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Autore: Summerbest    18/04/2010    6 recensioni
Seguito di Last Tears 2.
Tra Jack ed Alexis non vi è più lo stesso rapporto di prima, la ragazza è stata ferita dall'ultimo comportamento del fratello, ed in seguito ad una brutta lite i due non si rivolgono più la parola.
Inoltre un nuovo pericolo è imminente, e Jack dovrà fare i conti con un misterioso nemico, mentre Alexis sarà anche intenta a scoprire il segreto di John.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hector Barbossa, Jack Sparrow, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Last Tears'
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Ahoy!!! Scusate per la lunga attesa, purtroppo il tempo per scrivere in questo periodo è poco, ma spero di riuscirmi a riscattare con l’arrivo delle vacanze… intanto sono riuscita comunque a scrivere, ed ecco infatti il secondo capitolo^^

ora rispondo ai commenti:

Per emmawh: wow davvero? Google mi conosce, wow! :D eh Jack orgoglioooso, in lui riuscirei a sopportare anche quello XD nonostante io detesti l’orgoglio… certo che faranno pace, solo non subito^^ puoi pure abbassare quell‘arma^^’ esatto, vigliacco è la parola adatta per definirlo… siii, Lisey/Gibbs fan club *_* ho sempre desiderato trovare una compagna al nostromo** grazie^^
Per la copertina ho avuto fortuna a trovare due belle immagini che insieme fanno una bella copertina :D
La cosa del meno fantasy è più intesa per meno kit del piccolo mago di Adrien xD
Buona lettura(:


Per victoriavandort: davvero? Grazie! Si, in effetti cerco d’impegnarmi di più, riscrivendo le parti che non mi convincono e rivedendo il testo più volte.. Ancora grazie^^ buona lettura(:

Per LadyKiki90: eh si, si parte già con un bel paio di cose in mezzo.. Ahahah non posso prevedere niente, spero anch‘io non arrivino a tanto xD alla fine si vogliono bene.. Si… buona lettura(:


Per Imperfect_angel: ehh Jack è un tipo permaloso, ed in parte anche Alexis lo è xD diciamo che il torto è più dalla parte di Jack, anche se la sorellina rischia comunque di passare dalla ragione al torto anche lei… sono complicati da capire xD dopotutto sono Sparrow u.u felice che ti piaccia la coppia Lisey-Gibbs :D ho sempre pensato che Gibbs dovesse avere qualcuno accanto xD ehhh John, John… scoprirai anche quello, solo che dovrai aspettare un po’ di più… buona lettura(:


Per Fannysparrow: esatto, la traduzione è quella… ehhh lo scoprirai(: hihihi la situazione Gibbs-Lisey viene spiegata in parte in questo capitolo… anche se in ritardo auguri anche a te xD
Nuovamente grazie per il voto, non tanto per il fatto del concorso ma principalmente per quello che hai scritto, il fatto che ti piaccia così tanto Alexis e la storia… davvero, sono commossa ^///^
Buona lettura^^




