Capitolo
2-Sogni Collegati
Harry salì in stanza con Ron.
Avevano bisogno di riposare un po’ prima di scendere nella Sala Grande.
Harry era sul letto e il flash di una luce verde gli venne a mente seguito da
una risata di piacere…e un fiocco rosa… La cicatrice bruciava(Ma
quando mai ‘sta cicatrice non brucia? Nda) e forti conati di vomito
iniziarono a percorrere il suo esofago pronti a raggiungere la bocca… Ron
preoccupato si avvicinò, un po’ disgustato ad Harry e chiese apprensivo:
“Harry, che succede? Che hai visto? C’è qualcuno in pericolo?”
“Sto ragazzo fa troppe domande in una volta” pensò Harry che disse
arrabbiato: “Ron, anche io respiro
come te e come puoi sentirti male tu, posso sentirmi male anche io! Non devo
vomitare solo perché vedo qualcosa, caro mio!” Ron offeso rispose:
“Ambello,ma chi te si incula…coff coff…” ma poi si corresse: “Ero solo
preoccupato Harry…scusa”.
Harry un po’ mortificato
disse: “Non fa niente…scusami te se ho avuto questa reazione…ma cos’è
che avevi detto prima di scusarti?”.
Ron rispose: “Ehm…niente
niente…” (Ed è così che abbiamo scoperto che Ron è mezzo romano.)
Scesero dal dormitorio e aspettarono Hermione nella Sala Comune che puntualmente
arrivò, carina come al solito.
”Ragazzi…ho fame, andiamo!” disse Hermione allegra e Ron, stupito
dall’improvvisa allegria della ragazza, si interessò ma Hermione si limitò a
dire: “Ron, lo sai che i miei ormoni sono pazzi… sono una lunatica del
cavolo. Così mi ha fatto
.
”Harry,amore mio…fatti frustare…ti
prego” disse la solita voce orribile
ma Harry non voleva…scappava, piangeva ,urlava…
”Harry…mi fai solo eccitare di più,
così…dai…voglio solo farti male…ti piacerà,vedrai!” ma Harry trovò la
forza di dire: “Non voglio…” e subito urlò: “IO NON TI VOGLIO, NON
VOGLIO SEGUIRE IL MIO DESTINO!” e
Una voce esterna si sentì…Harry era in stato di dormiveglia.
“Harry,svegliati,faremo tardi a colazione!” …era Ron.
I loro sogni erano in comune e Harry si scoprì feticista.
Si era eccitata. Si sarebbe anche masturbata se non fosse stato tardi per cui si
lavò, si vestì ed andò a lavoro.
Harry andò nella Sala Grande in silenzio…Aveva paura…sapeva che il suo
destino quell’anno si sarebbe compiuto…Lui la sua prima volta la immaginava
con Cho Chang…ma non con
”Neville è così frustrato che pagherebbe oro per avere rapporti sessuali con
Mentre mangiava il suo porridge arrivò una lettera per lui…Harry l’aprì e
lesse velocemente:
Harry,
Scusa se non ti ho contattato prima, ma lo sai, qui a Metropoli la vita è
frenetica e io devo sempre essere pronto ad aiutare tutti.
Ho saputo di quello che è successo a Sirius e mi spiace…so che gli volevi
bene…ma arriveranno tempi migliori…Noi supereroi siamo destinati a essere
soli…Ti voglio bene Harry
Tuo Clark Kent
Harry apprezzò il gesto di Clark, ma gli fu invevitabile pensare: “Ma fottiti
Mister Pessimismo…mi hai fatto venire ancora di più la voglia di vivere…”
.
Intanto arrivarono gli orari delle lezioni del giorno…si iniziava con Difesa
delle Arti Oscure…
Leggendo, ad Harry venne un tuffo al cuore…era la materia che insegnava
Sogn
Chi sarà l’insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure?