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Autore: ella96    21/04/2010    5 recensioni
Un ragazzo e una ragazza.. si odiano.. ma in qualche modo potrebbe nascere un'amore? lui è il classico don Giovanni e molto spaccone, lei simpatica, divertente, e solare.
- Ti ricordi quella storia che mi hai fatto leggere contro la mia volontà? - mi chiese lei cambiando argomento. - Quale? - chiesi io, ero sempre stata una VERA fanatica della lettura, al contrario di Emily, e spesso la obbligavo a leggere delle storie che a parer mio erano favolose [...]
- Quella che parlava di una ragazza molto diligente, la prima della scuola, e di un ragazzo molto spaccone e insopportabile, loro due si odiavano.. eppure alla fine si sono innamorati.. penso che i contrari si attraggono - disse semplicemente lei, alludendo alla mia situazione con Mark.
- non crederai che....? io e tuo fratello? ma sei pazza? - risposi io con gli occhi fuori dalle orbite, e lei scosse un pò le spalle con non curanza e continuò a camminare come se non avesse detto niente.
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4 capitolo

Gelosa? no.. forse.. può essere...

Pov's Lucy

- Non cambierai mai!! Anche ora, che ti sei fidanzato UFFICIALMENTE chiedi alla tua ragazza di essere un'altra delle tue troiette eh?? - chiesi a Mark con sguardo di fuoco. In realtà non sapevo neanche perchè me la prendevo tanto! In fin dei conti lui poteva fare quello che voleva...

- Ma che dici Lucy? Guarda non ho tempo da perdere con te... - mi rispose lui maleducato, e si allontanò da me per salire sull'autobus e sentì una stretta al cuore senza conoscerne il vero motivo.

- Mark... - mormorai una volta che fu salito sull'autobus e se ne fù andato, e io rimasi sola.

Dopo qualche minuto decisi di incamminarmi verso casa mia.

Quando arrivai a casa mangiai silenziosamente e notai mio padre e mia madre guardarmi come se fossi un'aliena, ok sono chiaccherona però se qualche volta sto zitta c'è bisogno di fissarmi in quel modo?

Salii in camera per studiare biologia, e ci restai per così tanto che non mi accorsi che era gia ora di cena, ma non avevo scritto neanche una cosa sul libro.. mi ero completamente assorta nei miei pensieri che il tempo era passato come in un minuto.

Cos'era successo questo pomeriggio, a casa di Mark? Aveva fatto qualcosa con Ever? E lei c'era stata? mille dubbi: 0 risposte.

Dopo cena risaliì in camera per studiare, sta volta sul serio. Ma quando presi il mio cellulare per controllare che ore erano notai che avevo un sms da Ever che mi diceva di chiamarla. In fretta e furia la chiamai.

- Ever? cos'è successo? - chiese preoccupata ma lei mi fece una risata cristallina e divertita.

- Ehy, Lucy, che ti prende? niente volevo solo dirti che i tuoi timori erano infondati, Mark voleva solo aiutarmi in chimica, sappiamo entrambe che sono un disastro - rise Ever, ma io nn stavo ridendo.

- Ah.. e.. ehm.. non avete fatto niente? - chiesi io agitata.

- No.. beh.. appena abbiamo finito di studiare io pensavo che lui voleva fare qualcosa di più.. capisci no? e allora ho fatto io la prima mossa, e lui mi ha detto che se non ero pronta non c'era fretta.. quindi abbiamo lasciato stare.. è stato un pasticcino alla crema.. che dolce - disse lei, e gia mi immaginavo il suo viso: felice e con le guance arrossate, e sentì una fitta di invidia che scaccia velocemente.

- Bene Ever.. mi fa piacere per te, ora però devo andare a studiare... non ho ancora toccato libro.. ci sentiamo domani, ciao - dissi io chiudendo subito la chiamata senza aspettare un risposta.

Mi sentivo strana.. ero felice che Ever e Mark non avessero fatto niente, provabilmente perchè so che Mark avrebbe fatto soffrire Ever.. credo.

pov's Ever

Mi sentivo elettrizzata all'idea che tra una decina di minuti avrei incontrato Mark dopo ieri pomeriggio, in cui in realtà non è successo niente di che ma solo qualche bacetto.

Mi avviai subito per andare a scuola, sperando di stare il più tempo possibile con lui ma quando arrivai, notai con stupore che tutti gli studenti erano raggruppati in un solo punto.

