Salve a tutti!

Grazie per gli auguri!!! Passate buone vacanze? Io sono reduce da un matrimonio, quindi mi sento particolarmente incline al romanticismo *O*

Sbrighiamo subito le faccende burocratiche, così dopo mi dedicherò in pace alle fantastiche recensioni *l'autrice entra in modalità “ vi amo lettori (L)*.

La citazione e il titolo vengono dalla canzone At the beginning ( cantata, mi pare, da Richard Marx e Donna Lewis) ..ma credo che tutti i miei più-o-meno coetanei la conoscano come “ Il mio inizio sei tu”, la mitica canzone dei titoli di coda nel cartone Anstasia. Credo sia l'unica colonna sonora che preferisco in italiano ( merito di Tosca & Fiorello).

Ai Kiyosugi: sempre prontissima a recensire! Che bello, sono così felice che ti sia piaciuto ^O^ Sono morta dal ridere quando ho letto la tua recesione qualcosa come dieci secondi dopo aver postato il capitolo ...e a quell'ora! Sei stata fantastica, grazie :D

Andy Grim: grazie dei complimenti, addirittura “ scrittrice coi fiocchi”, wow! Sai che mi sono affezionata ad Elise? E' pazzesco quanto possa farti riflettere scrivere su personaggi che non ti sono mai stati simpatici. Mi sono auto-scioccata XD Per il tifo alla TBC: credo di aver letto questa espressione in un commento alla mia prima fic su Georgie, ma in generale l'ho sempre sentito come modo di dire – ovviamente non in senso letterale – da quelli che non amano Lowell. Non che augurassi a Lowell di morire, ci mancherebbe! Ma non mi è dispiaciuto per niente quando si sono divisi. Poi nell'anime è ancora tutto diverso, ma io parlo praticamente sempre del manga. Nell'anime è quasi inutilmente crudele separarli, perché Georgie continua ad amare Lowell ( visto che ne ho l'occasione, ci tengo a informar il mondo che ODIO la scenata di Lowell ubriaco, ai miei ochi ha rovinato il personaggio ù.ù ). Però sono più dell'opinione di Australia: secondo me il punto è che Georgie avrebbe mille e più motivi per innamorarsi di Abel nell'anime e vivere felice, mentre nel manga è proprio andarsi a cercare altre sofferenze ; eppure se lo ama, non può farci nulla. Credo fermamente nella teoria dello “ svantaggio” di Abel. E' tutta una questione di tempi e sincronizzazione mancata. Qua va a finire che si fa una bella conferenza sull'argomento ...ci incontriamo tutti a Sydney per fare due chiacchiere, che dite XD?

Kira91: argh! Anche tu X°°D Grazie grazie grazie, mille volte grazie! L'attesa è finita, spero di aver compensato con questo finale ...e occhio ai molluschi che si stanno diffondendo per il mondo ( Arthur in primis, ma anche Lowell sarebbe un buon esemplare x°D).

Australia: ah ah! Ti leggo nel pensiero, comincia a tremare X°D Guarda questa cosa tira fuori, ho una reputazione da difendere io ( ah sì?). Ma figuriamoci, scherzo ...chiappette sode forever X°°°D

Ecco, hai visto che ci ho messo solo una settimana abbondante a postare la fine *corre a nascondersi*. Eddaiii, metti giù quel forcone!!! Come al solito, adoro le tue analisi ( e come al solito, mi inquieta che i nostri delir ...ehm, riflessioni, si somiglino tanto!). Ti dirò, per la questione “ Georgie potrebbe innamorarsi di uno che considera suo fratello” ho passato le notti in bianco XD Nel senso che mi tormentava un dubbiaccio: ma è come scrivere una incest? Dal punto di vista psicologico, intendo. Mi sono fatta venire certi mal di stomaco... Il mollusco ti manda un viscido bacio!

Rinnovo l'invito: tutti invitati alla convention su Georgie, fissiamo la data e si parte xD

Buona lettura, ci vediamo al fondo!

[Epilogo]

The Wonderful Journey

I'll be there when the world stop turning

I'll be there when the storm is through

In the end I wanna be standing

at the beginning with you.

Fu una follia; lei lo sapeva, lui lo sapeva.

Non ebbe importanza.

Mamma ed Arthur avrebbero potuto tornare da un momento all'altro. Forse non ci pensarono, oppure deciso che non avrebbe cambiato nulla. Un modo come un altro per scoprire le ultime novità.

Georgie rise contro le sue labbra quando la lasciò cadere sul letto; in un impeto di euforia, l'aveva presa in braccio piroettando per la cucina, con il rischio di far volare per aria tutto ciò che capitava loro a tiro. Non si sentiva affatto schiacciata dal suo corpo; il calore era un po' più intenso di quando l'aveva abbracciata nella grotta, la prima volta, perciò più piacevole.

