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Autore: Trisha_Elric    09/04/2010    4 recensioni
-è morto mia cara...non tornerà più su questa terra...è rimasta da sola-disse lui avvicinandosi pericolosamente alla ragazza... -no...no non è vero!è solo un bugiardo- -è stato uciso senza ritegno e senza resistenza da parte sua- -no...non lo farebbe mai...- .... -devo andare!- -rilassati Acciaio...adesso mandermo qualcuno a controllare...- -no io vado lo stesso!- -questo è un ordine!-ordinò il colonello. Ed lo guardò con sfida...non aveva paura di lui... -io vado...è successo qualcosa e non sono tranquillo- disse con i capelli che lo picchiavano sul suo volto deciso. vi ho incuriosito???^^[EdXWinry]
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Roy Mustang, Winry Rockbell, Zolf J. Kimbley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA DISPERAZIONE DI UN ACHIMISTA




Era l’alba e Cetnral City era appena stata baciata dai primi raggi solari del mattino. Caldo e accogliente con qualche soffice batuffolo bianco. Del temporale della notte prima non c’erano tracce se no le piante che splendevano con i riflessi della rugiada. Nell’ospedale di Central stava regnando una tranquillità invidiabile mentre alcuni uccelli volavano intorno ad esso.

Ad un tratto le porte si aprirono anzi si spalancarono mostrando un’armatura alta due metri che si dirigeva verso una macchina con una valigia in mano,seguito da dietro c’era un ragazzo dai capelli dorati che annusava estasiato il profumo della pioggia che gli dava un senso di freschezza. Abbassò il capo scendendo la scalinata con una valigia anche lui.

-Ecco…-diede la borsa all’autista che la mise nel portabagagli.

-Fratellone io entro per primo-

-Si è meglio Al…io aspetto che esca-affermò Ed girandosi verso l’entrata dell’ospedale.

-Ok Fratellone-

Dopo svariati minuti di silenzio si udirono dei passi che arrivavano da dentro l’edificio. Edward si rizzò composto mentre sentiva i passi sempre più vicini e poi due figure comparvero: lei stava camminando a capo chino con in mano una piccola borsa,indossava un semplice vestito bianco ,i suoi capelli sciolti con un bel capello con una rosa bianca mentre era sorretta dalle spalle dal dottor Knox che l’aiutava a camminare. Ed non ci pensò due volte e andò in aiuto della ragazza cercando di vedere se c’erano problemi,poi il suo sguardo andò al dottore che rimase in silenzio. La ragazza si avvinò verso la macchina e ci salì,sempre con calma,vicino ad Al.

-Grazie di cuore…non so come ringraziarla- disse Ed prima di salire,con espressione seria.

-Non devi ringraziarmi…cerca di aver cura di quella ragazza. Se ci saranno miglioramenti non esitate a chiamarmi-

-Certo-fece un piccolo inchino con la testa poi entrò dentro la grande macchina. –Può andare-


Il viaggio in macchina durò quasi tutta la giornata perché non avevano intenzione di andare in treno ma di proseguire con la macchina fino a Resembool. Win ,in mezzo ai due si sentiva quasi impaurita e teneva il capo chino con gli occhi oceano socchiusi , tenendo le labbra increspate in un espressione spenta. Al la guadava ad intervalli regolari,prima lei poi il finestrino mentre Ed teneva il viso rivolto in avanti ma guardando la ragazza con la coda nell’occhio e sospirando allo sguardo vago di Win.

-Siamo quasi arrivati…dieci minuti e ci siamo- avvisò il conducente tenendo lo sguardo fisso sulla strada.

-Oh grazie mille per l’aiuto signore- rispose Al con tono gentile.

-Si figuri-

Win alzò lo sguardo verso il finestrino alla sua destra,dove c’era Ed,per guardare il meraviglioso panorama che la rapì subito facendole brillare un po’ di più i suoi occhi. Il biondo la guardò con tenerezza,con un misto di tristezza mentre guardava anche lui il paesaggio di collina.

Dopo 10 minuti arrivarono a Resembool, i piedi della collina dove la macchina non poteva andare.

