Giochi di Ruolo > Vampiri: la masquerade
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Autore: Treasterischi    22/04/2010    5 recensioni
Due vampiri giovani, i loro viaggi attraverso i secoli e la storia, alla scoperta di tutte le sfaccettature che la non-vita può assumere tra le pieghe del tempo nella loro eterna notte, popolata da Clan insanguinati da lotte fratricide e guerre coi Licantropi.
La nostra storia inizia nell’Italia delle Signorie nel 1500, dove i Granducati rivaleggiavano nel mecenatismo delle arti, nella capacità di finanziare eserciti mercenari con cui invadersi reciprocamente e nell’abilità nel tessere alleanze e complotti tra le corti…
È l’Epoca dei Borgia, della Chiesa Simoniaca e del Rinascimento: Periodo di trasformazioni non certo esente dall’influsso dei Vampiri e dei loro progetti secolari…
Genere: Avventura, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Spada e L'Abisso'
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Capitolo XXIV

Verità Malkavian

(Notte successiva: Riccardo e Raffaello sono davanti alla stanza del Barone, con loro c’è il paggio Lorenzo)
Lorenzo: No, il Cavaliere non ha dato problemi, anzi, sembra andare d’accordo col Barone… Insomma, parlano tra loro con discorsi insensati e l’ha convinto a finanziare la ricostruzione del vecchio ponte…
(Il paggio li fa entrare, Messer Guidubaldo li saluta benevolo)
Messer Guidubaldo: Oh, ben arrivati, ho diverse scoperte di cui parlarvi!
Riccardo: Benissimo, sentiamo!
Messer Guidubaldo: Ho elaborato una curiosa profezia osservando il volo delle rondini fuori dalla finestra: “Tra esattamente 2 settimane a partire da oggi, la Principessa Radiél sarà incoronata Regina delle Fate al cospetto del Re degli Unicorni, ai piedi dell’Arcobaleno nel nord dell’Irlanda…”
(Silenzio attonito…)
MesserGuidubaldo: Purtroppo non portò presenziare alla Cerimonia a causa dell’eccessiva distanza del luogo, pertanto mi accingerò a inviare un dono adeguato e una lettera di congratulazioni…
Raffaello: Messere…? In una notte intera di lavoro è riuscito a creare soltanto questa… “cosa”… sui folletti?!
Messer Guidubaldo: Sono Fate, non Folletti!! Mai confondere le razze del “Piccolo Popolo”, i suoi rappresentanti sono molto permalosi e suscettibili! Comunque no, non ho elaborato solo questo: ho avuto sentore di una forte presenza Demoniaca e, se mi portaste una carta geografica dettagliata, potrei identificare il luogo di provenienza…
(Ancora silenzio perplesso)
Messer Guidubaldo: In più ho fatto uno strano “sogno diurno” relativo alla Groenlandia e ai popoli che la abitano… Ma questa credo sia solo una coincidenza bislacca con la forma di quel mozzicone di candela…
(Indica quella che lo aveva incuriosito la sera prima)
Riccardo: Oddio…
Raffaello: Beh… Direi che siamo sempre al punto di partenza…
Messer Guidubaldo: Credo di poter scoprire di più su questa presenza diabolica, ma mi occorrerà tempo e soprattutto una mappa…
Riccardo: Ehm… Vedremo di accontentarla…
(I 2 si congedano)
Raffaello: Ci mancavano giusto i Folletti a completare il quadro…
Riccardo: Forse il Fratello Malachia ha ragione: stiamo solo perdendo tempo con una semplice conseguenza della peste…
Raffaello: Probabile…
(Arrivati al lazzaretto incontrano Tom)
Tom: Come sta il Barone?
Riccardo: Come al solito, ma Messer Guidubaldo non ha scoperto molto…
Tom: Bah, tutti pensano che i Malkavi nascondano chissà quale saggezza da veggenti, ma io non mi fiderei: la Scienza è la chiave di tutto, per quanto il Fratello Malachia non la tolleri…
Riccardo: Io ho fiducia in loro!
Tom: Finché non vedrò risultati rimarrò scettico…
Riccardo: Anche le mie esplorazioni non hanno ancora dato risultati, ma non ho intenzione di interromperle…
Tom: A proposito, è da ieri che non vedo Gmork in giro, era con voi?
