*Me guarda con
gli occhi sbrilluccicosi il numero
di recensioni, prima di inchinarsi e ringraziarvi tutti.* Grazie mille!
Sono
felicissima che la storia vi piaccia, e mi dispiace averci messo tanto
a
postare il nuovo capitolo, spero che vi piaccia comunque. ^^
angel92:
Già, già! Povero Drew! *.* Spero che anche questo capitolo ti piaccia!
Hikary_a18: Eeeh… Paul mi è
abbastanza indifferente, però Ash ne aveva bisogno per mettersi un pò
di
impegno! XD Misty avrà diverse occasioni di menar le mani. XD Inoltre
qualche
momento di tenerezza tra quei due sarebbe pur dovuto capitare, anche se
Ash è
davvero fessacchiotto. XD Harley è un mito, mi fa sempre sbellicare
dalle
risate! Alla fine anche lui avrà la sua utilità! Il Festival sarà
mooolto
interessante, effettivamente! Alla prossima! ^^
Raimbow: Davvero ti piace Paul? XD A
me è piuttosto indifferente, né lo odio, né lo amo. XD
Beh … Per quanto riguarda l’Hikarishipping … Chissà
… XD Spero che il capitolo ti piaccia, a presto!
FairyFlora:
Beh il Team Rocket è il Team Rocket. Pokémon non sarebbe Pokémon senza
quei
pazzoidi, io li adoro! XD Spero che il capitolo ti piaccia, a prestooo!
Fedesakura: Qualcosa a che fare con
Lucinda ce l’avrà di sicuro! XD Sono felice che la storia ti piaccia, a
presto!
Misty_Pan96: Figurati, mica devi
recensire per forza ogni singolo capitolo! XD Anche la tua classe è una
gabbia
di matti? La mia è messa peggio, temo. XD Eheh … Le tue previsioni sono
tutte
pressoché giuste! XD Alla prossima!
I love sasunaru: Aaah … I padri
gelosi … XD Harley è un pazzoide ma è comunque troppo simpatico!
Lucinda è
tonta, un po’ come Ash riguardo le questioni di cuore! XD Spero che il
capitolo
ti piaccia!
fedina: Holà! XD Ash e Misty avranno
bisogno di una spintarella … Perché sappiamo come sono fatti, no? XD
Anche Paul
avrà la sua bella … Anche se sono ancora un filino indecisa! XD Beh su
Harley
hai ragione, è ingiusto nei confronti di Vera, però … Non posso fare a
meno che
trovarlo simpatico, è un buffone. XD
Non vedo l’ora di trattare il Festival a dire il vero, ho una barca di
idee per
quei momenti! XD Ma figurati, la curiosità è un pregio fantastico, e le
tue
recensioni mi fanno tanto piacere!
Spero
che il capitolo ti piaccia, a prestooo!
merystar: Sono felice che la storia
ti piaccia! XD Ognuno ha le sue grane. XD Spero che il capitolo ti
piaccia, a
presto.
Capitolo 6
“Ma chi si crede
di essere?!” Sbottò Misty
stringendo i pugni. “Insomma, non è normale che qualcuno che nemmeno
conosci ti
si avvicini e cominci a …”
“Io trovo la cosa interessante, invece.” La interruppe allegramente
Ash.
“Giusto, con un ‘rivale’, magari Ash si impegnerà un po’ di più …”
Disse Brock
osservando l’amico sbuffare.
“Beh … Forse hai ragione.” Ammise Misty. “Ah! Guardate qui.” Aggiunse
qualche
minuto dopo, infilando la mano nello zaino ed estraendone tre biglietti
spiegazzati.
Ash si sporse verso di lei cercando di capire cosa fossero.
“Sono biglietti gratuiti per entrare al parco giochi acquatico che
hanno aperto
qualche settimana fa, fuori città.” Spiegò sventolando i biglietti.
“Vogliamo
andarci?”
“Come hai fatto ad averli?” Domandò Ash stupito.
Misty scrollò le spalle. “Sono un regalo di Daisy. Loro non possono
andare
all’inaugurazione perché stanno partendo.”
“Partono? E dove?” Chiese Brock.
“In crociera. Dicono di aver bisogno di una vacanza. Troppe gare.”
Spiegò
leggermente scocciata. “Comunque
sia
… Allora, volete venirci?”
“Certo!” Esclamò emozionato Ash afferrando un biglietto.
“Ovviamente!” Rispose Brock con occhi sognanti.
