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Autore: DreamWanderer    11/04/2010    2 recensioni
Una sorta di déjà-vu, come se la storia si ripetesse... gli alieni sono tornati per altra AcquaMew, ma l'opposizione degli Angeli Protettori della Terra causerà delle nuove ostilità, delle nuove battaglie... e nuovi amori. Tutto a causa di una tigrotta dagli occhi tali e quali alla notte __ "Aveva visto quegli occhi sorprendenti accendersi, oltraggiati, e non era riuscito ad evitare il calcio che lei gli aveva tirato per liberarsi. Poi la ragazza si era trasformata... in una MewMew."
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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epilogo

THIS IS NOT THE END…

 

Buon pomeriggio, miei carissimi.

Stavolta l’introduzione sarà di poche parole… ho avuto una giornata parecchio nera, ma non voglio stare qui a lagnarmi! Domani giornata piena, non me la sento di star qui a piangermi addosso! Per le previsioni sul nuovo capitolo “Battles” della saga White Tiger, seguito di “Déjà-vu”, ci sentiamo nell’angoletto. Solo una piccola nota mia: insieme all’epilogo allego alcuni spoiler di Battles che ho già scritto.

Risposte alle recensioni per il capitolo “Questioni Irrisolte”:

 neko_girl96: carissima, meno male che almeno tu mi commenti! Sono davvero stra-contenta che il capitolo ti sia piaciuto così tanto. Il seguito ci sarà, ho già qualche spoiler pronto qui a fine capitolo e metterò qualche dettaglio in più su di esso in fondo, nell’Angoletto. Ho apprezzato molto gli auguri per la maturità e la comprensione che mi dimostri, grazie davvero!

Risposte alle recensioni per “Missing Moment: Winners”

yuri5: grazie mille per gli auguri! Sono contenta che il finale ti sia piaciuto, ci sono stata su davvero una vita perché volevo cercare di fare qualcosa di tenero, non banale, verosimile, e soprattutto NON smielato. Eccoti qui l’ultimo capitolo ufficiale!

 LaDolceFragola: grazie mille, sono davvero estasiata da tutti questi complimenti! Soprattutto, mi rende fiera di me stessa sapere di averti coinvolto tanto. Forse le scene sono così reali perché io le immagino sempre nella mia testa prima di scriverle… sono molto contenta che la storia ti sia piaciuta tanto, e ovviamente farò del mio meglio per creare un seguito all’altezza di questa storia. Grazie mille per aver sottolineato il romanticismo non esagerato, è una parte a cui sono stata particolarmente attenta e sono soddisfatta di aver fatto un buon lavoro! Spero mi farai sapere anche come la pensi su questo epilogo e sugli spoilers di “Battles”.

 Kiruri: grazie mille per i complimenti! Sono contenta che tu abbia apprezzato la scena di combattimento, visto che ci ho messo molto impegno.

 crazysarah91: sono contenta di non essere risultata volgare, è una parte a cui tenevo molto. Grazie per averlo notato! Felice che ti sia piaciuto. Ho dato un’occhiata alle tue storie e le ho trovate ben scritte. Purtroppo però sono incentrate su serie che non conosco molto bene, quindi mi sono un po’ persa… però ti sto tenendo d’occhio! Appena posti su qualcosa che conosco meglio fammelo sapere che vengo a leggerla.

 

 

 

 

 

Epilogo

 

In quella notte di cielo terso, un paio d’occhi fiammeggianti si alzarono a scrutare la volta celeste. Le stelle, di un numero incalcolabile, brillavano fulgide ma tremolanti.

No, decisamente qualcosa non andava, e la proprietaria di quegli occhi rubini lo sentiva distintamente. Glielo sussurrava il vento, glielo suggeriva il brivido anormale che solcava le acque del placido laghetto nella radura. Lo sentiva nell’ondeggiare incerto dei fili d’erba e nelle scosse sismiche che agitavano il centro stesso della Terra.

La creatura alzò gli occhi al cielo nero trapunto di fuochi lontani, e un brivido attraversò la sua pelle già gelida.

