Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Elisa0123    23/04/2010    1 recensioni
La giovane si alzò e, felice, raggiunse sua sorella Margaret, smistata poco prima nella stessa casata. - Mary Anne Potter! - Mary si alzò, con le mani tremanti. Con passi concitati, salì i pochi gradini e si sedette sullo sgabello. La McGranitt prese il cappello e lo pose delicatamente sul suo capo. - Potter! Oh, tuo padre.. mi ricordo di Harry. Non voleva essere smistato in Serpeverde.. - I Grifondoro guardavano attenti la scena, i Serpeverde ridevano e le altre due Casate erano indifferenti. > pensò Mary. - Nemmeno tu? – chiese il Cappello – Beh, io so dove devo smistarti..
Genere: Romantico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

1 Capitolo

- Mi raccomando, Mary. Fa’ la brava.. Rispondi alle nostre lettere, e soprattutto studia! -
La giovane annuì, distratta.
Mary Anne Potter, così si chiamava, diede un caloroso bacio sulla guancia del padre Harry.
Ginny passò una mano sulla divisa, ancora impacchettata, della figliola.
Mary salutò i fratelli, Albus e James, e stritolò la mano della sorella Lily.
James si era ormai laureato in Difesa Contro Le Arti Oscure, era un bell’uomo ed era sposato con una ragazza francese, ex-studentessa della scuola di Beauxbatons.
Albus, invece, era un giovane barista dei Tre Manici Di Scopa, sposato con la sorella di Neville Paciock, il quale scopre dopo i 30 anni di avere cinque figli, due maschi e tre femmine.
Lily aveva quindici anni, studiava ancora ad Hogwarts, ed era una Grifondoro. Innamorata di un ragazzo del 6° Anno, di nome Alfred Wood, la ragazza eccelleva nella Difesa delle Arti Oscure.

 La sorella minore abbracciò la madre e il padre, mentre Lily metteva i suoi libri e quelli della sorella sul carrellino.
E, con un’agile corsa, le due attraversarono il magico pilastro, e così si ritrovarono davanti ad un grande treno, con un enorme cartellone sul davanti: “Binario 9 e ¾”.
Lily salutò i suoi compagni, Mary prese tutti i suoi oggetti e li caricò nel binario.
Salì i tre gradini e si sedette all’ultimo binario, da sola.
La quindicenne la raggiunse in pochi minuti e si sedette accanto a lei.
- Sorellina, perché sei triste? – chiese.
- Non sono triste.. ma non conosco nessuno, nessuno vuole stare con me! Tu hai così tanti amici! -  rispose la piccolina, accoccolandosi sotto il braccio della sorella maggiore.
- Sei al 1° Anno. Nemmeno io conoscevo qualcuno. Farai presto amicizia, te lo assicuro. Ma adesso non stare qui da sola, vai al 2° Binario, ci sono gli altri del 1° Anno. Io sono al 1°, ok? – e con un sorriso, Lily si precipitò tra le braccia di Alfred.
Mary sbuffò e andò al 2° Binario.
Urla soffocate si espandevano in tutta la stanza.
<< Io odio questo posto >> pensò.
Si sedette su una poltroncina con la fodera rossa, a braccia conserte.
Nel corridoio passavano ragazzi e ragazze che schiamazzavano tra di loro, che parlottavano o che mandavano incantesimi.
- Permesso, permesso! – esclamò una voce.
Una ragazzina si sedette su una poltroncina, accanto a Mary Anne.
- Oh, che confusione! Piacere, io sono Bernadette Weasley, una studentessa del 1° Anno -
- Piacere - si ostinò a dire l'altra. Bernadette passò una mano sui folti capelli rossi, successivamente sulle guance piene di lentiggini.
Il treno partì e una cameriera passò vicino alle due ragazze.
- Volete qualcosa, bambine? – chiese, con un sorrisetto.
Bernadette comprò due ciocco rane, l’altra un mucchio di Caramelle Mille Gusti + 1.
Anne ne assaggiò una.
- E’ disgustosa! Sa di.. cerume! Bleah! – strillò.
La Weasley rise e aprì la sua ciocco rana. C’era raffigurato il volto di Harry Potter.
- Papà! – esclamò Mary.
Bernadette sgranò gli occhi. La sua nuova amica, era la figlia di HARRY POTTER??

Le due ragazze scesero dal treno.
Tutti guardavano Mary Anne stupiti, o meglio, emozionati al pensiero di avere come amica la figlia di un potente mago.
Ma alla ragazzina non importava, perché voleva soltanto studiare e conoscere nuovi amici.
Accese una lampada ad olio e salì sulla barca di Hagrid.
- Non vedo niente! – si lamentò.
Accovacciò le gambe e fece sedere un’altra ragazzina.
La lampada emanava una debole luce, che illuminava, per quanto poteva, il mare.
Hagrid cominciò a remare. Mary e Bernadette si scambiavano occhiate curiose, mentre gli altri chiacchieravano tra di loro.
Finalmente, davanti a loro apparve il gran castello di Hogwarts.
Gli occhi di tutti gli studenti brillarono, entusiasti.
Scesero dalle barche e, in fila indiana, percorsero il lungo corridoio della Sala Grande, dove li attendeva Teresa McGoween,che aveva preso il posto della McGranitt, ormai morta..
Dopo un lungo discorso, la donna chiamò gli alunni del 1° Anno, per lo Smistamento.
- Bernadette Weasley! -
La ragazzina, emozionata, si sedette sullo sgabello e sentì il leggero Cappello sulla sua testa.