Raffaello: Sì, ma a quanto sembra ha trovato altri Gangrel nei boschi…
Tom: Oh, peccato… Cominciava starmi simpatico… Ora se volete scusarmi, torno ai miei rituali Necromantici…
(Tom si congeda, Raffaello si reimmerge nelle sue letture, mentre Riccardo va verso le stalle per prendere il cavallo, ma a metà strada trova Gianni sdraiato per terra a pancia in su…)
Riccardo: Gianni che stai facendo?
Gianni: Io e il Signor Luigi guardiamo le stelle, vuoi unirti a noi?
(Cambio di scena immediato: i 2 sono sdraiati a pancia in su sul prato, Riccardo è tutto contento, mentre Gianni parla indicando il cielo)
Gianni: Quella la chiamano “Orsa Maggiore” ma a me non sembra un Orso, mi ricorda un mestolo…
Riccardo: Beh, i nomi li hanno dati gli studiosi, poi ognuno può vedere quello che vuole…
Gianni: A proposito, secondo te chi ha ragione tra la Chiesa e Coperchio?
Riccardo: Chi è “Coperchio”?
Gianni: Quello che dice che la terra gira intorno al sole…
Riccardo: Ah, Copernico…
Gianni: Sì, proprio lui!! Dice che la terra gira su sé stessa e intorno al sole, così come tutti gli altri pianeti… L’idea mi piace, adoro le cose che girano, tipo le trottole… Però poi lui dice che tutte le stelle sono come il sole… Qui secondo me si sbaglia, io le stelle le guardo senza problemi, il sole invece mi brucia…
Riccardo: Forse la scienza potrà spiegare alcune cose che adesso non sappiamo, ma prima di riuscirci potrebbe volerci molto tempo e tanti sbagli…
Gianni: Sì, il problema è che neanche la spiegazione della Chiesa mi soddisfa: una volta ho parlato con un prete e lui mi ha detto che le stelle sono cristalli perfetti che sorgono e tramontano perché ci sono gli Angeli che li spostano mentre vegliano su di noi… Ma noi Vampiri siamo creature del Diavolo, quindi perché non ci attaccano?!
Riccardo: Beh, noi siamo creature soprannaturali, ma non è detto che siamo tutti cattivi…
Gianni: Karnak una volta mi ha detto che siamo tutti Dannati nel momento in cui rifiutiamo la Legge di Dio per diventare immortali: quando il tuo Sire ti uccide c’è un momento in cui rimani sospeso e devi scegliere se morire davvero o tornare indietro per sempre…
(Riccardo gli rivolge uno sguardo stupefatto)
Riccardo: Come fai a saperlo? Nessun Vampiro ricorda il momento del passaggio tra la vita e la non-morte…
Gianni: Messer Guidubaldo dice che solo noi Malkavi possiamo ricordarcelo, perché Malkav ci ha dato questo potere, però poi diventiamo pazzi perché questo dono di conoscenza è troppo grande per essere capito davvero…
Riccardo: Incredibile…
Gianni: Io mi ricordo quel momento e mi ricordo di aver fatto volontariamente la mia scelta… Spero solo che Dio non sia ancora arrabbiato con me, non vorrei che non ascoltasse le preghiere per i miei genitori…
Riccardo: Beh, questo non saprei dirtelo Gianni, non mi intendo molto di Fede, Karnak probabilmente ti saprebbe rispondere meglio… Lui pensa che ci sia speranza di perdono…
Gianni: Allora posso stare tranquillo…
(Silenzio per un po’)
Gianni: Sai Riccardo? Stavo pensando un’altra cosa…
Riccardo: Cosa?
Gianni: Guardavo la Stella Polare: è l’unica che non sorge e tramonta mai… Se davvero sono gli Angeli a muovere le stelle quello che la tiene deve essere davvero pigro, sta sempre fermo lì a nord…
Riccardo: Quella stella fa da punto di riferimento per i viaggiatori: se è un angelo a reggerla è probabile che stia lì per indicare la direzione da prendere…
Gianni: Beh, la cosa può essere utile se vai verso nord, ma se devo andare a Sud perché non c’è un altro Angelo con una stella che mi aiuti?
Riccardo: Perché se guardi la stella polare capisci dov’è il nord, quindi per andare a sud basta che vai nella direzione opposta…
Gianni: Ma così dovrei fare il viaggio camminando all’indietro: se non guardo dov’è la stella polare dopo mi perdo… Chissà perché Dio non ha messo altre 3 stelle fisse per le altre direzioni?