Misty lo guardò irritata, prima di tirargli le orecchie. “Smettila di
sognare
le ragazze in bikini!” Intimò stringendo la presa. “Sei un pervertito!”
Con una smorfia di dolore sul viso, Brock biascicò un debole ‘Va bene’,
riuscendo finalmente a liberarsi dalla presa ferrea della ragazza.
“Allora ci troviamo domani pomeriggio davanti l’ingresso del parco.”
Concluse
Misty, salutando con la mano i due ragazzi ed entrando in casa.
“Vera, dobbiamo
parlare.”
“Papà … Credo di …”
“No, no, no. Fammi parlare.” La interruppe Norman scuotendo
melodrammaticamente
la testa. “Ormai vai già alle superiori …” Cominciò fermando la
macchina
davanti casa. “Ed è ovvio che tu voglia fare nuove esperienze.”
Vera sbuffò spazientita, ricordando il discorso che il padre le aveva
fatto
alle medie.
“Ormai vai già alle medie … Ed è ovvio
che tu voglia fare nuove esperienze.”
Cominciava sempre allo stesso modo …
“Papà … Mi hai fatto già questo discorso, alle medie e persino alle
elementari,
quindi ti prego, risparmiatelo almeno questa volta!” Disse Vera
guardando il
padre supplichevole.
Norman scosse nuovamente la testa, prima di metterle una mano sulla
spalla e
guardarla negli occhi azzurri. “Vera, questa volta è molto più
importante.”
“Perché?” Domandò alzando gli occhi al cielo.
“Credi che non ti abbia visto poco fa, con quel ragazzo?”
“Eh? Ma cosa dici?” Si infervorò. “Drew … è solo un amico!”
“Certo … Un amico che ti mangia con gli occhi …” Borbottò risentito.
“Stai immaginando cose che non stanno né in cielo né in terra!”
“Tesoro, io gli conosco i ragazzi, lo sono stato anche io, cosa credi?”
“Basta, non voglio più sentire!” Sbuffò irritata mettendosi le mani
sulle
orecchie.
“Va bene, va bene. Voglio solo dire, che sei ancora giovane per pensare
al ses
…” Non concluse la frase che Vera si precipitò fuori dalla macchina
entrando in
casa e sbattendo dietro di sé la porta.
“Assurdo …” Sussurrò poggiandosi al muro.
“Vera! Puoi venire un attimo?” Domandò Max chiamandola dalla cucina.
“Eccomi …” Borbottò avviandosi verso la stanza. “Che succede?”
“Sono arrivati questi per te.”
Vera osservò incuriosita i due bigliettini in mano al fratello. “Che
sono?”
“Biglietti per entrare all’inaugurazione di quel nuovo parco acquatico.”
Vera li afferrò emozionata. “Chi li manda?”
Max scrollò le spalle. “Non c’era scritto il mittente sulla busta.”
Spiegò
mostrandole la busta bianca, dove erano contenuti i biglietti. “Sono
due, chi
inviterai?” Domandò sporgendosi sul tavolo per osservare meglio la
sorella.
Vera arrossì leggermente balbettando frasi sconnesse. “Forse Drew.”
Concluse
scappando in camera sua afferrando il cellulare e componendo
freneticamente il
numero del ragazzo.
‘Okay, calmati. Non gli sto mica
chiedendo un appuntamento!’ Si disse mentre avvicinava il
telefono
all’orecchio.
“Pronto? Vera?”
La ragazza sussultò leggermente prima di cominciare a
parlare. “Ciao Drew. Ecco … Ti volevo
chiedere una
cosa.” Disse stropicciando il cuscino del letto. “Mi sono arrivati due biglietti per entrare
all’inaugurazione del nuovo
parco acquatico, e visto che non so con chi andarci … A te piacerebbe
venire?”
La risposta del ragazzo non si fece attendere. “Sì,
certo.” Rispose frettolosamente. “Quando?”
Vera sorrise incrociando le gambe. “Domani
pomeriggio alle 17.00.”
Drew sorrise dall’altro capo del telefono. “Va
bene, allora. A domani …” Mormorò con un tono di voce che
Vera
non aveva mai sentito prima.
“S-sì. A domani.” Balbettò prima di
salutarlo, gettare il cellulare sul cuscino e stendersi sorridente sul
letto.
“Che fame …”
Mormorò Lucinda adocchiando un
carretto dei gelati dall’altra parte del parco. “E mi sono anche persa
…
Accidenti, non avrei dovuto accompagnare Zoey a casa …” Borbottò
cercando di
capire dove si trovasse guardandosi attorno. ‘Mamma
mi ammazzerà.’ Pensò con raccapriccio, prima di andare a
sbattere violentemente contro qualcuno.
