anzi, a dire il vero, preferisco le case piccole: sono più accoglienti e meno dispersive.

"Ah! Che stanchezza!" esclama Kagome, abbandonandosi sul proprio futon "Sono distrutta! Che ore sono?"
"Le tre" risponde Sango, sostituendo le pratiche scarpette da ginnastica con dei più caldi stivali "Abbiamo ancora un po' di tempo per riposarci!"
"Non ditemi che volete dormire!?!?" brontola Ayame, armeggiando con l'arriccia capelli "Io mi annoio! Facciamo qualcosa di interessante! ...Rin, proponi!"
"Non so... Vogliamo andare a vedere cosa stanno facendo Inuyasha e gli altri?" chiedo, pentendomi all'istante della proposta. Kagome cambia espressione.
"Scusa, Kacchan" dico, sinceramente dispiaciuta. Kagome scuote la testa, più serena.
"Non preoccuparti. Io non me la sento; ma se voi volete raggiungerli, fate pure. Vi aspetto qui"
"Non essere stupida! Prima o poi dovrai affrontare Inuyasha di persona! Insomma... Gli hai scritto addirittura una lettera, come fanno i bambini!" sbotta Ayame.
"Lo so... Ma non ci riesco! Non posso credere che abbia detto di amare Kikyo poco dopo che noi..."
"Poco dopo aver scopato?" chiede Ayame, maliziosa. Kagome avvampa dall'imbarazzo.
"Come sei pudica, Kacchan! Io e il mio Koga non abbiamo freni sotto le lenzuola!" gongola la rossa, orgogliosa.
"Se io sono pudica, tu sei volgare! E comunque, neanche io e Inuyasha abbiamo avuto freni!" sbotta Kagome, offesa.
"Ah sì? Dai, racconta!" interviene Sango, curiosa. Ora sì che voglio andarmene: non voglio sapere i dettagli delle gloriose gesta sessuali del mio fratellastro!
"Beh... E' stato tutto molto naturale... Insomma, è stato dolce... Delicato... " spiega la mora, arrossendo.
"Insomma, è stato un imbranato!" conclude Ayame, rompendo la poesia.
"Non è stato imbranato!!!" ribatte Kagome, piccata "Era solo... Inesperto, ecco! E anche io lo ero, quindi non c'è nulla di strano!"
"Quindi, ti è piaciuto?" chiede Sango, più comprensiva. Io intanto cerco di tapparmi le orecchie con un cuscino...
"Mh, sì... Molto!"

Non ci vuole un genio per capire che sta mentendo, e non mi sorprende; dopo tutto, la prima volta non è mai nulla di speciale... Anzi, è piuttosto deludente. O almeno, io dico questo perchè la mia prima volta con Bankotsu fu completamente diversa da come me l'aspettavo. Nessun coro di campane, nessuna estasi suprema... Insomma... Niente.
Non dico che fu brutto o doloroso... Ma, semplicemente, non fu questo granchè!

Anche se...

Sì, insomma... Immagino che con Sesshomaru sarebbe tutta un'altra storia!

Oddio ma cosa vado a pensare??? (O///O)

"Rin, scusami! Ti ho messo a disagio?" chiede Kagome, preoccupata "Sei tutta rossa! Forse non avrei dovuto parlare così di Inuyasha davanti a te!"
"Eh?" ma che mi importa di lei e di mio fratello? "No, assolutamente. E' solo che il riscaldamento è troppo alto!" mento.
"Guardate qua... Ho comprato questo giornale prima di partire: le domande delle ragazze inesperte*! Facciamoci due risate!" propone Ayame, sfogliando una rivista.
"Ma sì, dai... Certe ragazzine scrivono davvero delle cose assurde" le fa eco Sango, affiancandosi alla rossa. Improvvisamente Ayame scoppia a ridere.
"Sentite questa: sono Minako, ho 12 anni, sono alta un metro e cinquantasei e ho un seno impercettibile. Mia madre è più bassa di me e mio padre pesa 78 chili. Dottoressa, quando crede che potrebbero venirmi le prime mestruazioni?" recita Ayame a voce alta, piegandosi in due dalle risate.
"Come si fa a risponderle se non ci dice il codice fiscale di sua zia?" chiedo io, sarcastica. A quella battuta, le ragazze ridono.
"E guarda quest'altra: mi chiamo Yuriko. Volevo sapere se è possibile fare l'amore quando si è vergini. Grazie, dottoressa!"
"Ovvio che non può" ribatto ironica "Altrimenti si becca tutte le piaghe d'Egitto!"
"Oddio! Leggete questa qui!" squilla Kagome "E' vero che i rapporti sessuali si possono avere solo di notte?"
"Come no... Solo con Dracula!" sbotto, alzandomi in piedi. Sono stufa di questa cavolate... Quasi quasi vado a fare un giro.
"Dove vai, Rin?" chiede Sango.
"A prendere qualcosa da bere. Che vi porto?"

