Non ho più alcun problema con i professori. Il pensiero di chi scegliere tra Leon e Alan non mi tormenta più. Ho delle amiche fantastiche,ed esco sempre con loro…come farò questo pomeriggio... Mi unisco sempre di più al loro quartiere…è bellissimo il modo in cui si scherza e si gioca tutti assieme,mi sto recando a casa di Sinthia,e insieme chiameremo tutti gli altri. Eccoli che arrivano: Lara che mi salta addosso,Clarin è entusiasta dei programmi per il pomeriggio,e tutti gli altri arrivano felici come se la loro vita fosse la più felice che ci sia.. Li guardo arrivare tutti…a uno a uno…e si inizia a chiacchierare… Io sono nuova in quel quartiere e tutti mi facevano domande..quasi a farmi sentire in disagio: “Di quale quartiere sei?” “Sei nella classe di Sinthia e Lara?” “Come mai questo pomeriggio sei qui?” ma sento il rumore di dei passi e mi volto. Qualcosa mi colpisce di quel ragazzo che camminava verso di noi,forse i suoi capelli neri,i suoi occhi neri un po’ a mandorla..scuri…come se fossero stati truccati con la matita nera... Mi si avvicina e pronuncia queste parole: “Si va all’allenamen…e lei?? Chi è questa nuova arrivata? Piacere, Call”. Restai impietrita da quelle parole…una voce così dolce che sembrava melodia…ma decisi di stare zitta..che avrei chiesto di lui più tardi… Tra chiacchere e chiacchere mi affeziono sempre di più a loro,Clarin inizia a fare il gentile e lego subito con lui…Lara e Sinthia erano sempre state simpatiche e gentili con me… Call mi aveva direttamente impietrita con quelle dolci parole, Melany è simpaticissima e non fa altro che scherzare con il suo fidanzato Kevin, che è il migliore amico del mio adorato cugino Zac, che non pensavo di trovare lì,Antony è semplicemente se stesso, un po’ buffo,un po’ strano…I N I M I T A B I L E! Si erano fatte già le quattro del pomeriggio ed era ora di andare agli allenamenti di pallavolo e corsa campestre…degli sport organizzati dalla nostra scuola… io faccio pallavolo e sono in squadra con Sinthia ,Sophia ,Caroline e Andrea tutte e quattro mie carissime amiche… Iniziamo a giocare ma quando mi tiravano il pallone cadeva a terra e tutti avevano notato che ero distratta da qualcos’altro… Mi riconcentro e inizio a giocare bene; ma mentre gioco la mia mente e rivolta a Call,e chiedo a Sinthia: “Quanti anni ha Call?” Lei un po’ incuriosita: “Ha tredici anni,va in terza B,perché che succede?” Io mi affretto a rispondere: “Niente,niente, volevo sapere” Lei mi rispose: “Ok,ok…”;ma non era per niente convinta che io dicevo la verità. Sinthia mi guarda e si accorge che ho la testa ad altro,e che fisso continuamente Call…ma non dice niente. Gli allenamenti sono finiti e noi torniamo al loro quartiere,e si gioca e si scherza,Clarin lega sempre di più con me,fa finta di abbracciarmi e mi dice: “Bacino bacino bacino” fino a quando non gli do uno schiaffo per farlo smettere,ma si sa,è quel tipo di schiaffo che si da solo a chi si vuole bene. Arriva un altro ragazzo: Miguel, io non lo sapevo ancora ma presentandoci lui dice:“Miguel,piacere,sono il ragazzo di Sinthia” Io non sapevo ancora che Sinthia era fidanzata, ma comunque gli porgo la mano e dico: “Piacere,Allison,ma fatemi il piacere di chiamarmi tutti Ally” Tutti mi risposero,quasi a coro: “Va bene, Allison…ahahahah” una risata generale interruppe quel rumore di pallone sbattuto a muro. E ancora,l’intervento di Clarin:” Lei è Ally,la mia adorabile donzella” Tutti scoppiarono a ridere e io subito risposi: “Smettila scemo,potrebbero crederci per davvero ihih” ma poi Sinthia concluse: “Già,non sono male come coppietta” io e Clarin quasi leggendoci nel pensiero iniziamo a rincorrerla,l’acchiappamo e dico :”Smettila dai,non sopporto questo tipo di gioco” ma Clarin rispose con ironia:”Infatti,smettila,non sopporta questo tipo di gioco” Nella discussione si intromette Call:”Andiamo,non sono così male insieme,dico sul serio” e subito Lara risponde: “Non dire queste cose,Ally è pazza di te non di Clarin” , e così si va avanti tutta la serata. Io stavo per andare via ma Lara,Sinthia,Clarin e Call mi trattenevano,e mi chiedono:”Domani mattina ce la fai a passare da noi,così andiamo tutti insieme a scuola?” io non ne sono molto sicura,ma rispondo lo stesso: “Si,dovrei farcela per le otto meno un quarto,va bene?” “Perfetto!” rispose subito Clarin e concluse: “Adesso vai,mia amata,mi mancherai” e ridendo io me ne andai,e loro entrarono nelle loro case