*****

La giovane aliena scrutava attentamente l’orizzonte, dalla finestra formato gigante della navicella spaziale. I ricordi le attraversavano la mente galoppando a briglia sciolta, riempiendola di domande.

Stava per rivedere suo fratello minore. Questa prospettiva l’agitava, più di quanto non volesse dare a vedere ai suoi compagni di viaggio. Forse lui nemmeno si ricordava di lei… infondo, erano stati separati quando era molto, forse troppo piccolo per non aver dimenticato…

--Jadenne? Stai lì ancora per molto? Tanto la Terra non è ancora in vista, è inutile che stai ferma a fissare lo spazio vuoto. Levati da quella finestra sul nulla e vieni a darci una mano, piuttosto.--

--Delicata e gentile come sempre, vero Dana?-- chiese l’aliena voltandosi verso l’altra che aveva parlato.

Quella si riavviò una ciocca dei lunghi capelli biondi dietro un’orecchio e sbuffò sonoramente, ostentando parecchia superiorità. I suoi occhi neri lampeggiarono d’irritazione.

Jadenne capì che non era aria, così decise di andarsene. Ormai tra le due non correva buon sangue… troppe litigate, specie su suo fratello. Infatti Dana era stata sua, tempo prima, e lei sembrava intenzionata a riprenderselo. Lei non era certo d’accordo: sapeva benissimo che la bionda pretendeva lui solo perché non poteva avere Vyron, il loro capo. E quindi aveva deciso di sfogarsi sul suo fratellino. Era ovvio che non le andasse a genio.

L’aliena entrò nella sala principale e fece scorrere lo sguardo sulle altre due compagne, Sheyla e Kalia. Anche loro erano belle come la sorella Dana, ma meno frustrate e nevrotiche. Kalia era una ragazzina di sedici anni, e aveva un visino dolce impreziosito da occhi verdi e incorniciato da ribelli capelli ricci color rame. Sheyla invece era più grande, sopra la ventina d’anni, e aveva sempre un’espressione seria e concentrata. I capelli castani, liscissimi, le ricadevano ordinati dietro le spalle mentre gli occhi azzurri e brillanti guizzavano senza posa sullo schermo dei comandi della navicella.

Jadenne sbuffò, cominciando a giocherellare con i capelli color nero inchiostro, venati di riflessi smeraldini. Prima di arrivare sulla Terra mancavano ancora ventotto giorni di viaggio… un lasso di tempo davvero interminabile, contando la pessima compagnia. Non vedeva l’ora che Liam e Sean arrivassero, così avrebbero ravvivato un po’ l’atmosfera. Loro erano partiti un po’ più tardi, ma avevano preso una navicella più veloce in modo da poterle raggiungere in breve tempo. Sarebbero stati sicuramente più simpatici di quell’asociale del loro capo in carica, il generale Vyron, che se ne stava continuamente chiuso nella sua stanza a eleborare piani.

Sospirò, alzando gli occhi castani al soffitto illuminato da tante lampadine che diffondevano una luce soffusa nella sala. E sperò, ottimisticamente, che tutto andasse bene.

 

 

 

E ora… gli SPOILERS!

 

NAYANNE

--Siete i miei Angeli, e ora io vi chiedo di proteggermi.-- disse infine la proprietaria della voce gelida, apparendo come dal nulla ai margini della radura.

Era semplicemente bellissima, ma di quella bellezza inumana e anche parecchio inquietante. Aveva i capelli neri come pece, lucidi di riflessi bluastri, lunghi e ondosi. Gli occhi erano grandi e avevano una forma elegante e allungata, di un castano intenso e screziato di venature bordeaux che scintillavano come fiamme. La sua pelle aveva la tonalità abbagliante delle candide spiagge tropicali, sfumando in un ocra terra a seconda della luce che la colpiva. Le sue generose forme femminili erano fasciate da un lungo abito verde pallido, dalla gonna ampia e dal corpetto decorato con motivi floreali. Dalle sue spalle sporgeva un imponente paio di ali, accuratamente ripiegate, fatte di piume impalpabili ed evanescenti quasi fossero una materializzazione delle correnti d’aria. La donna avanzava a passi lenti verso di loro, ed ogni suo movimento sembrava proiettare una scarica magnetica tutt’attorno a sé, rendendo l’altmosfera decisamente elettrica.

