Eternal
Moonglow
capitolo 01:
Come rovinarsi la vita (e rovinarla alla ragazza che ami) in due semplici mosse
- Jacob Black pov
-
Victoria
l’ha trovata.
La voce
angosciata di Sam produsse un eco nella mia testa che mi
perforò il
cervello; non tanto per l’intensità, quanto per
ciò che aveva
appena detto. I pensieri mi si ammassarono in calca, vorticando
furiosamente.
Bella.
Con Victoria. In pericolo. Bella, Bella, Bella…
«Dove
sono?!», domandò Edward concitato, che era
diventato, se possibile
ancora più bianco. Non lo guardai nemmeno: ero rimasto
pietrificato,
come se la testa fosse andata in stand-by.
Il mio
cervello assorbì la domanda senza che nemmeno me ne
accorgessi, e Sam
iniziò a darci indicazioni in risposta. Eravamo lontani da
dove si
trovava Bella, ancora più indietro di dove fosse Sam in quel
momento. Le
scie erano confuse, e il branco erano già andati fuori
strada diverse
volte.
Il tempo
passava.
DANNAZIONE!, imprecai,
riscuotendomi
dall’apatia giusto in tempo per vedere Edward sfrecciare via,
nella
direzione indicata dall’alfa. Una frazione di secondo e lo
seguii,
iniziando a correre ad una velocità sovrumana. Una parte del
mio
cervello era impegnata a seguire Sam, un’altra a far
sì che le
zampe mantenessero la loro andatura velocissima, e la terza gravitava
sempre
attorno a un unico pensiero: Bella.
Era tutta
colpa mia.
Prima di
scappare così avrei dovuto assicurarmi che non mi seguisse.
Un gesto del
genere era assolutamente da Bella, avrei dovuto prevederlo e prevenire:
dopotutto, non aveva fatto così anche col succhiasangue? E
poi ero io
quello che la conosceva bene, più di se stessa…
Se fosse
stato davvero così, Bella non si sarebbe cacciata in quella
situazione.
L’odio
che provavo nei confronti di me stesso mi travolse, e strinsi le zanne
per
concentrarmi: dovevo trovarla, strapparla dalla rossa prima
che…
Non
dovevo pensarci.
Dovevo
impegnarmi per trovare la scia giusta, perché ogni minuto,
ogni secondo
poteva esserle fatale: per fortuna Sam ci indicava le tracce da
evitare, ma
restavamo comunque lontani: la frustrazione, la rabbia, il ripulso
verso me
stesso mi stavano consumando.
Concentrati
Jacob, ci siete quasi!, mi ammonì Sam, abbandonando
l’ennesima
traccia falsa.
Il
plurale che usò mi fece ricordare che stavo correndo al
fianco –
l’avevo raggiunto, ormai – del succhiasangue:
correva concentrato,
l’espressione contrita e determinato. A ogni falcata sembrava
diventasse
sempre più veloce.
All’improvviso,
sentii l’eco di un urlo spaccare il rumore del vento che mi
fischiava
nelle orecchie: era la voce di Bella. Eravamo vicini.
Sfrecciammo
nel verde, ancora più veloci, vicinissimi alla meta, mentre
il ruggito
incitante di Sam mi riempiva la testa.
Vidi
soltanto di sfuggita la figura della vampira assassina che stava
massacrando
Bella, prima che la sagoma bianca di Edward le piombasse addosso a una
velocità impressionante.
Sparirono
qualche metro più in là, oltre una parete di
cespugli, nello
stesso istante in cui arrivavano Sam, Jared ed Embry. Li ignorai,
ritornando
umano e concentrandomi, finalmente, su Bella: se ne stava rannicchiata
in
posizione fetale, il volto e le mani sporchi di terra e sangue;
tremava,
singhiozzando, ed era pallida come un lenzuolo. Riuscivo a malapena a
guardarla, mentre l’odio verso me stesso continuava a
crescere.