Così, incuriosità mi avvicinai un pò e notai che in mezzo a loro, c'era un nuovo studente.

 Era bello, alto, con i capelli color miele, due occhi azzurri che ti trafiggevano subito, e dietro quel bell'aspetto che metteva anche un pò in soggezzione però, si vedeva che c'era anche un ragazzo allegro e simpatico.

- Ciao Ever! Cos'è successo qui? - chiese Emily, sorella del mio ragazzo (non dovevo dimenticarmi che ora ero fidanzata!!).

- niente.. è arrivato un nuovo ragazzo... - dissi io come se la cosa non mi avesse colpita per niente.

- Ah.. beh andremo dopo a presentarci... ora ti devo raccontare una cosa strepitosa!! - disse lei con entusiasmo.

- Ciao ragazze, cos'è che devi raccontare? - chiese Rory insieme a Lucy.

- MI STO SCARICANDO TUTTE LE PUNTATE DI MIRMO!!! - urlò Emily contenta e tutte, compresa me, rimanemmo pietrificate da quello che aveva detto.

- O my good! - mormorò Lucy mettendosi una mano in fronte.

- Non ci credo... - disse Rory.

- Sempre la solita bambina! - esclamai io iniziando a ridere insieme a Lucy e Rory, e Emily ci guardava non capendo perchè ridavamo.

Pov's Lucy

Quando mi alzai questa mattina, mi sentivo meglio, tutti i cambi di umore ieri erano spariti ed ero tornata la solita ragazza divertente e traquilla di sempre.

- Uffa!! Che c'è di male a guardarsi mirmo? - commento scocciata la mia amica Emily mentre entravamo in classe.

- Niente.. è solo un cartone animato da bambini di due anni! - risposi io divertita e lei non ci fece caso, anzi mi fece anche la mossa di mirmo gridando "mirmo, mirmo, mirmo, ziban" e io mi vergognai incredibilmente.. proprio in publico? però mi divertivo a stare con lei.. almeno non era un'ochetta da 4 soldi, e sapevo che di lei potevo fidarmi, e anche lei di me.

- Senti Emily, oggi non ho visto tuo fratello.. dov'è? - chiesi sottovoce a Emily quando la prof si matematica, la signorina "una-nota-non-ve-la-toglie-nessuno-perchè-sono-triste-e-zitella".

- Quando sono uscita era ancora a letto.. credo abbia la febbre...

- Ah... - feci finta che non me ne importava niente, ma dentro di me gia stavo architettando un piano per sapere qualcosa con sicurezza.

 

- Lucy.. credo di essermi innamorata.. - mi mormorò Emily all'improvviso dopo la ricreazione.

- Ah si? e di chi? - risposi io alzando un pò la voce, poichè ero contenta per lei, infatti mi fece segno di abbassare la voce e mi indico il professore che ci guardava storto.

- Di chi?... - ripetei io quando il professore non ci guardava più.

- Di.. di Alex.. temo...  - disse lei.

- Alex l'amico di tuo fratello????? - chiesi io sconvolta.

- Si.. ma non gli dire niente!! Lo so che non gli piaccio!! - disse immediatamente lei.

- Uno: non ho neanche tanta confidenza con lui quindi non potrei dirglielo. Due: provare a dirglielo che ti piace un pò non sarebbe una brutta cosa. Tre: devi avere più fiducia in te - gli dissi io incorangiante facendole un sorriso.

- Ok... - mi rispose lei con uno dei suoi sorrisi più solari e da bambina.

- Senti, oggi vieni a casa mia? così studiamo un pò.. - mi propose lei, ma io mi fermai solo alla prima parte della frase, non recependo il messaggio di studiare, e risposi subito d'istinto di si. Avrei incontraro Mark e avrei saputo perchè oggi non era a scuola.

 

- Emily, basta studiare!! Abbiamo fatto tutti i compiti per domani, quelli di lunedì e metà di martedì!! non ne posso più!! E' dalle 15:00 che studiamo e sono gia le 20:30!! - mi lamentai io.. avevo fatto male a sottovalutare la frase di Emily questa mattina.. quando diceva "studiare un pò" significava farsi i compiti per tutti il 10 anni successivi.

- Dai.. ormai finiamo tutti i compiti di martedì e mercoledì!! - mi propose lei come se fosse una cosa normale.