Prendo le ordinazioni e mi incammino in corridoio, quando scorgo la figura di Inuyasha...

"Yo!" mi saluta lui "Vi si sente da qui! Non dovreste starnazzare così forte!"
"E tu non dovresti far finta di fumare, che sembri una marmitta usata! Piuttosto, che stai aspettando?!" chiedo, guardandolo storto.

Inuyasha inarca un sopracciglio.

"Cosa dovrei aspettare?"
"Hai capito benissimo..."
"Sei tu quella che non ha capito" ribatte Inuyasha, seccato.
"Allora ha ragione tuo fratello: sei davvero un codardo, se non riesci ad affrontare neanche Kagome!"

Così dicendo, mi allontano.

So di essere dura con lui, ma non capisco come si faccia ad incasinare una storia d'amore e non provare nemmeno a mettere le cose a posto. Mi sembra una cosa stupida amare una persona senza nemmeno cercare di tenersela stretta... O sbaglio? Loro si amano. Loro si devono amare. Loro si possono amare. Io non posso fare nessuna di queste cose... E' per questo che non tollero il comportamento di Inuyasha e di Kagome. Sono così... Immaturi!



Lezione n°8: fare qualcosa di potenzialmente illegale



Ho preso due lattine di thè caldo, una cocacola e una birra. Ovviamente, la birra è per me. Spero che Kagura non mi becchi proprio adesso... Non ho nessuna voglia di mettermi a fare storie con lei; lo so che i minorenni in Giappone non possono bere alcolici, ma non mi importa. Ho diciotto anni, cavolo! E voglio una birra e la voglio adesso! Fa freddo qui, e dovrò pur riscaldarmi in qualche modo, no?
Giro l'angolo, diretta nella mia stanza, quando scorgo Inuyasha e Kagome che parlano in corriodio; immagino che Sango e Ayame siano incollate alla porta per poter origliare. Non mi va di spiarli; spero che si chiariscano, semplicemente. E se non ci riescono neanche stavolta, giuro che non cercherò più di aiutarli.
Mi volto e torno nella piccola Hall dove incontro Kanzaki e Kuonji, seguite da Akami e Fujita: le quattro streghe dell'apocalisse. Faccio finta di non vederle, intenzionata a sorpassarle; casualmente Kanzaki mi dà una spallata.

"Ops! Non l'ho fatto apposta!" cinguetta.
"Come no" sussurro, facendo finta di nulla. L'ultima cosa che mi serve è mettermi a litigare con queste quattro paperelle...

Soltanto quando resto sola ho l'occasione di accorgermi che al di là della porta a vetri automatica c'è Sesshomaru. Che abbia visto tutto? Probabilmente sì. Non so... Ora che lo vedo, mi accorgo che mi è mancato tanto. In questi giorni non siamo riusciti a scambiare neanche una parola...
Voglio parlargli.

Voglio stare un po' con lui.

Mi avvicino a grandi falcate alla porta a vetri, che automaticamente si spalanca, abbattendo l'ostacolo trasparente fra me e l'oggetto dei miei desideri. Gli angoli delle labbra mi si piegano in un sorriso spontaneo.

"Ciao! Cosa fai qui, tutto solo?" chiedo. Sesshomaru mi fissa in silenzio, con i suoi lunghi capelli bianchi... A vederli così, sembrano freddi come neve. Vorrei toccarli.
"Cosa ci fai con quella?" mi chiede invece, gelido, osservando la lattina di birra. Mh, mi ha beccata... E ora che gli dico???
"E' per te!" mento, porgendogliela.

Restiamo così: io con il braccio teso, e lui con lo sguardo accigliato. Non so quanti secondi passano, ma infine lui l'accetta. Mi sfila la lattina fredda dalle mani e la stappa con un l'ausilio di uno dei suoi lunghi artigli. Ne gusta una sorsata senza ringraziarmi.

"Bugiarda" sussurra, in modo che potessi sentirlo. Mi sento avvampare. Ha capito che l'avevo presa per me.
"E allora?" chiedo, per spezzare il silenzio imbarazzante che si è creato "Dov'è andata Kagura?" domanda idiota, ovviamente.
"Perchè dovrei saperlo?" domanda ancora lui.

Ma è mai possibile che Sesshomaru parli chiedendo? Sì, avete capito bene: lui parla facendo altre domande. Un po' come dire: Credi che io sia il più figo del mondo? Sì, lo sono. Ne sono consapevole? Certamente sì.
Della serie: si faccia una domanda e si dia una risposta! Che nervi! Peggio di Gigi Marzullo!