«Bella!»,
esclamai affannato, chinandomi su di lei. La presi tra le braccia,
provando a
sciogliere quella posizione rigida; quando tentai di girarla emise un
mezzo
grido, contraendosi e prendendo a respirare affannosamente.
«L-La
sc-schiena…
m-mi fa male…»,
biascicò con voce tremula a occhi chiusi; dal tono in cui lo
disse
sembrava sul punto di perdere conoscenza, tanto pareva frastornata.
Provai a
farla sedere, sostenendola con un braccio dietro le spalle e facendole
appoggiare la testa contro il mio petto.
«Bells,
tesoro, sono qui, mi dispiace…», sussurrai,
baciandole la fronte.
Sperai
che Edward facesse in fretta, altrimenti sarebbe stato troppo
tardi…
Lei non
rispose, continuando a respirare a fatica, fin quando,
all’improvviso,
rovesciò la testa all’indietro.
«N-Non
respiro, Jake… A-Aiutami», soffiò,
boccheggiando; dai suoi
polmoni arrivava un sibilo strano, quasi raccapricciante. Respirava
agitata,
come quando si piange o si ha corso per miglia. L’espressione
nei suoi
occhi era di disperazione più totale. Il cuore mi si strinse
in una morsa.
In quel
momento, Edward spuntò al mio fianco,
l’espressione serissima.
«Dobbiamo
portarla subito da Carlisle», disse, prendendola in braccio
con cautela.
A quel minimo movimento, Bella spalancò gli occhi, chinando
la testa in avanti,
in uno spasmo; tossì un paio di volte, poi vomitò
sangue. Edward
le passò le dita sulla fronte, facendole poi un
po’ d’aria
con la mano.
«Sssh
Bella, va tutto bene. Presto finirà tutto», le
sussurrò
all’orecchio con fare tranquillizzante, prima di baciarle una
tempia. Non
potevo sopportare di vederlo comportarsi così, eppure non m
sentii in
diritto di protestare. Lui le stava per salvare la vita assieme al
vampiro
dottore, e io che avevo fatto per lei? L’avevo fatta braccare
da Victoria,
l’avevo fatta ridurre in fin di vita.
Vidi
Edward lanciarmi un’occhiata indecifrabile, e mi sentii
completamente
inutile. All’improvviso, sentii come se tutto il mio mondo
crollasse,
schiacciandomi il cuore.
Che senso
aveva per me, restare lì? D’altronde, non volevo
nemmeno lasciare
Bella…
«Seguimi, in direzione
nord», disse Edward frettoloso,
levandosi in piedi con Bella tra le braccia. Un secondo dopo, era
già
sparito.
Mi
trasformai in fretta, in modo da non perdere la sua traccia e gli corsi
dietro,
a tutta velocità.
Fu
davvero facile seguire la puzza di vampiro, perciò lo
raggiunsi in pochi
secondi. Sam, Jared ed Embry – sentii – si erano
già
occupati della rossa; un problema in meno.
Raggiungemmo
il covo dei succhiasangue in pochi minuti, anche se a me
sembrò di aver
sprecato ore; non facemmo nemmeno in tempo a saltare oltre il fiume che
il
dottore biondo ci venne incontro.
Mi
ritrasformai, senza dare troppo peso al fatto che fossi completamente
nudo, gli
occhi fissi su Bella che veniva posta tra le braccia
dell’altro vampiro.
«Carlisle,
temo che sia grave. Ha la spina dorsale a pezzi, i polmoni
danneggiati»,
spiegò Edward ansioso, mentre salivamo al primo piano di
quella enorme
villa bianca.
«Il
battito è debolissimo», disse Carlisle,
controllando il polso di
Bella. Era diventata bianchissima, e mugolava qualcosa di
indecifrabile.
Tremava ancora.
Entrammo
in una stanza che assomigliava molto ad uno studio medico: aveva le
pareti
nascoste da scaffali pieni di libri, c’era una scrivania e,
al centro
della stanza, un lettino alto da ambulatorio, ricoperto in pelle nera.