Le accarezzava la schiena, giocherellando con lacci e nastri intrecciati. Entrambi odiarono ancora di più quello stupido vestito sfarzoso. Slacciarlo fu un'impresa, ma subito dopo scivolò via obbediente. Georgie era felice di sentire la pelle nuda di Abel contro la propria; era impossibile credere che qualcosa di tanto sbagliato – lei, e suo fratello – la rendesse così meravigliosamente completa.

Abel non smetteva un istante di baciarla: sul viso, sul collo, sulle labbra...

Era quasi perfetto. C'era un'ultima cosa che lei avrebbe dovuto sapere. Dopo quindici anni di attesa, finalmente poté sussurrarle quel piccolo, grande segreto che li avrebbe cambiati per sempre.

Non siamo fratelli, Georgie.

E mai lo saremo.

Lei ascoltò.

Poi, dolcemente, prese il viso del ragazzo tra le mani. Si guardarono come se si vedessero per la prima volta. Nemmeno per istante dubitò delle sue parole, accettando la verità quasi l'avesse sempre saputo, nel suo cuore.

E Georgie pianse, come mai in vita sua. Lacrime di gioia e sollievo si mescolavano ai baci e alle carezze, assieme a un senso di leggerezza che s'impossessò del cuore.

Non smise un istante. Abel trovava già incredibile saper ridere e piangere allo stesso tempo; ma addirittura sapere unire le due cose facendo l'amore, gli parve proprio tipico di Georgie.

Ebbe ancora molte occasione per dirle ti amo, prima che il resto della famiglia tornasse.

Quando vide Georgie corrergli incontro nel cortile, Arthur capì all'istante. Strinse la sorellina con affetto. La gioia nei suoi occhi bastava a riempirgli il cuore; mai come allora fu fiero della decisione di non rivelarle i suoi sentimenti.

La madre non parlò in quel momento, né nei due giorni successivi.

Ma il suo silenzio passò in secondo piano rispetto alla gioia dei tre e dello zio Kevin. Alla fine anche lei si arrese all'allegria generale.

E iniziò a sperare che, presto o tardi, sarebbe arrivato qualche nipotino a ravvivare l'atmosfera di casa Buttman.

***

- Vi adoro... - mormorò un giorno Arthur, mentre passeggiavano per il porto.

Georgie sorrise e gli strinse una mano.

- Anche io. -

- Idem. - concluse Abel, circondando con un braccio le spalle della ragazza.

- Allora, con quale di queste vi piacerebbe partire? - domandò lei.

- Non saprei. Sembrano più o meno tutte uguali... -

- Sarà meglio che la scelga io. - sospirò il maggiore dei due fratelli, scuotendo la testa – Georgie sceglierebbe la più carina e tu la più economica; ma, nel caso ve ne siate scordati, ci serve una nave che arrivi fino a Londra. -

- E' un viaggio lunghissimo... -

- Tranquilla Georgie, ce la caveremo. - la incoraggiò Arthur.

- E scopriremo qualcosa sui tuoi genitori. Te lo prometto. -

Stretta tra le due persone che più amava al mondo, Georgie si sentì felice. Credeva ad entrambi, si fidava di loro. E anche se non avesse trovato tracce della sua famiglia naturale, che importava?

Aveva un fratello e un marito; la sua vita non avrebbe potuto essere più perfetta.

- Scusate ragazzi, abitate da queste parti? -

I tre si voltarono. Un uomo distinto era appena sceso dalla grande inglese che avevano visto attraccare poco prima.

- Sì. - rispose Georgie. - Possiamo esserle d'aiuto? -

- Forse. Sono alla ricerca di una persona molto importante e avrei bisogno di qualcuno che mi facesse da guida. -

- Naturalmente. - risposero, quasi in coro.

- Il suo nome? - domandò Abel.

- Che maleducato, ho scordato di fare le presentazioni. Il mio nome è Skiffins; dottor Skiffins, per l'esattezza. Lieto di conoscervi. -

[FINE]

Rieccomi!

*si stacca una caria con le tenaglie* Troppo smielato? Dopo tutti i mal di stomaco che mi hanno fatto venire 'sti due, avevamo bisogno di relax ( soprattutto io & Arthur, devo dire ù.ù).

Ehm, come avrete notato amo i finali aperti. Spero anche voi! Mi piace l'idea che un giorno possa saltar fuori un seguito.

Le recensioni all'epilogo saranno aggiunte qua sotto :D

( Piccolo scrupolo: ve lo ricordate tutti chi è Skiffins, vero? So che è una domanda idiota da fare a dei fan di Georgie, ma never say never, come disse una donna saggia... )