- Ma tu sei completamente pazza!! neanche morta!! - pensandoci però, non era forse per il fatto che non volevo più studiare.. era per il fatto che ancora non avevo visto a Mark.. non che mi interessasse, però volevo sapere dov'era, cosa faceva, se stava male..

- Ok... uffa però!! - si lamentò.

- Emily... come sta Mark? - chiesi io con finta non curanza.. ovviamente mi interessava di lui solo per Ever.. credo.. nono è così!! E' solo perchè voglio bene a Ever.

- Non lo so.. non lo visto per tutto il giorno... andiamo in camera sua - propose lei alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso la porta e io la seguii a ruota.

Bussammo una volta. Poi un'altra. E infine una terza.

Ma nessuno rispose, cosi decidemmo di entrare lo stesso. Mark era sdraiato sul letto, sudato e malaticcio che stava dormendo con una terribile espressione di sofferenza. Aveva la febbre alta: si vedeva da chilometri di distanza.

- Oddio.. io vado a chiamare mamma!!! - gridò Emily. Anche se litigavano spesso, si volevano un mondo di bene.

Io rimasi sull'uscio della porta da sola, non sapevo che fare. Alla fine entrai con passo tremante nella sua camera, era tutto perfettamente in ordine. Mi avvicinai un pò a lui e gli poggia una mano sulla fronte e notai che scottava.

- Mhh.. - mugugnò quando tolsi la mia mano e quasi senza pensarci, mi inginocchiai vicino al suo letto e gli strinsi una mano, e senza aprire gli occhi, anche lui la strinse. Cercai di far rallentare il mio povero cuore, che senza un motivo, iniziò a battere forte

- Non mi ero accorta che stava così male!!! - gridò la madre di Mark e Emily ed io immediatamente mi allontanai da lui facendo passare la madre.

 

- Lucy scusa, non voglio cacciarti.. ma penso sia meglio che tu vada a casa... Mark ha la febbre troppo alta e dobbiamo portarlo in ospedale... - mi disse Emily dopo una decina di minuti. Io ero sempre più spaventata per Mark e mi rifiutavo di andarmene.

- Emily.. perfavore posso venire anche io in ospedale? appena so come sta Mark me ne vado, promesso - chiesi io speranzosa quasi con le lacrime agli occhi. Emily mi squadrò dall'alto in basso, provabilmente non capiva il mio comportamente e dopo diversi tentennamenti accettò e andammo in ospedale.

Dopo un'oretta, un dottore ci avvertì che ora le condizioni di Mark erano più stabili e non si sapeva ancora bene cosa avesse, quindi doveva rimanere li per un pò, ed accettò per farci entrare nella sua stanza.

Lo trovammo molto stanco ma sveglio.

- Ciao mamma, papà.. - mormorò lui.

- Ciao amore mio.. come stai? - chiese la madre preoccupata abbracciandolo. Io mi sentivo di troppo, infatti stavo sull'uscio della porta con l'idea che era meglio andarmene visto che ormai avevo visto che stava meglio. Ma non riuscivo ad andarmene.

- Lucy? - chiese con voce un pò debole Mark e io mi riscossi dai pensieri entrando nella stanza.

- Ehy dormiglione! Che hai fatto tutto il giorno? Hai oziato e saltato la scuola... non si fa... ! - lo rimproverai per finta io e poi gli sorrisi, anche lui mi sorrise, non un ghigno: un vero sorriso.

- Come sta il paziente? Meglio? - chiese un dottore mentre entrava in camera.

- Si grazie, posso andarmene? - sempre il solito Mark.. non gli piacevano per niente gli ospedali e io iniziai a ridere e mi beccai un'occhiata offesa da parte sua che mi fece ridere ancora di più. Il dottore lo controllò e poi disse che voleva parlare con la famiglia e restammo soli solo lui e io, perchè Emily ci teneva a sentire quello che il dottore voleva dire ai suoi genitori ma allo stesso tempo non voleva lasciare il fratello da solo quindi mi ha tecnicamnte costretta a restare lì.

- Come va? - chiesi io più comprensiva.

- Uhm.. non sò... mi gira tutto a dir la verità... - mugugnò lui. Sembri strano pensai, ma senza rendermene conto lo dissi.