- Mmmh.. coraggiosa, chic.. Ho deciso! TASSOROSSO! -
E avvolta dai flagranti applausi dei Tassorosso, Bernadette si sedette attorno al tavolo della Casa.
La McGoween chinò lo sguardo.
- Rose Paciock! –

La bambina dai capelli neri, raccolti con un fiocco rosso, si alzò e, timidamente, si sedette sullo sgabello.
La professoressa prese il Cappello Parlante e lo poggiò sulla testa della ragazzina.
- Oh, Paciock.. si, mi ricordo di tuo padre, Neville.. era uno sbadato Grifondoro.. e di tua madre, Luna. I tuoi fratelli sono Tassorosso, le tue sorelle invece Corvonero.. – ragionò il Cappello.
Le sorelle di Rose, Luna, Minerva e Violet, ridevano e pregavano che la sorella capitasse in Corvonero.
- Però .. – continuò l’oggetto – GRIFONDORO! -
Rose sorrise e corse verso il tavolo della Casata, che l’applaudiva, gioiosa.
- Annie Malfoy! -
Una ragazzina bionda, dal viso simile a quello di Draco Malfoy, si alzò e raggiunse il cappello.
- Mmmh.. mi ricordo di Draco Malfoy.. un coraggioso Serpeverde.. Mmmh.. Direi.. SERPEVERDE! -
La giovane si alzò e, felice, raggiunse sua sorella Margaret, smistata poco prima nella stessa casata.
- Mary Anne Potter! -
Mary si alzò, con le mani tremanti.
Con passi concitati, salì i pochi gradini e si sedette sullo sgabello.
La McGoween prese il cappello e lo pose delicatamente sul suo capo.
- Potter! Oh, tuo padre.. mi ricordo di Harry. Non voleva essere smistato in Serpeverde.. -
I Grifondoro guardavano attenti la scena, i Serpeverde ridevano e le altre due Casate erano indifferenti.
<< Nemmeno io … >> pensò Mary.
- Nemmeno tu? – chiese il Cappello – Beh, io so dove devo smistarti.. GRIFONDORO! -
Un sospiro di sollievo.
I Grifondoro si alzarono e fecero festa.
La piccola abbozzò un sorriso e corse incontro agli altri compagni.
- Un’altra Potter! Che bello! – sorrise una bambina dai capelli rossi e ricci, con le lentiggini.
Rose Paciock saltò dalla gioia, e così tutti gli altri Grifondoro.
Il Prefetto, Mark Baston, le si avvicinò con un sorriso stampato in bocca.
- Salve, signorina! Io  sono Mark, tu dovresti essere Mary Anne.. giusto? Benvenuta! Siamo contenti tutti, perché tu sei entrata con noi, come tuo padre! -
Anne fece un debole sorriso e passò una mano sulle lunghe trecce rosse.
- Grazie – riuscì a dire. – Anche io sono.. contenta -
Alla fine dello Smistamento, ci furono piagnistei e borbottii.
E naturalmente, anche gioia.
La figlia di Ron Weasley e di Hermione Granger venne smistata in Grifondoro; l’altro figlio, invece, in Corvonero, per la sua intelligenza.
Le nipotine di Neville capitarono in Tassorosso, e i figli di Lucy Beerok, Robby e Bobby, in Grifondoro.
Due ragazzine molto vivaci, Lily e Lilian, speravano di essere Grifondoro, e il Cappello Parlante li accontentò.
Sui tavoli, all’improvviso, comparvero bontà di tutti i tipi: pollo con patatine, dolci, tiramisù, pasta, bocconcini..
Mary Anne, con la schiena incurvata verso il piatto, mangiò educatamente il pollo ed una fetta di tiramisù.
Rose e Beatrix Fillman, una giovane bionda dagli occhi azzurri e dal fisico snello, si sedettero vicino a lei.
- Guarda che carino quel Tassorosso.. – bisbigliò Rose, indicando un ragazzo, vicino al tavolo della propria Casata, coi capelli mori , gli occhi verde-acqua e un sorriso seducente.
 Le ragazzine annuirono.
Rose somigliava molto al padre: con un faccino tondo e paffutello, accerchiato da una folta chioma nera, che scendeva fino alle caviglie, un fisico robusto e un carattere timido.
Mary Anne invidiava i suoi capelli.. lei li aveva rossi, proprio come la madre, e lunghi fino alle spalle. Gli occhi apparivano tondi, azzurri ed espressivi.
Il viso era coperto da lentiggini e aveva un fisico snello, come il padre.
Quando tutti ebbero finito il pranzo, ogni Prefetto accompagnò la propria Casata in Sala Comune.
La stanza era piuttosto grande, ma poco arredata: il pavimento era di legno, il muro era dipinto di rosso. Un divanetto dello stesso colore si affacciava al caminetto, che emanava molto calore.
Poi c’era uno specchio murale e uno sgabello davanti; e infine, un tappeto di lana soffice, color porpora, steso sul pavimento.
Rose si accoccolò al divanetto, mentre Beatrix e Lily giocavano a nascondino.
Mary si sedette a terra, a gambe incrociate, davanti al caminetto.
Sorrise.
La sua nuova avventura era appena iniziata.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Elisa0123