Vi
posarono sopra Bella, che lanciò un grido non appena la
schiena le
entrò in contatto con la superficie. Mi avvicinai fulmineo a
lei,
sistemandomi al lato opposto a Edward e al dottore, posandole una mano
sulla
fronte. Era sempre più gelida, e faceva sempre
più fatica a
respirare. La stavamo perdendo. Carlisle le infilò una
mascherina con
l’ossigeno, mentre le sfilava la giacca e la felpa, scoprendo
la camicia
insanguinata. Victoria l’aveva presa a calci…
«Non
sopravvivrà con ferite del genere, Edward»,
sussurrò
Carlisle, chiudendo gli occhi addolorato. Un brivido mi percorse la
schiena,
violento, e fissai lo sguardo sul dottore. Il dolore mi si
schiantò
addosso e abbassai gli occhi sul viso cadaverico di Bella, il suono del
suo
cuore zoppicante che mi riempiva le orecchie.
«Deve
esserci un modo per salvarla», mormorai, iniziando a tremare.
Era un
misto di rabbia e dolore, quello che scuoteva il mio corpo.
«Uno
c’è, in effetti», rispose il dottore,
guardando prima me e
poi Edward. Quest’ultimo si irrigidì, la mascella
tesa, e dopo
qualche secondo scattò.
«È
proprio per questo che l’ho lasciata! Per non arrivare a
questo
punto!», tuonò la sanguisuga, probabilmente in
risposta a un
pensiero del dottore. Che stava dicendo? «Non ti aspetterai
davvero
che…».
«Non
hai molto tempo, Edward. Devi scegliere», lo interruppe
Carlisle, teso.
«Non
riguarda solo me», replicò Edward, gelido,
indicandomi con un
cenno del capo. Mi sentii preso in causa.
«Scegliere
cosa?», domandai, aggrottando le sopracciglia, mentre il mio
sguardo si
spostava velocemente dal dottore a Edward, da Edward al dottore.
Carlisle
mi guardò, serio. «Vedi Jacob, per farla
breve… Bella sta
per morire, è in condizioni troppo gravi. L’unico
modo per salvarla
sarebbe morderla», mi spiegò, deciso.
«Farla diventare un
vampiro», aggiunse poco dopo, rincarando la dose.
Fu in
quell’istante esatto che il mondo mi crollò
addosso.
Mentre le
orecchie mi si riempivano di un ronzio insopportabile, nella mia testa
si
materializzò un’immagine che mi fece rabbrividire:
Bella, la mia
Bells, pallida e dalla forza sovraumana, una bellezza terrificante e
due occhi
rossi come carbonelle ardenti. Un moto di nausea mi partì
dallo stomaco,
e dovetti fare una fatica immane a ricacciare indietro la bile.
Quella fu
la mia prima reazione, dettata dall’istinto, il mio istinto
di
licantropo… nemico mortale di ciò che Bella
sarebbe potuta
diventare.
D’altra
parte, il cuore mi gridava: “cosa te ne frega?!”.
Era vero.
Cosa sarebbe cambiato, da parte mia, se Bella fosse diventata un
vampiro?
Nulla,
assolutamente nulla; i miei sentimenti, l’amore nei suoi
confronti…
non si sarebbero smossi di un centimetro, ne ero certo. O forse no.
Insomma,
come potevo esserne sicuro se avevo provato repulsione al solo pensiero?
Eppure,
pensare alla possibilità di vivere in un mondo senza di
lei… era
qualcosa di assolutamente inconcepibile.
Ma era
pur vero che, anche se fosse sopravvissuta, tra noi non sarebbe
più
stato lo stesso: primo perché, dopo tutto quello che le era
successo a
causa mia, mi avrebbe odiato per sempre – dubitavo, comunque,
allo stesso
modo in cui io odiavo me stesso per quello che le avevo fatto; secondo
perché conoscevo benissimo le storie sui vampiri
“neonati”,
creature incontrollabili, macchine assassine che, sino a un anno dalla
trasformazione, non pensavano a nulla che non fosse sangue. Sangue,
sangue,
sangue.