-Grazie di tutto-

-Di nulla. A presto-

-A presto ragazzi-

Rimasti soli cominciarono a salire la collina,piano e senza fretta. La ragazza si guardava intorno delusa dal non ricordare nulla. Era tardo pomeriggio.

-Ehm…-parlò per la prima volta e i due fratelli si fermarono di colpo-Ecco…-si rivolse a Ed con occhi quasi tristi-Ti prego…mi potresti dire il mio nome…?-

Ed la guardò con una voglia di piangere improvvisa,poi sorrise incerto-Il tuo nome è Winry Rockbell…hai 16 anni come me e vivi qui,a Resembool-

-Resembool…che bel posto…non è come la città…-

-Hai ragione- affermò Al cercando di appoggiarla.

-Stiamo andando dalla zia Pinako...ti ricordi di lei?-chiese l'armatura con aria serena.

-P-Pinako...?-la ragazza rimase ferma,girando poco la testa di lato e poi scosse il capo-No...non mi ricordo..ma...il suo nome mi sembra familiare-

-Meraviglioso!-disse Ed con eccitazione,euforico -Il fatto che tu ti ricorda vagamente il suo nome è importante!-allora c'era una speranza...una piccola speranza. Winry nel vederlo li,entusiasta come un bambino..dolce e ingenuo con occhi così grandi mentre la fissava contento...non seppe il perché..ma arrossì stringendo tra le mani la borsa;guardò in alto ,davanti a se-Lì è la nostra casa?-

-Si...li ci aspetta la zia-

Ed andò avanti a loro due con sguardo serio e poco contorto da una smorfia...sentiva una grande confusione nel suo cuore...era un qualcosa che detestava sentire in se...era sintomo di debolezza...odiava sentirsi così...voleva dare il meglio per Winry. Salirono per un pezzo di strada e infine si ritrovarono a poca distanza dalla porta;la zia era stata informata di tutto da un militare per telefono e li stava aspettando davanti alla finestra e appena li vide uscì di corsa;all'inizio sorpresa e triste poi sorrise con cortesia e dolcezza-Ben arrivati-

-Ciao nonna è da un po' che non veniamo...-disse Ed avvicinandosi con i due.

-Già...-Pinako guardò la nipote...le due ebbero un contatto visivo intenso e la bionda sorrise rassicurata all'anziana.

-Ben tornata-

-Si....grazie-sorrise con timidezza avvicinandosi-Questa è la mia casa?-

-Si...vieni te la mostro-la prese per la mano facendola accomodare; Ed e Al si scambiarono un occhiata e poi entrarono. Winry si guardò intorno:le pareti erano decorate con una vernice calda ,bianca e gialla,con mobili in legno;c'erano pezzi di lavoro ovunque...che tipo di lavoro poi?erano pezzi di braccia meccaniche .Senza volere andò al tavolo della nonna e con le dita sfiorò il metallo lucente .Sorrise a quel contatto...gli piaceva quella sensazione...prese tra le mani una chiave inglese con l'incisione del suo nome-è-è mia questa?-

-Si-sorrise Pinako...fece uno sguardo furbo -Adori questa chiave inglese per costruire i nostri automail, ma di più di tutti adori fare...-prese la chiave inglese dalle mani di Win e la lanciò con precisione sulla testa di Ed,conficcandola e il ragazzo cadde a terra,dolorante.

-M-ma sei impazzita?! Perché lo hai fatto?!-

Pinako sorrise- per far ricordare a Win che gli piaceva picchiarti -

-Non deve ricordarlo per forza,nanerottola!-

-Idiota di un nano da giardino,fa silenzio!-

Winry,nel vedere quella scena,sorrise per poi mettersi una mano davanti alle labbra e sorridere con dolcezza per poi ridere cristallina sempre composta. I due si fermarono subito a vederla...Ed sorrise quasi radioso e si avvicinò a Pinako-Se è per farla ridere così...ti prego picchiami ancora-sussurrò guardandola.

Winry si ricompose e vedendo lo sguardo di Ed addosso abbassò il capo per poi guardare il salone.