“Ahi …” Mormorò cadendo all’indietro.
“Ehi. Sta’ un po’ più attenta.”
Lucinda alzò lo sguardo incrociando due profondi occhi neri. “Sta’ un
po’ più
attento tu!” Rispose irritata.
Paul la osservò sprezzante mentre si alzava e si portava le mani sui
fianchi;
dopo qualche attimo spostò lo sguardo a terra, notando diversi
biglietti e
piegandosi per raccoglierne uno
“Ehi!” Urlò Lucinda quando lui si rialzò andandosene tranquillamente
con uno
dei suoi biglietti. “Ehi! Torna qui! Ladro!” Gridò arrabbiata, indecisa
se
inseguirlo, sbatterlo a terra e riprendersi il biglietto o cercare di
tornare a
casa.
“Lucinda?”
La ragazza sobbalzò riconoscendo immediatamente il proprietario della
voce.
“Gary!” Esclamò voltandosi verso il ragazzo che la guardava incuriosito.
“Che ci fai qui? Non è un bel posto per una ragazza.”
Lucinda arrossì leggermente. “Mi sono persa …” Ammise dimenticandosi
completamente del biglietto rubato.
Gary sorrise divertito. “Ti accompagno a casa.” Disse cominciando ad
incamminarsi.
Lucinda si illuminò. “Grazie!” Disse affiancandolo sorridente. “Ah …
Gary …”
“Mh?”
“Senti … Zoey mi ha regalato diversi biglietti per l’inaugurazione del
nuovo
parco acquatico, vorresti venirci?” Domandò prendendo in mano i
biglietti
restanti.
Gary sembrò pensarci un
po’, prima di
annuire. “Grazie.”
“Prego!” Rispose emozionata.
“Se non sbaglio ci andavano anche Kenny e Lucas …”
“Ah …” Lucinda abbassò gli occhi al suolo.
“Non siamo arrivati?” Domandò dopo qualche minuto trascorso in un
silenzio
alquanto imbarazzante.
Lucinda alzò la testa di scatto riconoscendo la propria casa, prima di
annuire
e sorridere. “Sì, grazie per avermi accompagnato.”
“Di nulla. Ci vediamo domani, allora.” Disse girandosi e allontanandosi.
Lucinda sorrise emozionata. “A domani!” Strillò, prima di entrare a
casa e
prepararsi alla sfuriata che sarebbe seguita.
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“Misty! Siamo
qui!” L’urlò di Ash perforò le
orecchie di Brock, seduto sul marciapiede di fianco a lui.
La ragazza si guardò attorno individuando i due ragazzi e correndo
verso di
loro.
“Ciao.” Salutò sorridendo ai ragazzi. “Siamo pronti?”
“Pronti!” Urlò Ash eccitato.
“Allora entriamo!” Disse Misty marciando divertita verso l’entrata.
“Ehi, Vera.”
Salutò Drew avvicinandosi silenzioso
da dietro alla ragazza.
Vera sobbalzò girandosi di scatto, incrociando gli occhi verdi del
ragazzo. “Drew,
mi hai fatto prendere un colpo!” Disse portandosi una mano al cuore.
“Scusa.” Disse sorridendo lui. “Allora, andiamo?”
Vera annuì contenta, prima che il suo cuore perdesse un battito, quando
la mano
del ragazzo afferrò delicatamente la sua.
“Lucinda, che ci
fai qui?” Domandò Kenny
avvicinandosi velocemente alla ragazza e a Gary.
“Ciao
Kenny. Ciao Lucas.” Salutò i due ragazzi, che dopo essersi scambiati
un’occhiata
infastidita si voltarono contemporaneamente dalla parte opposta.
“Come mai
Gary è qui?” Domandò Lucas voltandosi verso il ragazzo che osservava
l’ingresso
del parco.
“L’ho
invitato io.” Disse Lucinda. “E …” Si interruppe quando vide il ragazzo
della sera prima avvicinarsi al botteghino e mostrare il biglietto.
“Tu!” Urlò
senza neanche rendersene conto.
Paul si
girò verso di lei, prima di ignorarla ed entrare nel parco.
Lucinda
strinse i pugni infuriata, prima di correre verso il botteghino, decisa
ad afferrarlo e buttarlo fuori di lì. “Sbrigatevi!” Urlò ai ragazzi che
erano
rimasti fermi a fissarla.
Gliela
avrebbe fatta pagare.