Capitolo 2



Una Cosa Che Non Capirò Mai




La cabina ospitava ancora la mia presenza, divisa tra la penombra alle mie spalle e la luce delle candele accanto al foglio. La fiamma creava svariati giochi d’ombra attorno alla mia figura, gettando un po’ di buio in alcuni punti specifici, ed ogni tanto rileggere ciò che avevo scritto si rivelava più complicato.
Dopo il desiderio espresso avevo ripreso a scrivere, ricordando più eventi passati che esprimendo il mio umore attuale. Metà delle frasi contenute in quella pagina erano rivolte a Jack, condite da qualche acido commento che dovevo assolutamente tenere per me.
Un movimento brusco della nave, provocato sicuramente da qualche onda selvaggia, fece cadere a terra alcuni degli oggetti in bilico, ed inclinare quelli che fino a poco fa erano dritti ed al loro posto. Vidi la candela prendere una pericolosa posizione, e per un attimo temetti che fosse in procinto di toccare il foglio o la scrivania e dar loro fuoco. Per mia fortuna si limitò ad assumere una posizione verso la destra, tornando al suo posto non appena la nave si fu nuovamente stabilizzata.
Emisi un sospiro di sollievo, ringraziando la mia buona stella.
Qualcuno bussò alla porta, ed avendo ancora il cuore in tumulto per la paura di prima balzai sulla sedia, spaventata da quel rumore improvviso. Mi diedi della stupida, cercando di assumere un po’ di calma.
<< posso entrare? Sono Lisey >>
Per un istante avevo davvero creduto che dietro quella porta vi fosse Jack, pronto a porgermi le sue scuse. Mi diedi anche dell’illusa, ricordandomi poi di rispondere a Lisey:
<< entra pure >>
In quel frangente di tempo non avevo comunque smesso di scrivere, alzando gli occhi dal foglio solo per controllare la candela e prendermi due spaventi. Anche quando udii la porta aprirsi non staccai lo sguardo dalla pagina, almeno finché non riuscii a finire di scrivere l’ultima frase.
Dopo aver messo un punto per concludere il tutto, le mie iridi scure andarono a scontrarsi con quelle chiare di Lisey. La ragazza sostava nell’uscio, con la chioma rossa piena di riflessi del sole ed un’aria curiosa nel volto. Notai che ciò che suscitava il suo interesse in quel momento era il mio diario di bordo, aperto sulla scrivania e pieno di parole misteriose intinte di mille pensieri.
Presa da un’improvvisa gelosia per i miei ricordi chiusi bruscamente il diario, mettendo fine all’occhiata curiosa di Lisey. Mi vergognai in parte della mia reazione, dopotutto avrei potuto agire in un modo più delicato o comunque non così evidente. La verità era che l’ultima cosa che desideravo era rendere pubblica la mia versione degli eventi passati, lasciando così via libera per entrare nella mia testa.
cosa che traumatizzerebbe chiunque a vita
Strinsi gli occhi per un secondo, nel tentativo di cancellare via quell’antipatica vocina che adorava tanto prendersi gioco di me.
Lisey aveva assistito tranquillamente alla scena, lasciando cadere senza chiedere spiegazioni il suo interesse per i miei “segreti”. Per un attimo pensai volesse spezzare la tensione con una battuta, invece preferì passare subito a spiegarmi il motivo della sua visita:
<< sono venuta qui per informarti che oltre la soglia di questa porta c’è una simpatica ragazza, tua amica, che non aspetta altro che gettarsi in una chiacchierata tra donne >>
Sorrisi insieme a lei, comprendendo benissimo come si doveva esser sentita a passare giorni con una ciurma di soli uomini.
Mollai il diario, chiudendolo nel cassetto.
<< sicura di non preferire la compagnia di Gibbs alla mia? >>
La canzonai. Era più forte di me, l’aria che c’era tra loro due aveva riscattato l’istinto da pettegola che ogni ragazza d’alta borghesia possedeva.
Lisey arrossì, apparendo per la prima volta timida ai miei occhi. Veder colorire in quel modo le sue gote mi fece sorgere ancora più sospetti.
<< prima o poi dovrai spiegarmi esattamente cosa c’è tra voi due >>
Esclamai, lasciando sott’intendere che desideravo fosse più un “prima” che un “poi”.
<< forza, usciamo all’aperto! >>
Lisey cambiò repentina il discorso, accingendosi a prendermi per i polsi per trascinarmi fuori. Mi divincolai dalla presa dopo poco, lasciandole intendere che l’avrei seguita e che non avevo nessuna intenzione di negarle parte della mia giornata. L’unica cosa che mi premeva era lasciare incustodito il diario nella cabina, separato dal resto del mondo solo da un semplice cassetto. Sapevo che se mi fossi congedata per occuparmi di quello avrei offeso Lisey, lasciandole intendere che preferivo curarmi di un diario invece che allietare la sua giornata con qualche sano pettegolezzo. Ciò non doveva proprio avvenire, non se lo meritava.
<< mi chiedo cos’abbia la ciurma contro di me >>