-Sarete affamati...è pronta la cena. Al tu puoi lucidare l'armatura,ok? Ti do del buon olio-sorrise andando in un cassetto mentre gli altri si accomodavano a tavola. La cena fu deliziosa,Winry sorrideva spesso,ormai non più impaurita,e parlava con la zia normalmente cercando di ricordare ..ma non ci riusciva ,sembrava che il vuoto l'avesse invasa..ricordava delle sensazione...una delle più forti poi gliele trasmetteva quel ragazzo di nome Edward...che rapporto c'era tra di loro?Era qualcosa di profondo?

-Sarete stanchi immagino..andate a riposarvi domani vedremo cosa fare...-disse Pinako stancamente. I tre annuirono e ognuno andò nelle rispettive camere per addormentarsi mentre Al coccolava un gatto che aveva trovato...parlò con il fratello per ore finché il giovane alchimista non fu accolto da un sonno improvviso e cedette nel addormentarsi.


Non descriverò quello che è successo...perché non accadde nulla di importante. Passò una settimana;una settimana da quando erano tornati. Winry non migliorava...non aveva ricordi,non ricordava assolutamente nulla del suo passato...niente...però la dote degli automail era rimasta...ecco se era rimasta: la nonna riceveva puntualmente i suoi clienti e la giovane l'aiutava a volte con il collegamento di qualche giuntura,di bulloni da avvitare...gli veniva tutto spontaneo ,sempre con quel miracoloso talento che la caratterizzava. Ed avrebbe voluto di più ma non poteva pretendere così tanto da lei...era ancora convalescente doveva solo aspettare...era doloroso..l'ansia lo opprimeva e questa settimana forse era stata la più dura...perché lei lo guardava con occhi a volte curiosi,a volte spenti..non emanava quella luce che lui aveva imparato ad apprezzare e ad amare...gli mancavano...gli mancavano davvero quegli occhi. Il sole era calato da un bel pezzo. Al e Ed erano seduti sull'erba proprio di fronte casa e guardavano le stelle.

-Fratellone che cos'hai? Non guardi mai le stelle...e ormai lo fai da tre giorni...è per Winry vero?-

l'alchimista si limito ad alzare le spalle.

-Con il tuo comportamento non riuscirai mai ad aiutarla...ti limiti a guardarla e basta!devi darle una mano!-

Ed si rizzò con il busto guardandolo con sfida-E cosa credi stia facendo?! Non mi sto certo divertendo!Mi fa male vederla così!Ma cosa posso fare io?!-

-Tu puoi fare tutto lo sai!-

-Perché non lo fai tu se sei così bravo!-

-Ma non sono io quello che lei sta aspettando!Non è mai spettato a me questo compito e lo sai benissimo che sei tu quello che ce l'ha!-

-Ma che cosa vuoi?insomma Winry piace anche a te no?!-nel dirlo si accorse di quanto rancore avesse messo nella sua voce. Quella era stato forse uno di quei pochi ostacoli,tralasciando la timidezza,che lo spingeva nell'avvicinarsi a Winry...suo fratello. Era convinto che anche lui avesse un debole per lei ;la cosa o faceva arrabbiare e ora lo aveva detto dopo un tempo di repressione. Al ,dal canto suo,rimase interdetto e scoppiò in una risata nervosa-Ma tu sei completamente scemo!Winry è praticamente mia sorella!-Ed questa non se l'aspettava;rimase fermo con occhi sgranati boccheggiando incredulo-T-tu non...-

-Non mi è mai piaciuta in quel senso, fratellone!ma possibile che sei così stupido da non pensare una cosa del genere?!-

-Non mica tanto stupida!Winry è una ragazza bellissima,simpatica e intelligente!non mi sorprenderebbe se te ne fossi innamorato!-

-A me l'unico innamorato sembri tu!-

-Lo so benissimo!-

-E allora tu....aspetta...te ne sei accorto...da solo?!-

Ed si irritò poco-E allora?che centra...-

-Oddio finalmente! E io che credevo di avere un fratello completamente ritardato!-

Edward arrossì di botto-Ma come ti permetti a parlarmi in questo modo!rispettami brutto stupido!-

-Ahah fratellone sono contento che tu l'abbia capito..pensavo sarebbe passata un'eternità.-

-Va bene, va bene...quindi tu..non sei innamorato di Winry?-chiese il biondo con una nota di felicità,sentendosi più leggero.