--Sono Nayanne, Mewteam.-- si presentò, la voce che si condensava in una nuvoletta di brina mentre lasciava le sue labbra piene. --Ma la vostra specie mi conosce come Madre Natura. Ho dei doni per voi.--

 

I VIRTUOSI

--Il pericolo verrà presto dall’alto, e sarà una lotta molto difficile per loro.-- avvertì Nayanne, la voce fredda e penetrante che vibrava intensamente per la solennità del momento mentre camminava lentamente dietro la linea formata dai ragazzi.

--Avranno bisogno di Decisione.-- continuò solenne indicando Pai.

--Di Giustizia.-- pronunciò decisa additando Tart.

--Di Scaltrezza.-- annunciò convinta sfiorando di Kish.

--Di Audacia.-- affermò soddisfatta accarezzando Alex.

--Di Devozione.-- disse sicura toccando Mark.

--Di Intelligenza.-- scandì determinata accennando verso Ryan.

--Di Saggezza.-- concluse fiera guardando Kyle.

Poi la creatura si risistemò davanti a loro, immobile. --Vi prego, proteggetele.-- supplicò infine.

 

I NEMICI

--Ciao Kish.-- disse l’aliena riavviandosi sensualmente all’indietro il ciuffo che le celava parte del viso.

--Dana.-- rispose lui gelido, squadrandola con sguardo affilato e furibondo.

L’aliena davanti a lui era molto bella. I capelli biondo oro incorniciavano il volto candido, dai tratti taglienti. Il fisico era slanciato, visibilmente allenato, e soprattutto molto femminile. Una maglia attillata sorretta da un paio di spalline sottili aderiva perfettamente ai fianchi snelli, lasciando scoperte le linee delle anche. Il taglio netto della scollatura contribuiva a risaltare le curve morbide del seno. Una gonnellina corta e stretta, a vita bassa, copriva giusto al limite della decenza lasciando poco all’immaginazione. Un paio di stivali, a tacco un po’ a spillo, alti fin sopra il ginocchio, avvolgeva morbidamente i polpacci e abbracciava minimanente anche la parte bassa della coscia. I polsi erano protetti da un paio di larghi bracciali d’oro, ornati con quattro punte affilate di diamante ciascuno. Sulle labbra piene regnava un ghigno sarcastico, vittorioso. Gli occhi scuri, color onice, lampeggiavano.

--Ti sono mancata?-- chiese Dana con voce stucchevole, falsa come un miraggio.

--Ti direi di sì, ma mentirei.-- replicò acidamente Kish, mentre faceva scorrere lo sguardo sulle altre figure dietro la sua ex… compagna-di-giochi.

A quanto pare, entrambe le sorelle avevano deciso di seguire l’aliena sulla Terra. Sheyla, la maggiore del trio, stava infondo al gruppo, con la mani strette sulle spalle della più piccola, Kalia. L’alieno dagli occhi d’oro assottigliò lo sguardo, perplesso. Poteva intuire le ragioni che avevano spinto Dana a partecipare alla missione, ma la loro presenza non riusciva a spiegarsela. Erano sempre state delle persone molto tranquille, cordiali, simpatiche. Inoltre, sapeva che non amavano combattere… quindi cosa poteva averle spinte a partire? Qual’era il loro ruolo?

Appena davanti alle due aliene stavano un paio di ragazzi, in piedi e con le schiene dritte come fusi. Le loro non erano certo facce nuove. A destra c’era Liam, un alieno con capelli scuri e grandi occhi verdi, vivaci. Era un combattente molto esperto, si poteva vedere dagli addominali allenati lasciati scoperti dalla camicia aperta. Gli avambracci erano avvolti in bende lasciate morbide, in modo che i muscoli potessero flettersi e contrarsi senza difficoltà. Sean invece era di costituzione più esile, dovuta anche all’età un po’ più giovane. Aveva i capelli perennemente arruffati, di un colore biondo intenso ricco di sfumature più scure. Gli occhi invece erano profondi, color blu oltremare. Indossava una canotta che lasciava le spalle scoperte, evidenziandone il profilo forte irrobustito dall’addestramento.

