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Autore: Leliwen    14/04/2010    3 recensioni
Harry nota uno strano particolare durante una lezione di pozioni... e decide di sperimentare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Neville Paciock, Severus Piton
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'In Nomine Satanis - Magna Veritas'
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DISCLAIMER: Ovviamente i personaggi non sono miei ma di quella santa donna della Rowling e di tutti colo che ne detengono i diritti. Non scrivo per scopo di lucro (o sarei già sul lastrico...)^____^




Fanfiction creata un po' di tempo fa, immaginata dopo una notte insonne, scritta di corsa sull'autobus metre tornavo a casa e trascritta poco prima di pranzo... non so cosa sia, non so se vi piacerà, ma all'epoca avevo bisogno di un secondo di tregua (stavo scrivendo la mia tesi specialistica in matematica... direi che come spiegazione al mio vecchio stress sia più che sufficiente^_^)

BUONA LETTURA




Hogwarts - Lunedì - Metà mattinata - Sotterranei.

L'aula di pozioni fumava intossicante per tutti i calderoni che gorgogliavano sul fuoco. Chi aveva eseguito bene la pozione ora avrebbe dovuto avere una melassa di un color violaceo che ribolliva pigramente infondendo nell'aria un vago odore dolciastro.

La pozione di Harry non era proprio viola ma aveva l'odore che ci si sarebbe aspettati.

"Girare cinque volte in senso orario. Abbassare la fiamma. Far ribollire per tre minuti. Aggiungere mezzo grammo di polvere di capelli d'Angelo."

Malfoy era finito proprio nel banco di fronte ad Harry: era arrivato in ritardo trattenuto da una visita improvvisa di suo padre. Scosse la testa facendo ondeggiare i capelli color oro.

Harry si fermò.

Stesso colore.

I capelli di Malfoy, ora lunghi fino alle spalle sistemati in un taglio alla moda, avevano lo stesso colore della polvere di capelli d'Angelo.

"Far ribollire per sette minuti."

In sette minuti si possono fare molte cose...come prendere la bacchetta senza farsi vedere da Piton che strapazzava Neville, mormorare un incantesimo e staccare delicatamente una piccola ciocca dei capelli di Malfoy e richiamarla, sempre silenziosamente, a sé. Prese un sacchetto vuoto per gli ingredienti e ve la infilò dentro.

Tre minuti e sedici secondi totali.

Harry e gli altri studenti presero i guanti di pelle di Drago mettendosi ad armeggiare con uno degli ultimi pericolosi ingredienti che avrebbero completato la pozione.

 

Finita la lezione avevano un'ora libera ed Harry si affrettò a tornare in dormitorio, ignorando la bionda Serpe e i suoi scagnozzi.

Lavò e sterilizzò la ciocca, prese il coltello a lama d'oro e spezzettò i capelli in pezzetti sempre più piccoli, il più uniformemente possibile. Li mise nel mortaio di marmo levigato con pietra di Luna e iniziò a frammentare la ciocca spezzettata.

 

Gli ci vollero quattro giorni per ottenere finalmente un polvere tanto sottile quanto quella che usavano a lezione. La ripose in un contenitore adatto e attese.

 

Dopo due settimane arrivò finalmente una lezione di Piton in cui era necessario realizzare una pozione contenente polvere di capelli d'angelo.

Harry ci mise il quadruplo dell'attenzione, fece in modo che tutti i passaggi gli fossero chiari, chiese persino aiuto a un Piton assolutamente sconvolto dal comportamento del moro.

E usò la polvere ricavata dai capelli di Malfoy, non meno scintillante di quella che aveva Hermione seduta accanto a lui.

 

Facendo la massima attenzione finì la pozione. Il turchese del liquido lumeggiato da pagliuzze scintillanti era perfetto, solo l'odore non era altrettanto intenso dell'originale.

 

- Ha stranamente fatto un buon lavoro, Signor Potter. - gli disse il professore mentre consegnava la boccetta. La bionda Serpe era a pochi passi dietro di lui e aveva appena consegnato il suo lavoro al suo professore preferito - Sa spiegarmi perché l'odore non è intenso come dovrebbe? - il suo sopracciglio alzato e la luce quasi confusa dei suoi occhi fecero capire ad Harry che il professore non aveva un risposta plausibile a quella domanda.

- Colpa della polvere di capelli d'Angelo, Signore. - rispose Harry guardando Malfoy negli occhi - I capelli dei mezziangeli non sono altrettanto efficaci di quelli degli Angeli. -

 




Se vi va, ditemi che ne pensate^_^

Se vi è piaciuta e anelate a un seguito, sappiate che sto scrivendo In Nomine Satanis - Magna Veritas, che tra poco inizierò a postare anche qui - così magari riuscirò anche a terminarla...

SALUTI!!!
  
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