-No fratellone,Winry è come una sorella e solo tu puoi avere il grande privilegio delle sue chiavi in testa-

-Ah...ah....che fortuna-sussurrò l'alchimista nervoso massaggiandosi il capo.

-E comunque hai il campo libero...io sono interessato ad un'altra-sussurrò l'armatura guardando le stelle. Ed sorrise malizioso socchiudendo gli occhi-Davvero??E chi sarebbe sentiamo!-

Al si ridestò..cavolo ma l'aveva detto ad alta voce?!-Ch-chi sarebbe chi???-

-La ragazza che ha catturato il cuore del mio fratellino-sorrise malizioso,furbo,divertito.

-M-ma che ti frega!-

-Io te l'ho detto!-

-Solo perché tu hai scritto in fronte che ami Winry!-

Ed stava per ribattere quando dalla bocca non uscì niente...solo un respiro tagliato.-Uffa...-

-Va bene fratellone io me ne vado dentro, ti lascio qui da solo va bene?-

-Si grazie...-sospirò mettendosi a gambe incrociate mentre giocava con i fili d'erba.

Al sospirò sorridendo,alzò il suo corpo enorme di metallo dirigendosi dentro casa.

-Tanto lo so che la ragazza ha lunghi capelli corvini e occhi neri brillanti-disse Ed ad alta voce,sereno, non voltandosi. Al barcollò in difficoltà andando a sbattere contro il muro e borbottando imbarazzato mentre entra dentro casa Ed ridacchiava-Fratellino ti conosco troppo bene...-sussurrò mentre giocava con una chioccola. Dopo qualche momento sentì dei passi e sospirò-Al prima dici di volermi lasciare solo e poi vieni ?insomma che ti sal...-rimase immobile mentre si voltò.

-Posso sedermi?-chiese Winry,in camicia da notte bianca,spessa,con i capelli sciolti e illuminati dal bagliore lunare intenso...con le gote arrossate, il biondo annuì-certo...-

Dopo essersi messa al suo fianco lo guardò,curiosa e Ed fece lo stesso,timidamente-Come mai non dormi...?-

-Non mi andava di dormire...ho visto la notte e ho pensato di uscire...-

-Hai fatto bene...-sussurrò lui guardando davanti a se. Tra di loro piombò il silenzio innaturale ma poco teso.

-Ti è sempre piaciuto il cielo notturno...-cominciò l'alchimista parlando serenamente ,malinconico -Da bambini stavamo sempre qui nel prato,insieme ad Al,guardando le stelle a volte anche addormentandoci ...te lo ricordi?-si voltò da lei,speranzoso. La ragazza assimilò le sue parole e sospirò tristemente,sorridendo appena-Doveva essere stato bello-

-Si...-sussurrò Ed dopo qualche attimo di silenzio-E a volte mentre le guardavamo mangiavamo una montagna di cioccolata....-

-Non me ne ricordo...-sussurrò lei stringendo il braccio sinistro con la mano destra.

Ed abbassò il capo...non ricordava nemmeno questo...le cose più importanti...i loro ricordi..li aveva perduti;alzò di scatto il viso e la guardò con disperazione. La prese per le braccia e cominciò a scuoterla,folle-La gita su lago !io mi sono rovesciato cadendo e tu mi prendesti in giro per settimane!La scalinata sulla collina in alto!io e Al cademmo nel fango e tu ci sporcasti i vestiti! La scorpacciata in cantina!abbiamo fregato le caramelle e la cioccolata e ce li siamo mangiati fino a scoppiare!Dimmi che te ne ricordi!Dimmelo ti prego!Dimmi che è così!-la scuoteva ,disperato,gli occhi lucidi mentre stringeva i denti...non poteva essere...era una menzogna; lei doveva ricordare!doveva!