"Chiedevo così, tanto per... Non mi va di tornare in camera mia!"
"E' per Inuyasha e Higurashi?" chiede, sorseggiando un altro po' di birra. Annuisco.
"Tu sei arrabbiato con lui? Sì, insomma... Per il fatto che sia innamorato di un'umana"
"No" dice soltanto, vuotando la lattina. La accartoccia con una mano sola. Ho i brividi... Vorrei essere quella lattina, in qualche strano modo.
"Kanzaki e le sue compagne ti danno ancora fastidio?" domanda poi, guardando in un'altra direzione. Sobbalzo. Allora se n'era accorto?
"Ma... Tu come fai a saperlo?" ok, sto iniziando anch'io a parlare chiedendo.
"Secondo te, perchè sei la mia schiava soltanto a scuola, e non a casa?" domanda lui, con fare retorico. Non capisco. Che vuol dire?
"Vuoi dire che...?"
"Capiscilo da sola"

Così dicendo, Sesshomaru entra nella Hall, lasciandomi da sola nell'atrio. Inizia a nevicare. Fa freddo... Ma nel mio cuore sento nuovo calore.

Ho capito...

Sesshomaru a scuola mi tratta come una schiava per non dar motivo a Kanzaki e alle altre di essere gelose. Lui sapeva tutto. Cercava di proteggermi, facendo credere alle altre ragazze che lui mi disprezzasse. Ora che ci penso... La prima aggressione è avvenuta proprio quando, stranamente, Sesshomaru mi ha dato un bel voto. Ora capisco...

"Quindi tu... Volevi soltanto difendermi"



Lezione n°9: scalare la cima di una montagna (con la cabinovia, ovviamente!)

 

Sono le quattro passate. Tutti gli studenti si sono riuniti nell'atrio per esser messi a conoscenza del programma. Oggi, a quanto sembra, prenderemo la cabinovia e arriveremo sulla cima della montagna più alta della catena rocciosa, per ammirare il tramonto. Il tempo non è proprio dei migliori; il cielo è coperto di nuvole, e non so fino a che punto sarà possibile vedere qualcosa... Ma va bene lo stesso. Non sono mai salita in cima ad una montagna!
Non so cosa si siano detti Kagome e Inuyasha, ma a quanto sembra, si sono chiariti; certo, non dico che sia tornata la pace fra di loro, ma se non altro, adesso si guardano. Sango e Ayame, per aiutarla, hanno deciso di passare la giornata con i loro fidanzati -cosa che anche Miroku e Koga hanno apprezzato. E io? Beh, io non ho un fidanzato con il quale trascorrere il tempo, e ora come ora, sono l'unica incognita del gruppo... Uffa...
Arriviamo ai piedi della cabinovia; c'è un gran via vai di persone armate di sci e snowboards. Beati loro! Voglio imparare anch'io ad andare sullo snowboard!

"Ascoltateci bene!" dice Kagura, per attirare l'attenzione degli studenti "Salirete a coppie. Ogni cabina non può ospitare più di due persone. Tutto chiaro?"

Tutti annuiscono e, a due a due, salgono sulle cabine. Qualcuno ha un po' di difficoltà nello scegliersi un compagno; qualcun altro invece spera di fare coppia con la persona per la quale ha un debole. Ovviamente, Sango e Miroku, e Koga e Ayame non hanno di questi problemi. Gli ultimi a prendere posto sono Inuyasha e Kagome, un po' indecisi se fare o meno coppia insieme. Sono felice che alla fine si siano decisi; forse avranno ancora un po' di tempo per stare da soli... Che bello!

"E tu?" chiede Kagura, sprezzante.
"Io?"
"Non hai un compagno. Com'è possibile? Dovevate essere pari!" puntualizza la donna demone, incenerendomi con i suoi feroci occhi di rubino.
"Dimentichi che Murai non si è presentato a causa della febbre" interviene Sesshomaru "Quindi, Edogawa è sola"
"E ora come facciamo? Vorrà dire che salirà in cabina da sola!" dice Kagura, desiderosa di fare coppia con il mio fratellastro.
"Edogawa è una studentessa. E' mio dovere assicurarmi che non abbia problemi; andrò io con lei" precisa Sesshomaru, mettendomi una mano sulla spalla. Sussulto.
"Cosa?" ribatte Kagura, furiosa.
"Kagura... Ricorda qual è il tuo ruolo" soffia il mio professore-dio prima di invitarmi ad entrare in una delle cabine.