Riccardo: Non saprei dirtelo…
Gianni: Non credo che se le sia dimenticate, insomma in soli 6 giorni ha creato talmente tante cose che non siamo ancora riusciti a scoprirle tutte, credo che si sarebbe ricordato di una cosa così semplice… Spero che Coperchio risolva questo problema…
Riccardo: Si chiama Copernico…
Gianni: Giusto, ho sbagliato di nuovo!! Vado a scrivermelo nel mio quaderno, così non me lo scordo più…
(Gianni trotterella via tutto contento, Riccardo rimane lì a fissare il cielo sdraiato sul prato, finché…)
Voce proveniente da dietro di lui: Di grazia cosa staresti facendo?
(Il Bruja si volta di scatto e si affretta a rialzarsi vedendo a poca distanza da lui un perplesso Raffaello)
Riccardo: Ehm… Io… Uhm… Niente, stavo solo… Ehm… Pensavo ai fatti miei!!
Raffaello: Ma non dovevi essere in perlustrazione?
Riccardo: Sì, vado a prendere il cavallo!!
(Riccardo si dilegua verso le stalle, Raffaello torna verso l’Abbazia, a metà strada incontra Gianni, di ritorno col quaderno)
Gianni: Ciao Raffaello, vieni a farci compagnia?
Raffaello: Per cosa?
Gianni: Stavo chiacchierando con Riccardo e intanto guardavamo le stelle…
Raffaello: Ora mi spiego tutto… Riccardo adesso deve fare la sua ronda, sarà meglio tornare al monastero… Se vuoi puoi conversare con me, di che parlavate?
Gianni: Delle cose che ha creato Dio e che non abbiamo ancora scoperto…
Raffaello: Beh, sono un bel po’…
Gianni: Sì… Per esempio una volta Messer Guidubaldo ci ha portati a Genova e abbiamo incontrato quell’esploratore che ha scoperto il Nuovo Mondo qualche anno fa…
Raffaello: Ah sì, ne ho sentito parlare… Colombo mi sembra si chiami…
Gianni: Sì, a quei tempi era ancora un bambino, ma Messer Guidubaldo ha avuto un sogno premonitore su di lui, ha detto che avrebbe trovato le Indie navigando dalla parte sbagliata… Lugat gli ha anche parlato: gli ha detto che in Spagna ci sono grandi navigatori…
Raffaello: Interessante… Dimmi, i sogni del tuo Sire si avverano spesso?
(I 2 tornano al Lazzaretto, intanto Riccardo sta sellando il cavallo, ma sente un rumore dal fondo della stalla)
Riccardo: Chi è là?!
(Una grossa volpe esce dall’ombra e si trasfigura in Tulkas)
Riccardo: Un giorno lo saprò fare anch’io!
Tulkas: Dovrai allenarti un bel po’…
Riccardo: Che ci fai qui? Non hai detto che odiavi le città?
Tulkas: Sì, ma dovevo parlarti!
Riccardo: È successo qualcosa?
Tulkas: Gmork mi ha detto che non può partire con me, dice che deve fare da guardia a Tom, uno strano Necromante Toreador a cui deve la vita o qualcosa del genere…
Riccardo: Sì, lo conosco… Ma non può venire con te e poi tornare qui?
Tulkas: Gliel’ho chiesto e ha detto di no: pare che il suo “padrone” abbia uno strano problema con le zanne e quando morde la gente la fa impazzire per il dolore o l’ammazza…
Riccardo: Questo può avere a che fare col Barone?
Tulkas: Beh, Gmork dice che mentre venivano qui il Toreador ha avuto una Frenesia e ha attaccato un pellegrino.. Suppongo che la cosa ti interessi…
Riccardo: Credo che farò volentieri 4 chiacchiere con lui…
Tulkas: Portamelo qui, sono bravo con gli interrogatori…
(Più tardi, Tom arriva al suo alloggio e viene accolto da Gmork, felice e scodinzolante come sempre)
Tom: Ciao Bello! Sei già tornato?
(Alza lo sguardo e vede gli altri che lo guardano male)
Tom: È successo qualcosa…?
Riccardo: Non saprei Tom, spiegacelo tu… Come mai non ci hai detto della tua “piccola” aggressione sulla Strada dei Pellegrini?!
(Il Necromante li guarda torvo)
Tom: Di cosa mi state accusando?!
Raffaello: Sappiamo che il tuo morso può far impazzire le vittime per il dolore e guardacaso sei arrivato qui proprio nella notte in cui il Barone ha perso il senno…
(Tom ride nervosamente)
Tom: Pensate che sia stato io?!