Accanto a loro stava una quarta aliena, che però non gli sembrava di conoscere. Aveva gli occhi di un caldo castano luminoso, pervasi da uno sguardo attento e indagatore che si sentiva puntato addosso. Portava i capelli scuri legati in una coda alta, molto voluminosa, sui quali si rincorrevano riflessi di un cupo color smeraldo. Indossava una maglietta a collo alto sotto un gilet rigido, e un paio di pantaloni arrotolati sopra il ginocchio. La posizione dritta e i muscoli accennati delle braccia suggerivano che anche lei fosse una combattente.

In disparte, appoggiato a uno degli stipiti del portone automatico della navicella spaziale, c’era un ultimo alieno. Il corpo era avvolto da un mantello candido fermato a un lato del collo da una spilla a forma di stella. I capelli corti erano corvini, screziati da alcune sfumature bluastre. Gli occhi invece osservavano attentamente la scena, facendo rabbrividire tutti a causa di quel tagliente color ghiaccio che riempiva l’iride. Un improvviso alito di vento s’insinuò tra le pieghe del mantello immacolato, sollevandolo appena. I lembi scostati rivelarono un abbigliamento nero, da ninja, composto da un paio di pantaloni morbidi e una casacca molto aderente. Kish aguzzò lo sguardo, fissandolo sulla spilla a forma di stella sul mantello, e per poco non imprecò: quello che poteva passare per un personaggio di contorno era Vyron. Il Generale Vyron.

 

 

 

 

 

 

ANGOLETTO!

Allora, che ve ne pare di questa presentazione dei personaggi? Eh sì, avremo tante facce nuove da scoprire… ovviamente ognuna di loro avrà il suo ruolo, vedrete che pian piano li conosceremo meglio tutti. Vorrei consigliarvi di soffermarvi soprattutto su Vyron (pronuncia: [vairon]), perché vi assicuro che è tutto tranne il personaggio di contorno…

Ora, un paio di informazioni di servizio! Chiarisco subito che “Battles” si svolge all’incirca due mesi dopo “Déjà-vu”. In questo lasso di tempo, i nostri alieni rimasti sulla Terra hanno cercato una soluzione per risanare il loro pianeta, anche se senza risultati. Le età dei personaggi sono quindi le stesse di “Déjà-vu”. Vi allego qui uno schema riassuntivo dell’età di tutti i personaggi, visto che non le ho mai chiarite… li divido in gruppi e in ordine decrescente.

Jadenne - 30          Kyle - 32             Pam - 24

Vyron - 25             Ryan - 24            Lory - 21

Sheyla - 23             Pai - 23               Iris - 20

Liam - 22               Alex - 21              Strawberry - 20

Dana - 21               Kish - 21              Mina - 19

Sean - 18               Mark - 20             Paddy - 16

Kalia - 16               Tart - 17

Insomma, i miei personaggi sono grandi e vaccinati! Ovviamente sono tutti numeri che ho messo io, cercando comunque di restare verosimile nel rispetto dei rapporti di età dati dalla serie TMM.

“Battles” comincerà ad essere pubblicato non prima di agosto, causa esami di maturità e vacanze all’estero. Essendo molto incentrato su nuovi personaggi, cercherò di dedicare ad ognuno di loro un po’ di paragrafi così da riuscire a inquadrarli meglio. Il capitolo sulla psicologia dei personaggi è rimandato alla fine di “Battles”, così troverete un profilo completo di tutti quelli che ho coinvolto nel mio racconto.

Come ho chiarito in primis all’inizio del capitolo: THIS IS NOT THE END. Ci risentiamo domenica prossima, quando posterò i ringraziamenti assieme alle risposte alle recensioni per questo capitolo (sperando che ce ne siano)…

Un bacio, Clarisse

   
 
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