Non posso crederci! Sesshomaru ha scelto me! Ha preferito me a Kagura... E ora... Ora staremo insieme per tutto il tragitto, in una cabina strettissima che può occupare soltanto due persone... Oddio, questo deve essere il giorno più bello della mia vita.
Ci accomodiamo in una delle cabine, quella subito dietro Inuyasha e Kagome, e alle nostre spalle, la cabina di Kagura chiude la fila. Le porte si chiudono...
La mia schiena preme contro il petto di Sesshomaru. Mi batte forte il cuore. Non oso voltarmi... Non riesco ad immaginare che espressione possa avere.
Il sistema delle cabinovie si mette in moto, e iniziamo lentamente a salire lungo il dorso della montagna innevata.

C'è troppo silenzio...

Cerco di concentrarmi sul panorama ma... Insomma, è tutto bianco... Non c'è nulla da vedere. Così, guardo dritta davanti a me, sperando di riuscire a scorgere Kagome e Inuyasha. Sì! Li vedo e...

"Sì!!!! Si stanno baciando! Hanno fatto pace finalmente!" esulto a voce alta.
"E' una tua caratterista quella di agitarti per ogni sciocchezza?" chiede Sesshomaru, acido. Avvampo dall'imbarazzo.
"Scusa, è che sono felice per loro. Non so se puoi capirlo" sussurro.
"Posso capirlo, ma non mi scalfisce minimamente" dice l'altro di rimando.

Sto per ribattere, innervosita dai suoi modi, quando la cabina viene travolta da uno scossone, e per non cadere sono costretta ad aggrapparmi all'impermeabile di Sesshomaru. Le cabine smettono di avanzare. Cosa succede?

"Che cos'è stato?" chiedo, con un fil di voce.
"Le cabine si sono fermate..."
"Cosa? E perchè?" insisto, spaventata.
"Perchè sta nevicando e c'è troppo vento" risponde lui, tranquillo.
"Cosa stai cercando di dirmi?"
"Che siamo bloccati qui, a causa di una tormenta di neve"



Regola n°10: seguire il meteo prima di trovarsi in situazioni come questa!

 

*la rivista con quelle domande idiote è Cioè, e sia le domande che le risposte sono reali. Le ho riprese interamente. Non potendo contattare gli autori ed avvertirli dell'uso che ho fatto delle loro risposte, vi rimando direttamente alla lista di domande per creditare il loro lavoro. Trovate qui le domande del Cioè: http://www.digispace.it/toplinks/domande_assurde.asp

 

Angolo di Lirinucciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :)

Ragazzi, dovete scusarmi per il ritardo, ma purtroppo non riesco più ad aggiornare velocemente. Non lo faccio per cattiveria o per divertimento, ma non mi è possibile essere libera come prima, dal momento che ho bisogno di studiare per gli esami, e che comunque, per quanto ami scrivere, la mia vita non ruota intorno ad EFP.

Certo, non abbandonerò mai questa storia. Quindi vi assicuro che prima o poi la concluderò e cercherò di aggiornare una volta a settimana; se non dovessi riuscirci, sappiate che vi avviserò con un capitolo-avvertimento, ma non preoccupatevi troppo, perchè comunque continuerò a scrivere.

Ho speso queste parole di avviso perchè mi dispiace farvi aspettare, dal momento che siete così cari e gentili da mandarmi anche delle richieste d'aggiornamento via email.

Cercate di essere comprensivi e io farò il possibile per aggiornare in tempo.

Ora, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Non sono riuscita a fare la scena del bacio in questo capitolo, ma tranquille, nel prossimo ci sarà di sicuro!

Mi dispiace per la contrversia con Kagura: lei è un personaggio che a me piace molto, ma in questa storia era necessario renderla odiosa. Stesso discorso vale per Kikyo.

Come al solito, non posso ringraziarvi uno per uno, ma sappiate che io AMO i vostri commenti e che mi onorate ogni volta che scrivete anche soltanto BELLA.

Ringrazio le 55 persone che hanno aggiunto questa storia fra le preferite e le 45 che l'hanno aggiunta fra le seguite.

Ringrazio anche soltanto chi legge.

Ma soprattutto ringrazio YESTERDAY e SMOOTHCRIMINAL che hanno votato questa storia perchè venisse inserita fra le scelte! Grazie di cuore!

Ancora ringrazio:

Angorian

Samirina

Marrion

Sweet_Nightmares

Elly

Sara_Sessho

Lola2

Akyse

Bennyrobin

Dark Angel

Yesterday (ma lo sai che ti amo?)

Iceman

Sandy23

Angelseyes81

SmoothCriminal

Ramona37

Celina

Mew_Paddy

Sara95 (adoro le tue recensioni XD)

Grazie mille anche per gli auguri di buon compleanno

   
 
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