E se lo
stesso fosse capitato a Bella? Se, nel suo annebbiamento da sete da
neo-vampira,
avesse desiderato uccidermi? Magari non avrebbe desiderato il mio
sangue, ma
uccidermi sì, perché ero suo nemico naturale. E
probabilmente
lei, nel suo istinto di “violenza primordiale”, mi
avrebbe visto
come una creatura da distruggere… e, ciliegina sulla torta,
si sarebbero
creati un sacco di casini col branco per l’infrazione del
patto, secondo
il quale ai Cullen era categoricamente vietato mordere –
quindi,
trasformare – un essere umano.
Ma il
fatto che a Bella fosse stata concessa la possibilità di
sopravvivere era
la cosa più importante di tutte, la priorità
assoluta. Tutto il
resto sarebbe venuto dopo.
«Non
preoccupatevi per il branco, ci penserò io.
Trasformatela»,
sussurrai, gli occhi puntati su Bella. Non appena pronunciai quelle
parole mi
sentii come svuotato. Come se avessi dato via tutto ciò che
avevo.
Sentii il
respiro scioccato di Edward. «Cosa?! Jacob, ti rendi
conto—».
«Abbiamo
forse un’altra scelta? Io non posso stare senza di lei, tu
nemmeno,
immagino, quindi stai zitto e fai ciò che devi!»,
ringhiai,
sporgendomi verso Edward, furioso. Perché perdeva del tempo
così?
«Edward,
il battito sta diminuendo», gli fece notare Carlisle,
concitato.
Strinse
un pugno, ringhiando. «Dannazione»,
imprecò. Con una mossa
fulminea afferrò un braccio bianco di Bella e se lo
portò a pochi
centimetri dalle labbra.
Deglutì,
trattenendo il respiro e serrando gli occhi. Carlisle gli
posò una mano
sulla spalla, come per fargli forza, nello stesso istante in cui io
stringevo
la mano a Bella, preparandomi alle urla che sarebbero uscite dalle sue
labbra
viola. Posai la fronte contro la sua, digrignando i denti, dentro di me
un
tormento inimmaginabile.
«Bells,
mi senti? Sono Jake. Non ti preoccupare, amore, presto starai bene.
Diventerai
tanto forte, così tanto che non avrai più bisogno
della mia
protezione». Sarai così
diversa che non mi vorrai più al tuo fianco,
aggiunsi mentalmente.
«Sono qui Bells, non ti lascio, piccola. Ti amo Bells, ti amo
tanto», mormorai, con un groppo in gola.
Un
secondo dopo, i canini di Edward affondarono nel braccio di Bella; fu
in quel
momento che sentii il mio cuore strapparsi definitivamente, ridursi in
briciole.
Mentre sentivo ciò che avevo nel petto dissolversi, il
cervello si
riempì della certezza assoluta che, da quel momento in poi,
nulla
sarebbe più stato come prima.
Angolo
autrice.
Come prima
cosa,
sono necessari un paio di chiarimenti :)
Ricordate Eyes On Fire, capitolo quindicesimo? Bella rincorre Jacob
–
trasformato in lupo – nella foresta, dopo che lui
l’ha lasciata, a
causa del ritorno di Edward.
La Tonna incontra Victoria nel bosco, che la massacra, ma Jacob e
Edward
riescono a salvarla.
Anche se non lo scriverò, ciò che Victoria
infligge a Bella
– ovvero, i danni che reca al suo corpo – in questa
storia è
qualcosa di più critico. Le spezza la schiena, quasi le
schiaccia i
polmoni e la prende a calci nella pancia, provocandole
un’emorragia.
Inoltre, non aiuta il fatto che Edward e Jacob si trovano lontani da
lei,
quindi ci mettono un po’ a raggiungerla; inoltre, Victoria li
depista,
assieme al branco, con scie false, e il tempo in tutto quel casino
scorre,
aggravando le condizioni di Bella.
Tanto che, come avrete letto, è necessario trasformarla
(brave, ci avete
preso tutte! XD).