Winry era spaventata:aveva gli occhi sgranati dalla paura,la bocca socchiusa,si lamentava mentre stringeva i pugni-B-basta ti prego!-

Al sentire quella supplica, Ed si fermò di botto, incredulo di quello che aveva appena fatto. Gli lasciò la presa,abbassando il capo-P-perdonami Winry...io non so cosa mi abbia preso...davvero io non...-

-E'....è meglio che vada a dormire-disse tremando la ragazza,alzandosi. Ed la vide..no..non poteva andare via...se ne sarebbe andata e ora lo considerava un pazzo,un folle...uno di cui bisogna avere paura...vide lei che era in procinto di andarsene e allora tentò il tutto e per tutto. Si alzò e le afferrò dolcemente un polso,ma con poca forza e la guardò negli occhi mentre lei era preoccupata -Ti amo-

due parole..quelle due parole che doveva dirle già da tempo,pronunciate dolcemente,rosso in viso...la ragazza sgranò gli occhi.

-Si ti amo Winry...ti amo e non posso non dirtelo...vederti così mi fa star male...ricordati di me...sono Edward...mi conosci da una vita..e io mi sono innamorato di te...ti prego...W-Winry...-

La ragazza si staccò dalla presa ,lui l'aveva rallentata e fece qualche passo indietro,fissandolo negli occhi,guardandolo-Non so più niente...notte-non ebbe il tempo di fare altro...se ne andò a casa sua,in camera.

Ed rimase li,fermo a guardare il punto dove era sparita; subito dopo strinse gli occhi e diede un pugno all'albero più vicino con la mano sinistra, facendo uscire del sangue sulle nocche.

-Maledizione!Maledizione che cosa hai fatto Edward Erlic! Che diavolo ti è saltato in mente di dirle tutto in questo modo!Idiota!Baka!-stava letteralmente per impazzire...niente. Era finita...era stato un idiota!E ora lei lo odiava!Non credeva che potesse sentirsi tanto male....anche perché lei dopo tutto questo continua a vivere nel buio.

-Questa è la mia condanna!è la mia condanna...mi merito tutto questo...-guardò le colline all'orizzonte,illuminate dalla Luna-Io ti ucciderò Kimbly...mi hai rovinato l'esistenza-parlò sibilando mentre sentì una lacrima di dolore sulla guancia che prontamente si asciugò...questa volta le cosa sarebbero cambiate..guardò la finestra di Win e si chiese se il era destinato a guardarla,ad ammirarla e ad amarla senza aspettarsi nulla da lei...mai.



-Spazio all'autore-

Eccomi!!!finalmente dopo mesi,scommetto che mi odiate....eheh immaginavo. Scusate cercherò di fare dle mio meglio ma non l'ho abbandonata! Spero che il capitolo vi sia piaciuto!:

EDXWIN:grazie per il complimento*__*^^ecco a te il cap spero ti sia piaciuto!e scusa il ritardo.

VincyS:purtroppo le chiavi inglesi non hanno effetto su Win XD solo su Edo*è stato scientificamente provato u_ù*la memoria tornerà ma vedrai come^^spero di non averti delusa ciao!

Stephany345_Chan:a te cosa posso dire???che io ti cedo proprio la Ff a fuori a di dedicartela!sei tu che mi ispiri sempre di più Steph!non so cosa farei senza di te te lo giuro!questo capitolo l'ho fatto per te perché hai detto che ti piacciono le mie ff*ma che bugiaXD* cmq spero di non averti delusa!ormai sei diventata una parte costante della mia vita*vero!*e ti voglio troppo bene!sei diventata una delle mie migliori amiche*Vero!!!*ti voglio tantissimo bene e spero che il cap ti sia piaciuto! Grazie per tutti i tuoi complimenti,sono troppo lo sai che poi vado nel palloneXDCi sentiamo su msn con le nostre meraviglieXD!un bacio a presto!^^

un grazie anche algi altri che mi seguono*__*

a prestissimo!!!

Yaya_sana

  
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