Lassù dove
volano le aquile
Tributo a Fred e George
«Le
vedi?»
George
guardò in alto, lassù nello sperduto cielo tinto di nuvole e
sole.
Strizzò
gli occhi e tornò ad osservare il fratello.
«Cosa?»domandò, alzando un
sopraciglio.
Fred sospirò forte e scosse il capo col fare
rassegnato e compiaciuto di chi ha fin troppa
pazienza; dopo di che alzò le mani e, riparatosi dalla luce con una,
l’altra la sollevò ancor più.
«Si può sapere che ti prende?!»
George spazientito ritornò a fissare la volta
celeste e le vette delle montagne che sembravano stagliarsi ad altezze
sterminate.
Si concentrò come non aveva mai fatto in vita sua.
«Le aquile,
George»mormorò Fred e il gemello giurò di non averlo
mai sentito usare un tono così ispirato e solenne.
Entrambi rabbrividirono mentre
due aquile squarciavano il cielo sopra di loro, richiamandosi l’una con
l’altra, libere come nessun altro essere al mondo.
Fu Fred il primo ad abbassare la guardia e a scoppiare in
una strana risata, bellissima e al contempo quasi triste, mentre con assurda
non chalance diceva le parole più importanti di tutta la sua vita.
«Fra non molto mi troverai lassù, fratello»
George lì per lì non diede peso alle parole
di Fred, si limitò a sorridere all’assurda immagine di
un’aquila a lui gemella che gli passò per
la mente e a tirare un pugno sulla spalla del fratello, bonariamente. Fece
così per non curarsi del piccolo vuoto dentro che, le parole di Fred,
avevano inesorabilmente provocato.
«Tu sei pazzo, caro mio. Mi meraviglio che tu sia
mio gemello! E ora andiamo, che dici? Gli altri ci staranno aspettando nella
baita da ore ormai. E’ il compleanno di mamma domani, ricordi?! Non voglio passare la peggior giornata della mia vita per
un ritardo! Avanti, Fred, in marcia,e lascia perdere quelle aquile, loro mica
si curano di te »
Fred si lasciò tirar via per un braccio e con un
sorriso strano dipinto sulle labbra screpolate seguì il fratello senza
protestare, ora che poteva ancora farlo.
Ci sarebbe stato ancora del tempo, per osservare le aquile
da lontano.
«E qua ti
sbagli, fratello mio. Loro non aspettano nient’altro che me»
Delucidazioni (?)
Storia di una reincarnazione.
Mi piace pensare Fred incarnato in un’aquila, libera
e indipendente. Non chiedetemi altri perchè, ok? ;)
Flash fic scritta in uno strano momento di ispirazione; e
poi era da un po’ che desideravo scrivere qualcosa sui gemelli più
forti della storia della letteratura. Io Fred e George li adoro. E la morte di
Fred è stata un duro colpo, davvero.
Punto e basta.
Dedicata a tutti voi.
Spero vi sia piaciuta e grazie mille a chi leggerà e/o commenterà <3
terrastoria