Esordii, riportando alla mente gli sguardi degli uomini quando ero salita a bordo. Speravo solo che qualunque fosse il motivo del loro comportamento non li spingesse a portarmi rancore per troppo tempo. Avevo già una persona contro, e non intendevo averne altre.
<< non sono arrabbiati con te, semplicemente non vogliono andare contro il loro Capitano, cosa che, invece, tu stai facendo >>
Era questo dunque? La ciurma era dalla parte di Jack anche in questo caso? Dopotutto non potevo aspettarmi che qualcuno preferisse dar ragione a me invece che all’uomo che poteva abbandonarli in un porto.
<< ci sono io dalla tua parte >>
Mi rassicurò Lisey, quando le feci notare la totale assenza di alleati. Le sorrisi grata.
Salimmo sopra coperta, ed in effetti, non appena raggiunsi il ponte, notai subito che il distacco della ciurma nei miei confronti era dettato da una semplice paura. Paura di evadere dall’opinione comune in cui io ero in torto e Jack aveva ragione.
Ne fui rincuorata in parte, passeggiando più a mio agio affiancando parapetto. Ci dirigemmo a prua, distanziandoci dalla ciurma ed appoggiandoci al legno con uno sguardo sul mare. Ero consapevole che da quella posizione Jack, che stava al timone, mi avrebbe vista. Ed in parte speravo che quello bastasse a fargli pensare che non mi disperavo per la nostra lite.
<< allora, cosa c’è tra te e Gibbs? >>
Ritoccai nuovamente l’argomento, assistendo ancora una volta alla stralunata reazione di Lisey allo sentir pronunciare quel nome. Il sorriso le si allargò di colpo, diventando ancora più radioso di prima. Prese una strana luce negli occhi, quel tipo di luce che può avere solo chi è… oh mio Dio.
<< tu sei inna… >>
Venni bloccata repentinamente dalla mano di Lisey. In effetti il mio tono di voce, alterato dalla sorpresa, rischiava di rivelare la mia scoperta a tutti i membri dell’equipaggio.
<< …morata >>
Conclusi in un sussurro, non appena la mano liberò la mia bocca.
Non ero una persona molto superficiale, ma… Gibbs! Non riuscivo proprio a capirla, ed ero sicura che non avrei mai davvero capito. Per ora dovevo limitarmi ad accettarlo, cosa già più facile.
Lisey non disse nulla per qualche secondo, limitandosi a giocare con i lacci che legavano il corpetto sopra la bianca camicia.
<< si, beh… non lo so! >>
Sembrava parecchio confusa.
<< è così gentile con me! È bello venire trattate in un modo così romantico >>
Romantico?
Un immagine di Gibbs vestito di tutto punto che si esibiva in una serenata mi saettò in mente. La cacciai subito, tornando a prestare attenzione alle parole di Lisey.
<< è piacevole stare in compagnia di un uomo così, specialmente dopo la strana relazione con Adrien >>
Abbassai il capo, non reggendo bene il ricordo di Adrien e ciò che avevo fatto. Dopo l’accaduto avevamo evitato entrambe di parlarne. In quell’istante mi chiesi se non stessimo mettendo troppe cose da parte per un futuro che non si prospettava molto roseo. Temetti che quei discorsi si potessero ripresentare in seguito mettendo fine all’amicizia tra me e Lisey. Il mio non fidarmi completamente di lei, la sua paura nel rivelarmi i suoi sentimenti, Adrien… specialmente Adrien.
Il silenzio pervase l’aria, venendo distrutto da un mio impeto di coraggio che mi spinse ad evitare quella tensione aprendo bocca:
<< quindi tu e Gibbs ora siete… >>
Lasciai la frase in sospeso, indecisa su come definirli.
Lisey scosse la testa, sconsolata.
<< non ancora, per il momento siamo solo buoni amici >>
Dal suo tono di voce e dai suoi sentimenti nei confronti di Gibbs, intuii fosse colpa di quest’ultimo se le cose non si erano ancora mosse. Non pensavo fosse esperto di relazioni sentimentali, le uniche che ipotizzai potesse aver avuto immaginai avessero un solo obbiettivo ed una durata di una notte. Di certo quelle non includevano una qualche dichiarazione d’amore.
<< non perdere la speranza >>
La incoraggiai, sorridendole.
Tornammo a stare in silenzio, questa volta volontariamente e senza imbarazzo. L’unico rumore presente (oltre a quello della ciurma che lavorava) era il verso di uccelli che migravano verso la direzione opposta a quella della Perla, punteggiando il cielo grigio e sempre più di cattivo auspicio. Una fredda brezza tornò a colpirmi, muovendo la mia folta chioma nera e facendomi nuovamente rabbrividire. Questa volta il mio viso fu anche toccato da alcune gocce d’acqua, che aumentavano di numero, dando inizio ad una fitta pioggia. Notai le onde scontrarsi contro lo scafo e far sobbalzare così la nave, spingendomi a tenermi salda al legno di parapetto, spaventata.
<< tempesta in arrivo! >>
Urlò l’uomo sulla coffa.
Io e Lisey ci scambiammo uno sguardo preoccupato. Era la prima volta che affrontavo una tempesta in mare in tutta la mia vita. Il mio primo pensiero fu: Jack.


   
 
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