"RAGIONI CON IL CERVELLO IMMERSO
NEGLI ORMONI"
16 APRILE
Scorpius
era comodamente seduto su una panchina immersa nel verde sotto l’ombra della
grande quercia e si godeva quel sabato mattina di metà Aprile, dove finalmente
le nuvole avevano lasciato spazio al sole e il primo caldo primaverile bruciava
sulla loro pelle. Rose Weasley, la sua migliore amica, era seduta ai piedi
della panchina e poggiava la schiena sulle sue gambe.
Mentre
la ragazza era immersa nella lettura e sfogliava voracemente le pagine del suo
libro dalla copertina azzurra Scorpius si guardava attorno con attenzione. Il caldo
invitante aveva portato fuori gran parte dei ragazzi della scuola e lo Slyterin
poteva osservare con precisione un paio di studentesse niente male passeggiare
nel cortile che gli lanciavano sguardi provocatori prima di girarsi e
continuare le loro passeggiate.
“Guarda
quella, ma chi è? Non mi pare di averla mai vista a scuola” commentò all’improvviso.
Rose alzò il viso dal libro con l’aria
annoiata.
“Andine
Merson, quinto anno, Tassorosso” recitò.
“Ti
sbavava dietro l’anno scorso, ci ha anche provato con te alla festa di Natale,
ricordi?” aggiunse prontamente ma Scorpius corrugò lo sguardo e lanciò un
ultima occhiata alla ragazza che sentendosi osservata alzò le spalle e iniziò a
sculettare più del dovuto.
“Non
ho molti ricordi della festa di Natale dell’anno scorso” ammise improvvisamente
il biondo.
Rose
scosse la testa sfogliando una pagina del libro.
“Non
avevo dubbi visto che a mezzanotte eri già in uno stato al quanto pietoso ed io
ed Albus abbiamo dovuto riportarti in camera” dichiarò scettica.
“E
quella Griffindor che sta guardando di qua? Calista mi pare si chiami”
intervenne Scorpius.
Di
nuovo Rose fu costretta ad alzare lo sguardo dal libro e ammiccò con il capo
verso la ragazza che li stava guardando in un cenno di saluto.
“Esatto
Scorpius, per una volta hai addirittura indovinato il nome” disse puntigliosa
per poi sorridere divertita subito dopo.
“Oh
guarda, c’è anche la tua amichetta, Sally Zabini che ti sta…fissando, sembra
quasi che voglia mangiarti con lo sguardo in effetti” disse ironica e Malfoy
che le stava accarezzando i capelli glieli scompigliò per dispetto.
“So
che parli solo per gelosia Weasley” dichiarò. Lei sbuffò.
“Figurati.
Gelosa di quel manico di scopa?!? Niente affatto!” dichiarò secca tornando ad
abbassare lo sguardo sul libro.
“Sarà,
comunque al letto è una favola…a proposito magari sta sera vado a trovarla”
commentò lui e sul viso della ragazza si dipinse un espressione disgustata.
“Fai
schifo Malfoy” dichiarò. “Ragioni con il
cervello immerso negli ormoni” sospirò senza nemmeno disturbarsi ad alzare
il volto dal libro.
Sul
viso del ragazzo comparve il solito, familiare ghigno e si chinò in avanti
trovandosi faccia a faccia con lei.
“è
colpa tua Weasley. È la tua presenza che mi eccita incredibilmente e gli ormoni
in subbuglio mi scatenano certi pensieri” mormorò ad un millimetro dal suo
volto.
La
ragazza alzò gli occhi e rimase qualche secondo a fissarlo.
“Sei
un deficiente Malfoy” dichiarò in fine e lui sorrise.
“Ti
voglio bene anche io” mormorò stampandole un bacio sulla punta del naso e tornò
a sistemarsi sulla panchina.
Rose
sospirò mentre un sorriso le sfuggiva dalle labbra e tornò a concentrarsi sulla
lettura.
“Resti
comunque un deficiente” concluse in fine.
E Scorpius ghignò, Rose amava avere l’ultima parola.
Spazio autrice: Saaalve. Questa storia è nata grazie a href="http://fanfictioncontest.forumcommunity.net/?t=34247954">2010: a year together,
indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 } con il prompt n. 3 "Ragioni con il cervello immerso negli ormoni".Essendo il primo contest a challenge a cui partecipo spero di non aver fatto danni e spero che la storia vi piaccia.
_EpicLoVe_