Riccardo: Dimostraci il contrario…
Tom: Oh, credetemi, se l’avessi azzannato ve ne sareste accorti…
(Il giovane spalanca la bocca disarticolandosi la mascella con un sonoro “clock”, i 4 canini si allungano più del doppio rispetto alla norma, mentre tutti gli altri denti raddoppiano le loro dimensioni, divenendo acuminati, ripiegati verso l’interno come uncini e seghettati ai lati… Il risultato è una trasfigurazione mostruosa e grottesca)
Gianni: Mi fa tanta paura…
Raffaello: Mai visto nulla di simile…
Tulkas: Io sì: una volta ho conosciuto un Gangrel mezzo pescecane…
Riccardo: Con denti simili devi lasciare un bel segno sulle vittime… Un momento… Allora sei tu che mordi i cadaveri!
(Tom fa regredire la dentatura e torna in grado di parlare)
Tom: Sì, sono costretto a ripiegare sui morti per godere anche solo brevemente dell’Estasi del Bacio, ma se cedo alla Frenesia non posso trattenermi dall’attaccare i vivi…
Raffaello: In tutti i modi dubito abbia assalito il Barone…
Riccardo: No, il pellegrino deve essere quello che ho trovato nel fosso… E io che credevo fosse stato un Lupino a ridurlo così…
Tulkas: Beh, quindi il “Mangia-Morti” è scagionato…
Tom: Come mi hai chiamato?
Tulkas: Mangia-Morti… L’ha inventato Gmork…
(Il cane uggiola, Tom lo guarda male. Improvvisamente si sentono delle grida provenire dal cortile: il paggio Lorenzo sta correndo a perdifiato)
Lorenzo: Fermatelo!! Vuole uccidermi!!
(Il malcapitato scavalca lo steccato del lazzaretto e prosegue la corsa nei campi, Messer Guidubaldo, armato di tutto punto, irrompe nel cortile)
Messer Guidubaldo: Catturatelo!! Non fatelo fuggire!!
(Dopo un primo momento di perplessità Riccardo e Tulkas si affrettano a placcare il cavaliere e a disarmarlo)
Messer Guidubaldo: Non me!! Prendete lui!! Gianni inseguilo!! Non perderlo di vista!!
Gianni: Sì Signore!!
(Il bambino corre fuori, Messer Guidubaldo smette di provare a divincolarsi dalla presa di Riccardo)
Raffaello: Messere, potrebbe spiegarci che succede?!
Messer Guidubaldo: Quel paggio è un servo del demonio!! L’ho sorpreso a disegnare il malocchio sotto il letto del Barone!!
(Tutti lo guardano scettici, il cavaliere nota Tulkas)
Messer Guidubaldo: Poffarre!! I Vichinghi sono già qui!! L’invasione è cominciata!!
Tulkas: Eh?
(Messer Guidubaldo recupera scudo e spada e fronteggia il Gangrel)
Messer Guidubaldo: Ti avverto Uomo del Nord: ho già respinto le vostre invasioni una volta, non esiterò a rifarlo!!
Riccardo: Si calmi! Tulkas è un alleato… Ora ci spieghi meglio che succede!!
Messer Guidubaldo: Il Paggio è stato la causa di tutto!! È un veneratore di Baal!! Controllate il simbolo sotto il letto, mi darete ragione!!
Raffaello: Baal? Uhm… Una volta ho sentito parlare di una Setta con un nome simile… Forse il Fratello Malachia potrà aiutarci…
Tom: Intanto accertiamoci che sotto il letto ci sia davvero qualcosa…
(Più tardi: Riccardo sposta il letto nella stanza del Barone, effettivamente sul pavimento è tracciato un simbolo diabolico)
Raffaello: È scritto col sangue…?
Riccardo: Così pare…
Voce proveniente dalla porta: Che Dio ci assista!!
(Si voltano e vedono sulla soglia il Fratello Malachia che fissa con aria sconvolta il simbolo, facendosi il Segno della Croce)
Fratello Malachia: La Setta dei Baali è tornata!!
(Dissolvenza)

***: Suspense… A quanto pare il Demonio c’entrava davvero qualcosa… Mai dubitare dei Figli di Malkav… Specialmente con me come Master o Autrice della Fanfic!! XD
Alla prossima per approfondire faccenda!!

Elenco Clan incontratifino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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