E adesso
che succederà? Non lo so :D
Metti caso Bella scegliesse di tornare con Edward e vivere coi Cullen
–
dopotutto, adesso ha tutte le carte in regola per fare una cagata-ehm,
cosa
simile ^^ –… chi si offre come contentino di
Jake?! *.* Le
iscrizioni sono aperte! (tanto ci sono io in testa, muahah
>:3).
Okay, fine momento scleroso! Intanto, se volete vedere una specie di
copertina
di Eternal Moonglow, cliccate QUI!
:D
Ora, passiamo alle risposte alle recensioni e ai ringraziamenti **
marpy:
Diciamo che ritrovarsi è sempre un’emozione per
tutti :3 E
presto capirai un po’ di più in questa
storia… come si comporterà
Bella? Mah, vedremo ;)
Ti ringrazio di cuore, come sempre sei troppo gentile, Marpiuccia cara!
^w^ Un
bacione :*
Rein94:
La tua curiosità è stata assecondata, anche se
solo in
parte :P Devono succedere ancora tantissime cose, questo è
solo
l’inizio… spero che questo capitolo ti abbia
invogliato a
continuare a seguire questa storia :)
Comunque, grazie mille per la recensione, apprezzatissima
come sempre :3 Alla prossima! Un bacione :*
Sei_Nel_Anima
2oo9:
Beh, penso che per Jake non sarà affatto facile, anche se
Bella
sopravvive… uffa, critico tanto la Meyer
per
come la fa soffrire e guarda che cosa gli infliggo, povero cucciolo
ç_ç sono un mostro! *si auto-flagella*
Ehm, okay… o_o
cooomunque,
ti ringrazio per l’entusiasmo con cui hai accolto questa
nuova storia :D
Sei troppo dolcina
>3< Alla prossima! Un
bacione :*
Kukiness:
Spero che questa piccola fettina di bistecca, per ora, non
l’abbia delusa, signorina ;) hai ragione,
sai, c’è tanta carne al fuoco, e
siamo solo l’inizio… spero che questo capitolo non
ti abbia fatto
passare la voglia di seguirmi e vedere che succederà :) Alla
prossima,
un bacione :* (e grazie di cuore per la correzione
nell’introduzione!)
_Starlight_: Mia topina francesinaaa
*_*
smettila di auto-flagellare la tua carne sacra >< Sono
troppo felice che,
questa volta, mi recensirai dall’inizio *w* Olèèè!
*me salta di gioia senza ritegno*
Mwahaha, voglio proprio vedere quali saranno i tuoi commenti a riguardo
di
questo God Of Sex POV
che non mi soddisfa per niente
=w= guh :P
A pvesto ammove, ti voglio bèèène!
E anche tu aggiorna, okay?!
è_é Bacionè
<3
Cassandra_Wolf:
Spero con tutto il cuore di non deludere le tue aspettative, e spero
anche che questo primo capitolo ti sia piaciuto. Sei troppo gentile,
grazie
mille :3
Alla prossima, un bacione! :*
mammasaura:
Errr, purtroppo ho
postato dopo una settimana
– esatta, fantastico *_* - come vedi, ma spero che tu sia
riuscita a
chiarirti le idee, almeno un po’ ;)
Grazie mille per la recensione ^^ Alla prossima, un bacio :*
E ora ringrazio le 9 persone che hanno aggiunto questa storia
tra i
preferiti, le 9 tra le seguite (ma lol
xD) e l’una
persona a quelle da ricordare *-* Troppo dolciosi!
Ovviamente ringrazio anche chi legge soltanto, è sempre un
piacere
vedere che comunque la mia storia viene letta ^^
Ora fuggo che debbo fare matematica, domani ho la verifica =w=
Al prossimo capitolo, people! (Y)
Un bacione,
Bea
(che è riuscita a superare la
sua prima delusione sentimentale… viva me! XD)
Mwahahah, suka stronzo
ù_ù *piccolo
sfogo personale*
Per il resto... PEACE
AND LOVE TO EVERYONE (Y)