- Sarà a causa dei medicinali! - la buttò Mark sul ridere e iniziammo a ridere entrambi parlando del più e del meno come non avevamo mai fatto. Ogni tanto ci insultavamo ma niente di grave.. non saremmo stati noi senza le solite fecciatine, ma questa volta non offendevano davvero.

- Ever sà qualcosa di tutto questo? - mi chiese lui all'improvviso diventando serio e anche io mi rabbuiai ricordandomi di Ever e del loro fidanzamento.

- No.. domani glielo dico cosi ti viene a trovare va bene? - dissi, ma non ero per niente felice, lo vidi annuire.

- Però, non farla preoccupare.. e per favore.. vieni anche tu, ok? - non sapevo cosa rispondere. Sarei ritornata volentieri.. ma appena mi ha ricordato Ever mi sono sentita come.. gelosa.. ma non potevo e non dovevo esserlo!!

- Ora devo andare però, ciao - dissi evasiva mentre iniziavo gia ad avviarmi verso la porta.

- Lucy..? - mi chiamò ed io mi voltai aspettandomi qualche insulto finale, com'era solito fare, però sta volta non mi dispiaceva tanto. Ma non mi insultò.

- Verrai? - mi chiese con occhi profondi e languidi. Mi mandava in tilt.. che aveva fatto al ragazzo odioso che conoscevo?

- Non lo so... ciao, e guarisci presto.. - lo salutai uscendo con il cuore a mille. I nostri occhi si erano incatenati e sentì il respito mancarmi. Andai a salutare velocemente Emily e mi avviai verso casa mia.

Mi sentivo confusa e avevo paura. Non sò eppure io di cosa, ma avevo paura. Paura di.. lui.

Appena arrivai a casa era tutto buio, tutti erano andati a dormire a quanto pareva, mi diressi verso la cucina ma mi accorsi che avevo lo stomaco chiuso e decisi di non mangiare e salì nella mia camera predendo il cellulare e chiamando Ever, ma non rispondeva, quindi decisi di lasciare stare e mi coricai. Mai dormì così male.

 

SPAZIO AUTRICE:

Sono mancata per un pò lo so U_U ma avevo bisogno di una pausa da efp!! dopo "guardare negli occhi" avevo deciso di prendermi una pausa dallo scrivere di qualche mese, ma poi ho iniziato a scrivere questa storia.. e non ho preso nessuna pausa lunga.. e quindi me la sono presa ora (anche se breve).

Allora.. Lucy è un pò gelosa di Ever e Mark, ma si vuole illudere che non sia per amore. Mark si è dimostrato più profondo e simpatico del solito ed ha quasi avuto bisogno di una conferma da Lucy. Ever ha incntrato questo ragazzo che la fulminata.. beh io non credo al colpo di fulmine però..! E anche la nostra casa piccola Emily è alle prese con le prime cotte... Ditemelo se sto andando troppo veloce con la storia perchè io essendo anche la protagonista del racconto (visto che è una storia personale ma modificata) non me ne rendo conto.

Vi dò un piccolo spoiler del prossimo capitolo, preso dal pov di Mark: 

"Quando Lucy se ne andò restai da solo per un bel pò. Stranamente non me l'ero sentita di trattarla male.. era stata così gentile a venire in ospedale, seppur non aveva nessun obbligo e nei suoi occhi avevo letto un profondo dispiacere, e poi dovevo ammetere che mi aveva fatto piacere vederla.. almeno non ero rimasto solo come ora."

Ora passo ai commenti:

Jake_Me: Bhe.. in tutte le mie storie devo fare un piccolo riferimento alla fantastica saga di twilight che mi è entrata nel cuore.. e in particolare a tay/jake che mi è entrato proprio nell'anima *_*

XerikaX: Che cosa ti ricorda la parte del bacio? 0_0 E comunque Erika.. non lo so cosa gli farò fare XD dipende da come mi gira la testa ahahah

 girlstar: Secondo esperienze dei miei amici, non è bello ricevere uno schiaffo versione lucy-ella96 (ammetto che picchio forte se sono arrabbiata XD) comunque direi proprio che i protagonisti (Lucy e Mark) ancora non hanno capito cosa provano. Commenta presto, ciao!!

 _sospiro_dimeticato_: mi fa piacere che ti piaccia come delineo il carattere, perchè in realtà è quello l'importante e io credo di non essere molto brava ^^'''

   
 
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