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Autore: Karyon    12/04/2010    0 recensioni
Lui sospirò, come se avesse temuto proprio quella risposta «Ne sei sicuro?»
«Purtroppo per me, amo quell’idiota. Non posso farci niente» replicò Joe in un sussurro.
Brian annuì brevemente: già, purtroppo l’amore era una grossa fregatura.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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»Questa fiction partecipa all’ Easter Challenge del Collection of Starlight.
Fandom: Originali.
Genere: Romantico.
Tipo: Flash!Fic.
Tag: http://i48.tinypic.com/iqzrk1.jpg
Credit Tag:  ©~Mr. 14
 
 
»Blind
 
Joe ficcò le mani nelle tasche e alzò gli occhi verso il cielo in tempesta, scostandosi i capelli biondi mentre l’acqua gli scivolava addosso impregnandogli i vestiti.
«Hai finito di inzupparti come un idiota? Sono due ore che ti guardo qui impalato a berti il Diluvio Universale e sinceramente non mi sembra una cosa tanto normale» sbottò una voce sarcastica alle sue spalle.
«Magari voglio farmi venire un accidente…» buttò lì Joe, allontanandosi.
«Aspetta... il tuo stato da emodepresso è dovuto al musicista idiota, vero?» Fece riferendosi a Kurt, il suo ragazzo.
Come volevasi dimostrare, quello evitò di guardarlo: non che fosse esattamente difficile leggergli l’anima.
«Che ha combinato?» Insistette freddamente. A Brian interessavano poche cose nella vita – e quella del ragazzino era la prima della lista.
Il biondo esitò «Sono solo le mie solite fisime, niente di grave…»
Brian sospirò e incrociò le braccia – incurante della pioggia che ormai aveva inzuppato anche lui «E tu per un niente staresti rischiando una broncopolmonite?» Ironizzò, poi gli si avvicinò. «Lo sai che farei di tutto per te… ma se non mi dici cosa hai, non posso aiutarti» gli fece dolcemente.
Dannazione, in tutta l’Universo non c’era nessuno che riuscisse a farlo diventare così schifosamente smielato, solo trafiggendolo con un paio di occhioni azzurri.
«Facciamo così: mi racconterai tutto mentre usciamo a berci qualcosa… tipo una birra etero per me e un cocktail da femminuccia per te. Che ne dici?» Propose e si ritrovò quei occhi – che lo facevano sentire così bene – a guardarlo sollevati.
«Ok…» sussurrò Joe, la voce quasi divorata della pioggia scrosciante. «Grazie…»
Brian gli passò un braccio sulle spalle «Per il mio ragazzino questo e altro…» cominciò, per poi bloccarsi:
Kurt li raggiunse lentamente, guardando Joe.
«Possiamo parlare?» Gli fece, mantenendo una certa distanza di sicurezza.
Brian suppose che la distanza fosse dovuta a lui: dopotutto lo aveva avvisato di comportarsi bene con la sua roba.
«Andiamo?» Provò a dire, più che altro per zittire il prepotente desiderio di pestarlo.
Kurt sospirò «Posso spiegarti…»
Joe si sciolse dalla sua presa «Sei stato uno stronzo» sibilò e quell’altro annuì «Lo so e mi dispiace».
Brian si limitò ad aspettare, sperando non si facesse fregare di nuovo.
Kurt lo fissò «Brian…»                          
«Zitto tu, non voglio sentirlo da te» grugnì acido.
Joe non lo guardò «T-ti spiace se andiamo a bere un’altra volta?»
Lui sospirò, come se avesse temuto proprio quella risposta «Ne sei sicuro?»
«Purtroppo per me, amo quell’idiota. Non posso farci niente» replicò Joe in un sussurro.
Brian annuì brevemente: già, purtroppo l’amore era una grossa fregatura.
«D’accordo, fa il bravo, ragazzino…» fece, impostando con naturalezza un tono indifferente. «E tu vedi di non fare lo stronzo, se ti riesce» indirizzò a Kurt, prima di piantarli.
Quella cosa non l’avrebbe mai capita: come la verità – sparata così delicatamente in un bisbiglio nella tempesta – facesse così male.
 Quando chiuse gli occhi, un attimo prima di rientrare nel locale, pregò di non dover mai più rivedere quello sguardo così dolorosamente vero.
 
 
N/A
 
Ed eccomi qua, con un altro frammento di questi due.
Ho un po’ di cosette da dire:
La storia partecipa alla Challenge sopra, secondo cui bisognava scrivere una storia con Fandom, Genere, Tipo e Prompt (tramite Tag) già scelti.
Ora, la mia doveva essere una storia romantica ma – lo si vede da sola – non è solo romantica. Spero che non vada contro la Challenge, ma io il romanticismo non riesco  scriverlo in una forma di “amore smieloso” ecco.
Credo che qui l’amore si veda; si vede in Joe per Kurt, si vede in Brian. Si vede nell’aria, ecco.
Poi, la Tag era un po’ particolare. Io l’ho interpretata più nell’ambientazione (con la pioggia scrosciante) che non con il soggetto. Spero vada bene.
Oh, la fiction ha 500 parole contate; volevo inserire una nota iniziale, ma non ce la facevo con il conteggio. Magari la metto sotto, perché si collega un po’ ai pensieri di Brian.
Il titolo fa schifo – come al solito – si riferisce a tutto e a niente, a qualcosa che si nasconde e si cela, che c’è ma non si vede.
Terminate le note per il “Contest” per tutti gli altri: spero vi piaccia e sia una piacevole lettura.
Grazie ♥
 
 

E che quando piove
ti scivola tutto dal corpo.
Scivola giù – con l’acqua
anche l’illusione che ti avvolge.
E stai lì,
con la tua vita
                                    maledettamente esposta.
Senza difese e protezioni,
è una vita che urla.
E fa male.

 
   
 
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